20 mar 2015

Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire. Parte 2.

Sat Nam bello essere! 

La mente che non perdona vive tormentata dal dubbio, confusa su se stessa e su tutto ciò che vede, spaventata e arrabbiata

La mente che non perdona è debole e vana, così tanto paurosa di andare avanti e così come di rimanere dove è, di svegliarsi così come di andare a dormire

Ha anche paura di ogni suono che sente, ma ancora di più dal silenzio; il buio la spaventa, ma la vicinanza della luce la terrorizza ancora di più

Che cosa può visualizzare la mente che non perdona, se non la sua condanna

Che cosa può contemplare, se non la prova che tutti i suoi peccati sono reali? Ti amo.
Dolce Pasqua Vegan di Frumento
Con lievito madre di pasta acida e sciroppo d'agave
Capitolo 27                                                             
La guarigione del sogno.
V-L'esempio della guarigione.

7. Così l'unica cosa di cui il mondo ha bisogno per poter guarire è la tua guarigione.

Ha bisogno solo di una lezione che sia stata imparata perfettamente.

E in questa maniera quando tu la avrai dimenticata, il mondo ti ricorderà dolcemente ciò che tu gli hai insegnato.

Dovuto alla sua gratitudine non smetterà di dare appoggio a te che hai permesso la tua guarigione in modo che esso potesse vivere.

Invocherà i suoi testimoni per far vedere la faccia di Cristo a te che hai portato la visione, grazie alla quale l'hanno potuto vedere.

Il mondo della accusa è rimpiazzato dall'altro, nel quale gli occhi diventano amorevoli verso l'amico che ha portato la sua liberazione.

Tuo fratello percepirà felicemente gli altri amici che prima sembravano essere nemici.
8. Anche se i problemi non sono concreti, si manifestano in forme concrete e sono queste forme quelle che configurano il mondo.

Nessuno capisce la naturalezza del proprio problema, perché al contrario il problema non sarebbe lì per poterlo vedere.

La natura stessa del problema è che non è un problema.

Pertanto mentre lui lo percepirà, non lo potrà percepire tale e come è.

La guarigione invece è evidente nelle situazioni concrete ed è generalizzata per poter includere tutte loro.

Questo è dovuto a che tutte loro sono in realtà la stessa situazione, nonostante le sue differenti forme.

La finalità di ogni apprendimento è il trasferimento, il quale è consumato ogni volta che due situazioni distinte si vedono come una stessa cosa, giacché l'unica cosa che può essere trovata in loro sono elementi comuni.

Questo nonostante ciò può solo essere raggiunto da Uno che non vede le differenze che vedi tu.

Non sei tu quello che porta alla fine il trasferimento di ciò che hai imparato.

Però il fatto che quel trasferimento è stato portato alla fine, nonostante tutte le differenze che vedi, ti convincono che queste differenze non potevano che essere reali.
9. La tua guarigione sarà estesa e sarà applicata ai problemi che non credevi che fossero i tuoi problemi.

E risulterà evidente anche che tutti i tuoi differenti problemi saranno risolti, subito ti sarai liberato soltanto di uno di loro.

Non può essere che le loro differenze siano quelle che hanno fatto che questo sia possibile, perché l'apprendimento non può passare da una situazione al suo opposto e ottenere gli stessi risultati.

Ogni guarigione deve venire in una maniera ordinata, in accordo con le leggi che sono state percepite correttamente e che non sono state violate.

Non lasciare che la maniera in cui la percepisci ti possa fare sentire paura.

Hai sbagliato, però c'è Uno dentro di te che sa ciò che è vero.
10. Lascia il trasferimento del tuo apprendimento nelle mani di Quello che in realtà capisce le sue leggi e che si assicurerà che rimangano inviolate e illimitate.

Il tuo ruolo consiste semplicemente nell'applicare a te stesso ciò che Egli ha insegnato a te, il resto lascialo nelle sue mani.

Così è come gli innumerevoli testimoni del tuo apprendimento ti proveranno il potere di questo.

Il primo testimone che vedrai sarà tuo fratello, però tra di lui avranno mille e tra ognuno di questi mille in più.

