13 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Se sei ancora come Dio ti ha creato, le apparenze non possono sostituire la verità, la salute non può essere sostituita da una malattia, la morte non può soppiantare la vita o la paura l'amore.

Niente di tutto questo è accaduto se è che rimani come Dio ti ha creato. 

Non hai bisogno di nessun altro pensiero che questo per consentire che la redenzione possa arrivare, illuminare il mondo e liberarlo dal passato.
Capitolo 27.
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

7. Quanto giusti sono i miracoli!

Perché danno a te e a tuo fratello lo stesso regalo di assoluta liberazione della colpevolezza.

La tua guarigione evita il dolore a te e a lui e guarisce perché hai desiderato il suo bene.

Questa è la legge alla quale il miracolo obbedisce: la guarigione non vede differenze in assoluto.

Non viene dalla compassione ma dall'amore.

E l'amore vuole dimostrare che ogni sofferenza non è che una banale immaginazione, un assurdo desiderio senza nessuna conseguenza.

La tua salute è uno dei risultati del tuo desiderio di non vedere tuo fratello con le mani macchiate di sangue, né di vedere colpevolezza nel suo cuore sofferente dalle prove del peccato.

E ciò che desideri ti è concesso perché lo possa vedere.
8. Il “costo” della tua serenità è anche il suo.

Questo è il “prezzo” che lo Spirito Santo e il mondo interpretano di maniera differente.

Il mondo percepisce come una affermazione del “fatto” che con la tua salvezza è sacrificata la sua.

Lo Spirito Santo sa che la tua guarigione da testimonianza della sua e che non può trovarsi a parte di essa in assoluto.

Mentre tuo fratello sarà disposto a soffrire tu non potrai guarire.

Pero tu puoi dimostrare che la sua sofferenza non ha nessun proposito,  alcuna causa.

Dimostragli che sei guarito e lui in questo modo non consentirà di soffrire per più tempo.

Perché la sua innocenza rimarrà chiara di fronte ai suoi propri occhi e quelli tuoi.

Il sorriso rimpiazzerà i vostri lamenti, perché il Figlio di Dio avrà ricordato che lui è il Figlio di Dio.
9. Chi ha paura di guarire

Soltanto quelli per cui il sacrificio e il dolore di suo fratello rappresentano la sua propria serenità.

La loro propria impotenza e la debolezza servono di base per giustificare il dolore di suo fratello.

La costante spina di colpevolezza che suo fratello sperimenta serve per provare che lui è uno schiavo, però che loro sono liberi.

Il costante dolore che soffrono è la prova che loro sono liberi, perché possono mantenere prigioniero suo fratello.

E desiderano la malattia per evitare che la bilancia del sacrificio possa inclinarsi in favore di quello.

Come si potrebbe convincere lo Spirito Santo perché si fermi un momento, o anche meno, a ragionare con argomenti simili in favore della malattia?

Ed è necessario ritardare la tua guarigione, perché ti possa fermare ad ascoltare la demenza?
10. La tua funzione non è correggere.

La funzione di correggere corrisponde a Uno che conosce la giustizia, non la colpevolezza.

Se assumi il ruolo di correttore non potrai portare alla fine la funzione di perdonare.

Nessuno può perdonare fino a che impara che correggere è soltanto perdonare, mai accusare.

Per conto tuo non potrai renderti conto che sono la stessa cosa e che pertanto non è a te a cui corrisponde di correggere.

Identità e funzione sono una stessa cosa e attraverso la tua funzione conosci te stesso.

In modo che se confondi la tua funzione con la funzione dell'Altro è perché sei confuso rispetto a te stesso e rispetto a chi sei.

Cosa è la separazione se non che un desiderio di toglierle a Dio la Sua funzione e negare che sia Sua?

Però se non è la Sua funzione non è neanche la tua, perché non puoi almeno che perdere quello di cui ti impadronisciUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

12 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni.

E queste menti sentiranno l'uccello cantare di nuovo e vedere la sorgente nascere di nuovo

E con una rinascita della speranza e un rinnovato vigore andranno a passo svelto lungo il percorso che sembra improvvisamente più facile da trascorrere man mano che continuano ad andare avanti.

