28 feb 2014

Sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi. Parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. 

Sembra difficile vedere il mondo innocente e tutti noi come fratelli, ma se in realtà vogliamo che le nostre preghiere ricevano risposte dobbiamo amare e ascoltare ogni essere per poter ricevere attraverso loro le risposte dello Spirito Santo.


Non significa che ameremo tutti così veramente all'improvviso. Questo può essere così in certi casi come dice il corso di miracoli, ma in realtà è un processo che si svolge giorno dopo giorno dopo una decisione di farlo. 



Ogni giorno che leggiamo una lezione del corso, impariamo cose nuove, o meglio dire: ricordiamo le cose che già sapevamo, e man mano le mettiamo in pratica nasce in noi la vera pace e il vero amore. Ti amo.
Crema alla Vitamina C
"Il conflitto deve essere risolto, se si vuole scappare da esso. Non deve evadersi, ignorarsi, negarsi, coprirsi, vedersi in un'altra parte, chiamarsi con altro nome, nasconderlo attraverso qualsiasi tipo di inganni.

Deve vedersi esattamente come è, lì dove si crede che è, e deve vedersi anche la realtà che le è stata data e il proposito che le ha assegnato la mente. Quindi, solo allora saranno smantellate le sue difese e la verità potrà farà vedere la sua luce sopra di esso"

Spirito Santo che sei nella mia mente grazie per la tua guida, aiutami a vedere questo conflitto in un modo diverso, insegnami a perdonare e a riconoscere che il perdono mette fine al sogno del conflitto. 

Aiutami a vedere la realtà selle cose e riempimi dalla tua luce, per vedere como spariscono il conflitto e il dubbio. Io ho fiducia in te. Grazie ti amo.
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
II. La risposta alla preghiera. Continuazione.
Scaricare audio mp3. Scaricare pdf

7. Nella stessa maniera che Dio, io ti voglio per la ragione della verità che dimora in te. Forse i tuoi inganni, ingannano te, però non me. Giacché so ciò che sei, non posso dubitare di te. 

Ascolto solo lo Spirito Santo in te, Chi mi parla attraverso te. Se mi vuoi ascoltare, ascolta i miei fratelli, la cui voce che parla per Dio si esprime.

La risposta a tutte le tue preghiere risiede in loro. Riceverai la risposta in misura in cui la ascolti da tutti i tuoi fratelli.

Non ascoltare niente di più, quindi al contrario non starai ascoltando correttamente.
8. Credi nei tuoi fratelli perché io credo in te e imparerai che è giustificato che io creda in te.

Credi in me credendo in loro, in virtù di ciò che Dio gli ha dato. 

Ti risponderanno se impari a chiedergli solamente la verità. Non chiedere benedizioni senza benedirli, perché solo in questa maniera puoi imparare quanto benedetto sei.

Quando segui questo cammino stari cercando la verità in te. Questo non è andare oltre te stesso, ma fino a te stesso. Ascolta unicamente la Risposta di Dio nei suoi Figli e ti sarà risposto.
9. Non credere non è stare in contro o attaccare. Credere è accettare e mettersi anche dalla parte di quello che accetti.

Credere non è essere credulone, ma accettare e apprezzare. 

Non puoi apprezzare ciò in cui non credi, né sentirti grato di qualcosa a cui non attribuisci valore.

Quando si giudica si deve pagare un prezzo perché giudicare è fissare un prezzo. Il presso che fissi è ciò che pagherai.
10. Se pagare si confronta con ottenere, fisserai il prezzo basso, ma esigerai un alto rendimento.

Avrai dimenticato che fissare un prezzo è valutare, in modo tale che il rendimento che ricevi è direttamente proporzionale al valore che hai attribuito.

Da un'altra parte, se pagare si associa con dare, non puoi percepirlo come una perdita e la relazione reciproca tra il dare e il ricevere si riconosce.

In questo caso si fissa un prezzo alto dovuto al valore del rendimento. 

Per ottenere si deve pagare un prezzo, si perdi di vista ciò che ha valore ed è inevitabile che non apprezzi ciò che ricevi.

Quando attribuisci poco valore, non lo apprezzerai né lo desidererai.
11.  Non dimenticare mai, quindi, che sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi e quello che fissi il prezzo, di accordo con ciò che dai.

Credere che è possibile ottenere molto a cambio di poco è credere che puoi contrattare con Dio.

Le leggi di Dio sono sempre giuste e perfettamente consistenti. Quando dai ricevi. Però ricevere è accettare, non tentare di ottenere qualcosa.

È' impossibile non avere, ma è possibile che non sai che hai.

Essere disposto a dare è riconoscere che hai e solo quando sei disposto a dare puoi riconoscere ciò che hai. 

Ciò che dai, quindi, è equivalente al valore che hai assegnato a ciò che hai, all'essere la misura esatta del valore che gli hai aggiudicato. E' questo è allo stesso tempo la misura di ciò che desideri.
12. Quindi, puoi solo chiedere qualcosa allo Spirito Santo dandogli qualcosa e solo puoi dargli qualcosa lì dove lo riconosci.

