8 mar 2014
7 mar 2014
Tuttavia non sei sveglio, ma puoi imparare a svegliarti.

Una nuova opportunità per svegliarci, per perdonare, per correggere gli errori, per contemplare con gli occhi dell'amore.
Sempre possiamo iniziare da capo, con un libro in bianco. Il tempo non esiste. E' solo una illusione.
Però anche se il tempo non esiste, perché ritardare il ritorno a casa? Perché continuare a sentire paura, a vedere con gli occhi del dolore, della sofferenza, della malattia?
Se possiamo in questo istante riconoscere che siamo perfetti, che siamo amore, che siamo abbondanza e che nulla di ciò che vediamo con gli occhi fisici può alterare ciò che siamo.
Padre sei davanti me, dietro me. Sei lì dove vedo me stesso e ovunque vado. Stai in tutto ciò che contemplo, nel suono che sento, in ogni mano che cerca la mia.
Insieme a te sparisce il tempo e l'idea dello spazio diventa una credenza assurda. Permettimi di vedere un mondo senza paura, dove i miei pensieri sono uno con la mente di Dio. Dove tutti siamo uno e siamo completamente innocenti. Ti amo.
Capitolo
9.
L'accettazione dell'Espiazione.
L'accettazione dell'Espiazione.
VI- L'accettazione di tuo fratello.
1.
Come
puoi essere ogni volta più cosciente dello Spirito Santo in te, che
attraverso gli effetti che Egli produce?
Non puoi guardarlo con i tuoi occhi né ascoltarlo con il tuo udito.
Non puoi guardarlo con i tuoi occhi né ascoltarlo con il tuo udito.
Come puoi, allora,
percepirlo in assoluto? Se ispiri allegria e gli altri reagiscono
davanti a te con allegria, è che sicuramente c'è qualcosa in te
capace di provocarla, ma che tu stesso non la stai sperimentando.
Pertanto,
se si trova in te e può generare allegria e vedi che certamente
provoca allegria in altri è che ti sei separato di esso dentro di
te.
2.
Ti sembra che lo Spirito Santo non produce allegria di maniera
consistente in te, dovuto unicamente a che tu non ispiri allegria di
maniera consistente in altri.
Valuti la consistenza dello Spirito Santo basandoti nelle reazioni dei tuoi fratelli davanti te.
Valuti la consistenza dello Spirito Santo basandoti nelle reazioni dei tuoi fratelli davanti te.
Quando
sei inconsistente non sempre produci allegria e in questa maniera non
riconosci sempre la Sua consistenza.
Ciò che offri a tuo fratello è la stessa cosa che offri a Egli, perché ciò che Egli da non può superare la tua offerta.
Ciò che offri a tuo fratello è la stessa cosa che offri a Egli, perché ciò che Egli da non può superare la tua offerta.
Questo non si deve al fatto che Egli ha
messo i limiti in ciò che da, ma semplicemente che tu hai messo
limiti in ciò che puoi ricevere.
La decisione di ricevere è la decisione di accettare.
La decisione di ricevere è la decisione di accettare.
3.
Se i tuoi fratelli sono parte di te, perché non li puoi accettare?
Solo loro possono insegnare a te ciò che sei, perché ciò che
impari è il risultato di ciò che insegni.
Ciò che stai invocando
in loro è la stessa cosa che stai invocando in te. Ciò che stai
invocando in loro prende realtà per te. Dio ha solo un figlio e
conosce tutti come se fosse uno solo.
Dio
è unicamente più di loro, ma loro non sono meno di Egli. Vuoi
sapere cosa significa questo?
Se
ciò che fai a mio fratello lo fai a me e se tutto ciò che fai lo
fai a te stesso perché tutti siamo parte di te, tutto ciò che
facciamo è anche per te.
Quello che Dio ha creato è parte di te e condivide la sua gloria con te. La Sua gloria appartiene a Egli, ma appartiene nella stessa maniera a te. Non puoi, quindi essere meno glorioso di Egli.
Quello che Dio ha creato è parte di te e condivide la sua gloria con te. La Sua gloria appartiene a Egli, ma appartiene nella stessa maniera a te. Non puoi, quindi essere meno glorioso di Egli.
4.
Dio è più di te unicamente perché Egli ti ha creato, ma neanche
questa capacità di creare è riservata da Egli per se stesso.
Puoi, quindi, creare tale e quale come Egli lo ha fatto e la tua dissociazione non può cambiare questo.
Né la luce di Dio né la tua si attenuano per il fatto che tu non la veda.
Puoi, quindi, creare tale e quale come Egli lo ha fatto e la tua dissociazione non può cambiare questo.
Né la luce di Dio né la tua si attenuano per il fatto che tu non la veda.
Giacché
la Filiazione può solo creare come una sola entità, ricorda a tutta
la creazione ogni volta che riconosci parte di essa.
Ogni parte che ricordi contribuisce alla tua pienezza perché ogni parte è completa.
