24 gen 2015

Impara a non Giudicare e troverai la pace. Parte 2.

Sat Nam bellissimo essere!! 

Pioggia di benedizioni e ti auguro una giornata serena e di pace.

Il corso di miracoli chiede poco ma ti regala tanto perché attraverso ogni lezione, pian piano, corregge la tua mente. 

Ti aiuta ad avere una mentalità sana ,a vedere la realtà, a porti domande e valutare le cose che vedi e fai. 



Ogni lezione ti porta verso il riconoscimento di quello che sei veramente e qual'è la tua vera missione.

Ti motiva a non perdere il tempo nelle false credenze che ti mantengono imprigionato e sofferente.

Una volta che sei sicuro cosa vuoi nella vita tutto è facile. 

Vai verso la completa felicità e la perfetta abbondanza!! Grazie. Ti amo.
Un corso di Miracoli. 
Capitolo 3. 
La percezione innocente. 
VI. Le prove e il problema dell'autorità.

7. Ho parlato di sintomi diversi e a questo livello la varietà di loro è quasi infinita.

Tutti hanno nonostante ciò una sola causa: il problema dell'autorità

Questa è "la radice di tutti i mali". 

Ogni sintomo che inventa l'ego è una contraddizione, perché la mente è divisa tra l'ego e lo Spirito Santo in modo che tutto ciò che l'ego fa è incompleto e contraddittorio.

Questa posizione insostenibile è il risultato del problema dell'autorità che per il fatto di aver accettato come premessa l'unico pensiero inconcepibile, può solo produrre idee che allo stesso tempo sono inconcepibili. 
8. La questione dell'autorità è davvero una questione di paternità. 

Quando hai un problema di autorità è sempre perché credi di essere il tuo proprio autore e proietti questo inganno su altri

Percepisci la situazione come quella in cui gli altri stanno combattendo letteralmente con te per portare via la tua paternità.

Questo è l'errore fondamentale di tutti coloro che credono di aver usurpato il potere di Dio

Questa convinzione è spaventosa, ma questo neanche a Dio interessa. 

Egli è disposto tuttavia a sradicarla non come una punizione per i Suoi figli ma solo perché sa che questo produrrà infelicità.

Le creazioni di Dio dispongono di un vero autore, ma tu hai  preferito mantenerti nell'anonimato quando hai scelto di separarti dall'Autore. 

Per il fatto di non avere nessuna certezza su chi è il tuo vero Autore, credi che la tua creazione è anonima.

Questo ti mette in una situazione in cui l'unica cosa che sembra di avere senso è quella di credere che hai creato te stesso. 


La disputa su chi è il tuo autore ha lasciato alla tua mente in un tale stato di incertezza che può anche portarti ad avere dubbi sulla tua esistenza.
9. Solo quello che abbandona ogni desiderio di rifiutare, può sapere che è impossibile essere respinto. 

Non hai usurpato il potere di Dio, ma lo hai perso. 


Fortunatamente, perdere qualcosa non vuol dire che è scomparso. 

Significa semplicemente che non ricordi dove si trova. 


La sua esistenza non dipende da se puoi identificarlo o localizzarlo. 

E' possibile vedere la realtà senza giudizio e semplicemente sapere che c'è li!
10. La pace è il patrimonio naturale dello spirito

Ognuno è libero di rifiutare il loro patrimonio ma non di stabilire quello che è. 

Il Problema che tutti devono risolvere è la questione fondamentale della paternità. 

Tutta paura viene, a volte con percorsi molto tortuosi, dalla negazione della vera paternità.

L'offesa non è mai contro Dio, ma contro coloro che negano la sua paternità.

Negare la Sua paternità è negare a te stesso il motivo della tua pace, in modo che vedi te stesso frammentato. 

Questa strana percezione è il problema dell'autorità. 
11. Non c'è nessuno che in un modo o nell'altro non si senta imprigionato. 

Se questo è il risultato del libero arbitrio devi prendere in considerazione che la tua volontà non è libera o in caso contrario il ragionamento circolare di questa premessa sarebbe evidente.

Il libero arbitrio soltanto porta alla libertà


I giudizi imprigionano sempre, giacche frammentano la realtà con l'instabili bilance del desiderio. 

I desideri non sono fatti. 