Se riconosci lo Spirito Santo in tutti, immagina quanto gli starai chiedendo e quanto avrai da ricevere.

Egli non ti negherà nulla perché tu non avrai negato nulla a Egli e in questa maniera potrai condividere tutto.

Questa è la maniera e l'unica di disporre della Sua Risposta perché la Sua Risposta è l'unica cosa che puoi chiedere e l'unico che puoi desiderare.

Dillo a tutto il mondo:

Giacché la mia Volontà è conoscere me stesso, ti vedo come il Figlio di Dio e come il mio fratello.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

Sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi. Parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre nostro, Le Tue idee riflettono la verità, mentre che quelle mie separate dalle Tue, danno soltanto origine ai sogni.

Fammi vedere soltanto quello che le Tue riflettano, perché sono quelle le uniche che stabiliscono la verità. 

La tua voce amorevole mi motiverà sempre a tornare e mi porterà per il buon cammino.

I miei fratelli possono seguire il percorso attraverso il quale io li guido. 



Ma soltanto percorrerò il cammino che mi conduce a Te,  tale e come Tu mi indichi o come tu vuoi che faccia.Amen.
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
II. La risposta alla preghiera. 
1. Ogni persona che ha tentato a volte di usare la preghiera per chiedere qualcosa, ha sperimentato ciò che apparentemente è un fallimento. 

Questo non è certo, non solo in relazione con le cose specifiche che potrebbero essere dannose, ma anche in relazione con le petizioni, che sono completamente d'accordo con ciò che questo corso ipotizza.

Quest'ultimo in particolare, può interpretarsi incorrettamente come una prova che il corso non è sincero in ciò che afferma. 

Devi ricordare, nonostante ciò, che il corso afferma ripetutamente che il suo proposito è aiutare te a scappare dalla paura.
2. Supponiamo, quindi, che ciò che chiedi allo Spirito Santo è ciò che in realtà desideri, ma hai ancora paura di esso.

Se fosse questo il caso, ottenerlo non sarebbe già quello che desideri.

Perciò alcune forme specifiche di guarigione non si ottengono, anche se si è ottenuto lo stato di guarigione.

Un individuo può chiedere di essere guarito fisicamente perché ha paura dai danni corporali. 

Allo stesso tempo, se fosse curato fisicamente, la minaccia che questo rappresenterebbe per il suo sistema di pensiero potrebbe causargli più paura che la manifestazione fisica della sua afflizione.

In questo caso non starebbe chiedendo in realtà di essere liberato dalla paura, ma da un sintomo che lui stesso ha scelto. Pertanto, non starebbe chiedendo realmente di essere guarito.
3. La Bibbia sottolinea che tutta la preghiera riceverà risposta e questo è assolutamente certo. Il fatto stesso che si abbia chiesto qualcosa allo Spirito Santo garantisce una risposta.

E' ugualmente certo, nonostante ciò, che nessuna delle risposte da Egli aumenterà la paura.

E' possibile che la Sua Risposta non sia ascoltata. E' impossibile, quindi, che si perda. 

Ci sono tante risposte che hai ricevuto già, ma che ancora hai ascoltato. Io ti assicuro che ti stanno aspettando.
4. Se vuoi avere la certezza che le tue preghiere ricevano risposte, non dubitare mai di un Figlio di Dio.

Non mettere in dubbio la sua parola, né confonderlo, perché la fede che hai su lui è la fede che hai su te stesso.

Se vuoi conoscere Dio e la Sua Risposta, credi in me, la cui fede in te è incrollabile. Come potresti chiedere qualcosa allo Spirito Santo sinceramente e allo stesso tempo dubitare di un fratello? 

Credi nella veracità delle sue parole in ragione della verità che dimora in lui. Ti unirai alla verità in lui e le sue parole saranno vere.

Quando lo ascolterai, ascolterai anche me. Ascoltare la verità è l'unica maniera di poterla ascoltare ora e di conoscerla finalmente.
5. Il messaggio che tuo fratello ti comunica dipende da te. Cosa ti sta dicendo? Cosa desideri che lui ti dicesse?

Quello che hai deciso nei confronti di tuo fratello, determina il messaggio che ricevi. Ricorda che lo Spirito Santo dimora in lui e La Sua Voce parla a te, attraverso lui.

Cosa potrebbe dirti un fratello tanto santo, eccetto la verità? Però, la ascolti? E' possibile che tuo fratello non sappia chi è, ma nella sua mente c'è una luce che sì lo sa

Lo splendore di quella luce può arrivare fino alla tua mente, infondendo la verità alle sue parole e facendo possibile che tu possa ascoltarla.

Le sue parole sono la risposta che lo Spirito Santo da a te. La fede che hai su tuo fratello è sufficientemente grande come per permetterti di ascoltare quella risposta?
6. Non puoi pregare solo per te, della stessa maniera in cui non puoi incontrare gioia solo per te.