Ogni parte che ricordi contribuisce alla tua pienezza perché ogni parte è completa.
La pienezza è indivisibile, ma non puoi sapere di quanta
pienezza godi fino a quando non la vedi dappertutto.
Puoi solo conoscere te tale come Dio conosce al suo Figlio, perché la conoscenza è condivisa con Dio.
Puoi solo conoscere te tale come Dio conosce al suo Figlio, perché la conoscenza è condivisa con Dio.
Quando
ti svegli in Egli conoscerai la sua Grandezza, quando accetti che la
sua infinità ti appartiene.
Ma nel frattempo, giudicherai la tua grandezza cosi come giudichi quella di tuo fratello e la accetterai quando accetti la sua.
Ma nel frattempo, giudicherai la tua grandezza cosi come giudichi quella di tuo fratello e la accetterai quando accetti la sua.
5.
Tuttavia non sei sveglio, ma puoi imparare a svegliarti. Lo Spirito
Santo ti insegna a svegliare altri in una maniera molto semplice.
Man
mano aiuti a svegliare altri, imparerai ciò che significa il
risveglio e giacché hai scelto di svegliarli, la sua gratitudine e
apprezzamento per ciò che hai dato a loro ti mostrerà il valore del
risveglio.
Loro
diventeranno testimoni della tua realtà, tale come tutti voi siete
stati creati testimoni di Dio.
Però quando la Filiazione sarà unificata e accetti la sua Unicità sarà conosciuta per le sue creazioni, le quali danno testimonianza della sua realtà, nella stessa maniera in cui il Figlio da testimonianza del Padre.
Però quando la Filiazione sarà unificata e accetti la sua Unicità sarà conosciuta per le sue creazioni, le quali danno testimonianza della sua realtà, nella stessa maniera in cui il Figlio da testimonianza del Padre.
6.
I miracoli non hanno posto nell'eternità perché sono riparatori.
Sebbene, mentre tuttavia avrai bisogno di guarigione, i tuoi miracoli
saranno gli unici testimoni della tua realtà che potrai riconoscere.
Non puoi operare miracoli per te stesso perché i miracoli sono una maniera di dare accettazione e di riceverla.
Non puoi operare miracoli per te stesso perché i miracoli sono una maniera di dare accettazione e di riceverla.
Nel
tempo, dare accade per prima, pero nell'eternità, dove non possono
essere separati, dare e ricevere accadono allo stesso tempo.
Quando avrai imparato che dare è lo stesso che ricevere, non avrai già la necessità del tempo.
Quando avrai imparato che dare è lo stesso che ricevere, non avrai già la necessità del tempo.
7. L'eternità è un solo tempo e la sua unica dimensione è “sempre”.
Questo non avrà nessun senso per te fino a che non ricorderai le
braccia aperte di Dio e conoscerai finalmente la Sua mente ricettiva.
Nello stesso modo che Egli, tu esisti per sempre nella Sua mente e con una mente uguale alla Sua.
Nello stesso modo che Egli, tu esisti per sempre nella Sua mente e con una mente uguale alla Sua.
Le
tue creazioni si trovano nella tua mente ricettiva in perfetta
comunicazione, nata da una perfetta comprensione.
Solo con che tu potessi accettare una di loro, non desidereresti mai più nulla di ciò che il mondo ti offre.
Solo con che tu potessi accettare una di loro, non desidereresti mai più nulla di ciò che il mondo ti offre.
Tutto il resto non significherebbe nulla
per te. Il significato di Dio è incompleto senza te, tu sei
incompleto senza le tue creazioni.
Accetta
tuo fratello in questo mondo e non accettare nulla in più, perché
in lui troverai le tue creazioni, giacché lui le ha create con te.
Non saprai che sei un Co-creatore con Dio fino a quando non imparerai che tuo fratello è un Co-creatore con te.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleNon saprai che sei un Co-creatore con Dio fino a quando non imparerai che tuo fratello è un Co-creatore con te.
6 mar 2014
Per i suoi frutti li conoscerai e loro conosceranno se stessi.
Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore.
Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per vedere un mondo nuovo, di amore, innocente, dove tutti siamo fratelli, dove siamo uno nella mente di Dio, dove ognuno sa chi è.
Prendi la decisioni di ricordare un mondo dove non esiste la paura, né la sofferenza, né la separazione, dove tutto è amore, bellezza, e abbondanza..è il ritorno a casa.
Padre ti offro questo giorno. E' un giorno in cui non faro nulla per conto mio. Oggi ascolterò solo la Tua Voce in tutte le cose che farò.
Chiedo solo ciò che tu mi offri e accetto unicamente i pensieri che Tu condividi con me. Oggi mi darai tutto ciò che voglio!! Ti amo.
Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per vedere un mondo nuovo, di amore, innocente, dove tutti siamo fratelli, dove siamo uno nella mente di Dio, dove ognuno sa chi è.
Prendi la decisioni di ricordare un mondo dove non esiste la paura, né la sofferenza, né la separazione, dove tutto è amore, bellezza, e abbondanza..è il ritorno a casa.
