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16 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 3.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Cerca nel tuo interiore a quello che è Cristo in te, il figlio di Dio e fratello del mondo.


Il Salvatore che è stato salvato per sempre e che ha il potere di salvare tutti coloro che vengono in contatto con lui e che chiedono la parola che dice che lui è tuo fratello. 


Tu sei come Dio ti ha creato. 


Onora oggi il tuo essere e non dare culto alle immagini che hai fatto, perché loro fossero il figlio di dio, piuttosto che quello che è. 


Nel profondo della tua mente il santo Cristo aspetta che tu possa riconoscerlo come ciò che è


E anche se non lo riconoscerai e lui continuerà ad essere un estraneo per te, tu sarai ancora perso e non saprai chi sei. 


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Capitolo 27.
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

11. In una mente separata l'identità non può dare l'impressione che è divisa.

Nessuno può percepire che una funzione è unificata se questa ha propositi in conflitto e obbiettivi differenti.

Per una mente tanto divisa come la tua, correggere non è che una maniera di punire l'altro per i peccati che tu credi che sono i tuoi propri peccati.

E in questa maniera l'altro diventa la tua vittima, non tuo fratello, differente da te per il fatto di essere più colpevole. 

E di avere pertanto il bisogno della tua correzione nell'essere tu più innocente di lui.

Questo separa la sua funzione dalla tua e da ad entrambi un ruolo differente.

E così non potete essere percepiti come uno e con una sola direzione, il quale vorrebbe dire che condividete una stessa identità e un solo obbiettivo.
12. La correzione che tu vorresti portare alla fine non può che causare separazione, giacché questa è la funzione che tu le hai dato.

Quando percepirai che la correzione è la stessa cosa che il perdono, saprai anche che la Mente dello Spirito Santo e la tua sono una.

E in questo modo avrai trovato la tua propria identità.

Nonostante Egli deve operare con ciò che è dato a Egli e tu solo gli permetti di occupare la metà della tua mente.

E così Egli rappresenta l'altra metà e sembra di avere un proposito differente da quello che tu hai e che credi che è il tuo.

In questa maniera la tua funzione sembra di essere divisa con una delle sue metà in opposizione all'altra.

Queste due metà sembrano di rappresentare la separazione di un essere che è percepito diviso in due.
13. Osserva come questa percezione di te stesso non può che estendersi e non ignorare il fatto che ogni pensiero si estende, perché questo è il suo proposito dovuto a ciò che in realtà è.

Dall'idea che l'essere è composto da due parti, sorge necessariamente il punto di vista che la funzione è divisa tra quelle due.

Però ciò che vuoi correggere è soltanto la metà dell'errore che tu credi che è tutto l'errore.

I peccati di tuo fratello diventano in questa maniera il bianco centrale della correzione, perché i tuoi errori e quelli suoi non possano essere visti come uno stesso errore.

I tuoi sono inequivocabili ma i suoi sono peccati e quindi non sono come i tuoi.

I suoi meritano la punizione mentre i tuoi se siamo giusti dovrebbero essere ignorati.
14. In accordo con questa interpretazione di ciò che significa correggere, non potrai che vedere i tuoi propri errori.

Perché avrai traslocato il bianco della correzione oltre te stesso, su uno che non potrà essere parte di te mentre ci sarà questa percezione.

Quello che condoni non potrà mai tornare ad essere parte di quello che lo accusa, da quello che odiava e ancora continua ad odiare per essere il simbolo della sua propria paura.

Qui è tuo fratello, il bianco del tuo odio che non è degno di essere parte di te ed è pertanto qualcosa esterna a te, l'altra metà quella che è ripudiata.

E soltanto ciò che rimane privato dalla sua presenza è percepito come tutto ciò che tu sei.

Lo Spirito Santo deve rappresentare questa altra metà fino a che tu possa riconoscere che è l'altra metà.

Egli fa questo assegnando a te e a tuo fratello la stessa funzione e non una differente.
15. Correggere è la funzione che è stata data ad entrambi ma non a nessuno di voi separatamente.