La preghiera è la re-affermazione della inclusione, guidata dallo Spirito Santo d'accordo con le leggi di Dio. Nel tuo fratello risiede la tua salvezza. 

Lo Spirito Santo si estende dalla tua mente alla sua e ti risponde. Non puoi ascoltare la Sua Voce che parla in nome di Dio solo in te, perché non sei solo.

E la sua risposta va indirizzata unicamente a ciò che sei. 

Non potrai sapere la fiducia che ho in te se non la estendi. Non avrai fiducia nella direzione che ti offre lo Spirito Santo o non crederai che è per te, a meno che la ascolti da altri.

Deve essere per il tuo fratello, per il fatto che è anche per te. Avrebbe creato per caso Dio una Voce che fosse solo per te? 

Come potresti ascoltare la Sua risposta, eccetto quando lo Spirito Santo risponde a tutti i figli di Dio? Ascolta dal tuo fratello ciò che vuoi che io ascoltassi da te, giacché tu non vorresti che io fossi ingannato.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

27 feb 2014

Qualsiasi desiderio dell'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste. parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Ogni giorno ricordiamo qualcosa che abbiamo dimenticato.Ogni giorno riconosciamo che non sappiamo nulla, quindi ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo che sa tutto. 

Fare questo ci da tanta pace e ogni cosa che si presenta nella nostra vita è ciò che Egli ha deciso che sia, non l'ego. 

Le decisioni dell'ego ci fanno soffrire, le decisioni di Dio ci fanno sentire pace e amore. 

Siamo amore, siamo abbondanza, siamo la Volontà di Dio. Ti amo.

Padre non c'è altra Volontà che la tua. Sono felice che non c'è nulla che possa immaginare e che possa contraddire ciò che tu vuoi che io sia. 

La Tua Volontà è che io mi trovi completamente a salvo e eternamente in pace. 

Condivido piacevolmente con te, padre mio, la Tua Volontà che mi hai dato come parte di me. Ti amo.

Ripete questo tutte le volte che vuoi: Sono la Volontà di Dio, sono amore e sono pieno e abbondante. 

Qualsiasi cosa che arrivi a te in forma di pensiero, emozione, che sia diverso a ciò che in realtà sei, non è reale, è una proiezione dell'ego. Lasciala andare perché non è reale. Tu sei un figlio di Dio innocenti e perfetto.
Bracciale Rudraksha
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
I. La accettazione della realtà. Continuazione.
8. Nessuna mente sana potrebbe credere che la sua volontà è più forte di quella di Dio. Se una mente crede che la sua volontà è differente da quella di Egli, allora può concludere solo che Dio non esiste o che la Sua Volontà è spaventosa.

La prima conclusione da luogo all'ateo, la seconda al martire, che crede che Dio richiede sacrificio.

Qualsiasi di queste due conclusioni dementi produrranno panico, giacché l'ateo crede di essere solo e il martire crede che Dio lo sta crocifiggendo.

Nonostante ciò nessuno vuole sentirsi abbandonato o soffrire rappresaglie, è possibile anche che tanti cercano entrambe le cose.

Puoi chiedergli regali simili allo Spirito Santo e sperare di riceverli?

Egli non può darti ciò che tu non desideri.

Quando chiedi al Donatore Universale ciò che non vuoi, stai chiedendo ciò che non si può dare, perché non è stato mai creato.

E non è stato mai creato perché questa non è stata mai ciò che la tua volontà ha disposto per te.
9. In ultima istanza tutti devono ricordare la Volontà di Dio, perché, in ultima istanza, tutti devono riconoscere se stessi.

Questa riconoscenza è il riconoscimento che la sua volontà e quella di Dio sono una.

Nella presenza della verità non ci sono increduli né sacrifici.

Nella sicurezza della realtà, la paura non ha assolutamente nessun senso.

Negare ciò che semplicemente è, solo può dare l'impressione che è terribile.

La paura non può essere reale senza una causa e Dio è l'unica causa.

Dio è amore e Egli è certamente ciò che tu desideri.

Quella è la tua volontà.

Chiedi questo e ti verrà concesso, perché starai chiedendo unicamente ciò che già appartiene a te.
10. Quando chiedi allo Spirito Santo ciò che ti potrebbe fare del male, egli non può risponderti, perché non c'è nulla che può farti del male e pertanto non stai chiedendo nulla.

Qualsiasi desiderio che proceda dall'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste e chiederlo non è una vera petizione.

E' semplicemente una negazione travestita da petizione.

Lo Spirito Santo non da importanza alla forma, giacché è cosciente solo di ciò che ha significato.

L'ego non può chiedere nulla allo Spirito Santo, perché non esiste comunicazione tra di loro.

Tu, invece, puoi chiedere tutto ciò, perché tutte le petizioni che fai a Egli sono reali, perché procedono dalla tua mente corretta.