Padre ti offro questo giorno. E' un giorno in cui non faro nulla per conto mio. Oggi ascolterò solo la Tua Voce in tutte le cose che farò.
Chiedo solo ciò che tu mi offri e accetto unicamente i pensieri che Tu condividi con me. Oggi mi darai tutto ciò che voglio!! Ti amo.
Capitolo
9 L'accettazione dell'Espiazione.
V. Il guaritore non guarito. Audio mp3
1. Il
piano del perdono dell'ego si utilizza più che il piano di Dio.
Questo è dovuto a che è messo in pratica da guaritori che ancora non hanno guarito se stessi.
Per definizione, il guaritore non guarito sta tentando di dare ciò che ancora non ha ricevuto.
Questo è dovuto a che è messo in pratica da guaritori che ancora non hanno guarito se stessi.
Per definizione, il guaritore non guarito sta tentando di dare ciò che ancora non ha ricevuto.
Se un
guaritore che non ha guarito è un teologo, ad esempio, può essere
che inizi a partire dalla premessa: sono un "miserabile peccatore" e
questo è ciò che sei anche tu”.
Se è uno psicoterapeuta, il più
probabile è partire dalla premessa che la credenza, ugualmente
assurda che l'attacco, è reale tanto per lui come per il paziente,
anche questo è qualcosa che a nessuno dei due dovrebbe importare.
2. Ho
detto ripetutamente che le credenze dell'ego non possono essere
condivise e questa è la ragione che siano irreali. Come può essere,
allora, che “mettere loro allo scoperto” le faccia diventare
reale?
Il
guaritore che cerca la verità nelle fantasie ancora non ha guarito,
quindi, non sa dove cercarle e pertanto non dispone della soluzione
al problema di come guarire.
3. L'unico vantaggio di portare gli incubi alla coscienza è per poter
mostrare che non sono reali e che il loro contenuto non significa
nulla.
Il guaritore non guarito non può che fare questo, perché non
lo crede.
Tutti i guaritori non guariti seguono in una o altra maniera il piano del perdono dell'ego.
Tutti i guaritori non guariti seguono in una o altra maniera il piano del perdono dell'ego.
Se
sono teologi probabilmente condannano a se stessi, insegnano a
condannare e difendono una soluzione spaventosa.
Quando proiettano la condonazione su Dio fanno che Egli possa sembrare vendicativo e che si deva aspettare da Egli il giusto castigo.
Quando proiettano la condonazione su Dio fanno che Egli possa sembrare vendicativo e che si deva aspettare da Egli il giusto castigo.
L'unica
cosa che hanno fatto è stato identificarsi con l'ego e percependo
ciò che questo fa, condannano se stessi, dovuto alla confusione di
identità.
E' comprensibile che tanti si siano rivelati contro questo concetto, ma rivelarsi contro di esso significa che ancora continua a credere in esso.
E' comprensibile che tanti si siano rivelati contro questo concetto, ma rivelarsi contro di esso significa che ancora continua a credere in esso.
4. Alcune delle modalità più recenti del piano dell'ego sono tanto
inutili come le più antiche, quindi la maniera in cui si manifestano
è irrilevante e il contenuto continua ad essere lo stesso.
In una di
queste nuove modalità, ad esempio, uno psicoterapeuta può
interpretare i simboli dell'ego, che sono apparsi in un incubo e dopo
valersi di loro per provare che l'incubo è reale.
Avendo
dato realtà, tenta allora di svanire i suoi effetti sminuendo
l'importanza del sognatore.
Questo sarebbe un approccio curativo a condizione che il sognatore venisse considerato anche come irreale.
Questo sarebbe un approccio curativo a condizione che il sognatore venisse considerato anche come irreale.
Ma se si equipara il sognatore con la mente si sta negando il potere
correttivo che gode la mente attraverso lo Spirito Santo.
Questo è una contraddizione, incluso dalla prospettiva dell'ego, contraddizione che l'ego, nella sua confusione, in generale non l'ignora.
Questo è una contraddizione, incluso dalla prospettiva dell'ego, contraddizione che l'ego, nella sua confusione, in generale non l'ignora.
5. Se
la maniera di contrastare la paura è riducendo l'importanza della
mente, in quale altra maniera può rafforzare questo l'ego?
Tali incongruenze evidenti spiegano perché nessuno è stato capace di spiegare ancora ciò che succede in realtà nella psicoterapia.
Tali incongruenze evidenti spiegano perché nessuno è stato capace di spiegare ancora ciò che succede in realtà nella psicoterapia.
In
realtà non succede nulla.
Nulla reale è accaduto al guaritore non guarito e questo non può che imparare da ciò che lui stesso insegna.
Nulla reale è accaduto al guaritore non guarito e questo non può che imparare da ciò che lui stesso insegna.
Il suo ego tenterà sempre di ottenere qualcosa dalla
situazione.