Desiderare implica che l'esercizio della volontà non è sufficiente. 

Tuttavia, nessuno che sia sano di mente potrebbe credere che ciò che vuole è tanto reale come quello che la sua volontà dispone. 

Invece di dire "Cerca prima il Regno dei Cieli" di: "che la tua volontà sia prima di tutto raggiungere il Regno dei Cieli" e avrai detto : "Io so quello che sono e accetto la mia eredità". Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

23 gen 2015

Il Cristo in te non dimora in un corpo, sebbene è in te.

Sat Nam bello essere! 

Adesso è il momento di riposare in Dio

Nessuno può guarire se non capisce qual'è lo scopo che ha la malattia.


Guarisce quando capisce che quello scopo non ha senso.

Non avendo cause la malattia o qualsiasi scopo valido è impossibile che possa esistere.

Una volta che questo è capito la guarigione è automatica.

Questo riconoscimento fa scomparire questa illusione senza senso, avvalendosi dallo stesso approccio che porta a tutte le illusioni di fronte alla verità e semplicemente li lascia fino a scomparire.
Capitolo 25
La giustizia di Dio.
Introduzione.

1. Il Cristo in te non dimora in un corpo. 

Sebbene è in te. 

Da questo si può dire pertanto che non sei dentro di un corpo.

Ciò che si trova dentro di te non può essere fuori da te. 

Ed è certo che non puoi essere separato da ciò che costituisce il centro della tua vita.

Ciò che da vita a te non può essere alloggiato nella morte, nella stessa maniera in cui tu non puoi anche esserlo.

Cristo si trova dentro di una cornice di santità il cui unico proposito è permettere che Egli possa manifestare Se Stesso di fronte a quelli che non lo conoscono e così chiamarli a ritornare a Egli e a vederlo lì dove prima credevano che erano i loro corpi.

I loro corpi scompariranno in modo che la Loro santità possa essere una cornice.
2. Nessuno che ha Cristo dentro di sé può smettere di riconoscerlo dappertutto

Eccetto nei loro corpi.

Però mentre qualcuno creda di essere un corpo, Cristo non potrà essere lì dove lui crede di essere.

E così lo porterà con sé senza rendersi conto ma non permetterà che si possa manifestare.

E in questa maniera non riconoscerà dove si trova.

Il figlio del uomo non è Cristo risorto. 

Il Figlio di Dio nonostante ciò dimora esattamente dove il figlio del uomo è, e cammina con lui dentro della loro santità la quale è tanto facile di vedere come è la manifestazione del suo desiderio di essere speciale nel suo corpo.
3. Il corpo non ha il bisogno di guarire. 

Però la mente che crede di essere un corpo certamente è malata.

Ed è qui dove Cristo fornisce il rimedio

Il Suo proposito avvolge il corpo nella Sua Luce e lo riempie della santità che irradia da Egli.

E niente che il corpo possa dire o fare impedisce che Egli possa manifestarsi.

In questa maniera il corpo porta a Cristo con dolcezza e amorevolmente di fronte a quelli che non lo conoscono per così guarire le loro menti.


Tale è il compito che tuo fratello ha rispetto a te. 

E la tua funzione rispetto a lui non può che essere la stessa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

22 gen 2015

Non permettere che le tue assurde fantasie ti possano intimorire. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me! 

Non cercare che questo giorno si possa adattare a ciò che secondo tu sarebbe più vantaggioso per te. 


Perché non puoi nemmeno concepire tutta la felicità che viene a te senza il bisogno di dover programmare nulla. 


Decidi di imparare oggi, e tutti si uniranno a te per fare questo passo gigante e celebrare la tua Pasqua fiorita con te. 


Se in qualsiasi momento durante il giorno avverti cose insignificanti che possono sembrare di metterti sulla difensiva e la tentazione di inventare piani, ricorda che questo è un giorno speciale dedicato all'apprendimento e riconoscilo ripetendo quanto seguente: 


Questa è la mia Pasqua fiorita. Voglio santificare questo giorno. Non voglio difendermi, perché il Figlio di Dio non ha bisogno di difese contro la verità della sua realtà.


Capitolo 24
Il desiderio di essere speciale.
VII-Il punto di incontro.
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6. La prova alla quale puoi sottomettere tutte le cose in questa terra è semplicemente questa: 


“Perché è questo?” 