Può essere che per ognuno di loro possa sembrare di avere un problema distinto da quelli degli altri.

Però tutti saranno risolti allo stesso tempo

E la loro comune risoluzione dimostrerà che le domande non potevano essere distinte.
11. Che la pace sia con te a chi è offerta la guarigione.

Capirai che ti sarà data la pace nel momento che accetti la guarigione.

Non hai bisogno di essere cosciente di tutto il suo valore per capire che hai beneficiato di essa.

Quello che è accaduto in quell'istante in cui l'amore è entrato senza alcuna traccia di attacco, rimarrà con te per sempre.

La tua guarigione così come quella di tuo fratello sarà uno degli effetti.

Ovunque andrai contemplerai i suoi molteplici effetti.

Tutti i testimoni che contemplerai, nonostante ciò saranno solo una parte di ciò che in realtà esistono.

L'infinito non può essere capito, contando tutte le parti separate.

Dio ti ringrazia per la tua guarigione, perché Egli sa che è un regalo di amore per Suo Figlio e pertanto un regalo che è fatto a EgliUn corso di miracoli. 

Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire. Parte 1.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

19 mar 2015

Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!

La mente che non perdona vive nella paura, non dà spazio all'amore per poter essere ciò che è, in modo da poter aprire le sue ali in pace e salire sopra la confusione del mondo


La mente che non perdona è triste, senza speranza di trovare sollievo o libertà dal dolore.


Soffre e vive in difficoltà, in agguato nel buio senza vedere nulla, convinto tuttavia che il pericolo si annida lì.

Capitolo 27                                                                   
La guarigione del sogno.
V-L'esempio della guarigione.
1. L'unica maniera di guarire è curando.

Il miracolo è esteso senza il tuo aiuto, ma tu sei essenziale perché possa iniziare.

Accetta il miracolo della guarigione e sarà esteso per ragione di ciò che è.

La sua naturalezza è estendersi dall'istante che è nato.

E nasce nell'istante in cui è offerto e ricevuto.

Nessuno può chiedere ad un altro di guarire.

Però può permettere a se stesso di guarire e così offrire all'altro ciò che lui stesso ha ricevuto.

Chi potrebbe offrire all'altro ciò che lui stesso non ha?

E chi potrebbe condividere ciò che nega a se stesso?

Lo Spirito Santo parla a te, non ad un'altra persona.

E nell'ascoltarlo la Sua Voce è estesa, perché hai accettato ciò che Egli dice.
2. La salute è il testimone della salute.

Se non ci dà testimonianza di essa allora la guarigione non sarà convincente.

Sarà una prova soltanto quando potrà essere dimostrata, e per quello ci deve essere un testimone della propria salute perchè ci aiuti a credere.

Nessuno guarisce con messaggi contraddittori.

Guarisci soltanto quando l'unica cosa che desideri è guarire.

Il tuo proposito indiviso fa che questo possa essere possibile.

Però se hai paura della guarigione, allora questa non potrà essere fatta attraverso te.

L'unica cosa di cui ha bisogno, perché ci sia una guarigione, è quello di non avere paura.

I timorosi non sono stati guariti, quindi pertanto non possono guarire.

Questo vuole dire che perché tu possa guarire, dev'essere sparito il conflitto nella tua mente per sempre.

Perché se non fosse così non avresti allora la necessita di guarigione.

Pero si vuol dire che almeno per un istante hai dovuto amare senza attaccare.

Un'istante è sufficiente.

I miracoli non sono governati dal tempo.
3. L'istante santo è la dimora dei miracoli.

Da lì ognuno di loro viene a questo mondo come un testimone di uno stato mentale, che ha trasceso il conflitto e ha raggiunto la pace.

L'istante santo porta il conforto della pace al campo di battaglia, dimostrando che la guerra non ha effetti.

Perché ogni dolore che la guerra ha cercato di provocare, i corpi smembrati e gli arti mutilati, i morti gemendo e i morti in silenzio, sono dolcemente sollevati e consolati.
4. Lì dove un miracolo è venuto a guarire non c'è tristezza.