Negherebbe lo Spirito Santo la Volontà di Dio? Potrebbe smettere di riconoscerla nel suo Figlio?
11. Non ti rendi conto dell'enorme quantità di energia che sprechi negando la verità?

Cosa diresti a qualcuno che si impegna nel tentare l'impossibile, credendo che ottenerlo è avere esito?

La credenza che per poter essere felice devi avere l'impossibile è in totale disaccordo con il principio della creazione.

Dio non ha potuto aver disposto che la tua felicità dipendesse da ciò che non potresti avere mai.

Il fatto che Dio è Amore non ha bisogno che si creda in esso, ma si richiede accettazione.

Puoi certamente negare i fatti, ma non puoi fare in modo che cambino.

Se ti chiudi gli occhi con le mani, non potrai vedere perché starai interferendo con le leggi della visione.

Se neghi l'amore, non potrai conoscerlo, perché la tua cooperazione è la legge dell'esistenza.

Non puoi cambiare le leggi che tu non hai promulgato, le leggi della felicità sono state create per te, non da te.
12. Qualsiasi tentativo di negare quello che semplicemente è, produce necessariamente paura, e se il tentativo è forte produrrà panico.

Voler imporre la tua volontà contro la realtà comunque è impossibile, può trasformarsi in una ossessione, anche se quello non è realmente ciò che vuoi.

Però esamina il risultato di questa strana decisione: stai dedicando la tua mente a ciò che non desideri.

Quanto reale può essere questa dedizione?

Se in realtà non desideri ciò che perseguiti, è che mai è stato creato.

E se non è stato creato mai, non è nulla.

Puoi in realtà dedicarti a ciò che è nulla?
13. Dio nella Sua Dedizione a te, ha creato te dedicato a tutto e ti ha dato quello a ciò che ti stai dedicando. Di altra maniera non saresti stato creato perfetto.

La realtà è tutto e tu hai tutto, perché sei reale.

Non puoi creare l'irreale perché l'assenza della realtà è spaventosa e la paura non è qualcosa che possa essere creata.

Mentre continui a credere che è possibile avere paura non potrai creare.

Due ordini di realtà che si oppongono tra di loro tolgono alla realtà tutto il significato e la realtà è significato.
14. Ricorda, quindi, che la Volontà di Dio è possibile già e che nulla lo sarà mai.

In questo risiede la semplice accettazione della realtà, perché solo questo è reale.

Non puoi distorcere la realtà e allo stesso tempo sapere ciò che è.

Se la distorci sperimenterai ansietà, depressione, e finalmente panico, quindi starai tentando di convertire te stesso in qualcosa di irreale.

Quando senti quelle cose, non tentare di cercare la verità fuori da te stesso, quindi può trovarsi solo dentro di te. Dite, quindi:

Cristo è in me, e dove Egli è Dio deve stare quindi, Cristo è parte di Egli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

26 feb 2014

Qualsiasi desiderio dell'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste. parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Capitolo 9 La accettazione dell'Espiazione.
I La accettazione della realtà. Audio mp3.

1. Avere paura della Volontà di Dio è una delle credenze più strane che la mente umana ha mai potuto concepire. 

Questo non potrebbe essere accaduto se la mente non fosse stata tanto profondamente divisa, in modo di poter sperimentare paura di ciò che essa stessa è.

Bruce Lipton torna in Italia con il nuovo seminario: L'EFFETTO LUNA DI MIELE
La realtà può essere solo una “minaccia” per l'illusorio, giacché l'unico che la realtà può difendere è la verità.

Il fatto stesso che tu percepisci la Volontà di Dio, che è ciò che sei, come qualcosa di spaventoso, dimostra che hai paura di ciò che sei. 

Pertanto, non è della Volontà di Dio che hai paura, ma della tua.
2. La tua volontà non è la volontà dell'ego ed è perciò che l'ego è contro di te. 

Ciò che sembra di essere terribile a Dio è in realtà la paura della tua propria realtà. 

In uno stato di panico non si può imparare nulla in modo consistente.

Se il proposito di questo corso è aiutare te a ricordare chi sei e tu credi che ciò che sei è qualcosa di spaventoso, da questo si deduce per forza che non imparerai questo corso. 

Sebbene, la ragione di questo corso esista, è precisamente perché non sai quello che sei.
3. Se non sai ciò che è la tua realtà, perché sei tanto sicuro che è terribile? 

L'associazione che si fa tra la verità e la paura, che al massimo sarebbe fortemente artificiale, è precisamente inadeguata nelle menti di quelli che non sanno ciò che è la verità.

L'unica cosa che questo vuole dire è che stai associando arbitrariamente qualcosa che si trova oltre la tua coscienza con qualcosa che non desideri.

E' evidente, quindi, che stai giudicando qualcosa del quale non hai la minima conoscenza. 

Hai ordito questa strana situazione in maniera tale che ti risulta impossibile scappare da essa, senza una guida che sappia quale è la tua realtà.

Il proposito di questa guida non è altro che ricordare a te ciò che desideri. 

