4 apr 2014

La paura è un sintomo che è nato dalla tua profonda sensazione di perdita.

Sat Nam cari fratelli!! Tante benedizioni e tanto amore in questo giorno perfetto. Sei un essere impeccabile e innocente e ogni giorno che impari questo lo ricorderai.

Quando ricorderai quello che sei, tutti i tuoi conflitti e problemi spariranno perché vedrai tutte queste come come sono in realtà e perderanno tutte le importanza che tu avevi dato prima.

Capirai che non hai bisogno di lottare, che non è tua la responsabilità della tua vita e che non puoi controllarla. 

Riconoscendo che è meglio lasciarsi guidare dallo Spirito Santo.

Riconosci che non sai nulla, diventando ogni giorno come un bambino che dice "non so nulla". 

Oggi smetti di controllare le cose, le situazione e permettetti di vivere pienamente tutto ciò come arriva.

Accetta con amore e gratitudine ciò che lo Spirito Santo decidi per te e non porti tante domande sulle cose che ti accadono. 

Meglio mantieniti allerta a ciò che senti dentro di te verso le cose che si presentano nella tua vita. Vivendo solo nel presente che è l'unica maniera di essere in pace e felice. Ti amo. Namastè!!
Miglio Bio
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Capitolo 12. 
Il programma di studio dello Spirito Santo.
I.-Il giudizio dello Spirito Santo.
1. Ti è stato detto di non dare realtà all'errore e che la maniera di fare questo è molto semplice. 

Se desideri credere nell'errore devi dare realtà a esso, perché l'errore in se stesso non è reale.

Ma la verità è reale per diritto proprio e per credere in essa non devi fare nulla.

Devi comprendere che non reagisci a nulla direttamente, solo alla tua propria interpretazione di esso.  

La tua interpretazione diventa la giustificazione delle tue reazioni

Perciò analizzare i motivi degli altri è pericoloso.

Se decidi che qualcuno tenta di attaccare te, abbandonarti o schiavizzarti, reagirai come se in realtà fosse reale, perché avrai dato realtà al suo errore. 

Interpretare l'errore è dare potere e una volta che fai questo stai ignorando la verità.
2. Analizzare i motivi dell'ego è qualcosa di molto complicato, di molto confuso e non si fa mai senza la partecipazione del tuo proprio ego

Tutto questo processo non è che un intento equivoco di dimostrare che hai la capacità di comprendere ciò che percepisci.

Questo dimostra il fatto che reagisci davanti alle tue interpretazioni come se fossero corrette

Puoi allora controllare le tue reazioni in quello che rispetta al tuo comportamento, ma non in ciò che rispetta le tue emozioni.

Questo ovviamente divide o attacca l'integrità della tua mente mettendo uno dei suoi livelli contro l'altro.
3. Soltanto c'è una maniera sana di interpretare i motivi. E come appartiene al giudizio dello Spirito Santo, non ha bisogno di nessuno sforzo da parte tua.  

Ogni pensiero amoroso è vero.

Tutto il resto è una petizione di aiuto e di guarigione, sia quale sia la maniera che assume.  

Come potrebbe essere giustificato reagire con rabbia davanti la supplica di un fratello?

Nessuna reazione potrebbe essere appropriata eccetto che essere disposto ad aiutarlo, perché quello è l'unico che sta chiedendo. 

Offri a lui qualsiasi cosa e ti starai aggiudicando il diritto di attaccare la sua realtà e interpretarla come meglio ti pare.

Forse non è completamente chiaro per te il pericolo che questo suppone per la tua propria mente.  

Se credi che una petizione di aiuto è un'altra cosa, reagirai davanti a quell'altra cosa. 

La tua reazione, quindi sarà inadeguata alla realtà tale e come questa è, ma non alla percezione che tu hai di essa.
4. Non c'è nulla che ti impedisca di riconoscere tutte queste petizioni di aiuto, esattamente come quelle che sono eccetto la tua necessità immaginaria di attaccare.

