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13 dic 2018

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 2.

Sat Nam miei fratelli!! Tante benedizioni in questo giorno di luce.

L'unica maniera di essere in pace è riconoscendo che non sappiamo niente e affidando tutto il controllo della nostra vita allo Spirito Santo e consegnando tutto ciò che ci fa soffrire. Non siamo in pace quando prendiamo una decisione sbagliata durante il giorno. Quando non ci lasciamo guidare dalla volontà di Dio ci sentiamo in ansia, con stress, con senso di colpa, con paura ecc.  Perciò non prendiamo nessuna decisione per conto nostro, invece troviamo la pace vera lasciandoci guidare da Dio e riposiamo in comunione con il Suo Amore e nella Sua felicità eterna. Dio è il nome della nostra liberazione. Ti amo.
Neuro Quantistica - Libro
La nuova frontiera delle neuroscienze
Capitolo 4. 
L'illusione dell'ego. 
II-L'ego e la sua falsa autonomia. 


6. Soltanto quelli che hanno una sensazione reale e durevole dell'abbondanza possono essere veramente caritatevoli.  Questo risulta ovvio quando capisci quello che in realtà vuol dire caritatevoli. Per l'ego dare qualcosa significa privarsi di essa.

Quando associ l'atto di dare con il sacrificio dai soltanto perché credi che in alcuna maniera otterrai qualcosa migliore in cambio e puoi per tanto prescindere della cosa che dai.  “Dare per ottenere qualcosa” è sempre una legge ineludibile dell'ego, che sempre valuta se stesso in funzione di altri ego.

Pertanto stai sempre ossessionato con l'idea della carenza che è la credenza che ha dato origine a questo. La sua percezione di altri ego come enti reali non è più che un tentativo di convincere se stesso che è reale.

“L'amore proprio” dal punto di vista dell'ego non significa altra cosa che, l'ego ha ingannato se stesso credendo che è reale e pertanto è temporaneamente meno inclinato a danneggiare. “Questo amore proprio“ è sempre vulnerabile alla tensione, termine questo che si riferisce a qualsiasi cosa che è percepita come una minaccia alla sua esistenza.
7. L'ego vive letteralmente sempre paragonando.  L'uguaglianza è qualcosa che è oltre ciò che l'ego può capire e pertanto è impossibile che sia caritatevoli.  Ciò che l'ego da non viene mai da una sensazione di abbondanza, perché l'ego è stato creato precisamente come un sostituto di essa.  Perciò nel suo sistema di pensiero è nato il concetto di “ottenere qualcosa”. 

I desideri sono i meccanismi per “ottenere qualcosa”, è rappresentano la necessità dell'ego di ratificare sé stesso.  Questo è certo tanto nel caso dei desideri corporali come nelle necessità più elevate dell'ego. L'origine dei desideri corporali non è fisico.  L'ego considera che il corpo è la sua casa e cerca di soddisfare se stesso attraverso di esso.  Però l'idea che esso è possibile è una decisione della mente che è completamente confusa rispetto quello che in realtà è possibile. 
8. L'ego crede che dev'essere autosufficiente per sé stesso e per tutto, e questo non è più che un'altra maniera di descrivere la sua credenza che ha creato a sé stesso. E questo è uno stato di tanto timore che l'unico che può fare è dirigersi ad altri ego e trattare di unirsi in un debole tentativo di identificarsi con loro e di attaccarli come una dimostrazione ugualmente debole della sua forza. Non è libero, nonostante ciò di mettere in giudizio la premessa che da luogo a tutto questo, perché essa premessa è la sua base. 

L'ego è la credenza della mente secondo la quale dev'essere autosufficiente per sé stessa.  Gli incessanti sforzi dell'ego per vincere il riconoscimento dello spirito e ristabilire la sua propria esistenza, sono inutili.  Lo spirito nella sua conoscenza non è cosciente dell'ego. Non lo attacca, semplicemente non lo può concepire in assoluto. 

Neanche l'ego si rende conto dello spirito, perché percepisce sé stesso come rifiutato da qualcosa che è più grande di sé stesso. Perciò l'amore proprio, cosi come l'ego lo concepisce non può che essere un'illusione.

Le creazioni di Dio non creano miti, anche se lo sforzo creativo può permutare in mitologia. Questo può succedere, sebbene soltanto a una condizione: quello che è fabbricato smette di essere creativo.

I miti appartengono esclusivamente all'ambito della percezione, le forme che adottano sono tanto ambigue e la sua naturalezza sta tanto marcata per la dicotomia tra il bene e il male che neanche il più benevolo di loro è esento di connotazioni terrifiche. Un corso di miracoli.

