20 mag 2015

Ogni giudizio è una ingiustizia contro il Figlio di Dio. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

La tua mente sebbene contiene soltanto ciò che pensi con Dio.

I tuoi auto inganni non possono occupare il posto della verità, nella stessa maniera in cui un bambino che lancia un bastone in mare non può cambiare l'andare e venire delle onde o evitare che il sole possa riscaldare o impedire che l'argentato riflesso della luna si possa vedere di notte in essi.

Così è come daremo inizio ad ogni periodo di pratica in questa revisione, preparando le nostre menti perché possano capire le lezioni che ci corrisponde di leggere e comprendere il significato che hanno per noi.
Capitolo 29.                   
Il risveglio.
IX-Il sogno del perdono.
1. Quello che è schiavo degli idoli è perché è disposto ad esserlo.

deve essere disposto ad inchinarsi in adorazione di fronte a ciò che non ha vita e cercare potere in ciò che è impotente.

Cosa è successo al santo Figlio di Dio perché il suo desiderio fosse lasciarsi cadere sotto le pietre del selciato e aspettare che gli idoli lo alzassero?

Ascolta la tua storia nel sogno che hai tessuto e chiediti se non è vero che non credi che è un sogno.
2. Nella tua mente che Dio ha creato perfetta come Egli Stesso si è addentrato un sogno di giudizi.

E in quel sogno il Cielo si è trasformato in un inferno e Dio è diventato il nemico di suo Figlio.

Come può risvegliarsi il Figlio di Dio da questo sogno?

È un sogno di giudizi.

Per risvegliarsi pertanto deve smettere di giudicare.

Perché il sogno sembrerà di prolungarsi mentre lui sarà parte di esso.

Non giudicare, perché la persona che giudica ha il bisogno di avere idoli per evitare che i suoi giudizi possano cadere su se stesso.

Non può neanche conoscere l'essere che ha condonato.

Non giudicare, perché se lo fai passerai ad essere parte dei sogni di malvagità nei quali gli idoli diventeranno la “tua vera identità”, così come la salvezza del giudizio che pieno di terrore e colpevolezza hai emesso su te stesso.
3. Tutte le figure del sogno sono idoli, concepiti perché ti possano salvare dal sogno.

Nonostante sono parte di quello per salvarti di cui sono stati concepiti.

In questa maniera l'idolo mantiene il sogno vivo e temibile, perché chi potrebbe desiderare un idolo se non che per essere terrorizzato e pieno di disperazione?

Questo è ciò che l'idolo rappresenta.

Venerarlo pertanto è venerare la disperazione, il terrore e il sogno da dove questi provengono.

Ogni giudizio è una ingiustizia contro il Figlio di Dio, ed è giusto che quello che giudica non possa sfuggire dalla punizione che lui stesso ha imposto a se stesso dentro il sogno che ha forgiato.

Dio solo conosce la giustizia, non la punizione.

Però nel sogno di giudizio tu attacchi e condoni te stesso e desideri di essere schiavo degli idoli, i quali si interpongono tra i tuoi giudizi e la punizione che questi portano.
4. Non può esserci salvezza nel sogno tale come lo stai sognando.

Perché gli idoli non possono essere che parte di esso, per salvarti da ciò che credi di aver fatto e da ciò che credi che hai fatto per diventare un peccatore ed estinguere la luce interna.

Creatura di Dio, la luce ancora è dentro di te.

Non stai che avendo un sogno e gli idoli sono i giocatoli con cui stai sognando che giochi.

Chi, se non che i bambini, hanno il bisogno di giocattoli?

I bambini giocano a governare il mondo e danno ai loro giocattoli il potere di muoversi, parlare, sentire e comunicare con loro.

Sebbene tutto ciò che i giocattoli sembrano di fare ha luogo soltanto nelle menti di quelli che giocano con loro.

Nonostante desiderano dimenticare che sono loro stessi gli autori del proprio sogno nel quale i loro giocattoli sono reali e non vogliono riconoscere che i desideri di questi sono in realtà i loro propriUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

19 mag 2015

Un idolo è un desiderio fatto tangibile al quale li hai dato forma che è percepita allora come reale. Parte 3.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni e una felice giornata di pace adesso.

Ciò che il mondo vede come un rimedio terapeutico è solo quello che fa che il corpo si senta meglio.


Però quando cerca di guarire, la mente non la considera come qualcosa di separato dal corpo, nel quale crede che essa esiste.

I suoi mezzi di guarigione, pertanto non possono sostituire una illusione da un'altra.

Una credenza nella malattia adotta un'altra forma e in questa maniera il paziente si vede adesso sano.

