14 ago 2015

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 6.

Sat Nam bello essere! 

Il tuo corpo può essere il mezzo per dimostrare che non ha sofferto mai per causa di lui.

E che nel guarire può offrire a lui una silenziosa testimonianza della sua innocenza.

Questa testimonianza è quella che può parlare con più eloquenza che mille lingue insieme, perché è la prova che lui è stato perdonato.


Capitolo 31.
La visione finale.
VII-La visione del Salvatore
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12. Qualunque sia il modo in cui la tentazione sembra di manifestarsi, non è che un riflesso del tuo desiderio di essere qualcosa che non sei.

E questo desiderio sorge da un concetto che ti insegna che sei quello che desideri di essere.

E fino a quando non smetterai di attribuire alcun valore a quel desiderio che lo ha creato, questo sarà il concetto che avrai di te stesso.

E mentre lo avrai in grande stima, vedrai tuo fratello come l'immagine di te che quel desiderio ha fabbricato.

Perché vedere è soltanto la rappresentazione di un desiderio, in quanto non ha il potere di creare.

È possibile, tuttavia, guardare con amore o con odio, secondo sceglierai di unirti a ciò che vedi o mantenerti a parte e separato da esso.
13. Così come la visione del Salvatore è priva da qualsiasi giudizio su di te, nella stessa maniera è innocente rispetto ciò che tuo fratello è.

Non vede il passato di nessuno in assoluto.

E così, serve a una mente completamente aperta, libera dalle vecchie idee e disposta a contemplare solo ciò che esso contiene.

Non può giudicare perché non sa nulla.

E avendo riconosciuto questo, semplicemente chiede: "Qual è il significato di ciò che vedo?"

Allora gli viene data la risposta.

E la porta si apre in modo che il volto di Cristo possa brillare su quello che innocentemente chiede di vedere oltre il velo delle vecchie idee e i concetti ancestrali che così a lungo ha avuto contro la visione di Cristo in te.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 1.
Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 4.
Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 5.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 5.

Sat Nam bello essere! 

Un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita.

Il miracolo della guarigione prova che la separazione non ha avuto effetti.

Crederai a quello che vuoi provare a tuo fratello.

Il potere della tua testimonianza viene dalle tue credenze.

E tutto ciò che dici o pensi da testimonianza di ciò che stai insegnando a lui.

Capitolo 31.
La visione finale.
VII-La visione del Salvatore

10. Cosa è la tentazione, se non la voglia di rimanere nell'inferno e in difficoltà?

E cosa può portare questo, se non che l'immagine di te stesso che puoi stare afflitta e rimanere tormentato nell'inferno?

Quello che ha imparato a non vedere suo fratello in questo modo, ha salvato
se stesso e quindi è diventato il salvatore di tutti gli altri.

Dio ha incaricato tutti ad ognuno, perché un salvatore parziale è uno che solo si è salvato parzialmente.

I santi fratelli che Dio ti ha affidato perchè tu li possa salvare sono tutti quelli con cui ti incontri o quelli che contempli senza sapere chi sono; quelli che hai visto solo per un attimo e poi dimenticato; quelli che conoscevi da tempo; quelli che conoscerai un giorno; quelli di cui non ti ricordi più e quelli che ancora non sono nati.

Perché Dio ha dato Suo Figlio, perché tu lo possa salvare da qualsiasi concetto che lui abbia mai avuto.
11. Ma come si può essere Il Salvatore del Figlio di Dio, mentre vuoi ancora rimanere nell'inferno?

Come potresti essere consapevole della tua santità mentre lo vedrai separato dalla tua?

Perché la santità è vista attraverso gli occhi santi che vedono l'innocenza nel proprio interiore e che di conseguenza, si aspettano di vederla ovunque.

Così, la invocano in tutti coloro che contemplano, in modo da poter essere ciò che loro aspettano da lui.

Questa è la visione del Salvatore: vede la propria innocenza in tutti quelli che contempla e la propria salvezza ovunque.

Non ha un concetto di sé che si possa frapporre tra i suoi occhi chiari e pacati e quello che vede.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 4.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

12 ago 2015

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 4.

Sat Nam bello essere! 

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire, perché già non nasconde la prova del peccato dalla sua propria vista.

Il perdono non può essere dato a uno e all'altro no.

La persona che ha perdonato è già guarita.

Ed è nella sua guarigione la prova che ha perdonato veramente e che non conserva nessuna traccia di condonazione, che ancora potrebbe utilizzare contro se stesso o contro qualsiasi cosa che vive.
Capitolo 31.
La visione finale.
VII-La visione del Salvatore

8. Guarda il ruolo che vi è stato affidato nell'universo!

Il Signore dell'Amore e della Vita ha dato ad ogni aspetto della vera creazione il compito di salvare tutti dalla afflizione dell'inferno.

E ad ognuno Egli ha concesso la grazia di essere il Salvatore dei santi fratelli che particolarmente li sono affidati.

E questo è ciò che lui impara quando vede per prima un altro tale como vede se stesso e tale come contempla il proprio riflesso in esso.

Così è come viene lasciato da parte il concetto che ha di se stesso, perché nulla si frappone tra la sua visione e ciò che contempla per giudicare ciò che vede.

E in questa unica visione lui vede il volto di Cristo e si rende conto che contempla tutti così come contempla questo fratello.