E l'unica cosa di cui si ha bisogno perché tutto questo possa avverarsi è un istante santo del tuo amore, senza traccia alcuna di attacco.

In quell'istante guarisci, in quello stesso istante è consumata ogni guarigione.

Cosa potrebbe essere separato da te, una volta che avrai accettato la benedizione che ti dà l'stante santo? 


Non avere paura di benedire, perché Quello che ti benedice ama il mondo e non lascia nulla in esso che possa essere motivo di paura


Ma se ti rifiuti di dare la tua benedizione, il mondo sarà per te certamente spaventoso, perché avrai negato a esso la sua pace e il suo conforto, e lo avrai condannato alla morte.

5. Quello che avrebbe potuto salvare un mondo, che è così dolorosamente spogliato di tutto, e che è tonato indietro per paura di essere guarito, non vedrebbe forse quel mondo come una condanna?

Gli occhi dei moribondi riflettono rimprovero e la sofferenza sussurra a loro:

Da cosa hai paura?”

Esamina accuratamente la sua domanda.

La fa nel tuo nome.

Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire.
6. Vieni all'istante santo e permettiti di essere guarito, perché niente di ciò che percepirai in esso sarà dimenticato quando ritornerai al mondo.

E essendo stato benedetto porterai benedizioni con te.

Ti è stata data la vita perché la possa dare al mondo morente.

E gli occhi dolenti non accuseranno più, piuttosto brilleranno con gratitudine verso te che li hai benedetti.

Il folgore dell'istante santo illuminerà i tuoi occhi e darà la visione, perché possano vedere la faccia di Cristo oltre la sofferenza.

La guarigione rimpiazza la sofferenza.

Se vedi uno di loro non puoi vedere l'altro, perché entrambi non possono essere presenti contemporaneamente.

E il mondo sarà un testimone di ciò che vedrai e darà testimonianza di esso. Un corso di miracoli.


Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

18 mar 2015

Non cercare pertanto di risolvere problemi in un mondo del quale è esclusa la soluzione.

Sat Nam divino essere! Pioggia di benedizioni!!

Dio è Amore ed è anche la felicità


Voglio ricordare che l'amore è la felicità e che nient'altro può farmi felice


Scelgo dunque di non avere nessun'altro sostituto per l'amore


Cerco solo quello che mi appartiene veramente.


L'amore come la felicità sono la mia eredità


Questi sono i doni che mio Padre mi ha dato


Accetto tutto quello che mi appartiene veramente.

Capitolo 27
La guarigione del sogno.
IV-La silenziosa risposta.
Audio. Pdf.

1. Nella quiete tutte le cose ricevono risposte e ogni problema rimane risolto serenamente.

Però in mezzo al conflitto non può esserci nessuna risposta, né può essere risolto niente, perché il suo proposito è assicurarsi che non possa avere nessuna soluzione e che non ci sia nessuna risposta semplice.

Nessun problema può essere risolto dentro al conflitto, perché sarà visto in una maniera differente.

E ciò che sarebbe una soluzione da un punto di vista, non lo è da un altro.

Tu sei in conflitto.

Pertanto è evidente che non puoi risolvere niente in assoluto, perché gli effetti del conflitto non sono parziali.

Nonostante se Dio ha dato già una soluzione, in alcun modo i tuoi problemi devono essere stati risolti, perché ciò che la Sua Volontà dispone si è già avverato.
2. Perciò il tempo non ha niente a che vedere con la soluzione di nessun problema, giacché qualsiasi di loro può essere risolto adesso.

Qui è anche, il perché nello stato mentale nel quale sei, nessuna soluzione è possibile.

Dio ha dovuto dare a te pertanto una maniera per raggiungere un altro stato Mentale nel quale si trova una soluzione.

Tale è l'istante santo.

Lì è dove devi portare e lasciare tutti i tuoi problemi.

Lì è dove gli corrisponde di essere, perché lì si trova la soluzione.

E se la sua soluzione si trova lì, il problema dev'essere semplice e facile da risolvere.

Non ha senso risolvere un problema dove è impossibile che si possa trovare la soluzione.