"Qual'è il proposito di questo?"

La risposta a quella domanda è ciò che dà il significato che quello ha per te.

Di per se non ha nessuno, sebbene tu puoi dare a esso realtà secondo il proposito a cui servi.

In questo non sei che un mezzo nella stessa maniera che esso.

Dio è nello stesso tempo Mezzo e Fine. 


Nel Cielo i mezzi e il fine sono uno, la stessa cosa e sono uno con Egli.

Questo è lo stato della vera creazione, la quale non si trova nel tempo ma nell'eternità. 

È qualcosa indescrivibile per qualsiasi essere che si possa trovare qui. 

Non c'è maniera di imparare ciò che quel stato significa.

Non sarà capito fino a che non andrai oltre ciò che ti è stato dato e tu possa ritornare a costruire una santa casa per le tue creazioni.
7. Un co-creatore con il Padre deve avere un Figlio

Sebbene questo Figlio dev'essere stato creato a sua propria somiglianza: come un essere perfetto che avvolge tutto ed è circondato da tutto, a chi non c'è niente da aggiungere né da togliere, un essere che non ha misura, che non è nato in nessun luogo o tempo né è soggetto ai limiti o incertezze di nessun tipo.

Lì i mezzi diventano uno e questa unità non ha fine.

Tutto questo è la verità e sebbene non significa niente per chi ancora ritiene nella sua memoria una sola lezione che ancora non ha imparato, un solo pensiero il cui proposito sia ancora incerto o un solo desiderio con due obbiettivi.
8. Questo corso non vuole insegnare te ciò che non può essere imparato facilmente.

Il suo scopo non supera quello tuo, se non per farti notare che ciò che è tuo arriverà quando sarai pronto.

Qui i mezzi e il proposito sono separati, perché sono stati concepiti in questa maniera e cosi sono percepiti. 

Pertanto li trattiamo come se lo fossero.

È essenziale avere presente che ogni percezione continuerà ad essere invertita fino a quando avrai capito il suo proposito.

La percezione non sembra di essere un mezzo. 

Ed è questo ciò che fa che sia tanto difficile di capire fino a quale punto dipende dal proposito che tu hai ad esso.

Sembra che è la percezione quella che insegna a te ciò che vedi

Sebbene l'unica cosa che fa è dare testimonianza di ciò che tu hai insegnato a te stesso.

È il quadro esterno di un desiderio: l'immagine di ciò che tu volevi che fosse in verità.
9. Contempla te stesso e vedrai un corpo.

Contempla questo corpo sotto un'altra luce e lo vedrai differente


E senza nessuna luce sembrerà di essere scomparso.

Sebbene sei convinto che è lì, perché ancora puoi sentirlo nelle tue mani e sentire i suoi movimenti.

È qui l'immagine che vuoi avere di te stesso, il mezzo per fare che il tuo desiderio diventi realtà.

Ti ha dato gli occhi con cui puoi contemplare, le mani con cui puoi toccare, e gli uditi con cui puoi ascoltare i suoni che emette.

In questa maniera ti dimostra la sua realtà.
10. Così è come il corpo diventa una teoria di te stesso, senza darti niente che possa dimostrare che c'è qualcosa oltre di esso, né nessuna possibilità di poter scappare alla vista.

Quando è contemplato attraverso i suoi propri occhi, la sua traiettoria no ti permette di sfuggire.

Il corpo cresce e appassisce, fiorisce e muore. 

E tu non puoi concepire te stesso come parte di esso. 

Dichiari che è peccaminoso e odi le sue azioni giudicandolo come malvagio.

Nonostante il tuo desiderio di essere speciale ti sussurra: “è qui mio amato figlio nel quale mi sono compiaciuto".

Così è come il “figlio” diventa il mezzo per appoggiare il proposito di suo “padre”

Non è identico, neanche si assomiglia, anche se tuttavia è il mezzo per offrire al “padre”ciò che esso vuole.

Tale è la parodia che si fa della creazione di Dio.