Questa necessità è l'unica cosa che fa che tu sia disposto a iniziare infinite “battaglie” contro la realtà, nelle quali neghi che la necessità di guarigione sia reale facendola diventare irreale.

Non faresti questo se non fosse per il fatto che non sei disposto ad accettare la realtà così com'è, e pertanto ti stai privando di loro.
5. Dirti di non giudicare ciò che non capisci è certamente un buon consiglio. 

Nessuno che sia parte interessata può essere un testimone imparziale, perché la verità diventerà per lui ciò che lui vuole che sia.

Se non sei disposto a percepire una petizione di aiuto come ciò che è, è perché non sei disposto a dare il tuo aiuto né a riceverlo

Non riconoscere una petizione di aiuto è negare a se stesso di ricevere aiuto.  

Sosteneresti di non avere bisogno di esso?

Sebbene questo è ciò che sostieni quando ti neghi a riconoscere la supplica di un fratello, perché solo rispondendo alla sua supplica puoi ricevere aiuto.

Negati ad aiutarlo e non potrai riconoscere la Risposta che Dio ha dato a te

Lo Spirito Santo non ha bisogno del tuo aiuto per interpretare i motivi ma è indubitabile che tu hai bisogno del Suo.
6. L'unica reazione appropriata per un fratello è apprezzarlo. 

Devi essergli grato tanto per i suoi pensieri di amore come per le sue petizioni di aiuto, perché entrambe le cose, se è che le percepisci correttamente, sono capaci di portare amore alla tua coscienza.

Ogni sensazione di sforzi vengono dai tuoi intenti di non fare solo questo

Quanto semplice è allora il piano di Dio per la tua salvazione!

Non c'è che solo una maniera di reagire davanti alla realtà, perché la realtà non ha conflitto alcuno.

Non c'è che un solo insegnante della realtà, il quale capisci ciò che questa è.  

Questo Insegnante non cambia di parere rispetto alla realtà, perché la realtà non cambia.

Sebbene le tue interpretazioni della realtà non hanno senso nel tuo stato diviso, le Sue sono fedeli per sempre alla verità.

Egli li ha dati a te perché sono per te. 

Non tentare di “aiutare” tuo fratello al tuo modo, perché tu non puoi neanche aiutare te stesso.

Ma ascolta le sue petizioni che chiedono l'Aiuto di Dio e riconoscerai in questa maniera la necessità che tu stesso hai del padre.
7. Le interpretazioni che fai delle necessità di tuo fratello sono le interpretazioni che fai delle tue.  

Quando dai il tuo aiuto lo stai chiedendo anche, e se percepisci soltanto una necessità in te sarai guarito.

Perché riconoscerai la risposta di Dio così come desideri che questa sia e se in verità la desideri certamente sarà tua. 

Ogni supplica che tu rispondi nel Nome di Cristo, avvicina di più alla tua coscienza il ricordo del Padre.

Nell'interesse della tua propria necessità quindi ascolta ogni petizione di aiuto come ciò che è, perché Dio possa rispondere a te.
8. Quando ogni volta di più applichi la interpretazione dello Spirito Santo alle reazioni degli altri avrai ogni volta più coscienza di che il tuo criterio è ugualmente applicabile alle tue.

Perché riconoscere la paura non è sufficiente per poter scappare da essa, anche se è necessario per dimostrare il bisogno di scappare. 

Lo Spirito Santo deve ancora trasformare la paura in verità.

Se ti lasciassi la paura, una volta che l'avrai riconosciuta, avresti dato un passo che ti allontanerebbe dalla realtà invece di avvicinarti a essa.

Nonostante abbiamo detto ripetutamente che la necessità di riconoscere la paura e di confrontarla faccia a faccia è un passo cruciale nel processo di svanire l'ego.

Devi considerare allora, che ti sarà molto utile la interpretazione che fa lo Spirito Santo dei motivi degli altri. 

Giacché ti ha insegnato ad accettare unicamente i pensieri di amore degli altri e a considerare tutt'altro come una petizione di aiuto, ti ha insegnato anche che la paura in se stessa è una petizione di aiuto.