Però non è stato guarito.

Semplicemente ha sognato che era malato e nel sogno ha trovato una formula magica per ristabilirsi.

Sebbene non si è risvegliato dal sogno, in modo che la sua mente continua nello stesso stato di prima.

Non ha visto la luce che lo potrebbe risvegliare e mettere fine al suo sogno.

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Capitolo 29. 
Il risveglio.
VIII-L'anti-Cristo.
Audio.  Pdf.

7. Dove sono gli idoli?

Da nessuna parte!

Potrebbe avere spazio in quello che è infinito?

Potrebbe esserci un luogo nel quale il tempo potrebbe interrompere l'eternità?

Un posto oscuro lì dove tutto è luce o un posto tenebroso dentro ciò che è infinito, dove non ha un luogo dove poter esistere?

Gli idoli sono oltre da dove Dio ha stabilito tutte le cose per sempre e dove non le ha lasciato posto per niente, eccetto per la Sua Volontà.

Un idolo non è niente né si trova in nessuna parte, mentre Dio è tutto e si trova dappertutto.
8. Qual è allora il proposito degli idoli?

Qual è il loro scopo?

Questa è l'unica domanda per la quale ci sono molte risposte, dipende da chi è stata fatta la domanda.

Il mondo crede negli idoli.

Nessuno viene a esso a meno che li abbia venerati e cerca uno che ancora possa offrirle un regalo che la realtà non possiede.

Ogni idolatre ha la speranza che i suoi dei speciali le daranno più di quello che le altre persone possiedono.

Deve essere di più.

Non importa in realtà cosa sia: più bellezza, più intelligenza, più ricchezza, o incluso più sofferenza o dolore.

Però per quello è un idolo per darti più di qualcosa.

E quando uno di loro non riesce a darti quello che desideri un altro viene ad occupare il suo posto e tu aspetti che questo altro ti possa dare più di un'altra cosa.

Non ti lasciare ingannare dalle forme in cui quella altra “cosa” si possa manifestare.

Un idolo è un mezzo per ottenere di più di qualcosa.

E quello è ciò che va contro la Volontà di Dio.
9. Dio non ha molti Figli, ma uno solo.

A quale di loro può essere dato di più e a quale di meno?

Nel Cielo il Figlio di Dio non potrebbe che ridere dalla idea che un idolo potesse interrompere la sua pace.

Lo Spirito Santo parla a nome di quel Figlio e ti dice che gli idoli non hanno nessun proposito qui.

Perché più che il Cielo non potresti più avere.

E se il Cielo si trova in te, perché andare in cerca di idoli che lo sminuirebbero, credendo che ti daranno di più di quello che Dio ha dato a te e tuo fratello in quanto siete uno con Egli?

Dio ti ha dato tutto ciò che esiste.

E per assicurarsi che non lo potessi perdere lo ha dato anche ad ogni cosa che vive.

E così ogni cosa che vive è parte di te così come di Egli.

Nessun idolo può fare che tu possa essere più di quello che è Dio.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

18 mag 2015

Un idolo è un desiderio fatto tangibile al quale li hai dato forma che è percepita allora come reale. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

Abbiamo una missione qui.

Non siamo venuti a rafforzare la demenza nella che una volta abbiamo creduto.

Non ci dimenticheremo del nostro obbiettivo che abbiamo accettati.

Siamo venuti a raggiungere molto più che la nostra propria felicità.

Ciò che accettiamo di essere, proclama ciò che tutto il mondo non può che essere insieme a noi.

Non mancare nei confronti dei tuoi fratelli, perché al contrario starai mancando a te stesso. 

Contemplali con amore perché possano sapere che sono parte di te e che tu sei parte di loro.

Capitolo 29. 
Il risveglio.
VIII-L'anti-Cristo.
Audio.  Pdf.

4. Questo mondo di idoli è un velo che copre la faccia di Cristo, perché il suo proposito è separarti da tuo fratello.

È un proposito tenebroso e temibile e sebbene è un pensiero che non ha neanche il potere di cambiare un filo di erba di qualcosa che è vivo e farlo diventare un segno di morte.

La sua forma non è da nessuna parte, perché la sua fonte è in quella parte della tua mente dalla quale Dio è assente.

Dove si trova quel luogo dal quale è stato escluso e dove è mantenuto a parte ciò che è dappertutto?

Quale mano potrebbe alzarsi e ostacolare quello che Dio ha disposto che sia?

Di chi è la voce che potrebbe esigere da Egli di non entrare?

Ciò che si crede “più del tutto", non è qualcosa che deve farti tremare o che debba farti sentire paura.

