1 mag 2015

Non condannare il tuo salvatore per il fatto che lui creda di essere un corpo.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Ci uniamo a questa consapevolezza nel dire che siamo Uno con Dio

Perché con queste parole diciamo anche che siamo sani e salvi e che siamo in grado di salvare e guarire.


Ora vogliamo dare ciò che abbiamo ricevuto. 


Perché vogliamo preservare i doni che nostro Padre ci ha dato


Oggi vogliamo sperimentare che siamo uno con Egli, in modo che il mondo possa condividere con noi il nostro riconoscimento della realtà. 


Quando abbiamo questa esperienza il mondo viene liberato


E nel negare che siamo separati da nostro Padre, il mondo guarisce insieme a noi.

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Capitolo 29.              
Il risveglio.                                             
III-I testimoni di Dio.
1. Non condannare il tuo salvatore per il fatto che lui creda di essere un corpo.

Perché oltre i suoi sogni si trova la sua realtà.

Però prima che lui possa ricordare ciò che è deve imparare che è un salvatore.

E deve salvare ogni persona che desidera essere salvata.

La sua felicità dipende che lui ti salvi.

Perché chi può essere un salvatore se non quello che dà la salvezza?

In questa maniera impara che la salvezza è qualcosa che lui deve offrire.

Perché a meno che la abbia concessa ad un altro non saprà che dispone di essa, giacché è la prova che le appartiene.

Questo non può essere capito da quelli che credono che con la loro forza possono rimpicciolire Dio.

Perché chi potrebbe dare ciò che non ha?

E chi potrebbe perdere quello che ha quando nel fatto di darlo non può che aumentare?
2. Credi forse che il Padre ha perso il Suo Essere quando ti ha creato?

Credi che si è indebolito per il fatto di aver condiviso il Suo Amore?

Si è visto forse sminuita la Sua pienezza dovuto alla tua perfezione?

O sei tu la prova della Sua pienezza e la Sua perfezione?

Non negare il Suo testimone nel sogno che Suo Figlio preferisce al posto della propria realtà.

Suo Figlio dev'essere salvato dal sogno il quale ha dato luogo per poter così liberarsi da esso.

Deve vedere l'altro non come un corpo ma come uno con lui stesso, senza la muraglia che il mondo ha costruito per mantenere separate tutte le cose viventi che non sanno che vivono.
3. Nel sogno di corpi e morte ancora può essere visto un po' di verità che forse non è che una piccola scintilla, uno spazio di luce creato nell'oscurità dove Dio brilla ancora.

Tu non puoi risvegliare te stesso.

Nonostante puoi permettere che ti possano risvegliare.

Puoi ignorare i sogni di tuo fratello.

Puoi perdonare le sue illusioni tanto perfettamente in modo che lui possa diventare quello che ti salva dai tuoi propri sogni.

E nel fatto di vederlo brillare nello spazio di luce dove Dio dimora dentro l'oscurità, vedrai che Dio stesso si trova lì dove c'è il suo corpo.

Di fronte a quella luce il corpo sparisce, nella stessa maniera con cui le ombre dense cedono di fronte a quella luce.

L'oscurità non può decidere che il corpo possa continuare ad essere presente.

L'arrivo della luce suppone la sua scomparsa.

Vedrai allora tuo fratello nella gloria e capirai cosa è ciò che in realtà riempie lo spazio che per tanto tempo ha creduto che vi manteneva separati.

Lì, invece di esso, il testimone di Dio ha tracciato il dolce percorso della bontà perché il Figlio di Dio lo possa percorrere.

E a tutti quelli che perdonerai verrà concesso il potere di perdonare a te le tue illusioni.

Attraverso il tuo regalo di libertà stai liberando te stesso.
4. Fatti da parte e lascia passare l'amore, il quale tu non lo hai creato, però sì che puoi estendere.

Nella terra quello vuol dire perdonare tuo fratello, perché le tenebre possano sparire dalla tua mente.