Perché nella stessa maniera in cui aver creato Suo Figlio ha fatto felice il Padre, inoltre di dare testimonianza del Suo Amore e di condividere il Suo proposito, così il corpo da testimonianza anche dell'idea che lo ha concepito e parla in favore della realtà e della verità di questa.
11. In questa maniera sono stati concepiti due figli ed entrambi sembrano di camminare per questa terra senza un luogo dove poter riunirsi e senza un punto di incontro.

A uno di loro, il tuo amato figlio, lo percepisci come esterno a te. 

All'altro, il Figlio di Suo Padre, riposa nell'interiore di tuo fratello tale e come riposa nel tuo.

La differenza tra di loro non è nelle sue apparenze né nel luogo verso il quale vanno e neanche in ciò che fanno.

Hanno differenti propositi.

Questo è quello che unisce a quelli che sono somigliante a loro e ciò che li separa da tutti quelli che hanno un proposito differente.

Il Figlio di Dio conserva ancora la Volontà di Suo Padre

Il figlio del uomo percepisce una volontà che non è sua e che desidera che sia la verità.

E così la sua percezione appoggia il suo desiderio facendo che possa sembrare la verità. 

La percezione sebbene può servire per un altro proposito.

Non è governata dal desiderio di essere speciale eccetto se così lo desideri

E ti è stato concesso il poter prendere un'altra decisione e di usare la percezione per un proposito differente.


E ciò che vedrai servirà per quel proposito e ti dimostrerà la sua realtà. Un corso di miracoli.


Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

21 gen 2015

Non permettere che le tue assurde fantasie ti possano intimorire. Parte 1.

Sat Nam bello essere divino! 

Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me!

Egli si è ricordato di te


Oggi noi ricorderemo Egli. 

Perché questa è la Pasqua fiorita della salvezza. 

E tu emergi di nuovo da quello che sembrava di essere la morte e la disperazione. 


Adesso rinasce in te la luce della speranza, perché adesso vieni indifeso a scoprire qual è il tuo ruolo nel piano di Dio. 


Quali piani o credenze magiche e insignificanti possono ancora avere alcun valore, una volta che la voce di Dio stesso ti ha mostrato la tua funzione?

Capitolo 24
Il desiderio di essere speciale.
VII-Il punto di incontro.
Scarica l'audio mp3Scarica pdf.

1. Quanto tenacemente difende il suo desiderio di essere speciale desiderando che sia la verità quello che si trova incatenato a questo mondo.

Il suo desiderio è una legge per lui ed è quello a cui obbedisce.

Tutto ciò che il suo desiderio di essere speciale esige, lui lo concede a esso

Niente che questo amato desiderio necessita, lui può negarselo.

E mentre questo desiderio continua a chiamarlo lui non ascolterà un'altra Voce

Nessuno sforzo è troppo grande, nessun prezzo eccessivo né proibitivo all'ora di salvare il suo desiderio di essere speciale dal più pallido disagio, dal minimo attacco, dal più piccolo dubbio, dall'indizio di minaccia o da ciò che sia, eccetto dalla riverenza più assoluta.

Questo è il tuo figlio, amato da te come tu lo sei per tuo padre. 

Lui è quello che occupa il posto delle tue creazioni che sono in verità i tuoi figli e che ti sono state date per condividere la Paternità di Dio non per toglierla a Egli.
2. Il ricordo di Dio non brilla in solitario. 

Ciò che si trova in tuo fratello ancora ha dentro di sé tutta la creazione, tutto il creato e tutto ciò che crea, tutto quello che è nato o deve nascere, ciò che ancora è nel futuro e ciò che apparentemente è passato.

Ciò che si trova in lui è immutabile e quando riconoscerai questo, riconoscerai anche la tua propria immutabilità.

La santità che dimora in te appartiene a tuo fratello. 

E vedendola in lui ritorna a te. 

Ogni tributo che hai dato in prestito al tuo desiderio di essere speciale corrisponde a lui e in questa maniera ritorna a te.

Ogni amore e cura che hai avuto al tuo desiderio di essere speciale, l'assoluta protezione che offri a esso, la tua costante mancanza di sonno per esso, giorno e notte, la tua profonda preoccupazione così come la ferma convinzione che quello è ciò che sei, appartiene anche a tuo fratello.

Tutto ciò che hai dato al tuo desiderio di essere speciale corrisponde a lui. 