Egli non sta tentando di imporre a te una volontà strana. 

Sta semplicemente facendo tutto il possibile, dentro dei limiti che tu le hai imposto, per ristabilire la tua propria volontà nella tua coscienza.
4. Hai imprigionato la tua volontà oltre la tua coscienza, dove tuttavia si trova , ma da dove non può aiutarti. Quando ho detto che la funzione dello Spirito Santo è separare il falso dal vero nella tua mente, ho voluto dire che Egli ha il potere di vedere ciò che hai nascosto e di riconoscere in esso la Volontà di Dio.

Grazie a questo riconoscimento, Egli può fare in modo che la Volontà di Dio sia reale per te, perché Egli è nella tua mente e pertanto Egli è la tua realtà.

Se la percezione che Egli ha della tua mente porta la realtà di questa a te, sta aiutando a ricordare ciò che sei. L'unico che può provocare timore in questo processo è ciò che credi che perderesti. L'unico che in realtà puoi avere, nonostante ciò, è quello che lo Spirito Santo vede.
5. Ho sottolineato in tante altre occasioni che lo Spirito Santo non ti chiederà mai di sacrificare nulla. Però se chiedi a te stesso il sacrificio della realtà, lo Spirito santo deve ricordarti che essa non è la Volontà di Dio, perché non è neanche la tua.

Non c'è alcuna differenza tra la tua volontà e quella di Dio: se la tua mente non fosse divisa, riconosceresti che esercitare la tua volontà è la salvezza, perché la salvezza è comunicazione.
6. E' impossibile comunicarsi utilizzando lingue differenti. 

Tu e il tuo Creatore potresti comunicare attraverso la creazione, perché essa, e solo essa, è la vostra Volontà insieme.

Una mente divisa non può comunicarsi perché parla con nome di cose diverse alla stessa mente.

Quando fa questo perde la capacità di comunicare, perché una comunicazione confusa semplicemente non ha nessun senso. 

E' impossibile comunicare un messaggio, a meno che abbia senso.

Quanto ragionevole possono essere i tuoi messaggi quando chiedi ciò che non desideri? 

Nonostante ciò, mentre continui avendo paura dalla tua volontà, questo precisamente è quello che starai chiedendo.
7. Forse insisti che lo Spirito Santo non ti risponde, ma forse sarebbe più prudente esaminare che tipo di chiedente sei. Non chiedi unicamente ciò che desideri.

Quello è dovuto al fatto che hai paura di riceverlo e certamente non lo riceverai. Perciò è che continui a chiederlo all'insegnante che non può dartelo. Da lui non potrai mai imparare cosa è ciò che desideri e questo ti da una illusione di sicurezza.

Sebbene, non puoi essere al sicuro dalla verità, ma puoi stare solo al sicuro nella verità. La realtà è la tua unica sicurezza. La tua volontà è la tua salvezza, perché è la stessa di Dio. La separazione non è che la credenza di che si è differente.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

25 feb 2014

La decisione di svegliarsi riflette la volontà di amare.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre oggi non mi farò più del male. Accetto che il perdono è la mia unica funzione. Perché attaccare la mia mente e offrirle immagini di sofferenze? 

Perché insegnarle che sono impotente, quando Dio mi offre il Suo potere e il Suo Amore e mi invita a valermi di ciò che è suo? 

Io non posso soffrire perché sono stata creata da Dio, questa è la mia identità, così posso scappare da questo sogno e dalla paura che mi sembra di vedere.

Padre non è possibile fare del male a tuo Figlio e se credo di soffrire e perché non sto riconoscendo l'unica identità che condivido con te. Oggi voglio ritornare alla mia identità, e liberarmi di tutti i miei errori e salvarmi dalla mia percezione sbagliata. Grazie e ti amo.
Aloe Vera Puro Succo e Polpa da Foglia Fresca - Flacone Vetro 500 ml
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. Il viaggio di ritorno
IX La guarigione come risultato da una corretta percezione.
1. Ho detto prima che Lo Spirito Santo è la Risposta. Egli è la Risposta a tutto, perché conosce la risposta a tutto. L'ego non sa cos'è una vera domanda, sebbene solleva innumerevoli di quelle. 

Ma tu puoi imparare cos'è una vera domanda ogni volta che impari a mettere in dubbio il valore dell'ego, e quando sviluppi così la tua capacità per valutare le sue domande.

Quando l'ego tenta di farti ammalare non chiedere allo Spirito Santo di guarire il tuo corpo, perché questo non sarebbe altro che accettare la credenza dell'ego che il corpo è quello che ha bisogno di guarigione. 

Chiedigli, quindi, di insegnarti come percepire correttamente il corpo, perché l'unica che può essere distorta è la percezione. Solo la percezione può essere malata, perché solo la percezione può essere sbagliata.
2. La percezione sbagliata è il desidero che le cose siano differenti da come sono. La realtà di tutte le cose è totalmente innocua, perché la condizione della sua realtà è innocuità totale. Questa è anche la condizione della coscienza che hai della tua realtà.