Una volta che la luce sarà arrivata a tuo fratello attraverso il tuo perdono, lui non dimenticherà te che sei stato il suo salvatore e non lascerà di perdonare anche te.

Perché è stato nel tuo volto dove lui ha visto la luce che vuole mantenere accanto a sé e man mano che cammini attraverso le tenebre vedrai la luce eterna.
5. Quanto santo devi essere tu perché il Figlio di Dio possa essere il tuo salvatore in mezzo ai sogni di desolazione e disastri!.

Osserva con quanta voglia arriva separando le dense ombre che lo mantenevano nascosto, per poter brillare su di te pieno di gratitudine e di amore.

Lui è lo stesso, ma non lui stesso da solo.

E nella stessa maniera in cui Suo Padre non ha perso parte di lui nel creare te, così la luce in lui è ancora più brillante per il fatto che tu hai dato la tua luce a lui per salvarlo dalle tenebre.

E adesso la luce in te dev'essere tanto brillante come quella che brilla in lui.

Questa è la scintilla che brilla nel sogno, da quello che tu puoi aiutarlo a svegliarsi ed essere sicuro che i suoi occhi aperti si fermeranno su di te. 

E con la tua felice salvezza ti salvi anche tu. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

30 apr 2015

Ti sei liberato dal dolore e dalla malattia così come da tutti gli effetti dell'odio e dell'attacco. Parte 3.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

A coloro che sanno di essere Uno con Dio non può mai essere negato nessun miracolo. 

Neanche uno dei suoi pensieri manca il potere di guarire tutte le forme di sofferenze in qualsiasi persona, sia questa di un tempo che è passato o ancora un tempo da venire e di farlo con la stessa facilità con quelli che adesso camminano accanto a loro. 

I loro pensieri sono senza tempo e non hanno nulla a che fare con il tempo e con la distanza.
Capitolo 29.
Il risveglio.
II-L'arrivo dell'ospite.
Audio. Pdf.

8. La malattia è la esigenza che il corpo possa diventare quello che non è

La sua banalità nonostante ciò garantisce che non possa ammalarsi.

L'origine della malattia è nella tua esigenza che esso sia più di ciò che è.

Perché quella esigenza ha bisogno che Dio sia meno che ciò che in realtà è.

Cosa sarà di te, allora se è a te a chi viene chiesto il sacrificio?

Perché a Dio viene detto che parte di Egli non gli appartiene già.

E a Egli non rimane altro rimedio adesso che sacrificare il tuo essere e come risultato del Suo sacrificio tu ingrandisci e Egli si rimpicciolisce per il fatto di perdere te.

E ciò che non gli appartiene già diventa il tuo dio e ti impedisce di essere parte di Egli.
9. Il corpo al quale viene chiesto di essere un Dio è vulnerabile all'attacco giacché la sua banalità non è riconosciuta.

E così sembra di essere qualcosa che ha un proprio potere.

Per il fatto di essere "qualcosa" può essere percepito e può anche pensare che sente e attua e che ti ha imprigionato in una mano.

E può essere che non arriverà a essere ciò che hai chiesto che fosse.

E lo odierai per la sua insignificanza senza renderti conto che il fallimento non è dovuto a che esso sia meno di ciò che tu credi che dev'essere, se non che non ti sei reso conto che non è niente.

Nonostante nel fatto stesso che non è niente sta la tua salvezza dalla quale vuoi fuggire.
10. In quanto che “qualcosa”, è richiesto al corpo di diventare il nemico di Dio e di rimpiazzare ciò che Dio è con la piccolezza, le limitazioni e la disperazione.

È la Sua perdita ciò che festeggi quando consideri che il corpo è qualcosa che ami e qualcosa che odi.

Perché se Dio è la somma di tutto, allora ciò che non è in Egli non esiste e nella Sua complessione c'è la banalità del corpo.

Il tuo salvatore non è morto, non dimora neanche in ciò che è stato costruito per essere un tempio alla morte.