Oggi riposi nella pace di Dio e dal tuo riposo esorta ai tuoi fratelli a trovare quella di loro perché possano riposare accanto a te

Oggi sarai fedele alla tua missione, senza dimenticare nessuno e includendo tutti nel cerchio infinito della tua pace, il santo santuario dove riposi. 

Apri le porte del tempio e lascia che i tuoi fratelli che sono lontani e i tuoi amici più stretti e che provengono dalle parti più remote del mondo, nonché quelli che sono più vicini; possano venire a rilassarsi e riposare con te.
@VIVI BENESSERE 2015 - RIMINI
Nutrire il Corpo, la Mente e lo Spirito - 2° Edizione
Capitolo 27
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

1. È spaventoso guarire? Sì, per molti lo è

Perché l'accusa è un'ostacolo per l'amore e i corpi malati sono certamente accusatori.

Ostacolano completamente il cammino della fiducia e della pace, proclamano che i deboli non possono avere fiducia e che i lesionati non hanno motivi per godere della pace.

Chiunque sia stato ferito da un fratello potrebbe amarlo ancora e avere fiducia in lui?

Perché suo fratello lo ha attaccato e ritornerà a farlo.

L'ego ti dice che non lo devi proteggere, giacché il tuo corpo lesionato dimostra che è te stesso che devi proteggere da lui.

L'ego ti dice che forse perdonarlo sarà un atto di carità, però non è qualcosa che lui merita.

Che puoi sentire pietà per la sua colpevolezza però non può essere esonerato.

E che se lo perdoni non fai che aggiungere altro carico alla colpevolezza che ha accumulato finora

Queste sono le credenze dell'ego.
2. Invece la verità è che quelli che non sono guariti non possono perdonare

Perché sono la testimonianza che il perdono è ingiusto.

Preferiscono conservare le conseguenze della colpevolezza che non riconoscono.

Nonostante nessuno può perdonare un peccato che considera reale.

E ciò che ha conseguenze dev'essere reale, perché ciò che è stato fatto è lì alla vista.

Il perdono non è pietà, la quale non fa che cercare di perdonare ciò che crede che è la verità.

Non si può ridare la bontà per cattiveria, perché il perdono non stabilisce per prima che il peccato sia reale per dopo perdonare.

Nessuno che sta parlando seriamente direbbe:”fratello mi hai ferito", e giacché tra noi due io sono il migliore, ti perdono per il dolore che mi hai causato.

Perdonare e continuare a sentire dolore è impossibile, perché entrambe le cose non possono coesistere.

Una cosa nega l'altra e fa che sia falsa.
3. Essere testimone del peccato e nello stesso tempo perdonare è un paradosso che la ragione non può concepire.

Perché afferma che ciò che ti è stato fatto non merita il perdono.

Se lo concedi significa che sei compassionevole con tuo fratello, pero se lo conservi sarà  la prova che lui non è in realtà innocente.

I malati continuano ad essere accusatori.

Non possono perdonare i suoi fratelli, né perdonare se stessi.

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire, perché già non nasconde la prova del peccato dalla sua propria vista.

Il perdono non può essere per uno e neanche per l'altro.

La persona che ha perdonato è già guarita.

Ed è nella sua guarigione la prova che ha perdonato veramente e che non conserva nessuna traccia di condonazione, che ancora potrebbe utilizzare contro se stesso o contro qualsiasi cosa che vive.
4. Il perdono non è reale, a meno che dà guarigione ad entrambi

Devi dare testimonianza che i suoi peccati non hanno effetti alcuno su di te e dimostrare così che non sono reali.

In quale altra maniera potrebbe lui essere innocente?

E come potrebbe essere giustificata la sua innocenza a meno che i suoi peccati non avessero gli effetti che confermerebbero la sua colpevolezza?

I peccati sono oltre il perdono, semplicemente perché se non fosse così comporterebbero effetti che non potrebbero essere cancellati e neanche essere ignorati completamente.