Questo è ciò che in realtà vuole dire riconoscere la paura

Se la proteggi, lo Spirito Santo la reinterpreterà. In questo radica il valore principale di imparare a percepire l'attacco come una petizione di amore.

Già abbiamo imparato che la paura e l'attacco hanno inevitabilmente una interrelazione tra di loro. Se l'attacco è l'unico che da paura e consideri l'attacco com'è la petizione di aiuto, come è in realtà è, ti renderai conto della irrealtà della paura.

Perché la paura è una supplica di amore nella quale si riconosce inconsciamente ciò che è stato negato.
9. La paura è un sintomo che è nato dalla tua profonda sensazione di perdita. 

Se nel momento che percepisci questo in altri, impari a correggere quella sensazione di perdita, sarà cancellata la causa basica della paura.

In questa maniera stai insegnando a te stesso che non c'è paura in te

I mezzi per sradicare questo si trova in te e hai dimostrato questo quando lo dai ad altri. 

La paura e l'amore sono le uniche emozioni che sei capace di sperimentare.  

Una è falsa perché procede dalla negazione e la negazione dipende, per poter esistere, dalla credenza in ciò che è stato negato.

Quando interpreti correttamente la paura come una affermazione categorica della credenza sottostante che maschera, stai compromettendo l'utilità che hai attribuito ad essa quando la fai diventare inutile.

Le difese che non servono più si abbandonano automaticamente

Se fai che ciò che la paura nasconde occupi una posizione inequivocabile preminente, la paura smette di essere rilevante.

Avrai negato che si possa nascondere l'amore, il quale era il suo proposito. 

Il velo che avevi messo sulla faccia dell'amore sarà sparito.
10. Se desideri contemplare l'amore che è la realtà del mondo, quale migliore cosa potresti fare che riconoscere in ogni difesa contro lui, la supplica dell'amore sottostante?

In quale altra maniera potresti renderti conto della sua realtà che rispondendo a quella supplica dando amore?

L'interpretazione che lo Spirito Santo fa della paura certamente lo svanisce, perché la coscienza della verità non può essere negata.

In questa maniera lo Spirito Santo rimpiazza la paura per l'amore e trasforma l'errore in verità. E in questa maniera imparerai da egli come rimpiazzare il tuo sogno di separazione per il fatto innegabile della unicità. 

Perché la separazione non è altra cosa che la negazione dell'unione e se si interpreta correttamente da testimonianza dalla tua eterna conoscenza che l'unione è la verità.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli

3 apr 2014

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 2.

Sat Nam fratello, sorella della luce! Tante benedizioni!!

Ricorda ogni istante chi sei. 


Questo ti aiuterà a vedere le cose in un modo diverso.


Ricordare chi sei ti farà capire che non può essere vero quello che i tuoi sensi ti dicono.


Perché tu sei un Figlio di Dio, abbondante, protetto, amato, innocente, perfetto.


Ricorda che se vedi te stesso attraverso il personaggio che sei in questo mondo, quello che è guidato dall'ego, ti vedrai separato, imperfetto e diverso dagli altri.


Però questo non è vero, giacché gli occhi fisici non mostrano la verità e la tua mente interpreta tutto in base a le tue credenze.


Tu sei impeccabile, tu sei amore, tu sei luce!


Oggi impariamo a vedere con gli occhi di Dio e per Dio tu sei divino e perfetto tale come Egli ti ha creato. 


Non ti manca nulla perché hai già tutto.Ti amo. Namastè!

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Capitolo 11. 
DIO o l'ego.
VIII- Il problema e la risposta.

4. Soltanto tu puoi privare te stesso dalla verità. 

Dio nonostante ciò non ti negherà la Risposta che Egli ha dato a te.

Chiedi quindi ciò che è tuo, che è quello che non è opera tua e non difenderti contro la verità. 

Tu hai creato il problema che Dio ha risolto.

Pertanto poniti soltanto questa domanda: Desidero il problema o la soluzione? 

Decidi per la soluzione e l'avrai perché la vedrai tale per com'è e saprai che già disponi di essa.
5. Forse ti lamenti che il corso non è sufficientemente specifico come per poterlo capire e applicare. 