Egli vive in Dio e questo, e solo questo, è ciò che lo fa diventare il tuo salvatore.

La banalità del suo corpo libera quello tuo dalla malattia e dalla morte.



Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

29 apr 2015

Ti sei liberato dal dolore e dalla malattia così come da tutti gli effetti dell'odio e dell'attacco. Parte 2.

Sat Nam bello essere!

Oggi vediamo con amore quello che sembra di essere doloroso e vediamo come il dolore lascia il posto alla pace. 

Vediamo l'amore in coloro che sono disperati.

Vediamo l'amore in quelli che sono tristi e che credono di essere soli e spaventati e a tutti quelli sono stati restituiti la tranquillità e la pace con cui sono stati creati. 

E vediamo anche l'amore in quelli che apparentemente stanno morendo e nei morti, restituendogli in questo modo la vita. 

E possiamo vedere tutto questo perché lo abbiamo visto per prima in noi stessi.
Longevity - The Frequencies of Life
Regenerate your DNA and widen your consciousness!
Capitolo 29.
Il risveglio.
II-L'arrivo dell'ospite.
Audio. Pdf.

5. Non ti rendi conto di quanto puoi dare adesso come risultato di tutto ciò che hai ricevuto.

Nonostante, Quello che è arrivato sta soltanto aspettando che tu possa arrivare lì dove tu lo hai invitato.

Non c'è nessun altro luogo dove Egli possa trovarsi con quello che lo ha invitato o dove quello possa trovarsi con Egli.

Non c'è neanche nessun altro luogo dove possano trovarsi i Suoi doni, quelli della pace e della gioia come di ogni felicità che dà la Sua Presenza.

Perché i Suoi doni si trovano lì dove si trova Quello che gli ha portati con Se Stesso per darli a te.

Non puoi vedere il tuo ospite però puoi vedere i doni che ha portato con Sé.

E quando li contemplerai accetterai che Egli dev'essere lì.

Perché ciò che adesso puoi fare non potresti averlo fatto senza l'amore e la grazia che vengono dalla Sua Presenza.
6. Questa è la promessa del Dio vivente: che Suo Figlio viva, che ogni creatura vivente possa essere parte di Egli e che niente altro viva.

A quello che hai dato “vita” non è vivo e soltanto simboleggia il tuo desiderio di vivere separato dalla vita e di essere vivo nella morte e di percepire questa come se fosse la vita e quello di vivere come se fosse la morte.

Qui le confusioni accadono una tra l'altra, perché questo mondo è basato nelle confusioni e nient'altro.

La sua base è immutabile, sebbene sembra di cambiare continuamente.

Però cosa potrebbe essere quello se non che ciò che in realtà significa uno stato di confusione?

Per quelli che sono confusi la stabilità non ha senso e la variazione e il cambiamento diventano la legge per la quale governano la loro vita.
7. Il corpo non cambia.

Rappresenta il sogno più ampio che il cambiamento è possibile.

Cambiare è raggiungere uno stato distinto da quello che avevi prima.

Nell'immortalità non ci sono cambiamenti e nel Cielo sono sconosciuti.

Qui nella terra nonostante ciò i cambiamenti hanno un doppio proposito, perché possono essere utilizzati per insegnare cose contraddittorie.

E quelle cose riflettono l'insegnante che sta insegnando.

Il corpo può sembrare di cambiare con il tempo dovuto alle malattie o allo stato di salute o agli eventi che sembrano di alterarlo.

Però quello solo significa che la mente ancora non ha cambiato di parere rispetto a qual'è il suo proposito. Un corso di miracoli.

Ti sei liberato dal dolore e dalla malattia così come da tutti gli effetti dell'odio e dell'attacco. Parte 1.


Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.    GoogleTutti post del corso di miracoli.
 

28 apr 2015

Ti sei liberato dal dolore e dalla malattia così come da tutti gli effetti dell'odio e dell'attacco. Parte 1.