Grazie e benedizioni divino essere della luce!! Ogni giorno siamo più vicini alla nostra vera casa. Ogni giorno ci liberiamo e prendiamo coscienza della realtà di tutto ciò che vediamo.

La nostra vera casa come ho detto in altri post è quel stato di coscienza equilibrato e corretto dove arriveremmo tutti noi che siamo fratelli. Ti amo!!. Google Tutti i post del corso di miracoli

1 feb 2015

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 3.

Sat Nam!! Tanti benedizioni! Continuiamo con la terza parte del capitolo l'illusione dell'ego del corso di miracoli. 

L'ego è il nostro vero ostacolo. 

L'ego è tanto potente che prima ci fa sentire paura, dopo ci fa credere, vedere, sentire e pensare a cose che non sono reali, che non esistono ma che noi pensiamo che sono vere. Si vedono tanto reale!!

Niente di ciò che vediamo esiste. Non è niente né significa niente.

Ogni volta che sperimento paura respiro e guardo la situazione dall'alto. 

Da lì possiamo vedere tutto con chiarezza e troviamo la pace, con Dio e tutto scompare.

Cerco nella mia mente il perché necessito sperimentare questa situazione? Cerco di imparare quella lezione che devo imparare per salvarmi. 

Rimango nel mio interiore, in questo istante e da lì riconosco che tutto ciò che vedo è il mondo che io stessa ho creato è pertanto io stessa posso cancellarlo. Ti amo. Grazie.
Capitolo 4. 
L'illusione dell'ego. 
II-L'ego e la sua falsa autonomia. 

9. I miti e la magia sono intimamente relazionati, giacche i miti generalmente hanno a che vedere con l'origine dell'ego e con la magia, con i poteri che l'ego attribuisce a se stesso.

I sistemi mitologici includono in generale alcune descrizioni della "creazione” e la collegano con la sua maniera particolare di magia.

La chiamata “lotta per la sopravvivenza” non è più che la lotta dell'ego per prolungare la sua propria esistenza cosi come l'interpretazione che ha fatto rispetto al suo inizio. 

Questo inizio quasi sempre è associato alla nascita fisica, giacche risulta difficile di sostenere che l'ego esisteva prima di quel momento.

I più “religiosi” dei miti basati sull'ego dice che l'anima esisteva prima e che seguirà esistendo dopo un lasso temporale della vita dell'ego. 

Alcuni dicono anche che l'anima sarà punita nel corso di questo lasso. 

La salvazione nonostante ciò non può essere applicata allo spirito, perché esso non è in pericolo e pertanto non necessita di essere riscattato
10. La salvazione non è che avere una “mentalità sana”, che anche se non è la Mentalità-Uno dello Spirito Santo, dev'essere raggiunta prima che la Mentalità-Uno possa essere instaurata. 

La mentalità sana conduce automaticamente al seguente passo, giacché la percezione corretta è completamente esente da qualsiasi forma di attacco e pertanto la mentalità errata sparisce. 

L'ego non può sopravvivere senza fare giudizio perciò abbandona.

La mente ha una sola direzione dove avanzare.

La direzione che segue è sempre automatica, quindi non può che attaccare i dettame del sistema di pensiero a cui si aderisce. 
11. Non si può fare troppo enfasi nel fatto che correggere la percezione è semplicemente un espediente temporale. 

Questa correzione è necessaria unicamente perché la percezione falsa è uno ostacolo per la conoscenza, mentre che la percezione affidabile è un trampolino ad esso.

Il valore della percezione corretta è nella conclusione inevitabile che ogni percezione non è necessaria.

Questo elimina l'ostacolo per intero. 

Ti chiederai come puoi fare questo mentre continui a vivere in questo mondo. 

Questa è una domanda ragionevole.

Nonostante devi assicurarti che in realtà la capisci. 

Chi è il “tu” che vive in questo mondo? 

Lo spirito è immortale e l'immortalità è uno stato permanente.

Lo spirito è tanto vero adesso come sempre è stato e lo sarà per sempre, giacche non soffre di cambiamenti di nessuna spezie. 

Non è un continuo, ne può essere capito paragonandolo con il suo opposto. 

La conoscenza non ammette paragoni.

In questo è la sua differenza principale rispetto a qualsiasi altra cosa che la mente possa capire. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.  GoogleTutti post del corso di miracoli.

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 1.
L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 2.

19 nov 2013

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 1.

Sat Nam pioggia di benedizioni!!

In questo giorno, ogni istante ricordiamo che siamo luce, che siamo amore, che siamo creati abbondanti e pieni, che Dio è sempre con noi. 