Forse non hai fatto ciò che specificamente questo corso insegna.

Questo non è un corso di speculazione teorica, ma di applicazione pratica.

Nulla potrebbe essere più specifico che sentire di dire che soltanto devi chiedere per ricevere.

Lo Spirito Santo darà a te la risposta ad ogni problema specifico, mentre crederai che i problemi sono specifici.

La Sua Risposta è anche allo stesso tempo una e molte, mentre continuerai a credere che quello che è Uno e molti. 

Può essere che hai paura della Sua specificità dovuto a che hai paura di ciò che credi che questa può esigere a te.

Però è unicamente chiedendo come imparerai che ciò che viene da Dio non esige nulla in assoluto.

Dio soltanto dà, non toglie mai. 

Quando ti neghi a chiedere è perché credi che chiedere equivale a togliere invece di condividere.
6. Lo Spirito Santo ti darà solo ciò che è tuo senza chiederti nulla in cambio

Perché ciò che è tuo è tutto ciò che esiste e lo condividi con Dio.

Questa è la sua realtà. 

Potrebbe forse lo Spirito Santo, che solo dispone restituire, essere capace di interpretare non correttamente la domanda che hai bisogno di fare per renderti conto della Sua Risposta?

Hai sentito la risposta ma non hai capito bene la domanda. 

Credi che chiedere consiglio allo Spirito Santo è chiedere di privare te di qualcosa.

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 1.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli
 

2 apr 2014

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 1.

Sat Nam cari fratelli!! 

Tante benedizioni in questa giornata meravigliosa. 

Ogni persona che troviamo è una opportunità per vedere la nostra impeccabilità. 


Tutto ciò che vediamo in un fratello è quello che vediamo in noi. 


Se vogliamo stare lontano da un fratello dobbiamo chiedere allo Spirito Santo di aiutarci a correggere questo errore, perché questo significa che crediamo che siamo separati.


Giacché ogni fratello è parte di noi. Siamo una cosa sola.

Pendente Larimar di Santo Domingo 106/14




Capitolo 11. 
DIO o l'ego.
VIII- Il problema e la risposta.

1. Questo corso è molto semplice. 

Forse pensi che non hai bisogno di un corso, che in ultima istanza, quello che insegna è che solo la realtà è la verità. 

Però credi veramente a questo? 

Quando percepirai il mondo reale riconoscerai che in realtà non lo credevi.

Ma la rapidità con cui la tua nuova e unica percezione reale diventerà conoscenza, non ti lascerà se non che un istante in cui ti renderai conto che solamente questo è la verità.

E dopo tutto ciò che hai inventato rimarrà dimenticato, il buono, il male, il falso e il vero.

Perché quando il cielo e la terra diventeranno una cosa sola, smetterai di vedere incluso il mondo reale. 

Il mondo non finirà con l'essere distrutto, se non che diventerà il Cielo. 

Quello che costituisce la reinterpretazione del mondo è la trasformazione di tutta percezione in conoscenza.
2. La bibbia dice che devi diventare come un bambino. 

I bambini riconoscono che non capiscono nulla di ciò che percepiscono e pertanto chiedono qual'è il suo significato.

Non commettere l'errore di credere che capisci ciò che percepisci, perché il suo significato scappa dalla tua comprensione.

Però lo Spirito Santo ha preservato il suo significato per te e se tu permetti a Egli di interpretarlo, Egli ridarà a te ciò che tu hai rifiutato.

Sebbene, mentre crederai che sai qual'è il significato di ciò che percepisci, non vedrai la necessità di chiedere a Egli di reinterpretarlo.
3. Non sai qual'è il significato di niente di ciò che percepisci. 

Neanche un solo dei pensieri che hai è completamente vero. 


Riconoscere questo crea le basi per un buon inizio.

Non è che tu hai sbagliato il percorso, ma è che non hai accettato nessuna guida. 

Di ciò che hai più bisogno è d'imparare a percepire, perché non capisci nulla.

Riconosci questo ma non lo accetti, perché la conoscenza è la tua eredità. 