Tu non devi cercare la realtà. La realtà cercherà te e incontrerà te quando soddisfa le sue condizioni. Le sue condizioni sono parte di ciò che essa è. E Quella parte è l'unica che dipende da te. Il resto ha luogo per conto suo.

Hai bisogno di fare tanto poco perché la tua parte, anche piccola, è tanto poderosa che ti offrirà la totalità. Accetta, quindi, la piccola parte che ti corrisponde e lascia che la totalità sia tua..
3. La pienezza guarisce perché è qualcosa propria della mente. Tutta le classi di malattia e incluso la morte, sono espressioni fisiche dalla paura a svegliarti. Sono intenti di rafforzare il sogno dovuto alla paura a svegliarsi.

Questa è una maniera patetica di tentare di non vedere inutilizzando la capacità di vedere. “Riposa in pace” è una benedizione per i vivi, non per i morti, giacché il riposo deriva dal risveglio, non dal dormire.

Dormire è isolarsi, svegliarsi, unirsi. I sogni sono illusioni di unione, perché riflettano le nozioni distorte dell'ego rispetto a ciò che significa unirsi.

Lo Spirito Santo, quindi, approfitta anche del tempo che passi dormendo e può, se tu lo permetti, utilizzare i sogni che hai mentre dormi per aiutare a svegliarti.
4. La maniera in cui ti svegli indica come hai usato il tempo che hai passato dormendo. A chi lo hai offerto? Sotto quali insegnanti lo hai messo? 

Ogni volta che ti svegli disanimato è che non hai offerto allo Spirito Santo. Solo quando ti svegli felice hai utilizzato il tempo che hai passato dormendo in armonia con il Suo proposito.

Dormire può certamente “drogarti” se lo usi sbagliato in favore della malattia. Dormire non è una maniera di morte , allo stesso modo in cui la morte non è una maniera di incoscienza. La incoscienza totale è impossibile. Puoi riposare in pace dovuto unicamente al fatto che sei sveglio.
5. La guarigione è la liberazione dalla paura a svegliarsi e la sostituzione da quella paura per la decisione di svegliarsi. La decisione di svegliarsi riflette la volontà di amare, giacché tutta la guarigione suppone la sostituzione della paura per l'amore. 

Lo Spirito Santo non può distinguere tra distinti gradi di errori, perché se insegnasse che una maniera di malattia è più grave che un'altra starebbe insegnando che un errore può essere più reale di un altro. La Sua funzione è distinguere unicamente tra il falso e il vero e rimpiazzare il falso per il vero.
6. L'ego, determinato a indebolire sempre la mente, tenta di separarla dal corpo con l'intento di distruggerlo. Ma in realtà crede che la sta proteggendo. Questo è dovuto al fatto che crede che la mente è pericolosa e che privarti da essa è guarire te.

Però privarti dalla tua mente è impossibile, giacché significherebbe distruggere ciò che Dio ha creato. L'ego odia la debolezza, sebbene tenta con ogni mezzi di indurla.

L'ego desidera unicamente ciò che odia. Per l'ego questo è perfettamente logico, giacché crede nel potere dell'attacco, l'ego vuole attaccare.
7. La Bibbia ti esorta ad essere perfetto, a guarire tutti gli errori, a non preoccuparti per il corpo per il fatto che sia qualcosa di separato, a fare tutto nel mio nome. Però non si tratta solamente del mio nome, giacché la nostra identità è una identità condivisa.

Il Figlio di Dio ha un Nome e ti si esorta a svolgere opere amorose, perché condividiamo questa unicità. Le nostre menti sono integre perché sono una. Se sei malato ti stai isolando da me. Ma non ti isoli unicamente da me, ma ti isoli da te e da me.
8. Sicuramente avrai iniziato a renderti conto che questo corso è molto pratico e che quello che dice è esattamente ciò che vuole dire. Io non ti chiederei di fare qualcosa che tu non potresti fare, ed è impossibile che io avrei potuto fare qualcosa che tu non possa fare. 

Avendo in conto questo, e avendolo in conto molto letteralmente, nulla può impedire te di fare esattamente ciò che ti chiedo e tutto ti esorta a farlo.

Io non impongo limiti a te, perché Dio non te ne impone nessuno. Quando limiti te stesso, non siamo di uno stesso sentire ed è quella la malattia. 

La malattia, quindi, non è qualcosa che si origina nel corpo ma nella mente. Tutti i tipi di malattia sono un segno che la mente è divisa e che non sta accettando un proposito unificato.
9. L'unica maniera, quindi, in cui lo Spirito Santo guarisce è unificando i propositi. Questo è dovuto al fatto che quella unificazione è l'unico livello in cui la guarigione ha senso. Ristabilire il significato in un sistema di pensiero caotico è la maniera di guarirlo.

Il tuo compito consiste unicamente nel soddisfare le condizioni del significato, quindi, significa che il significato in se stesso è di Dio. 