Il guaritore non guarito non sa, quindi, come dare e di conseguenza non può condividere.
Il guaritore non guarito non sa, quindi, come dare e di conseguenza non può condividere.
Non
può correggere perché non sta attuando in maniera che faciliti la
correzione.
Crede che è a lui stesso che corrisponde insegnare al paziente ciò che è reale, nonostante che lui stesso non lo sa.
Crede che è a lui stesso che corrisponde insegnare al paziente ciò che è reale, nonostante che lui stesso non lo sa.
6. Cosa deve fare allora?
Quando Dio ha detto: “Che la luce sia fatta, la luce fu”.
Puoi per caso trovare luce analizzando l'oscurità, così come lo fa uno psicoterapeuta, o riconoscendo l'oscurità in te stesso, tale come lo fa il teologo o cercando una luce distante che la dissipa e allo stesso tempo che enfatizzi da lontano che è lì?
Quando Dio ha detto: “Che la luce sia fatta, la luce fu”.
Puoi per caso trovare luce analizzando l'oscurità, così come lo fa uno psicoterapeuta, o riconoscendo l'oscurità in te stesso, tale come lo fa il teologo o cercando una luce distante che la dissipa e allo stesso tempo che enfatizzi da lontano che è lì?
La
guarigione non è un mistero.
Nulla può cambiare a meno che si capisca, giacché la luce è comprensione.
Un “miserabile peccatore” non può curare senza l'aiuto della magia, neanche una “mente insignificante” può apprezzare se stessa, senza lo stesso tipo di aiuto.
Nulla può cambiare a meno che si capisca, giacché la luce è comprensione.
Un “miserabile peccatore” non può curare senza l'aiuto della magia, neanche una “mente insignificante” può apprezzare se stessa, senza lo stesso tipo di aiuto.
7. Entrambe le maniere di questo approccio dell'ego ti porteranno
forzatamente a un vicolo cieco, la tipica “situazione impossibile”
che l'ego conduce sempre.
Forse sia di aiuto per qualcuno il fatto
che le indichi verso dove sta andando, ma serve a poco se non viene
aiutato a cambiare il corso.
Il
guaritore non guarito non può fare questo per lui, perché non lo
può fare per se stesso.
L'unico contributo significativo che il guaritore può fare è presentargli un esempio di qualcuno a cui è cambiato il corso e che già non crede più negli incubi di nessun tipo.
L'unico contributo significativo che il guaritore può fare è presentargli un esempio di qualcuno a cui è cambiato il corso e che già non crede più negli incubi di nessun tipo.
La
luce nella sua mente, pertanto, risponderà alla domanda, che ha da
decidere con Dio, che se è vero che c'è luce perché la vede.
Attraverso questo riconoscimento il guaritore conosce che la luce è lì. Così è come la percezione viene finalmente trasformata in conoscenza.
Attraverso questo riconoscimento il guaritore conosce che la luce è lì. Così è come la percezione viene finalmente trasformata in conoscenza.
L'operatore
di miracoli inizia percependo la luce e trasforma la sua percezione
in certezza all'estendere continuamente la luce e quando accetta la
conoscenza che questa offre.
Gli effetti della luce confermano a lui che questa è lì.
Gli effetti della luce confermano a lui che questa è lì.
8. Un
terapeuta non guarisce, ma lascia che la guarigione accada
spontaneamente.
Può far vedere l'oscurità, ma non può portare luce per conto suo, perché la luce non è sua.
Nonostante ciò, come la luce è per lui, deve essere anche per il suo paziente.
Può far vedere l'oscurità, ma non può portare luce per conto suo, perché la luce non è sua.
Nonostante ciò, come la luce è per lui, deve essere anche per il suo paziente.
Lo Spirito
Santo è l'unico terapeuta.
Egli fa che la guarigione sia evidente in qualsiasi situazione nella quale Egli è la guida.
L'unica cosa che puoi fare è permettere che Egli esegua la Sua funzione.
Egli fa che la guarigione sia evidente in qualsiasi situazione nella quale Egli è la guida.
L'unica cosa che puoi fare è permettere che Egli esegua la Sua funzione.
Egli
non ha bisogno di aiuto per portarlo alla fine.
Ti dirà esattamente ciò che devi fare per aiutare quelli che Egli ti manda in cerca di aiuto e parlare attraverso te, se tu non interferesci.
Ti dirà esattamente ciò che devi fare per aiutare quelli che Egli ti manda in cerca di aiuto e parlare attraverso te, se tu non interferesci.
Ricorda
che sei tu quello che comanda la guida che ha di prestare l'aiuto e
che una scelta sbagliata non sarà nessun aiuto.
Ma ricorda della stessa maniera che la scelta corretta si lo sarà.
Ma ricorda della stessa maniera che la scelta corretta si lo sarà.
Abbi fiducia in
Egli, perché aiutare è la sua funzione e Egli è di Dio.
Man mano che svegli ad altri menti allo Spirito Santo attraverso Egli e non attraverso te, ti renderai conto che danno risultato.