Perché adesso c'è luce dove c'era il buio e il velo che copriva la sua vista è stato tolto.
9. Il velo che copre il volto di Cristo, il timore di Dio e alla salvezza e l'amore alla colpevolezza e la morte non sono che nomi diversi per lo stesso errore: c'è uno spazio tra te e tuo fratello che vi mantiene da parte a causa di una illusione di te stesso che tiene a lui lontano da te e a te lontano da lui.

La spada del giudizio è l'arma che consegni a questa illusione di te stesso, in modo da poter combattere e impedire che l'amore possa riempire lo spazio che mantiene tuo fratello separato da te.

Mentre impugnerai quella spada, tuttavia, non potrai che percepire te stesso come un corpo, perché avrai condannato te stesso ad essere separato di quello che tiene lo specchio che riflette un'altra immagine di quello che lui è, e quindi di ciò che tu non puoi che esserlo anche.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 1.
Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 2.
Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 3.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

11 ago 2015

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 3.

Sat Nam bello essere! 

Non fare nulla quindi e lascia che il perdono ti possa mostrare cosa devi fare attraverso Quello che è la Tua Guida, il Tuo Salvatore e il Tuo Protettore, Chi pieno di speranza è sicuro che alla fine trionferai.

Egli ti ha già perdonato, perché questa è la funzione che Dio le ha dato.

Adesso tu devi condividere la Sua funzione e perdonare quello che Egli ha salvato, la cui innocenza Egli vede e a chi onora come il Figlio di Dio.
Capitolo 31.
La visione finale.
VII-La visione del Salvatore

6. Il concetto che adesso hai di te stesso assicura che il tuo ruolo qui sia per sempre irraggiungibile e impossibile da realizzare.

E così condanni te stesso ad un senso amaro e profondo della depressione e la futilità.

Questo concetto, tuttavia, non deve essere fisso e immutabile, a meno che non deciderai che non c'è speranza che possa cambiare e lo manterrai statico e nascosto nella tua mente.

Invece di questo, consegnalo a Quello che capisce quali sono i cambiamenti di cui hai bisogno in modo da poter essere utile per il ruolo che è stato affidato a te col fine di darti la pace e in modo che tu possa offrirla per poter godere di essa.

Le alternative sono nella tua mente in modo che tu le possa utilizzare e possa vedere te stesso in un'altra maniera.

Non preferiresti considerare te stesso qualcuno che è necessario per la salvezza del mondo, piuttosto che un nemico di essa?
7. Il concetto dell'io si alza come uno scudo, una barricata silenziosa contro la verità e nascosta dalla tua vista.

Tutte le cose che vedi sono le immagini perché tu li possa contemplare attraverso una
barriera che appanna la tua vista e offusca la tua visione, quindi non può vedere nulla in modo chiaro.

La luce è assente da tutto quello che vedi.

Al massimo, vedi l'ombra di ciò che è oltre.

Come minimo, vedi semplicemente il buio e percepisci le spaventose immaginazioni dai pensieri colpevoli e i concetti nati dalla paura.

E ciò che vedi è l'inferno, perché questo è ciò che è la paura.

Ma tutto ciò che è stato dato a te è per la tua liberazione; la vista, la visione e la guida interiore ti toglieranno dall'inferno insieme a quelli che ami al tuo fianco e l'universo con loro.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 1.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 2.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

10 ago 2015

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 2.

Sat Nam bello essere! 

Un pensiero che non perdona fa molte cose.

Persegue freneticamente il suo obiettivo, torcendo e girando tutto ciò che crede che si può interporre nel suo cammino.

Il suo proposito è quello di alterare, il quale è anche il mezzo con cui si propone di raggiungere tale obiettivo.

È dedicata a spazzare furiosamente la realtà senza fermarsi di fronte a niente che possa sembrare di contraddire il suo punto di vista.
Capitolo 31.
La visione finale.
VII-La visione del Salvatore

4. Vivi in quel mondo tanto quanto in questo, poiché entrambi sono concetti di te stesso che possono essere scambiati, ma non potranno mai essere alloggiati contemporaneamente.

Il contrasto è molto maggiore di quanto puoi immaginare, perché amerai questo altro concetto di te stesso, perché non è stato concepito solo per te.

Anche se è nato come un regalo per qualcuno che non hai percepito come il tuo proprio essere, ti è stato dato a te.

Perché il perdono che hai concesso a lui ora è stato accettato per entrambi.
5. Abbi fede in Quello che cammina accanto a te, perché così il tuo concetto timoroso di te stesso possa cambiare.

E contempla il buono in lui, in modo che i tuoi pensieri "cattivi" non ti possano spaventare e non siano in grado di offuscare il modo in cui lo vedi.

E tutto ciò di cui hai bisogno è che tu sia disposto che questo felice cambiamento abbia luogo.

Non ti viene chiesto nulla di più. In sostegno a questo cambiamento, ricorda che il concetto di te stesso, quello che hai adesso, ti ha portato nella sua scia e adesso dà il benvenuto per accogliere il contrasto che ti offre.

Estende la tua mano e ricevi il dono del dolce perdono che offri a Quello che ha così tanto bisogno del perdono come te.

E lascia che il concetto crudele che hai di te stesso possa essere scambiato per un altro che offre la pace di Dio.

Non puoi concedere a te stesso la tua innocenza, perché tu sei troppo confuso su chi sei. Parte 1.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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