Le percezioni sono qualcosa che si imparano e già hai un insegnante.

Pero per essere disposto ad imparare da Egli, devi essere disposto a mettere in dubbio tutto ciò che hai imparato per conto tuo, perché tu che non hai insegnato a te stesso correttamente, non dovresti essere il tuo proprio insegnante.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

1 apr 2014

Hai concepito molte idee che hai interposto tra il Tuo Creatore e te.

Sat Nam!! Tante benedizioni in questa giornata meravigliosa. Ogni giorno ci svegliamo al mondo reale e questo è meraviglioso.

Ogni giorno si manifestano i miracoli, ma questi miracoli sono solo nelle nostre percezioni. Già non pensiamo della stessa maniera che pensavamo prima.

Abbiamo cambiato il nostro sistema di pensiero e questo ci permette di esperimentare la vera felicità e la vera pace.

Ora siamo pronti per avere relazioni più coscienti. Dove vediamo in tutte le cose e le situazioni una opportunità per imparare e insegnare.

Già non vediamo attacco in nessuna parte e se vediamo qualcosa che non sia amorevole, ci fermiamo e respiriamo negandolo e portandolo alla luce dello Spirito Santo perché Egli ci aiuti a riconoscere che quello che vediamo non è vero, perché è un'illusione.

Padre in questo istante santo ti chiedo di guidarmi. Riconosco che non so nulla e che mai ho saputo come guidare la mia vita. Oggi riconosco che quello non è il mio compito, pertanto solo tu puoi prendere decisioni per me, solo tu puoi guidarmi alla mia vera casa, lì dove sempre sarò felice, in pace e dove sono completamente abbondante. Ti amo.
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CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
VII. La condizione della realtà.
1. Il mondo che tu percepisci non è potuto essere creato dal Padre, perché il mondo non è tale come tu lo vedi. 

Dio ha creato unicamente l'eterno e tutto ciò che vedi è deperibile. 

Perciò deve esserci un altro mondo che non stai vedendo.

La bibbia parla di un nuovo Cielo e di una nuova terra, ma questo non può essere certo in senso letterale, perché ciò che è eterno non può essere ricreato.

Percepire in maniera differente è semplicemente percepire il nuovo, il quale implica che prima o nell'interim non percepivi in assoluto. 

Quale è allora il mondo che aspetta la tua percezione quando finalmente lo vedrai?
2. Ogni pensiero amorevole che il Figlio di Dio ha avuto mai è eterno. 

I pensieri amorevoli che la sua mente percepisce in questo mondo costituisce l'unica realtà di questo.

Continuano ad essere percezioni, perché lui crede ancora di essere separato. 

Però sono eterni perché sono amorevoli. 

E per essere amorevoli sono somiglianti al Padre e pertanto non possono morire.

Il mondo reale certamente può essere percepito. 

L'unico che ci vuole è che tu possa essere disposto a non percepire niente di più. 

Perché se percepisci tanto il buono come il male starai accettando il falso e il vero, ma non vedrai mai solo il buono e non potrai distinguere chiaramente tra di loro.
3. L'ego forse vede qualcosa di buono, ma non vede soltanto il buono. 

Questa è la ragione del perché le tue percezioni siano tanto variabili. 

Non rifiuta la bontà per intero, perché questo sarebbe inaccettabile per te.

Però aggiunge sempre a quello reale qualcosa di non reale, confondendo così l'illusione con la realtà. 

Perché le percezioni non possono essere parzialmente vere. 

Se credi tanto nella verità come nell'illusionismo non potrai sapere quale di loro è quella certa.

Per stabilire la tua propria autonomia hai tentato di creare in maniera differente come crea Tuo Padre, credendo che ciò che hai fatto poteva essere distinto a quello di Egli. 

Nonostante tutto ciò che è vero è come Egli. 

Percepire unicamente il mondo reale ti condurrà al Cielo reale, giacché ti capaciterà per comprenderlo.
4. Percepire la bontà non è conoscenza, ma negare l'opposto alla bontà ti permette di riconoscere una condizione in cui gli opposti non esistono. 