Man mano che svegli ad altri menti allo Spirito Santo attraverso Egli e non attraverso te, ti renderai conto che danno risultato.
“ Il
buono è ciò che da risultato” è una affermazione certa ma
incompleta.
Solo il buono può dare risultato. Niente di più può farlo.
Solo il buono può dare risultato. Niente di più può farlo.
9. Questo corso offre un marco di insegnamento molto chiaro e semplice e
ti prevede da una guida che ti dice ciò che devi fare.
Se li obbedisci, vedrai che ciò che Egli ti dice è ciò che da risultato.
Se li obbedisci, vedrai che ciò che Egli ti dice è ciò che da risultato.
I risultati che si derivano di seguire la Sua direzione sono più
convincenti che le Sue parole.
Ti dimostreranno che le parole sono certe.
Seguendo la guida corretta imparerai la più semplice di tutte le lezioni:
Ti dimostreranno che le parole sono certe.
Seguendo la guida corretta imparerai la più semplice di tutte le lezioni:
Per i
suoi frutti li conoscerai e loro conosceranno se stessi.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
5 mar 2014
Essere cosciente della realtà è l'unica cosa che guarisce.
Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione, per imparare a amare, per vedere tutto e tutti con gli occhi del cuore, accettare e lasciar andare tutte le difficoltà che apparentemente vediamo.
L'amore di Dio è il mio sostentamento. Ciò che dai valore in questo mondo è ciò che ti fa soffrire.
Non devi fare nulla per cambiare ciò che vedi o sperimenti, soltanto capire che nulla nel mondo ti darà la felicità perché non è durevole. Solo ciò che è durevole è eterno.
Il mondo che vedi della maniera in cui lo vedi è un'illusione. Non devi rinunciare al mondo, solo guarda il mondo così come è. Togli il valore che hai dato a esso.
Chiedi allo Spirito Santo di farti vedere la realtà di tutto. Nulla che accade nel mondo può alterare la tua pace. Impara a sperimentare l'amore in tutte le situazione indipendentemente siano buone o conflittive. Prima di tutto la tua pace.
Ogni essere che trovi è una opportunità per imparare, per insegnare. Ogni situazione sia come sia è una lezione da imparare. Tutto è perfetto, tutto è come deve essere.
Riceve la vita con gioia e ringrazia tutto. Ricorda chi sei!!! Solo essendo chi sei puoi trovare la libertà, la felicità, la pace vera. Ti amo.
Capitolo 9.
L'accettazione dell'Espiazione.
L'amore di Dio è il mio sostentamento. Ciò che dai valore in questo mondo è ciò che ti fa soffrire.
Non devi fare nulla per cambiare ciò che vedi o sperimenti, soltanto capire che nulla nel mondo ti darà la felicità perché non è durevole. Solo ciò che è durevole è eterno.
Il mondo che vedi della maniera in cui lo vedi è un'illusione. Non devi rinunciare al mondo, solo guarda il mondo così come è. Togli il valore che hai dato a esso.
Chiedi allo Spirito Santo di farti vedere la realtà di tutto. Nulla che accade nel mondo può alterare la tua pace. Impara a sperimentare l'amore in tutte le situazione indipendentemente siano buone o conflittive. Prima di tutto la tua pace.
Ogni essere che trovi è una opportunità per imparare, per insegnare. Ogni situazione sia come sia è una lezione da imparare. Tutto è perfetto, tutto è come deve essere.
Riceve la vita con gioia e ringrazia tutto. Ricorda chi sei!!! Solo essendo chi sei puoi trovare la libertà, la felicità, la pace vera. Ti amo.
Capitolo 9.
L'accettazione dell'Espiazione.
IV. Il piano del perdono dello
Spirito Santo.
1. L'espiazione è per tutti, perché è
la maniera di far svanire la credenza che qualcosa possa essere
unicamente per te. Perdonare è ignorare l'errore.
Guarda allora
oltre l'errore e non permettere che la tua percezione faccia
attenzione in esso, altrimenti crederai a ciò che la tua percezione
ti mostra.
Accetta come vero solo ciò che tuo
fratello è, se vuoi conoscere te stesso. Percepisci ciò che lui non
è, e non potrai sapere ciò che sei, perché starai guardando il
falso.
Ricorda sempre che la tua identità è una identità
condivisa e che in questo risiede la Sua Realtà.
2. Hai un ruolo da svolgere
nell'Espiazione, ma il piano dell'Espiazione in se stesso è oltre
te stesso. Non sai come ignorare gli errori, perché altrimenti non
li commetteresti.
Credere che non commetti errori o che
puoi correggerli senza una Guida, il cui proposito è correggerli, non è altro che un errore. Se non segui questa Guida, i tuoi errori non
potranno essere corretti.
Il piano non lo hai organizzato tu, ma è dovuto alle idee limitanti che hai su ciò che sei. Da queste sensazioni di limitazione è che vengono tutti i tuoi errori. La
maniera di disfarli quindi non procede da te, ma è per te.