Sat Nam bello essere!

Dio ama tutti con pari amore attraverso il quale siamo stati creati, ci sorride e ci offre la felicità che abbiamo dato.

Oggi non metteremo in discussione il Suo amore per noi, né metteremo in discussione la Sua protezione o la Sua cura. 

Nessuna assurda ansietà può venire a interporsi tra la nostra fede e la nostra consapevolezza della Sua presenza. 

Oggi siamo uno con Egli in riconoscimento e ricordo. 

Lo sentiamo nei nostri cuori. 

I suoi pensieri sono nelle nostre menti e i nostri occhi vedono la Sua bellezza in ogni cosa che Contempliamo

Oggi vediamo solo ciò che è amore e ciò che è degno di amore.
Capitolo 29.                                                       
Il risveglio.
II-L'arrivo dell'ospite.
1. Come non potresti percepire la liberazione della sofferenza rendendoti conto che sei già libero?

Perché non dovresti proclamare la verità invece di considerarla un nemico?

Per quale ragione ti sembra difficile, ruvido, troppo complicato seguire un percorso che è facile e che è stato tanto chiaramente sottolineato che è impossibile perdersi?

Non sarà forse che consideri che questo è il cammino verso l'inferno, invece di considerarlo semplicemente una maniera di trovarti nel Cielo e in Dio che non esige né sacrifici né perdite?

Mentre non ti renderai conto che non stai rinunciando a niente e che è impossibile perdere, ci sararanno momenti in cui ti pentirai di aver scelto questo cammino.

E non vedrai i molti benefici che la tua decisione ti ha dato.

Nonostante anche se tu non li vedi, ma sono lì.

La loro causa li ha prodotti già e gli effetti devono essere lì dove la sua causa ha fatto atto di presenza.
2. Hai accettato la causa della guarigione.

Pertanto sei guarito.

Nel fatto di essere guarito devi anche possedere adesso il potere di guarire.

Il miracolo non è un incidente isolato che accade all'improvviso come se fosse un effetto senza causa,

Non è neanche in se stesso una causa.

Però lì dove è la sua causa, lì deve esserci il miracolo.

Adesso è stato causato anche se ancora non è percepito.

E i suoi effetti sono lì anche se non si vedono.

Guarda dentro te adesso e non vedrai motivo alcuno per essere pentito ma troverai ragioni per sentire gioia e per avere speranze di pace.
3. Ogni sforzo di trovare speranza di pace in un campo di battaglia è stato invano.

È stato futile chiedere a ciò che è stato concepito precisamente perché potesse perpetuare il peccato e il dolore, di aiutarti a scappare da loro.

Perché il dolore e il peccato sono la stessa illusione, tale come l'odio e la paura e l'attacco e la colpevolezza sono uno.

Lì dove non hanno causa i loro effetti spariscono e l'amore arriva ovunque loro non ci saranno.

Perché non sei contento?

Ti sei liberato dal dolore e dalla malattia, dalla sofferenza e dalla perdita, così come da tutti gli effetti dell'odio e dell'attacco.

Il dolore non è già tuo amico né la colpevolezza il tuo dio.

Pertanto dai il benvenuto agli effetti dell'amore.
4. Il tuo ospite è arrivato. 

Tu lo hai invitato ed Egli è venuto.

Non lo hai sentito entrare perché il benvenuto che gli hai dato non è stato totale.

I suoi doni nonostante sono arrivati insieme a Egli.

Egli li ha depositati ai tuoi piedi e adesso ti chiede di contemplarli e considerarli tuoi.

Egli ha bisogno di dare i Suoi doni a tutti quelli che camminano per conto proprio credendo di essere soli e separati.

Loro guariranno nel momento che tu accetterai i tuoi doni, perché il tuo Ospite darà il benvenuto a tutti quelli i cui piedi avranno toccato la terra santa che tu stai calpestando e dove Egli ha messo I Suoi doni a loro disposizione. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

27 apr 2015

Ogni persona che odia ha paura dell'amore e pertanto non può che avere paura di Dio. Parte 2.