Il fatto che possano essere cancellati è la prova che sono semplicemente errori.

Permettiti di essere guarito, perché in questa maniera tu possa perdonare e offrire la salvezza a tuo fratello e a te stesso.
5. Un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita.

Il miracolo della guarigione prova che la separazione non ha avuto effetti.

Crederai a quello che vuoi provare a tuo fratello.

Il potere della tua testimonianza viene dalle tue credenze.

E tutto ciò che dici o pensi da testimonianza di ciò che stai insegnando a lui.

Il tuo corpo può essere il mezzo per dimostrare che non ha sofferto mai per causa di lui.

E che nel guarire può offrire a lui una silenziosa testimonianza della sua innocenza.

Questa testimonianza è quella che può parlare con più eloquenza che mille lingue insieme, perché è la prova che lui è stato perdonato.
6. Un miracolo non può offrire a lui meno di ciò che lui ha dato a te.

In questa maniera la tua guarigione dimostra che la tua mente è guarita e che ha perdonato ciò che tuo fratello non ha fatto.

E così lui si convincerà che non ha perso mai la sua innocenza e guarirà insieme a te.

Il miracolo disfa in questa maniera tutte le cose che, secondo il mondo, non potrebbero essere disfatte.

E la disperazione e la morte non possono che sparire di fronte all'ancestrale clarinetto che chiama alla vita.

Questa chiamata è molto più poderosa dalle deboli e miserabili suppliche della morte e della colpevolezza.

L'ancestrale chiamata che il Padre fa a Suo Figlio e il Figlio ai suoi, sarà l'ultima tromba che il mondo non sentirà mai.

Fratello la morte non esiste.

E imparerai questo quando il tuo unico desiderio sarà dimostrare a tuo fratello che lui non ti ha mai ferito.

Lui crede che ha le mani macchiate con il tuo sangue e pertanto che è condonato.

Però ti è stato concesso poter dimostrargli attraverso la tua guarigione che la sua colpevolezza non è che la trama di un sogno assurdoUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di  miracoli.
 

11 mar 2015

Ogni volta che accetti di soffrire non fai che accusare tuo fratello di aver attaccato il Figlio di Dio. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Riposa adesso in Dio. 

Oggi in ogni pausa che prenderai ogni ora, una mente stanca improvvisamente gioirà, un uccello con le ali spezzate inizierà a cantare e un piccolo ruscello scorrerà di nuovo.

Il mondo rinasce ogni volta che ti riposi e ogni ora che ricordi che sei venuto a dare la pace di Dio al mondo in modo che possa riposare accanto a te.

Ogni volta che riposi oggi cinque minuti il mondo è più vicino al risveglio.
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Quando sei naturale ti senti a casa nell'esistenza
Capitolo 27
La guarigione del sogno
I-Il quadro della crocifissione

6. Sii un testimone della sua innocenza e non della sua colpevolezza.

La tua guarigione è il suo conforto e anche la sua salute, perché dimostra che le illusioni non sono reali.

Il fattore che motiva questo mondo non è la volontà di vivere ma il desiderio di morire.

L'unico proposito che ha è dimostrare che la colpevolezza è reale.

Nessun pensiero, atto e sentimento del mondo ha un'altra motivazione che questa.

Questi sono i testimone che sono stati invocati per credere in loro e per corroborare il sistema che rappresentano e in favore del quale parlano.

E ognuno di loro ha molte voci e parlano a te e a tuo fratello in differenti lingue.

Sebbene il messaggio che danno ad entrambi è lo stesso.

Abbellire il corpo è una maniera di dimostrare quanto belli sono i testimoni della colpevolezza.

Preoccuparti per il corpo dimostra quando fragile e vulnerabile è la tua vita, quanto facilmente può rimanere distrutto quello che ami.

La depressione parla della morte e la vanità di avere un grande interesse per ciò che non è niente.
7. La malattia non importa in quale forma si possa manifestare è il testimone più conveniente della futilità e rafforza tutti gli altri e li aiuta a dipingere un quadro nel quale il peccato è giustificato.