E quando la porteresti alla fine, riconoscendo che è una funzione che condividete, non potrà che correggere gli errori di entrambi.

Non puoi lasciare gli errori senza correggerli in uno e dopo liberare l'altro.

Questo sarebbe un proposito diviso che pertanto non potrebbe essere condiviso.

E così non può essere l'obbiettivo nel quale lo Spirito Santo vede il Suo proprio.

Puoi essere sicuro che Egli non porterà alla fine una funzione nella quale non veda e riconosca come propria.

Perché soltanto così Egli può mantenere la vostra intatta, nonostante ciò i vostri differenti punti di vista rispetto a ciò che è la vostra funzione.

Se Egli appoggiasse una funzione divisa sareste certamente persi.

L'incapacità dello Spirito Santo nel vedere il Suo obbiettivo diviso e di vederlo come qualcosa differente per ognuno di voi, ti impedisce di essere cosciente di una funzione che non è quella tua. 

In questa maniera la guarigione è stata concessa ad entrambi.
16. La correzione dev'essere lasciata nelle mani di Uno che sa che la correzione e la salvezza sono la stessa cosa.

Quando si dispone soltanto della metà della mente questo è incomprensibile.

Lascia la correzione nelle mani della Mente che è unita e che opera come una sola, perché il suo proposito è indiviso e può essere unicamente concepito come una sua sola funzione.

Qui è la funzione che ti è stata data, concepita perché fosse la sua propria e non qualcosa a parte quello che il suo Datore ancora conserva precisamente perché è una funzione che è stata condivisa.

Nel fatto che Egli accetta questa funzione ci sono i mezzi attraverso i quali la tua mente è unificata.

Questo unico proposito unifica le due metà di te che tu percepisci come separate.

E ognuno perdona l'altro al fine di poter accettare la sua altra metà come parte di se stessoUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

13 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Se sei ancora come Dio ti ha creato, le apparenze non possono sostituire la verità, la salute non può essere sostituita da una malattia, la morte non può soppiantare la vita o la paura l'amore.

Niente di tutto questo è accaduto se è che rimani come Dio ti ha creato. 

Non hai bisogno di nessun altro pensiero che questo per consentire che la redenzione possa arrivare, illuminare il mondo e liberarlo dal passato.
Capitolo 27.
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

7. Quanto giusti sono i miracoli!

Perché danno a te e a tuo fratello lo stesso regalo di assoluta liberazione della colpevolezza.

La tua guarigione evita il dolore a te e a lui e guarisce perché hai desiderato il suo bene.

Questa è la legge alla quale il miracolo obbedisce: la guarigione non vede differenze in assoluto.

Non viene dalla compassione ma dall'amore.

E l'amore vuole dimostrare che ogni sofferenza non è che una banale immaginazione, un assurdo desiderio senza nessuna conseguenza.

La tua salute è uno dei risultati del tuo desiderio di non vedere tuo fratello con le mani macchiate di sangue, né di vedere colpevolezza nel suo cuore sofferente dalle prove del peccato.

E ciò che desideri ti è concesso perché lo possa vedere.
8. Il “costo” della tua serenità è anche il suo.

Questo è il “prezzo” che lo Spirito Santo e il mondo interpretano di maniera differente.

Il mondo percepisce come una affermazione del “fatto” che con la tua salvezza è sacrificata la sua.

Lo Spirito Santo sa che la tua guarigione da testimonianza della sua e che non può trovarsi a parte di essa in assoluto.

Mentre tuo fratello sarà disposto a soffrire tu non potrai guarire.

Pero tu puoi dimostrare che la sua sofferenza non ha nessun proposito,  alcuna causa.

Dimostragli che sei guarito e lui in questo modo non consentirà di soffrire per più tempo.

Perché la sua innocenza rimarrà chiara di fronte ai suoi propri occhi e quelli tuoi.

Il sorriso rimpiazzerà i vostri lamenti, perché il Figlio di Dio avrà ricordato che lui è il Figlio di Dio.
9. Chi ha paura di guarire

Soltanto quelli per cui il sacrificio e il dolore di suo fratello rappresentano la sua propria serenità.