3. L'Espiazione è una lezione sul
condividere, che ti è stato dato perché ti sei dimenticato di come
farlo. Lo Spirito Santo semplicemente ti ricorda l'uso naturale delle
tue capacità.
Quando reinterpreta la capacità di attaccare
come la capacità di condividere, Egli trasforma ciò che hai
inventato in ciò che Dio ha creato.
Se vuoi raggiungere questo attraverso
Egli, non puoi contemplare le tue capacità attraverso gli occhi
dell'ego o le giudicherai allo stesso modo che lui.
I danni che
questo può provocare risiede nel giudizio dell'ego. Il beneficio che
può apportare risiede nel giudizio dello Spirito Santo.
4. L'ego ha anche un piano per il
perdono, perché tu ne stai chiedendo uno, anche se non è a l'insegnante
appropriato. Il piano dell'ego, quindi, non ha senso e non avrà mai esito.
Seguire il suo piano ti metterà in una situazione
impossibile che è dove l'ego ti conduce. Il piano dell'ego consiste di farti
vedere chiaramente per prima l'errore, è che dopo tu lo ignori.
Ma
come potresti ignorare quello che hai fatto diventare realtà? Quando guardi
chiaramente stai dando realtà all'errore e non lo puoi già
ignorare.
In questo punto è dove l'ego si vede forzato a cercare i misteri, insistendo che per salvarti devi accettare ciò che non ha senso.
In questo punto è dove l'ego si vede forzato a cercare i misteri, insistendo che per salvarti devi accettare ciò che non ha senso.
Sono tanti quelli che hanno tentato
di fare questo nel mio nome, dimenticando che le mie parole hanno
perfetto senso perché procedono da Dio.
Sono tanto sensate ora come lo sono state sempre, perché esprimono idee che sono eterne.
Sono tanto sensate ora come lo sono state sempre, perché esprimono idee che sono eterne.
5. Il perdono che si impara da me non utilizza la paura per disfare la paura. Non concede neanche realtà a
ciò che non è reale per dopo distruggerlo.
Perdonare attraverso lo
Spirito Santo consiste chiaramente nel guardare oltre l'errore
dall'inizio, facendo in modo che non sia mai reale per
te.
Non permettere che nessuna credenza che
affermi che l'errore è reale si metta nella tua mente o crederai
anche che, per poter essere perdonato, devi disfare ciò che tu stesso hai fatto.
Ciò che non ha effetto non esiste e
per lo Spirito Santo gli effetti dell'errore sono inesistenti.
Attraverso la cancellazione progressiva e sistematica degli effetti
di tutti i tuoi errori, in tutte le parti e rispetto a tutto, lo
Spirito Santo insegna che l'ego non esiste e lo dimostra.
6. Segui, quindi, gli insegnamenti del
perdono dello Spirito Santo, perché il perdono è la Sua funzione ed Egli sa come svolgerla perfettamente.
Questo è ciò che ho voluto
dire quando ho detto che i miracoli sono naturali e che quando non si
verificano è perché qualcosa non va bene.
I miracoli sono semplicemente il
segnale che sei disposto a seguire il piano di salvezza dello
Spirito Santo e che riconosci che non sai ciò che questo piano è.
La funzione che corrisponde a Egli di portare a termine non è quella
che corrisponde a te, a meno che accetti questo non potrai sapere
quale è la tua funzione.
7. La confusione di funzioni è una
caratteristica tipica dell'ego, alla quale dovresti già essere abituato.
L'ego crede che spetta lui portare a termine tutte le
funzioni, sebbene non ha la minima idea di ciò che queste sono.
Questo è più che una semplice confusione. E' una combinazione specialmente
pericolosa di grandiosità e confusione che predispone l'ego ad attaccare qualsiasi persona o qualsiasi cosa, senza nessun motivo
apparente.
Questo è esattamente ciò che l'ego fa. Le sue reazioni sono imprevedibili, perché non ha nessuna idea di ciò che percepisce.
8. Se non hai idea di ciò che sta accadendo, Come puoi aspettare di reagire correttamente?
Questo è esattamente ciò che l'ego fa. Le sue reazioni sono imprevedibili, perché non ha nessuna idea di ciò che percepisce.
8. Se non hai idea di ciò che sta accadendo, Come puoi aspettare di reagire correttamente?
Potresti chiederti, indipendentemente da come spieghi la reazione, se il carattere imprevedibile dell'ego giustifica di dargli un posto di fiducia come tua guida.
Permettimi di ripetere che le
qualificazioni dell'ego come guida sono notoriamente deficienti e che
sceglierlo come il tuo maestro di salvezza è una decisione
sbagliata.
Quello che sceglie una guida
completamente demente non può che essere completamente demente. Non
è certo, che non ti rendi neanche conto che questa guida è demente.
Ti rendi conto di questo perché io mi rendo conto, giacché lo stai
giudicando seguendo lo stesso criterio che seguo io.