E tutto ciò che corrisponde a lui corrisponde a te.
3. Come potresti riconoscere il tuo valore mentre continui a permettere che il tuo desiderio di essere speciale possa comandare?

Come non potresti riconoscerlo nella sua santità? 

Non tentare di far diventare il tuo desiderio di essere speciale in verità, perché se lo fosse saresti certamente perso.

Invece di questo sentiti grato che ti è stato concesso il poter vedere la santità di tuo fratello dovuto a che è la verità.

E ciò che è la verità rispetto a lui dev'essere ugualmente la verità rispetto a te.
4. Domandati questo: 

puoi proteggere la tua mente? 

Il corpo si, un po', ma non dal tempo ma solo temporaneamente.

E molto di cui credi di proteggerlo in realtà pensi che gli fa male

Perché vuoi proteggere il corpo? 

Perché in questa scelta è tanto la sua salute come la sua distruzione.

Se lo proteggi per farlo vedere, o come una esca per catturare altri pesci o meglio per conservare più elegantemente il tuo desiderio di essere speciale o per tessere una cornice di bellezza attorno al tuo odio, lo stai condonando alla putrefazione e alla morte.

E se vedi questo stesso proposito nel corpo di tuo fratello, così stai anche condonando il tuo.

Hai tessuto, tuttavia un quadro di santità attorno a tuo fratello, in modo che la verità possa risplendere su di lui e salvare te stesso dalla putrefazione.
5. Il Padre mantiene al sicuro tutto ciò che ha creato, il quale non si vede influenzato dalle idee sbagliate che hai inventato, dovuto a che non sei il suo creatore.

Non permettere che le tue assurde fantasie ti possano intimorire. 

Ciò che è immortale non può essere attaccato e ciò che è temporale non ha effetti. 

Unicamente il proposito che vedi in esso ha significato e se questo è la verità, la sua sicurezza è garantita.

Se non è la verità significa che non ha proposito alcuno né serve come mezzo per niente.

Qualsiasi cosa che è percepita come un mezzo per la verità condivide la santità di essa e riposa in una luce tanto sicura come la verità stessa.

Quella luce non sparirà quando esso sarà scomparso.

Il suo santo proposito ha dato la immortalità a esso accendendo un'altra luce nel Cielo, che le tue creazioni riconoscono come un regalo che viene da te, come un segnale che non ti sei dimenticato di loro. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

20 gen 2015

Il corpo di tuo fratello non ti mostra a Cristo. Scegli ciò che desideri vedere: il suo corpo o la sua santità. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me!

Oggi se devo fare piani aspetterò che mi sia detto quali sono.

Può essere che non saranno quei piani che pensavo che erano necessari per me o forse non saranno le risposte ai problemi che credevo di dover affrontare. 

Ma sono solo le risposte ad altro tipo di domande, è queste hanno bisogno di essere risposte fino a quando finalmente arriveranno a me.

Lo scopo di tutte le mie difese è stato quello di impedirmi di ottenere quello che ho già ricevuto oggi.

E di fronte alla luce e alla gioia della semplice fiducia, chiederò a me stesso con sorpresa come mai ho potuto pensare che mi dovevo difendere dalla mia libertà.

Il cielo non chiede nulla. E' l'inferno quello che chiede stravaganti sacrifici.

Oggi non rinuncio a nulla e in questo momento indifeso mi presento davanti il Creatore tale è come sono veramente.
Capitolo 24
Il desiderio di essere speciale.
VI- Come scappare dalla paura.
Scarica l'audio mp3Scarica pdf.

8. La santità di tuo fratello è sacramentale ed è una benedizione per te. I suoi errori non possono privarlo dalla benedizione di Dio, neanche a te che lo percepisci correttamente.

I suoi errori possono provocare ritardi dei quali ti è stato incaricato di liberarlo, perché entrambi potete completare una giornata che non è iniziata mai e che non è necessario finire.

Ciò che non è mai esistito non è parte di te. Nonostante penserai che lo è fino a che ti renderai conto che quella cosa non è parte di quello che è accanto a te.

Lui è il riflesso di te stesso, ed è dove vedi il giudizio che hai emesso di entrambi. Il Cristo in te contempla la sua santità.