La loro propria impotenza e la debolezza servono di base per giustificare il dolore di suo fratello.

La costante spina di colpevolezza che suo fratello sperimenta serve per provare che lui è uno schiavo, però che loro sono liberi.

Il costante dolore che soffrono è la prova che loro sono liberi, perché possono mantenere prigioniero suo fratello.

E desiderano la malattia per evitare che la bilancia del sacrificio possa inclinarsi in favore di quello.

Come si potrebbe convincere lo Spirito Santo perché si fermi un momento, o anche meno, a ragionare con argomenti simili in favore della malattia?

Ed è necessario ritardare la tua guarigione, perché ti possa fermare ad ascoltare la demenza?
10. La tua funzione non è correggere.

La funzione di correggere corrisponde a Uno che conosce la giustizia, non la colpevolezza.

Se assumi il ruolo di correttore non potrai portare alla fine la funzione di perdonare.

Nessuno può perdonare fino a che impara che correggere è soltanto perdonare, mai accusare.

Per conto tuo non potrai renderti conto che sono la stessa cosa e che pertanto non è a te a cui corrisponde di correggere.

Identità e funzione sono una stessa cosa e attraverso la tua funzione conosci te stesso.

In modo che se confondi la tua funzione con la funzione dell'Altro è perché sei confuso rispetto a te stesso e rispetto a chi sei.

Cosa è la separazione se non che un desiderio di toglierle a Dio la Sua funzione e negare che sia Sua?

Però se non è la Sua funzione non è neanche la tua, perché non puoi almeno che perdere quello di cui ti impadronisciUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

12 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni.

E queste menti sentiranno l'uccello cantare di nuovo e vedere la sorgente nascere di nuovo

E con una rinascita della speranza e un rinnovato vigore andranno a passo svelto lungo il percorso che sembra improvvisamente più facile da trascorrere man mano che continuano ad andare avanti.

Oggi riposi nella pace di Dio e dal tuo riposo esorta ai tuoi fratelli a trovare quella di loro perché possano riposare accanto a te

Oggi sarai fedele alla tua missione, senza dimenticare nessuno e includendo tutti nel cerchio infinito della tua pace, il santo santuario dove riposi. 

Apri le porte del tempio e lascia che i tuoi fratelli che sono lontani e i tuoi amici più stretti e che provengono dalle parti più remote del mondo, nonché quelli che sono più vicini; possano venire a rilassarsi e riposare con te.
@VIVI BENESSERE 2015 - RIMINI
Nutrire il Corpo, la Mente e lo Spirito - 2° Edizione
Capitolo 27
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

1. È spaventoso guarire? Sì, per molti lo è

Perché l'accusa è un'ostacolo per l'amore e i corpi malati sono certamente accusatori.

Ostacolano completamente il cammino della fiducia e della pace, proclamano che i deboli non possono avere fiducia e che i lesionati non hanno motivi per godere della pace.

Chiunque sia stato ferito da un fratello potrebbe amarlo ancora e avere fiducia in lui?

Perché suo fratello lo ha attaccato e ritornerà a farlo.

L'ego ti dice che non lo devi proteggere, giacché il tuo corpo lesionato dimostra che è te stesso che devi proteggere da lui.

L'ego ti dice che forse perdonarlo sarà un atto di carità, però non è qualcosa che lui merita.

Che puoi sentire pietà per la sua colpevolezza però non può essere esonerato.

E che se lo perdoni non fai che aggiungere altro carico alla colpevolezza che ha accumulato finora

Queste sono le credenze dell'ego.
2. Invece la verità è che quelli che non sono guariti non possono perdonare

Perché sono la testimonianza che il perdono è ingiusto.

Preferiscono conservare le conseguenze della colpevolezza che non riconoscono.

Nonostante nessuno può perdonare un peccato che considera reale.

E ciò che ha conseguenze dev'essere reale, perché ciò che è stato fatto è lì alla vista.