9. L'ego vive letteralmente “del
tempo in prestito” e i suoi giorni sono contati. Non avere paura
del Giudicio Finale, piuttosto dagli il benvenuto senza più
ritardo, perché il tempo di cui l'ego dispone è “prestato”
dalla tua eternità.
Questo è Il Secondo Avvento, il quale è stato concepito per te, nella stessa maniera in cui il Primo è stato
creato.
Il Secondo Avvento è semplicemente il ritorno del buonsenso. Come potrebbe essere questo spaventoso?
Il Secondo Avvento è semplicemente il ritorno del buonsenso. Come potrebbe essere questo spaventoso?
10. Cosa potrebbe essere più temibile delle fantasie? Chi ricorre alle fantasie, a meno che abbia perso
tutta la speranza di poter trovare soddisfazione nella realtà?
E'
indubitabile, nonostante ciò, che mai troverai soddisfazione nelle
fantasie, in modo che la tua unica speranza è cambiare di parere rispetto alla realtà.
Solo se la tua decisione che la
realtà è spaventosa, è sbagliata, può avere certezza Dio. Io ti
assicuro che Dio è giusto.
Rallegrati, quindi, di esserti sbagliato,
ma questo è dovuto solo al fatto che non sapevi chi eri. Perché avendolo
saputo non avresti potuto sbagliare, nella stessa maniera in cui Dio
non può sbagliarsi.
11. L'impossibile può avere luogo solo nelle fantasie. Quando cerchi la realtà nelle fantasie non la puoi
trovare. I simboli delle fantasie appartengono all'ambito dell'ego e
di questo tipo puoi trovarne una infinità.
Però non cercare significato in loro.
Sono sprovvisti di significato nella stessa maniera che le fantasie in cui si intrecciano. Le fiabe possono essere piacevoli o spaventose, ma
nessuno crede che siano la verità.
Forse i bambini credono a loro e
così per un tempo sono verità per loro. Ma quando la realtà
arriva, le fantasie spariscono. Ma, nell'interim, quindi la realtà
non era sparita.
Il Secondo Avvento è la coscienza
della realtà, non il suo ritorno. Creatura di Dio, guarda!! La realtà
è qui! Appartiene a te, a me e a Dio, soddisfa completamente a
tutti.
Essere cosciente di questo è l'unica cosa che guarisce, perché è la coscienza della verità. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
Essere cosciente di questo è l'unica cosa che guarisce, perché è la coscienza della verità. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
3 mar 2014
La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma semplicemente accettarlo com'è.
Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione per chiederci se questo che stiamo guardando è reale.
Dobbiamo sapere da dove viene il conflitto, il pensiero, la situazione. Conoscere quanto importante è per noi ciò che desideriamo, qual'è il suo valore?
Non commettere l'errore di fare qualsiasi cosa o prendere qualsiasi decisione senza prenderti un attimo per riflettere, se quella decisione ti darà la felicità e la vera pace o no.
Non commettere l'errore di fare qualsiasi cosa o prendere qualsiasi decisione senza prenderti un attimo per riflettere, se quella decisione ti darà la felicità e la vera pace o no.
Se non è così, cambia, hai ancora una nuova opportunità per prendere una nuova decisione e cambiare strada
Ricorda anche, che tutti gli esseri sono parte di te, anche se tu non lo capisci, ma la tua coscienza lo sa. Impara ogni giorno ad amare tutti.
Meglio, impara ad amare te e riconoscerai te nel volto degli altri. Riconoscerai che se tu sei amore, che tutti siamo amore.
Perdona tutto, non reagire alla minima tentazione dell'ego che ti dici che l'altro ti vuole attaccare, non ascoltarlo, l'altro è come te innocente.
Osservalo il pensiero dell'ego e dilli: non è la verità, mio fratello non può attaccarmi. Tutto ciò che pensi di un fratello lo pensi anche su di te, e tutto ciò che fai lo fai a te stesso.
Ricorda chi sei ogni istante. Non dimenticare mai che sei divino, che sei amore, che sei la volontà di Dio, che sei pieno e abbondante.
Chiedi: Spirito Santo che sei nella mia mente aiutami a ricordare sempre chi sono, così potrò ricordare ogni istante chi sono i miei fratelli, che sono uno con loro. Aiutami a interpretare ogni cosa realmente come è vedere la realtà di questo mondo. Insegnami ad accettarmi e accettare tutti tale è come sono. Ti amo.
Capitolo
9 L'accettazione dell'Espiazione.
III La correzione dell'errore. Audio mp3.
1. La vigilanza che l'ego esercita in
relazione con gli errori degli altri ego non è la classe di
vigilanza che lo spirito Santo vuole che tu faccia.
Gli ego criticano
basandosi sul tipo di “logica” che sono sostenitori. Capiscono
quella classe di logica, perché per loro ha senso. Per lo Spirito
santo, nonostante ciò, non ha nessun senso.