Il tuo desiderio di essere speciale percepisce il suo corpo e non vede lui.
9. Contemplalo tale è come è al fine che la tua liberazione non possa ritardare più nell'arrivare.

L'unica cosa che ti offre un'altra opzione è vagare senza meta, senza proposito e senza aver ottenuto niente in assoluto.

E mentre tuo fratello continua ad essere addormentato e non è liberato dal passato ti tormenterà una sensazione di inutilità per non aver potuto portare a termine la funzione che ti è stata incaricata.

Ti è stato chiesto di salvare dalla condonazione quello che ha condonato se stesso e a te insieme a lui, perché tanto tu come lui potete essere salvati.

E entrambi vedrete la gloria di Dio in Suo Figlio che hai sottomesso alle leggi che non hanno alcun potere su di lui.
10. Non ti farebbe sentire bene scoprire che non sei soggetto a queste leggi?

Non vederlo allora come un prigioniero di loro.

Non è possibile che ciò che governa una parte di Dio non governa il resto.

Sottometti te stesso alle leggi che consideri che governano tuo fratello.

Pensa allora quanto grande dev'essere l'amore di Dio per te, perché Egli ti abbia dato una parte di Sé Stesso al fine di evitarti dolore e darti la gioia.

E non avere dubbio che il tuo desiderio di essere speciale scomparirà di fronte alla Volontà di Dio, che ama e cura ogni aspetto di Se stesso ugualmente.

Il Cristo in te può vedere tuo fratello correttamente. Ti opporresti allora alla santità che Egli vede?
11. Essere speciale è la funzione che tu hai assegnato a te stesso.

Rappresenta unicamente te come un essere che ha creato se stesso, autosufficiente e senza il bisogno di niente e separato da tutto ciò che si trova oltre il suo corpo.

Di fronte agli occhi del tuo desiderio di essere speciale tu sei un universo separato, capace di mantenersi completo in se stesso, con tutte le porte assicurate contro qualsiasi intromissione e tutte le finestre chiuse ermeticamente per non permettere alla luce di entrare.

E all'essere sempre arrabbiato dal costante attacco al quale sempre hai creduto di essere sottomesso e al sentire che la tua ira è pienamente giustificata, ti sei impegnato nell'ottenere questo obbiettivo con una forza che non hai pensato mai di rifiutare e con uno sforzo che non hai pensato mai di abbandonare. 

E tutta quella feroce determinazione è stata per questo: avresti voluto che essere speciale fosse la verità.
12. Adesso semplicemente ti è stato chiesto di perseguire un'altra meta che ha bisogno di molto meno vigilanza, di molto poco sforzo e di poco tempo e che è appoggiata dal potere di Dio che garantisce il tuo successo.

Sebbene delle due mete questa è quella che ti risulta più difficile.

Capisci il “sacrificio” del tuo essere che l'altra parte suppone, anche se non consideri che questo sia un prezzo eccessivo.

Però avere un po' della buona volontà, dare un segnale di acconsentimento a Dio o dare il benvenuto al Cristo in te, ti sembra un fardello estenuante e noioso, troppo pesante per te.

Sebbene la dedizione alla verità tale e come Dio l'ha stabilita non ha bisogno di sacrifici né di qualsiasi sforzo e tutto il potere del Cielo e la forza della verità stessa ti saranno date al fine di fornire a te i mezzi e garantire la consecuzione della meta.
13. Tu che credi che è più facile vedere il corpo di tuo fratello che la sua santità, assicurati che capisci ciò che ha dato luogo a questo giudizio.

Lì è dove si sente chiaramente la voce del desiderio di essere speciale giudicando Cristo e stabilendo l'obbiettivo che puoi raggiungere per ciò che non puoi fare.

Non dimenticare che questo giudizio dev'essere applicato ugualmente a ciò che fai con esso in quanto che è un alleato tuo.

Però ciò che fai attraverso Cristo Egli non lo sa.

Per Cristo quel giudizio non ha nessun senso, perché soltanto ciò che la Volontà di Suo Padre dispone è possibile e non c'è nessun'altra alternativa che Egli possa vedere.

E dalla Sua assoluta mancanza di conflitto procede la pace.

E dal Suo Proposito i mezzi per raggiungere facilmente il tuo obbiettivo e trovare riposo.
Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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