Il perdono non è pietà, la quale non fa che cercare di perdonare ciò che crede che è la verità.

Non si può ridare la bontà per cattiveria, perché il perdono non stabilisce per prima che il peccato sia reale per dopo perdonare.

Nessuno che sta parlando seriamente direbbe:”fratello mi hai ferito", e giacché tra noi due io sono il migliore, ti perdono per il dolore che mi hai causato.

Perdonare e continuare a sentire dolore è impossibile, perché entrambe le cose non possono coesistere.

Una cosa nega l'altra e fa che sia falsa.
3. Essere testimone del peccato e nello stesso tempo perdonare è un paradosso che la ragione non può concepire.

Perché afferma che ciò che ti è stato fatto non merita il perdono.

Se lo concedi significa che sei compassionevole con tuo fratello, pero se lo conservi sarà  la prova che lui non è in realtà innocente.

I malati continuano ad essere accusatori.

Non possono perdonare i suoi fratelli, né perdonare se stessi.

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire, perché già non nasconde la prova del peccato dalla sua propria vista.

Il perdono non può essere per uno e neanche per l'altro.

La persona che ha perdonato è già guarita.

Ed è nella sua guarigione la prova che ha perdonato veramente e che non conserva nessuna traccia di condonazione, che ancora potrebbe utilizzare contro se stesso o contro qualsiasi cosa che vive.
4. Il perdono non è reale, a meno che dà guarigione ad entrambi

Devi dare testimonianza che i suoi peccati non hanno effetti alcuno su di te e dimostrare così che non sono reali.

In quale altra maniera potrebbe lui essere innocente?

E come potrebbe essere giustificata la sua innocenza a meno che i suoi peccati non avessero gli effetti che confermerebbero la sua colpevolezza?

I peccati sono oltre il perdono, semplicemente perché se non fosse così comporterebbero effetti che non potrebbero essere cancellati e neanche essere ignorati completamente.

Il fatto che possano essere cancellati è la prova che sono semplicemente errori.

Permettiti di essere guarito, perché in questa maniera tu possa perdonare e offrire la salvezza a tuo fratello e a te stesso.
5. Un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita.

Il miracolo della guarigione prova che la separazione non ha avuto effetti.

Crederai a quello che vuoi provare a tuo fratello.

Il potere della tua testimonianza viene dalle tue credenze.

E tutto ciò che dici o pensi da testimonianza di ciò che stai insegnando a lui.

Il tuo corpo può essere il mezzo per dimostrare che non ha sofferto mai per causa di lui.

E che nel guarire può offrire a lui una silenziosa testimonianza della sua innocenza.

Questa testimonianza è quella che può parlare con più eloquenza che mille lingue insieme, perché è la prova che lui è stato perdonato.
6. Un miracolo non può offrire a lui meno di ciò che lui ha dato a te.

In questa maniera la tua guarigione dimostra che la tua mente è guarita e che ha perdonato ciò che tuo fratello non ha fatto.

E così lui si convincerà che non ha perso mai la sua innocenza e guarirà insieme a te.

Il miracolo disfa in questa maniera tutte le cose che, secondo il mondo, non potrebbero essere disfatte.

E la disperazione e la morte non possono che sparire di fronte all'ancestrale clarinetto che chiama alla vita.

Questa chiamata è molto più poderosa dalle deboli e miserabili suppliche della morte e della colpevolezza.

L'ancestrale chiamata che il Padre fa a Suo Figlio e il Figlio ai suoi, sarà l'ultima tromba che il mondo non sentirà mai.

Fratello la morte non esiste.

E imparerai questo quando il tuo unico desiderio sarà dimostrare a tuo fratello che lui non ti ha mai ferito.

Lui crede che ha le mani macchiate con il tuo sangue e pertanto che è condonato.

Però ti è stato concesso poter dimostrargli attraverso la tua guarigione che la sua colpevolezza non è che la trama di un sogno assurdoUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di  miracoli.
 

La magia degli elementi della terra.

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