I malati credono che tutte le loro estranee necessità e tutte i loro desideri innaturali sono giustificati.

Perché chi potrebbe amare una vita che rimane troncata presto e non attribuire valore alla gioia che è fugace?

Quale piacere c'è che possa essere durevole?

No hanno i deboli il diritto di credere che ogni briciola di piacere rubato costituisce  la loro giusta retribuzione per la sua vita breve?

Perché pagheranno con la loro morte per tutti i loro piaceri tanto se hanno goduto di loro oppure no.

Alla vita sempre arriva il finale, sia quale sia la forma in cui questa sia vissuta.

Pertanto si dilettano nel fugace ed effimero.
8. Niente di questo è un peccato ma un testimone della assurda credenza che il peccato e la morte sono reali e che tanto l'innocenza come il peccato finiranno ugualmente nella tomba.

Se questo fosse certo avresti sicuramente motivi per rallegrarti andando in cerca di gioia fugace e godere di ogni piccolo piacere ogni volta che ne avrai l'opportunità.

Nonostante in questo quadro non è percepito il corpo come qualcosa neutrale e sprovvisto di un obiettivo intrinseco.

Perché è diventato il simbolo del rimprovero e la prova che la colpevolezza, le cui conseguenze ancora sono lì alla vista, in modo che la causa non possa mai essere negata.
9. La tua funzione consiste nel far vedere a tuo fratello che il peccato non ha causa.

Quanto futile dev'essere vedere te stesso come la prova affidabile di ciò che è la tua funzione che non avra mai luogo!

L'unica cosa che fa è purificarlo da ogni vestigio di accuse e rimproveri.

Rappresentandolo come qualcosa che non ha proposito e che non può essere considerato né malato né sano, né buono né cattivo.

Non da luogo a che possa essere giudicato in alcun modo.

Non ha vita ma non è neanche morto.

Qualsiasi esperienza dell'amore o della paura è lontana da esso.

Perché adesso non dà testimonianza di niente, giacché non ha nessun proposito e la mente è libera di nuovo per poter determinare qual dev'essere il suo proposito.

Adesso il corpo non è condonato. se non che aspetta che le sia conferito un proposito in modo che possa portare alla fine la funzione che le è stata affidata.
10. In questo spazio vuoto, dove l'obbiettivo del peccato è stato sradicato può essere  ricordato il Cielo.

Adesso la sua pace può scendere fino qui e la perfetta guarigione rimpiazzare la morte.

Il corpo può diventare un simbolo della vita, una promessa della redenzione e un alito dell'immortalità per quelli che sono stanchi di respirare il puzzo fetido della morte.

Permetti che il suo proposito sia solo guarire.

In questa maniera proclamerà il messaggio che ha ricevuto e attraverso la sua salute e bellezza proclamerà la verità e il valore di ciò che rappresenta.

Permetti che possa ricevere il potere di rappresentare la vita eterna per sempre in salvo dall'attacco.

E lascia che il suo messaggio per tuo fratello sia: “contemplami fratello grazie a te vivo”.

11. La maniera più facile di lasciare che questo possa avere successo è semplicemente questa:

Non permettere che il corpo possa avere alcun proposito precedente dal passato, dove eri sicuro di sapere che il suo proposito era fomentare la colpevolezza.

Perché questo afferma la tua immagine malata, che è un simbolo durevole di ciò che il corpo rappresenta.

E quello impedisce che possa dare a esso una prospettiva differente, un proposito distinto.

Tu non sai qual è il suo proposito.

Non hai fatto che dare una illusione di un proposito a una cosa che hai concepito per nascondere da te stesso la tua funzione.

Questa cosa senza proposito non può nascondere la funzione che lo Spirito Santo ti ha affidato.

Lascia che il proposito del corpo e la tua funzione possano essere riconciliate finalmente e considerate la stessa cosaUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

10 mar 2015

Ogni volta che accetti di soffrire non fai che accusare tuo fratello di aver attaccato il Figlio di Dio. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Riposa adesso in Dio.