Il nemico di Cristo non è da nessuna parte.

Non può adottare nessuna forma, la quale possa essere reale.
5. Cosa è un idolo?

Un idolo non è niente.

È necessario credere in esso perché possa avere vita, e deve essere dato il potere perché possa essere temuto.

La sua vita e il suo potere sono i regali che dà quello che crede in esso e questo è ciò che il miracolo restituisce a ciò che ha vita e poteri degni del dono del Cielo e della pace eterna.

Il miracolo non ristabilisce la verità, che è la luce che il velo non ha potuto spegnere.

Semplicemente scorre il velo e lascia che la verità possa brillare liberamente e possa essere quello che è.

La verità non ha bisogno di essere creduta per poter essere quello che è, perché è stata creata e pertanto è così.
6. Un idolo è stabilito credendo in esso e quando la credenza è abbandonata l'idolo “muore”.

Questo è ciò che vede l'anti-Cristo: l'estranea idea che c'è un potere oltre la onnipotenza, un luogo oltre l'infinito e un tempo che trascende l'eterno.

Lì il mondo degli idoli è stato stabilito dall'idea che quel potere, luogo e tempo hanno forma e che configurano il mondo nel quale ciò che è impossibile è accaduto.

Lì l'immortale viene a morire, ciò che lo avvolge tutto viene a soffrire perdite e ciò che è eterno a diventare uno schiavo del tempo.

Lì l'immutabile cambia e la pace di Dio che Egli ha dato per sempre ad ogni cosa che vive diventa il caos.

Il Figlio di Dio tanto perfetto, impeccabile e amorevole come lo è Suo Padre viene a odiare per un tempo, a soffrire e finalmente a morire. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

15 mag 2015

Un idolo è un desiderio fatto tangibile al quale li hai dato forma che è percepita allora come reale. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

Le difese non sono involontarie, né sono create inconsciamente.

Sono come se fossero una bacchetta magica segreta che utilizzi quando la verità sembra di minacciare ciò che preferisci credere.

Sembrano di essere qualcosa di incosciente, dovuto unicamente alla fretta con cui decidi di impiegarle.

In quella frazione di secondo in cui decidi di impiegarle, riconosci esattamente ciò che ti proponi di fare e dopo lo assumi come un fatto.
Capitolo 29. 
Il risveglio.
VIII-L'anti-Cristo.
1.Cosa è un idolo?

Credi di saperlo?

Perché gli idoli non si riconoscono come tali e non si vedono mai come in realtà sono.

Questo è il suo unico potere.

Il loro proposito è torbido e sono allo stesso tempo temuti e venerati, perché non sai a cosa servono né il perché sono stati concepiti.

Un idolo è una immagine di tuo fratello a cui attribuisci più valore che a lui.

Sia quale sia la forma che adottano li inventi per rimpiazzare tuo fratello.

Ed è questo ciò che non percepisci o riconosci.

Però così è, sia un corpo o una cosa, un luogo o una situazione, una circostanza o un oggetto che possiedi o desideri, un diritto che esigi, o di uno che hai già.
2. Non permettere che le forme che adottano ti possano ingannare, perché gli idoli non sono sostituti della tua realtà.

In alcuna maniera credi che completano il tuo piccolo essere, dandoti così sicurezza in un mondo che percepisci pericoloso e nel quale ci sono forze che si sono riunite per rompere la tua fiducia e distruggere la tua pace.

Credi che gli idoli hanno il potere di rimediare le tue efficienze al fine di darti il valore che non hai.

Ogni persona che crede in loro diventa il loro schiavo della piccolezza e della perdita.

E così deve cercare oltre il suo piccolo sé la forza per sollevare la testa e emanciparsi da tutta la sofferenza che il mondo riflette.

Questa è la sanzione che paghi per il fatto di non cercare nel tuo interiore la certezza e la tranquillità che ti libera dal mondo e che ti permette di alzarti al di sopra di esso nella quiete e nella pace.
3. Un idolo è una falsa stampa o una credenza falsa, alcuna forma di anti Cristo che costituisce uno spazio tra il Cristo e ciò che vedi tu.

Un idolo è un desiderio fatto tangibile al quale li hai dato forma che è percepita allora come reale e si vede come qualcosa esterna alla mente.

Nonostante continua ad essere un pensiero e non può abbandonare la mente dalla quale viene.

Neanche la sua forma è qualcosa di separato dalla idea che rappresenta.

Ogni forma di anti Cristo si oppone a Cristo.

E appende di fronte alla Sua faccia come un oscuro velo che sembra di separarti da Egli, lasciandoti da solo e disimparato nelle tenebre.

La luce sebbene è lì.