Sat Nam bello essere!

Quanto sante sono le nostre menti! 

Tutto ciò che vediamo riflette la santità della mente che è una con Dio e con se stessa. 

Quanto facilmente scompaiono gli errori e la morte conduce alla vita eterna! 

Le nostre impronte luminose indicano la via alla verità, perché Dio è il nostro compagno nel nostro breve giro per il  mondo. 

E quelli che ci seguono riconosceranno la strada, perché la luce che ci accompagna diventa una con noi e non si separa da noi man mano andiamo avanti.

Capitolo 29.
Il risveglio.
I- La clausura dello spazio.

5. Il corpo non potrebbe separare la tua mente da quella di tuo fratello a meno che volessi che questo fosse la causa della vostra separazione e lontananza.

Quindi gli attribuisci un potere che non ha ed è ciò che fa che abbia potere su di te.

Perché adesso pensi che il corpo determina quando dovresti riunirvi e che limita la vostra capacità di essere in comunione con la mente dell'altro.

E così ti dice dove andare e come arrivare fino a lì, ciò che è comprensibile intraprendere e ciò che non puoi fare.

Ti dice anche ciò che la sua salute può tollerare così come ciò che lo stancherà e lo farà ammalare.

Le sue “inerenti” debolezze stabiliscono i limiti di ciò che può fare e fanno che il tuo proposito diventi debole e limitato.
6. Il corpo si può adeguare a tutto questo, se questo è il tuo desiderio.

Permetterà soltanto i limitati sfoghi di “amore” e con intervalli di odio.

E si farà carico di decidere quando potrà “amare” e quando deve cercare rifugio nella paura per mantenersi in salvo.

Si ammalerà perché tu non sai ciò che è amare.

In questa maniera utilizzerai indebitamente ogni circostanza e tutti quelli che troverai e non potrai che vedere in loro un proposito distinto da quello tuo.
7. L'amore non esige sacrifici.

Però la paura esige il sacrificio dell'amore, perché non può sussistere di fronte la sua presenza.

Per perpetuare l'odio è necessario avere paura dell'amore e limitare la sua presenza a soltanto alcuni momenti, mantenendolo lontano dal resto del tempo.

In questo modo è percepito come traditore, perché sembra di andare e venire a proprio piacimento e di non offrirti nessuna stabilità.

Non ti rendi conto di quanto limitata e debole è la tua lealtà e di quante volte hai chiesto all'amore di allontanarsi da te e di lasciarti solo e in “pace”.
8. Il corpo che di per sé non ha nessun obbiettivo. E questo è la scusa che hai per i diversi obbiettivi che hai e che lo obblighi a perseguire.

Non è la sua debolezza ciò che ti da paura ma la sua mancanza di forza o debolezza.

Non ti piacerebbe sapere che niente si può interporre tra te ed esso?

Non ti piacerebbe sapere che non c'è spazio tra il quale ti possa nascondere?

Quelli che scoprono che il suo salvatore non è già suo nemico sperimentano un soprassalto.

Quando scoprono che il corpo non è reale nasce una certa apprensione e sperimentano diverse tonalità di apparente timore attorno a questo felice messaggio che “Dio è Amore
9. Quando lo spazio sparisce nonostante ciò l'unica cosa che si sperimenta è la pace eterna

Non è più che quello, però neanche meno.

Se non avessi paura di Dio cosa potrebbe indurti ad abbandonarlo?

Quali giocattoli o gingilli che c'è nello spazio potrebbe privarti per un istante del Suo Amore?

Permetteresti che il corpo ti dicesse “no” alla chiamata del Cielo, se non fosse per la paura di perdere il tuo essere per il fatto di trovare Dio?

Però come sarebbe possibile che perderesti il tuo essere nel trovarloUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...