In esso non ci sono dubbi, preoccupazioni, angoscia, ansia o dolore, nessuna paura del futuro o rimpianti per il passato. 

Adesso riposi nell'atemporalità e mentre il tempo passa senza lasciare un segno su di te, nulla potrà mai disturbare il tuo riposo in alcun modo. 

Riposa adesso e mentre chiudi gli occhi sprofonda nel silenzio.

Lascia che questi periodi di riposo e di respiro possano garantire alla mente mente che tutte le sue fantasie frenetiche non erano che sogni di un delirio febbrile che è già passato. 

Lascia che la tua mente si possa riposare, tranquillizzarsi e accettare con gratitudine la guarigione. 

Adesso che riposi in Dio non verranno mai più a tormentarti i sogni di terrore. 

Dedica il tempo oggi ad andare oltre i sogni  fino ad arrivare alla pace.


Capitolo 27
La guarigione del sogno
I-Il quadro della crocifissione
1. Il desiderio di essere trattato ingiustamente è un tentativo di voler transigere combinando l'attacco con la innocenza.

Chi potrebbe combinare ciò che è totalmente incompatibile ed essere parte dell'unità di ciò che non può mai essere unito?

Se trascorri il cammino della bontà non avrai paura del male, né dalle ombre della notte.

Però non porre simboli di terrore nel tuo cammino, perché al contrario tesserai una corona di spine dalla quale neanche tuo fratello e tu potete scappare.

Non puoi crocifiggere soltanto te stesso.

E se sei trattato ingiustamente, tuo fratello non può che pagare per la ingiustizia che tu percepisci.

Non puoi sacrificare soltanto te stesso, perché il sacrificio è totale.

Se in alcuna maniera il sacrificio fosse possibile, includerebbe tutta la creazione di Dio e al Padre insieme a Suo Figlio che ama.
2. Nella tua liberazione del sacrificio si mette di manifesto quella di tuo fratello, facendo così evidente il fatto che la tua liberazione è la sua. 

Però ogni volta che soffri vedi in questo fratello la prova che lui è colpevole per avere attaccato te. 

In questo modo diventi la prova che lui ha perso la sua innocenza e che ha bisogno soltanto di contemplare te( il tuo volto sofferente) per sapere che è stato condonato. 

Però secondo te, la giustizia lo farà pagare per tutte le ingiustizie che ha commesso contro di te. Quella ingiusta vendetta per la quale stai pagando adesso, è lui quello che deve pagarla e quando sarà su di lui tu, tu pensi che sarai liberato. 

Non desiderare fare di te stesso un simbolo vivente della colpevolezza, perché non potrai scappare dalla sentenza della morte alla quale lo hai condonato. Però nella sua innocenza troverai quella tua.
3. Ogni volta che acconsenti di soffrire, di sentire privazione, di essere trattato ingiustamente o di avere qualsiasi tipo di necessità, non fai che accusare tuo fratello di aver attaccato il Figlio di Dio.

Ogni volta che acconsenti di soffrire, di sentire privazione, di essere trattato ingiustamente o di avere qualsiasi tipo di necessità, presenti di fronte agli occhi di tuo fratello il quadro della tua crocifissione, perché lui possa vedere che i suoi peccati sono scritti nel Cielo con il tuo sangue e con la tua morte e che vanno davanti a lui chiudendogli il passo alla porta celestiale e condannandolo all'inferno. 

Però questo è scritto solo così nell'inferno non nel Cielo, che è dove ti trovi in salvo dall'attacco e sei la prova della sua innocenza.
4. Il potere di un testimone trascende ogni credenza dovuto alla convinzione che porta con se.

È creduto perché va oltre se stesso verso ciò che rappresenta.

La tua sofferenza e le tue malattie non riflettono altra cosa che la colpevolezza di tuo fratello e sono i testimoni che presenti a lui, perché non possa dimenticare il male che ha fatto a te, dal quale giuri che lui non potrà scappare mai.

E stai accettando questa lamentabile e malata immagine ogni volta che ti serve per punirlo.