Una nuvole non può spegnere il sole.

Né un velo può fare sparire quello che sembra di dividere né attenuare nel più minimo la luce stessa. Un corso di miracoli.


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14 mag 2015

Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 3.

Sat Nam bello essere!

Non cercare che questo giorno si possa adeguare a ciò che secondo te sarebbe meglio per te

Perché non puoi concepire tutta la felicità che ti arriva senza che tu dovrai pianificare niente.

Decidi di imparare oggi e tutto il mondo si unirà a te per dare questo passo gigante e celebrare la tua Pasqua Fiorita con  te.

Se in qualsiasi momento durante la giornata ti rendi conto che cose banali e insignificanti sembrano di metterti alla difensiva e tentarti di pianificare, ricorda che questo è un giorno dedicato a un apprendimento speciale e riconoscilo ripetendo la seguente cosa:

Questa è la mia Pasqua Fiorita.

E voglio conservarla santa.

Non mi difenderò, perché il Figlio di Dio non necessita di difese contro la verità della sua realtà.

Capitolo 29.                        
Il risveglio.
VII-Non cercare all'esterno di te stesso.

8. Per cambiare tutto ciò e aprire un cammino di speranze e liberazioni in ciò che sembra di essere un circolo senza fine di disperazione, hai bisogno soltanto di accettare che non sai qual'è il proposito del mondo.

Dai a esso obbiettivi che non ha e in questa maniera decidi quale dev'essere il suo proposito.

Cerchi di vedere in esso un luogo di idoli che si trovano all'esterno di te, capaci di completare ciò che è dentro dividendo ciò che sei, tra ciò che è fuori e ciò che è dentro.

Tu scegli i sogni che hai, perché sono la rappresentazione dei tuoi desideri, anche se sono percepiti come se venissero dall'esterno.

I tuoi idoli fanno ciò che tu vuoi e hanno il potere che tu gli dai.

E li perseguiti futilmente nel sogno, perché desideri di appropriarti del suo potere.
9. Nonostante dove hanno luogo i sogni se non in una mente addormentata?

E potrebbe forse un sogno fare in modo che l'immagine che proietta di se stesso fosse reale?

Risparmia tempo fratello mio imparando per cosa è il tempo.

E fai che la fine degli idoli possa arrivare presto a un mondo triste e malato come conseguenza degli idoli che si vedono in esso.

La tua santa mente è l'altare a Dio e dove Egli è non possono stare gli idoli.

Il timore verso Dio non è la paura di perdere la tua realtà, se non la paura di perdere i tuoi idoli.

Nonostante hai fatto della tua realtà un idolo e adesso lo devi proteggere contro la luce della verità.

E tutti diventano il mezzo per poter salvare quell'idolo.

In questa maniera la salvezza sembra di minacciare la vita e di offrire la morte.
10. Però non è così.

La salvezza cerca di provare che la morte non esiste e che l'unica cosa che esiste è la vita.

Sacrificare la morte non suppone perdita alcuna.

Un idolo non può occupare il posto di Dio.

Lascia che Egli ti ricordi il Suo Amore per te e non cercare di affogare la Sua Voce con i canti di profonda disperazione che offri ai tuoi idoli di te stesso.

Non cercare speranze oltre tuo Padre

Perché le speranze di felicità non sono nella disperazioneUn corso di miracoli.

Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 1. 
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13 mag 2015

Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

La maggiore difficoltà alla quale devi affrontare per poter perdonare realmente è che ancora credi che devi perdonare ciò che è la verità piuttosto che quello che è illusorio.

Consideri che il perdono è un banale tentativo di ignorare ciò che è lì e di ignorare ciò che è la verità il quale è parte di uno sforzo inutile per ingannare te stesso nel voler fare che una illusione possa essere la verità.

Questo punto di vista sbagliato non fa che riflettere il dominio che l'idea del peccato esercita sulla tua mente tale come tu consideri te stesso.
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Capitolo 29.                        
Il risveglio.
VII-Non cercare all'esterno di te stesso.

5. Gli idoli non possono che sgretolarsi, perché non hanno vita e ciò che non ha vita è un segno di morte.

Sei venuto a morire, pertanto cosa puoi aspettare che percepire i segni della morte che stai cercando?

Né la tristezza né la sofferenza proclamano altro messaggio che quello di aver trovato un idolo che rappresenta una parodia della vita, il quale per il fatto di non avere vita è in realtà la morte, la quale è considerata reale e conferita una forma vivente.