E questa è la condizione della conoscenza.

Senza questa conoscenza non avrai soddisfatto le sue condizioni e fino a che non lo farai non saprai che già disponi di essa. 

Hai concepito molte idee che hai interposto tra il Tuo Creatore e te, queste credenze costituiscono il mondo che percepisci.

La verità non è assente qui, ma è velata. 

Non sai qual'è la differenza tra ciò che tu hai fabbricato e ciò che ha creato Dio e in questa maniera non sai qual'è la differenza tra ciò che tu hai fabbricato e ciò che hai creato.

Credere che puoi percepire il mondo reale è credere che puoi conoscere te stesso. 

Puoi conoscere Dio perché la Sua Volontà è che si conosca. 

Di tutto ciò che hai fabbricato, il mondo reale è l'unico che lo Spirito Santo ha conservato per te e la salvazione consiste nel percepire unicamente esso, giacché è il riconoscimento che la realtà è unicamente ciò che è la verità. Un corso de miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

31 mar 2014

Permetti che sia Cristo in te quello che interpreta per te. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! 

Pioggia di benedizioni! 


Padre l'unico che voglio oggi è la verità. 

Ho avuto tanti pensieri dementi su di me stesso e della mia creazione e ho introdotto nella mia mente un sogno di paura. 

Oggi non voglio sognare. 

Scelgo il cammino che mi conduce a Te invece della demenza e la paura. 


Riconosco che tu sei la verità e la vita e che solo l'amore è sicuro. Ti amo. Grazie!!!
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Capitolo 11. 
Dio o l'ego.
VI-Svegliarsi alla redenzione.

1. E' impossibile non credere in ciò che vedi, ma è ugualmente impossibile vedere ciò che non credi. 


La percezione si costruisce sulla base dell'esperienza, e l'esperienza ti porta verso le credenze.

La percezione non può essere stabilita fino a che le credenze saranno consolidate. 


Infatti ciò che vedi è ciò che credi. 

Questo è ciò che ho voluto dire con “Beati quelli che credono senza vedere”, perché quelli che credono nella resurrezione la vedranno.

La resurrezione è il trionfo definitivo di Cristo sull'ego, non attaccandolo ma trascendendolo.

Perché Cristo certamente si alza al di sopra dell'ego e di tutte le sue “opere” e ascende fino al Padre e al Suo Regno.

2. Cosa preferiresti, unirti alla resurrezione o alla crocifissione? 

Condannare i tuoi fratelli o liberarli? 


Ti piacerebbe trascendere la tua prigione e ascendere fino al Padre?

Queste domande sono tutte le stesse e hanno allo stesso tempo stessa la risposta

C'è stata molta confusione rispetto a ciò che significa la percezione, dovuto a che la parola viene utilizzata con il significato della “coscienza” e anche con “l'interpretazione” della coscienza. 

Nonostante non puoi essere cosciente senza interpretare, perché ciò che percepisci è la tua propria interpretazione.
3. Questo corso è molto chiaro. 

Se non lo vedi così è perché stai facendo interpretazioni contro di esso e pertanto non credi ciò che dice. 

E come ciò che credi determina la tua percezione, non percepisci il significato del corso e conseguentemente non lo accetti.

Innanzitutto, differenti esperienze ti portano a differenti credenze e attraverso queste a differenti percezioni. 

Giacché le percezioni si imparano attraverso le credenze e l'esperienza certamente insegna.

Ti sto portando a un nuovo tipo di esperienza che ogni volta sarai meno disposto a negare. 

Imparare da Cristo è facile, perché percepire con Egli non c'è bisogno di nessun sforzo. 

Le Sue percezioni sono la tua coscienza naturale e l'unico che ti produce fatica sono le distorsioni che hai introdotto in essa.

Permetti che sia Cristo in te quello che interpreta per te e non tentare di limitare ciò che vedi con le credenze senza senso, indegne di un Figlio di Dio.

Giacché fino a che Cristo non venga accettato completamente il Figlio di Dio considererà se stesso come orfano.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...