I malati non sentono compassione per nessuno e tentano di uccidere per contagio.

La morte sembra a loro un prezzo ragionevole, con quello possono dire”guardami fratello, grazie a te muoio

Perché la malattia da testimonianza della colpevolezza di tuo fratello e la morte sarebbe la prova che i suoi errori sono stati in realtà peccati.

La malattia non è che una “lieve” forma di morte, una forma di vendetta che ancora non è totale.

Nonostante parla con certezza a nome di ciò che rappresenta.

L'amara e squallida immagine che hai presentato a tuo fratello tu stesso l'hai contemplata con dolore.

E hai creduto ciò che quella immagine ti ha fatto vedere, perché era la testimonianza della sua colpevolezza, la quale tu hai percepito e amato.
5. Adesso lo Spirito Santo deposita nelle mani che attraverso il contatto con Egli sono diventate addomesticate, una immagine di te molto differente.

Continua ad essere l'immagine di un corpo, perché ciò che realmente sei non possa essere né immaginato né visto.

Nonostante questa immagine non è stata usata per attaccare.

E pertanto non ha sperimentato mai sofferenza alcuna.

Da testimonianza dell'eterna verità che niente ti può fare del male e va oltre se stessa, verso la tua innocenza e quella di tuo fratello.

Dimostragli questo e lui si renderà conto che ogni ferita è guarita e che tutte le lacrime sono state asciugate felicemente e con amore.

E tuo fratello contemplerà il suo proprio perdono lì e con gli occhi che sono guariti guarderà oltre l'immagine verso l'innocenza che vede in te.

È qui la prova che Il Figlio di Dio non ha peccato mai, che niente di ciò che la sua demenza gli imponeva di fare è stato mai accaduto, non ha avuto mai effetti di alcun tipo; che il rimprovero che aveva nutrito nel suo cuore non è stato mai giustificato e che nessun attacco può mai fargli sentire il velenoso ed inesorabile pungiglione della paura. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

9 mar 2015

Stai attento alla tentazione di percepire te stesso come se ti stessero trattando ingiustamente.


Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

Questa è la luce nella quale non è possibile vedere opposti e dove la visione dopo essere stata guarita, ha il potere di guarire. 

Questa è la luce che estende la tua pace interiore verso le altre menti per condividerla e rallegrasi che tutte loro sono una cosa sola con te e con se stesse. 

Questa è la luce che guarisce, perché crea una unica percezione, sulla base di un singolo fotogramma di riferimento da cui viene un unico significato.
Capitolo 26
La transizione.
X-La fine delle ingiustizie.

1. Cosa è allora ancora ciò che dev'essere disfatto perché tu possa renderti conto della Sua presenza?

Soltanto questo: la distinzione che ancora fai rispetto a quando è giustificato attaccare e quando è ingiusto e non può essere permesso.

Quando percepisci un attacco come ingiusto credi che reagire con ira sia giustificato.

E così vedi ciò che è la stessa cosa come se fosse differente.

La confusione non è parziale. Se si presenta è totale.

La sua presenza nella forma che sia nasconderà la Presenza di Loro, perché Loro soltanto possono essere conosciuti chiaramente o non essere conosciuti affatto.

Una percezione confusa ostacola la conoscenza.

E non è cosa di quanto grande è la confusione o di quanto interferisce.

La Sua chiara presenza impedisce quella di Loro e li mantiene fuori dove non possono essere conosciuti.

2.Cosa può significare il fatto che percepisci alcune forme di attacco come se fossero ingiustizie contro te? Significa che ci sono altre che tu consideri che sono giuste. Perché altrimenti come potrebbero essere giudicate come ingiuste?

Pertanto ad alcune di loro è stato attribuito un significato e sono state percepite come sensate.

E soltanto le altre sono considerate insensate. 

E questo nega il fatto che tutte loro sono senza senso, che sono sprovviste nella stessa maniera di causa o di conseguenze e che non possono avere effetti di nessun tipo.

