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Tutto ciò che vedi fuori e che ti fa male e ti fa sentire dispiaciuto non esiste. È un prodotto della tua mente.

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Ricorda che tutto ciò che vedi nel mondo che ti fa pensare che sia un'ingiustizia e ti motiva a lamentarti e a unirti per difenderla, non è altro che una lezione che Dio vuole che tu impari, in modo che ti fermi e oservi ciò che credi di vedere, e che l'hai proiettato in quel mondo che non è reale e che devi perdonarlo nella tua mente per poterti liberare. Quello che vedi fuori non è per sentirti dispiaciuto, perché non esiste, perché se vedi qualcuno che soffre, devi ricordare che ciò che vedi è solo una interpretazione, che questa persona non è altro che un mezzo per interpretazione  qualcosa che sembra reale ma che è solo per mostrarti qualcosa che altrimenti non avresti notato e che la vita ha scelto quella persona per mostrarti una parte di te che altrimente non vedresti, in un modo che ti sembri reale in modo da ricordare chi sei. Tutto ciò che vedi fuori e che ti fa male e ti fa sentire dispiaciuto non esiste. È un prodotto della tua mente. Quello che vedi è solo dentro

Continui ancora ad essere tale come Dio ti ha creato.

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Ciò che fai, come ti mostri al mondo, il tuo personaggio, nella tua vita giorno dopo giorno è solo una interpretazione, è la stessa cosa che fa un attore, la sua interpretazione non cambia affato quello che lui è, può interpretare tanti ruoli diversi ma tu sai che quello che lui fa non è quello che è, allora perchè continuiamo a dire che ciò che importa è quello che si fa, quando non è vero?  Ciò che vedi che fa l'altro non può servire per tu sapere e conoscere chi è, è solo pura apparenza!!  Le apparenze sono solo quello, non significano niente!  E se guardi qualcuno per ciò che fa non lo stai vedendo affatto!!  Niente di ciò che tu possa fare per brutto che sia può cambiare ciò che sei.  Sei tu stesso che giudichi te stesso e quello che si senti colpevole per quello che fa, ma devi capire che sono solo errori, e che quello che hai fatto è niente, che nonostante ciò continui ancora ad essere tale come Dio ti ha creato. Dio vuole che tu possa capire che ciò che fai è solo interpret

Ogni istanti ti trovi a prendere decisioni, ma puoi prendere solo una.

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Dio o l'ego? Paura o amore? Corpo o spirito? Leggi del mondo o leggi di Dio? Mondo o Cielo? Illusione o Realtà? Bugie o verità?  Ogni istante ti trovi a prendere decisioni, ma puoi prendere solo una, non ci sono qui termini di mezzi, o entri totalmente o rimani fuori.  Non è che hai fiducia in Dio ma hai paura, o Dio o la paura! Non possono essere entrambi! Non è che ti proteggi e allo stesso tempo chiedi protezione a Dio, qui si tratta o di affidarsi del tutto e lasciare tutto nelle Sue mani o di non farlo.  Non lasciarti ingannare né ingannare te stesso, o Sei o non sei, non importa ciò che pensi...non succede niente perché Sei ancora come Dio ti ha creato, ma riconosci quello che hai scelto e sii ciò che vuoi essere ma consapevolmente, essendo coscienti  di ciò che non hai scelto o di quello ti hai scelto:  la felicità, la tua pace o  la paura, l'ego...  Nessun'altra legge mi governa che quelle di Dio e non c'è nulla da temere!! Ti amo. Noi siamo uno!!!

 Il nostro nemico... proiezione delle nostre paure

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"Allora questo mondo che ci appare così solido e che vogliamo afferrare per paura che ci distrugga, si incolla - per così dire - ai nostri pensieri, di cui il nostro corpo è il frutto - ombra fuggevole di un’altrettanto labile memoria.  L’universo che ci circonda, ridiventa veramente vivo, amico e pulsa con noi; anche il nostro nemico lo vediamo come parte integrante del nostro io, proiezione delle nostre paure, specchio di qualche inibizione o tabù che non possiamo vedere altrimenti."

Possiamo solo retrocedere...

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Continuiamo a riflettere insieme... "Il nostro "volto originale" non ha né inizio né fine.  Non potremo trovarlo né attraverso l’edonismo né attraverso rituali né discipline, - le pratiche, in realtà, aiutano solo a mantenersi nel qui e ora e a disidentificarsi dall’immagine di sé.  Possiamo solo retrocedere e poi, quando tutti i nomi, le idee, le congetture si saranno dileguate come fata morgana nel deserto, allora ecco... ciò che siamo veramente potrà rivelarsi. " E così, tutto ciò che consideravamo "altro" e che ci spaventava - anche se fingevamo di amarlo - potrà riprendere il suo vero posto : quale nostra veste o meglio una seconda pelle."

Libertà è consapevolezza, Amore è consapevolezza.

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Oggi iniziamo la giornata con questo tratto dal libro del Risveglio... "Tutti i saggi di qualunque cultura o razza che hanno oltrepassato qualunque credo religioso - dicono unanimi: -Svegliati, ciò che cerchi con tanta passione, è semplicemente colui che sta cercando.- Disperatamente, senza sosta e per tutta la vita cerchiamo l’Amore, la Libertà, l’Unione, attraverso il sentiero sbagliato dei concetti che continuano ad illuderci. In realtà tutto ciò è già in noi, e ha un solo nome: c o n s a p e v o l e z z a. La coscienza contiene queste aspirazioni, le incarna: Libertà è consapevolezza, Amore è consapevolezza.  Noi ci attacchiamo agli scampoli colorati sparsi qua e là sulla terra, dimenticando la nostra vera veste regale. Non potendo evidentemente afferrare la nostra vera identità, come non possiamo vedere il nostro viso, né esprimere il sapore della bocca, o come l’occhio non può vedere se stesso, ci affanniamo in un girotondo senza fine. Il girotondo non ha meta, è la meta .&

La vita è uno spettacolo in cui nulla di ciò che vedi ti tocca.

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  Dal momento in cui la vita è incerta, ciò che progettiamo e desideriamo non sempre accade, poiché la vita fa come vuole e noi non possiamo fare nulla, ti auguro di vivere con serenità e pace tutto ciò che viene, di cui non ti importa niente se ciò che viene presentato è buono o cattivo, che ti metti al di sopra di tutto, che non cerchi di essere felice perché in questo mondo la felicità non dura quindi non è reale, ma che ti metti oltre essere felice o non essere felice, mettiti come osservatore della vita e guarda come se fosse un gioco in cui non prendi nulla sul serio ma ti diverti a guardare lo spettacolo, uno spettacolo in cui nulla di ciò che vedi ti tocca.