Da un'altra parte, il tuo ritorno al significato è essenziale per ciò che Dio significa, perché il tuo significato è parte del Suo significato.


La tua guarigione, quindi, è parte della Sua salute, giacché è parte della Sua pienezza. Egli non può perdere La Sua Pienezza, ma è possibile che tu non la conosci ancora. 

Dopo tutto La Sua Volontà continua ad essere che tu la possa conoscere e La Sua Volontà prevale per sempre e in tutte le cose.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 

24 feb 2014

Il corpo non è la fonte della tua propria salute.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre, ho pensato che mi ero allontanato dalla Tua Volontà, che l'avevo sfidata, che avevo violato le Tue leggi e che avevo interposto un'altra volontà più potente che la Tua.

In realtà, però, Sono una estensione della Tua Volontà che si estende continuamente. Questo è quello che sono, e non cambierà mai.

Così come Tu SEI UNO, Io sono uno con TE. Questo è ciò che ho scelto per la mia creazione, dove la mia volontà è eternamente una con la Tua. Tale decisione è stata presa per sempre.

Non è possibile modificarla o opporsi a se stessa. Padre, la mia volontà è la Tua. Sono sicura, tranquilla e serena e godo della gioia senza fine, perché così è la Tua Volontà. Oggi accetto l'unione tra di noi, e tra noi e la nostra Fonte. 

Non ho altra volontà che la Tua e Tutti siamo uno perché noi tutti condividiamo la Sua Volontà. Attraverso di essa riconosco che siamo una sola cosa. Attraverso di essa finalmente ho trovato la strada che mi conduce a DIO. Ti amo.
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. I
l viaggio di ritorno. 
VIII Il corpo come un mezzo o come un fine.
1. Gli atteggiamenti che ha l'ego nei confronto del corpo sono gli atteggiamenti che si hanno di fronte all'attacco. 

Le definizioni dell'ego rispetto a tutte le cose sono immature e sono sempre basate nel proposito che lui crede che tutte loro hanno.

Questo si deve a che è incapace di fare generalizzazioni e equipara ciò che vede con la funzione che l'attribuisce.

Non lo equipara con ciò che è. Per l'ego il corpo è qualcosa con cui attaccare. Giacché equipara te con il corpo, l'ego ti insegna che il tuo proposito è attaccare. 

Il corpo quindi, non è la fonte della tua propria salute. La condizione del corpo dipende esclusivamente da come interpreti la sua funzione.

Le funzioni sono qualcosa d'inerente allo stato dell'essere, quindi sorgono da questo, ma la sua relazione non è reciproca. Il tutto certamente definisce la parte, ma la parte non definisce il tutto.

Conoscere in parte, nonostante ciò, è conoscere interamente, dovuto alla differenza fondamentale che esiste tra la conoscenza e la percezione.

Nella percezione il tutto si costruisce in basi di parti che si possono separare e assemblare di nuovo in differenti costellazioni. La conoscenza, d'altra parte, non cambia mai la sua costellazione, quindi è permanente.

L'idea che tra le parti e il tutto c'è relazione solo ha senso nel livello della percezione, nella quale il cambiamento è possibile. A parte questo, non c'è nessuna differenza tra la parte e il tutto.
GREGG BRADEN IN ITALIA 2014: Un Pioniere tra Scienza e Spiritualità.
2. Il corpo esiste in un mondo che sembra di avere due voci che lottano per possederlo. In questa costellazione percepita si considera il corpo come capace d'alternare la sua lealtà da una parte all'altra, facendo in modo che i concetti di salute e malattia abbiano senso.

L'ego, come è la sua abitudine, da luogo a una confusione fondamentale tra i mezzi e il fine. Quando considera il corpo come un fine, esso non ha in realtà utilità per l'ego, giacché il corpo non è un fine.

Sicuramente ti sei reso conto di una imponente caratteristica in qualsiasi fine che l'ego abbia accettato come proprio. Quando la raggiungi ti lascia insoddisfatto.

Perciò è che l'ego si vede forzato a cambiare incessantemente da un obiettivo ad un altro, perché in questo modo tu continui albergando la speranza che ancora lui possa offrirti qualcosa.
3. E' stato molto difficile superare la credenza dell'ego che il corpo è un fine, perché questa idea è analoga alla credenza che l'attacco è un fine.

L'ego ha un marcato interesse per la malattia. Se sei ammalato, Come potresti rifiutare la sua ferma credenza che non sei vulnerabile?

Questo è un ragionamento attrattivo dal punto di vista dell'ego, perché nasconde, ovviamente, l'attacco che è dietro la malattia. Se riconoscessi questo e ti opponessi all'attacco, non potresti utilizzare la malattia come un falso testimone per difendere la postura dell'ego.
4. E' difficile percepire che la malattia è un falso testimone, perché non ti rendi conto che è in totale disaccordo con ciò che vuoi. Questo testimone, quindi, sembra di essere innocente e degno di fiducia, dovuto al fatto che non lo hai sottomesso a uno rigoroso interrogatorio.