La Sua Presenza è appannata con qualsiasi velo che si interponga tra la Sua radiosa innocenza e la tua coscienza, che quella innocenza è proprio quella tua e che appartiene ugualmente a ogni cosa vivente insieme a te.

Dio non pone limiti

E ciò che ha limiti non può essere il Cielo. Pertanto dev'essere l'inferno.

3. La ingiustizia e l'attacco sono lo stesso errore e sono tanto strettamente vincolati che dove è percepito uno, l'altro è anche visto.

Tu non puoi essere trattato ingiustamente.

La credenza che puoi esserlo è perchè hai ll'idea che è l'altro e non tu, quello che ti sta privando di qualcosa.

La proiezione della causa del sacrificio è la radice di tutto ciò che percepisci come ingiusto e non come quello che meriti.

Sebbene sei tu stesso quello che esige il sacrificio a te stesso, commettendo così una profonda ingiustizia contro il Figlio di Dio.(che sei proprio tu)


Tu sei il tuo unico nemico, sei in verità nemico del Figlio di Dio, perché non riconosci che lui è la stessa cosa che sei tu.

Cosa potrebbe essere più ingiusto che privarlo di ciò che è, negare a lui il diritto di essere se stesso e chiedergli di sacrificare l'Amore di Suo Padre e il tuo, per essere quello che non gli corrisponde di essere?
4. Stai attento alla tentazione di percepire te stesso come se ti stessero trattando ingiustamente.

Da questo punto di vista stai cercando di trovare l'innocenza unicamente in te e non in loro, a scapito della colpevolezza dell'altro.

Puoi forse comprare l'innocenza scaricando la tua colpevolezza su qualcun altro??

E non è forse la tua innocenza ciò che stai cercando di trovare quando stai attaccando l'altro?

Non sarà la vendetta per il tuo stesso attacco al Figlio di Dio ciò che stai cercando?

Non ti fa sentire più sicuro credere che sei innocente rispetto a esso e che sei stato una vittima nonostante ciò la tua innocenza?

Non importa come stai giocando il gioco della colpevolezza, qualcuno deve sempre perdere.

E qualcuno deve sempre perdere la sua innocenza, perché l'altro possa appropriarsi di essa e farla diventare sua.

5. Credi che tuo fratello è ingiusto con te, perché credi che uno di voi dev'essere ingiusto, perché l'altro possa essere innocente.

E in questo gioco percepisci l'unico proposito che hai dato alla tua relazione.

Ed è questo ciò che vuoi aggiungere al proposito che è stato già assegnato.

Il proposito dello Spirito Santo è che la Presenza dei tuoi santi invitati possa essere conosciuta da te.

E a questo proposito non può essere aggiunto niente, perché il mondo non ha altro proposito che questo.

Aggiungere o togliere qualcosa a quella unica finalità è privare il mondo ed è privare te stesso da ogni proposito e ogni ingiustizia che il mondo sembra di commettere contro te, tu stesso l'hai commesso contro il mondo nel privarlo del suo proposito e della sua funzione che lo Spirito Santo vede in esso.

E in questa maniera stai negando la giustizia a ogni cosa vivente sulla faccia della terra.
6. Non puoi neanche immaginare gli effetti che questa ingiustizia ha su di te che giudichi ingiustamente e che vedi tale e come hai giudicato.

Il mondo diventa triste e minacciante e non puoi percepire neanche l'ombra della felice scintilla che la salvezza dà per illuminare il tuo cammino.

E così vedi te stesso privato della luce, abbandonato nella tenebre e ingiustamente tolto il possesso da ogni proposito in un mondo futile.

Il mondo è giusto perché lo Spirito Santo ha portato la ingiustizia di fronte alla luce interna e lì ogni ingiustizia è rimasta risolta e rimpiazzata con giustizia e amore.

Se percepisci ingiustizie in qualsiasi parte, di a te stesso:

Con questo sto negando la Presenza del Padre e quella del Figlio.Però invece preferisco conoscere Loro che vedere ingiustizie, le quali svaniscono di fronte alla luce della Sua Presenza.

Un corso di miracoli.
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La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...