2. Per l'ego, il caritatevole, il corretto e l'appropriato è far vedere ad altri i suoi errori e
tentare di “ Correggerli”.
Questo ha perfetto senso per l'ego,
perché non ha idea di ciò che sono gli errori né ciò che è la
correzione. Gli errori appartengono all'ambito dell'ego e la
correzione degli stessi sta nel rifiuto dell'ego.
Quando correggi a un fratello stai
dicendo a lui, che quello che dice è sbagliato. Può essere che in
quel momento ciò che sta dicendo non ha senso, ed è certo che se parla dal suo ego non lo ha. Il tuo compito, quindi,
continua ad essere di dirli che ha ragione.
Non devi dirglielo verbalmente se è che
sta dicendo sciocchezze. Ha bisogno di correzione in un altro livello, perché il suo errore si trova lì. Segue avendo ragione perché è
un figlio di Dio. Il suo ego, da un'altra parte è sempre sbagliato,
non importa ciò che dica o possa fare.
3. Se indichi a tuo fratello i suoi
errori, stai per forza guardando attraverso i tuoi, perché lo Spirito
Santo non percepisce errori. Questo deve essere la verità, ogni
volta che non esiste comunicazione tra l'ego e Lo Spirito Santo.
Ciò che l'ego sta dicendo non ha senso
e Lo Spirito Santo non tenta di comprendere nulla che proceda da lui.
Giacché non lo capisce, neanche lo giudica, quindi sa che nulla che
l'ego possa fare ha senso.
4. Reagire davanti qualsiasi errore,
per leve che sia, significa che non si sta ascoltando lo Spirito
Santo. Egli semplicemente ignora tutti i tuoi errori e se tu dai
importanza a esso, significa che non stai ascoltando Egli.
Se non lo
ascolti è perché stai ascoltando l'ego e ti stai mostrando così sciocco come
il fratello, da cui hai percepito gli errori . Questo non può essere una correzione. Come
risultato di esso, non solo rimangono gli errori senza correzione, ma
rinunci alla possibilità di poter correggere i tuoi.
5. Quando un fratello si comporta in
forma demente puoi solo guarirlo percependo la sanità mentale in
lui. Se percepisci i suoi errori e lo accetti, stai accettando i
tuoi.
Se vuoi consegnare i tuoi errori allo Spirito Santo, devi fare
lo stesso con i suoi. A meno che questo diventi l'unica
maniera di cui ti occupi di tutti gli errori, non potrai capire come
smaltirli.
Quale differenza c'è tra questo e dirti che ciò che
insegni è ciò che impari? Tuo fratello ha tanta ragione come te e
se credi che lui sta sbagliando, stai condannando te stesso.
6. Tu non puoi correggere te stesso.
Come potresti allora correggere un altro? Puoi, nonostante ciò,
vedere lui veramente, giacché ti è possibile vedere te stesso
veramente.
La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma
semplicemente accettarlo com'è. I suoi errori non procedono della
verità che dimora in lui e ciò che è la verità in lui è la verità
in te.
I suoi errori non possono cambiare
questo, né avere effetto alcuno sulla verità che dimora in te.
Percepire errori in qualcuno e reagire davanti a loro come se fossero
reali, è fare che diventino reale per te.
Non potrai evitare di pagare
le conseguenze di questo, non perché verrai punito, ma perché
starai seguendo una guida sbagliata e pertanto ti perderai.
7. Gli errori che tuo fratello commette
non è lui chi li commette, così come non sei tu chi commette i tuoi.
Considera reali i suoi errori e avrai attaccato te stesso. Se vuoi
trovare il tuo cammino e seguirlo, devi vedere solo la verità
accanto te, perché camminate insieme.
Lo Spirito Santo in te vi perdona tutto, a te e a lui. I suoi errori gli sono perdonati insieme ai tuoi.
L'Espiazione non può operare isolatamente perché procede
dall'amore.
Qualsiasi tentativo che fai per correggere a un fratello
significa che credi che puoi correggere e questo non è un'altra cosa
che l'arroganza dell'ego. La correzione corrisponde a Dio, chi non
conosce l'arroganza.
8. Lo Spirito Santo perdona tutto
perché Dio lo ha creato tutto. Non tentare di assumere la Sua
Funzione o dimenticherai la tua. Accetta unicamente la funzione di
guarire mentre stai nel tempo, perché per questo è il tempo.
Dio ti
ha dato il compito di creare nell'eternità. Non hai bisogno
d'imparare come creare, ma soltanto hai bisogno d'imparare come
desiderarlo.
Tutto l'apprendimento si è stabilito con
questo proposito. Così è come lo Spirito Santo utilizza una
capacità che hai inventato tu, però che non hai bisogno di essa.
Mettila a Sua disposizione! Tu non sai come usarla.
Egli insegnerà a te
come vedere te stesso senza alcuna condonazione, man mano che impari a
contemplare tutte le cose di questa maniera. La condonazione smetterà
di essere allora reale per te e tutti i tuoi errori ti saranno
perdonati.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
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