Se lo hai fatto, non considererai già la malattia come un testimone tanto vitale in favore della postura dell'ego.

Una affermazione più onesta sarebbe che quelli che vogliono l'ego sono disposti a difenderlo. Quindi si deve avere diffidenza dall'inizio di quei testimoni che l'ego sceglie. 

L'ego non chiama i testimoni perché siano contro la sua causa, nella stessa maniera che lo Spirito Santo non lo fa neanche.

Ho detto che giudicare è la funzione dello Spirito Santo, per la quale Egli è perfettamente capacitato. Però quando l'ego attua come giudice, fa di tutto, meno giudicare imparzialmente. Quando l'ego chiama un testimone lo fa diventare subito un alleato.
5. Tuttavia continua ad essere certo che il corpo, da per sé, non ha nessuna funzione, perché non è un fine. L'ego, quindi, lo stabilisce come un fine, perché come tale la sua vera funzione rimane nascosta.

Questo è il proposito di tutto ciò che l'ego fa. Il suo unico obiettivo è fare che si perda di vista la funzione di tutto. Un corpo ammalato non ha senso. Non può avere senso, perché la malattia non è il proposito del corpo.

La malattia avrebbe senso solo se le due premesse basiche, nelle quali si basano l'interpretazione che l'ego fa del corpo, fossero vere: che il proposito del corpo è attaccare e che tu sei un corpo. Senza queste due premesse la malattia è inconcepibile.
6. La malattia è una maniera per dimostrare che puoi essere ferito. Da testimone della tua fragilità, della tua vulnerabilità e della tua estrema necessità nel dipendere da un'altra direzione esterna.

L'ego usa questo come il suo migliore argomento per dimostrare che hai bisogno dalla sua direzione. Impone infinite regole per evitare esiti fatali. 

Lo Spirito Santo, perfettamente cosciente della stessa situazione, non si disturba analizzandola in assoluto. Se i dati non hanno senso, non ha senso analizzarli.

La funzione della verità è raccogliere un'informazione che sia vera. Sia quale sia la maniera in cui tenti di usare l'errore, da questo non risulta nulla. 

Quanto più complicato diventino i risultati, più difficile può essere riconoscere la sua inconsistenza, ma non è necessario esaminare tutti i possibili risultati che queste premesse danno luogo, alla fine di giudicarli correttamente.
7. Una risorsa d'apprendimento non è un maestro, non ti può dire come ti senti. Non sai come ti senti, perché hai accettato la confusione dell'ego, quindi credi che una risorsa d'apprendimento può dirti come ti senti.

La malattia non è altro che un esempio della tua insistenza nel voler chiedere direzione a un maestro che non conosce la risposta. L'ego non può sapere come ti senti. Quando ho detto che l'ego non sa nulla, ho detto che è l'unica cosa certa che ho detto rispetto all'ego.

Ma c'è una ipotesi; se solo la conoscenza esiste e l'ego non ha conoscenza, allora l'ego non esiste.
8. Forse ti sei chiesto, come è possibile che la voce di qualcosa che non esiste possa essere tanto insistente? Hai pensato alcune volta nel potere di distorsione che ha ciò che desideri, anche quando non è reale? 

Sono tanti i casi che dimostrano come ciò che desideri distorce la tua percezione. Nessuno può dubitare della perizia dell'ego nel presentare casi falsi. 

Nessuno neanche può dubitare che sei disposto ad ascoltarlo, fino a che deciderai di non accettare nulla eccetto la verità.

Quando lascerai andare l'ego, sparirà. La voce dello Spirito Santo è tanto potente come la buona volontà che hai nell'ascoltarla. Non può essere più potente senza violare la tua libertà di scelta, quella che lo Spirito Santo tenta di ristabilire, non di minare.
9. Lo Spirito Santo ti insegna ad usare il corpo solo come un mezzo di comunicazione tra i tuoi fratelli e tu in modo che Egli possa insegnare il Suo messaggio attraverso te. Questo guarirà e quindi guarirà anche te.

Nulla che sia utilizzato d'accordo con la sua propria funzione tale come lo Spirito Santo la vede, può ammalarsiPerò tutto ciò che si utilizza in qualsiasi altra maniera non può che ammalarsi

Non permettere che il corpo sia il riflesso di una mente divisaNon lasciare che sia una immagine della percezione di piccolezza che hai di te stesso. Non lasciare che riflette la tua decisione d'attaccare.

Se riconosci che la salute è lo stato naturale di tutte le cose, quando si lascia tutta l'interpretazione nelle mani dello Spirito Santo, chi non percepisce attacco in niente.

La salute è il risultato di abbandonare tutto l'intento di utilizzare il corpo senza amoreLa salute è l'inizio della corretta prospettiva rispetto alla vita sotto la direzione dell'unico Maestro che sa ciò che questa è, all'essere la Voce della Vita Stessa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...