Nonostante non c'è idolo che non possa fallire, sgretolarsi e disintegrarsi, perché nessuna forma di morte può essere la vita e ciò che è sacrificato non può essere integro.
6. Tutti gli idoli di questo mondo sono stati concepiti per impedire a te di conoscere la verità che si trova nel tuo interiore e perché tu fossi fedele al sogno che per essere integro e felice devi trovare ciò che si trova all'esterno di te stesso.

È inutile rendere culto agli idoli e aspettare di trovare pace.

Dio dimora nel tuo interiore e la tua pienezza è in Egli.

Nessun idolo può occupare il Suo posto.

Non ricorrere agli idoli,

Non cercare fuori te stesso.
7. Dimentichiamo il proposito che il passato ha dato al mondo

Perché altrimenti il futuro sarà come il passato, una serie di sogni deprimenti nei quali tutti gli idoli falliranno uno dopo l'altro e dove vedrai la morte e il disinganno OvunqueUn corso di miracoli. 

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Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 1.

12 mag 2015

Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

Non chiedi troppo dalla vita, piuttosto chiedi troppo poco.

Quando lasci che la tua mente si occupi delle cose del corpo, delle cose che compri e di ciò che è eminentemente in accordo con i valori del mondo, stai invitando il dolore invece della felicità.

Questo corso non pretende di spogliarti del poco che hai.

Non cerca neanche di sostituire le soddisfazioni che il mondo ti offre per le idee utopiche.

Nel mondo non può essere trovata nessuna soddisfazione.
Finding Happiness - Vivere la Felicità
Un viaggio spirituale che ti tocca l'anima - Inizia il viaggio alla ricerca della felicità
Capitolo 29.                
Il risveglio.
VII-Non cercare all'esterno di te stesso.
1. Non cercare fuori di te.

Perché sarà invano e piangerai ogni volta che un idolo si sgretolerà.

Il Cielo non può essere trovato dove non è, né è possibile trovare la pace in alcun altro luogo eccetto in esso.

Nessuno dei tuoi idoli che veneri quando chiami Dio ti risponderà al Suo posto.

Nessuna altra risposta che tu possa utilizzare come sostituto ti darà la felicità che solo la Sua risposta ti dà.

Non cercare all'esterno di te stesso.

Perché tutto il tuo dolore viene semplicemente di cercare invano ciò che desideri e di insistere che sai dove trovarlo.

E cosa accadrebbe se non fosse lì?

Preferiresti avere ragione piuttosto che essere felice?

Rallegrati ti stato detto dove risiede la felicità e non continuare a cercarla per molto tempo in nessun altro luogo, perché cercherai invano.

Però ti è stato concesso di poter conoscere la verità e sapere che non la devi cercare all'esterno di te stesso.
2. Non c'è nessuno che venga qui che non abbia alcuna speranza, alcuna illusione persistente e alcun sogno che c'è qualcosa all'esterno di se stesso che le possa dare la pace e la felicità.

Se tutto si trova in esso quello non può essere la verità.

E così per il fatto di venire a questo mondo nega la sua propria verità e si dedica a cercare qualcosa che possa essere più di quello che lo è tutto, come se una parte di quel tutto fosse separato e si trovasse dove il resto non c'è.

Questo è il proposito che lui dà al corpo, quello di cercare ciò che a lui manca e che pensa che può fornire ciò che le darebbe la sua pienezza.

E così cammina senza nessuna direzione credendo di essere ciò che non è in cerca di qualcosa che non può trovare.
3. Questa persistente illusione le dà l'impulso per cercare mille idoli e oltre questi mille in più.

E tutti falliranno eccetto uno, perché morirà e non si renderà conto che l'idolo che cercava era la sua propria morte.

La forma in cui questo idolo si manifesta sembra di essere qualcosa di esterno a lui.

Nonostante la sua intenzione è distruggere il Figlio di Dio che si trova nel suo interiore e così dimostrare che ha potuto vincerlo.

Questo è il proposito di ogni idolo, perché questo è il ruolo che gli è stato assegnato e questo è il ruolo che non può compiere.
4. Sempre che stai cercando di raggiungere un obbiettivo nel quale il miglioramento del corpo è il beneficiario principale stai cercando la morte.

Perché credi che puoi sperimentare insufficienza e la insufficienza è la morte.

Sacrificarsi è rinunciare a qualcosa e conseguentemente essere privato di esso e aver sofferto una perdita.

E attraverso questa rinuncia stai rinunciando alla vita.

Non cercare all'esterno di te stesso.

Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna e che hai timore di contemplare la tua rovina e per questo preferisci cercare ciò che sei fuori di te. Un corso di miracoli.

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Non cercare all'esterno di te stesso. Quella ricerca implica che ti manca pienezza interna. Parte 1.

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