Oggi siamo attenti a quelli pensieri sbagliati che arrivano nella nostra mente. 

Siamo coraggiosi e ogni volta che l'ego proietta immagini e pensieri irreali diciamo nella nostra mente: questo pensiero non è reale, non ha nessun significato per me, non ha nessun valore e non può farmi del male.  

Adesso la paura sparisce, perché riconosciamo  che non è reale. L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Ti amo. Grazie.
Capitolo 4. 
L'illusione dell'ego. 
II-L'ego e la sua falsa autonomia. 
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1. E ragionevole chiedersi come ha potuto la mente aver inventato l'ego.

Infatti, questa è la migliore domanda che puoi farti.

Tuttavia, è inutile dare una risposta basata sul passato, perché il passato non conta, e la storia non esisterebbe se gli stessi errori non continuassero a ripetersi nel presente.

Il pensiero astratto è importante per la conoscenza, perché la conoscenza è del tutto impersonale e per capirla non è necessario nessun esempio.

La percezione, da un'altra parte è sempre specifica ed è per tanto concreta.
2. Ognuno inventa un ego o un io per se stessi, il quale è soggetto a grandi cambiamenti dovuto alla sua instabilità.

Inventa anche un ego per ogni persona che percepiscono, il quale è altrettanto variabile.

La loro iterazione è un processo che altera entrambi, perché non sono stati creati da l'Inalterabile o attraverso Egli.

È importante rendersi conto che tale condizione si verifica con uguale facilità se l'interazione avviene nella mente come se si trattasse di vicinanza fisica.

Pensare su altro ego è tanto efficace nel processo di cambiare la percezione relativa com'è l'iterazione fisica.

Non puoi avere migliore esempio che questo, che l'ego è soltanto una idea e non un fatto.
3. Il tuo proprio stato mentale è un buon esempio di come è stato inventato l'ego.

Quando hai rinnegato la conoscenza è stato come se non l'avessi mai avuto.

Questo è tanto evidente che basta con che tu possa riconoscerlo per costatare che è ciò che in realtà accade.

E se questo accade nel presente, perché mai dovresti essere sorpreso se fosse successo nel passato?

Essere sorpreso davanti l'inusuale è una reazione comprensibile ma essere sorpreso di fronte a qualcosa che accade frequentemente non lo è in assoluto.

Non dimenticare, nonostante ciò che la mente non ha la necessità di operare cosi, anche se è cosi come funziona adesso.
4. Pensa all'amore che gli animali sentono per le loro creature e nella necessità che sentono di proteggerle.

Questo è dovuto a che considerano loro parte di sé stessi. Nessuno nega quello che considera parte di sé stesso.

La maniera in cui reagisci davanti al tuo ego è simile alla maniera in cui Dio reagisce davanti alle Sue creazioni con amore, con protezione e carità.

Le tue reazioni di fronte all'io che hai inventato non sono sorprendenti.

Infatti essi sono molto simili al modo in cui un giorno reagirai davanti alle tue creazioni reali, le quali sono tanto eterne come te.

Non si tratta, quindi in quale modo reagisci davanti all'ego ma di quello che pensi di essere.

Credere è una funzione dell'ego e mentre la tua origine continua ad essere soggetta ad interpretazioni continuerai vedendo le cose dal punto di vista dell'ego.

Quando l'apprendimento smetterà di essere necessario semplicemente conoscerai Dio.

La credenza che c'è un 'altra maniera di percepire è l'idea più sublime di cui è capace il pensiero dell'ego.

Ciò è dovuto a che questa idea riconosce, anche sia minimamente che l'ego non è l'Essere.
5. Indebolire il sistema di pensiero dell'ego non può che essere percepito come un processo doloroso, anche se non c'è nulla che sia più lontano dalla verità.

I bambini gridano di rabbia quando togliamo a loro un coltello o una forbice, nonostante ciò se non si interviene potrebbero farsi del male.

In questo senso sei un bambino.

Non hai una idea chiara di ciò che è il vero istinto di conservazione e probabilmente deciderai che hai bisogno precisamente di ciò che più ti farà del male.

Sebbene se riconosci questo adesso come se no, hai concordato di cooperare nel tentativo di diventare innocuo e disponibili, attributi questi che sono necessariamente inseparabili.

Compresso tutti gli atteggiamenti che hai in questo senso sono necessariamente in conflitto, dal momento che tutti loro si basano nell'ego.

Questo, tuttavia; Non durerà. Abbi pazienza nel frattempo e ricorda che il risultato è sicuro come Dio. Un corso di miracoli.

GRAZIE TI AMO. Google

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 1

L'ego è soltanto una idea e non un fatto. Parte 2.

 

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