Però è ugualmente sicuro che sarà risolto, se è portato dove si trova la soluzione.
3. Non cercare di risolvere nessun problema eccetto che nella sicurezza dell'istante santo.

Perché lì il problema ha una soluzione e rimane risolto.

Fuori di esso non ci sarà soluzione, perché fuori di esso non può essere trovata nessuna risposta.

Non c'è luogo fuori da esso dove possa essere fatta neanche una sola domanda semplice.

Il mondo può soltanto fare domande che hanno due parti.

Una domanda con molte risposte non può avere risposte.

Nessuna di loro sarebbe valida.

Il mondo non fa domande con l'intenzione che siano risposte ma soltanto per reiterare il suo proprio punto di vista.
4.Tutte le domande che sono fatte in questo mondo non sono in realtà domande ma soltanto una maniera di vedere le cose,

Nessuna domanda che sia fatta con odio può avere una risposta, perché di per se è una risposta.

Una domanda che è composta da due parti, domanda e risponde contemporaneamente, entrambe le cose danno testimonianza della stessa cosa anche in forme differenti.

Il mondo fa soltanto una domanda ed è questa:

Di tutte le illusioni quale è la verità?

Quali possono dare pace e gioia?

Quali possono aiutarti a scappare da ogni dolore del quale questo mondo è composto?

Indipendentemente dalla forma che possa adottare la domanda, il suo proposito sarà sempre lo stesso:

domanda soltanto per stabilire che il peccato è reale e le risposte che ti offrono hanno bisogno che tu possa esprimere le tue preferenze.

Quale peccato preferisci?

Questo è quello che devi scegliere.

Gli altri due non sono la verità.

Cosa vuoi che ti possa dare il corpo che tu desideri sopra tutte le cose?

Esso è il tuo servitore e anche il tuo amico.

Digli semplicemente ciò che vuoi e ti servirà amorevolmente e diligentemente.

Questo non è una domanda, perché ti dice ciò che vuoi e dove devi andare per trovarlo.

Non permette in questo modo che le sue credenze possano mettersi in discussione.

L'unica cosa che fa è esporre ciò che afferma in forma di domande.
5. Una pseudo domanda non ha risposta, perché da la risposta allo stesso tempo che fa la domanda.

Ogni domanda che viene fatta nel mondo pertanto è una forma di pubblicità in favore di esso stesso.

Nella stessa maniera in cui i testimoni del corpo sono i suoi propri sensi, nella stessa maniera le risposte alle domande che il mondo fa sono implicite nelle domande.

Quando le risposte sono la stessa cosa delle domande, non apportano niente di nuovo, né si impara niente da loro.

Una domanda onesta è un mezzo di apprendimento che chiede qualcosa che tu non sai.

Non stabilisce i parametri ai quali dev'essere aggiustata la risposta, ma che semplicemente domanda qual è stata la risposta.

Pero nessuno che si trova in uno stato conflittivo è libero di fare questo tipo di domanda, perché non desidera una risposta onesta che metta fine al proprio conflitto.
6. Soltanto dentro l'istante santo può essere sollevata una domanda onesta.

E dal significato della domanda uscirà tutto il significato che possa avere la risposta.

È possibile allora separare i tuoi desideri dalla risposta, perché questa ti possa essere data e anche perché la possa accettare.

La risposta è offerta dappertutto.

Però soltanto può essere ascoltata nell'istante santo.

Una risposta onesta non esige sacrifici, perché soltanto risponde a domande vere.

Le domande che fa il mondo vogliono soltanto sapere a chi dev'essere chiesto il sacrificio e non se il sacrificio ha senso o no.

E così a meno che la risposta dica a "chi” non sarà ascoltata né riconosciuta e in questo modo la domanda continuerà vigente, giacché ha risposto a se stessa.

L'stante santo è quello nel quale la mente è sufficientemente serena come per ascoltare una risposta che non è implicita nella domanda, che offre qualcosa di nuovo e distinto.

Come potrebbe essere data risposta a una domanda che non fa che ripetere se stessa?
7. Non cercare pertanto di risolvere problemi in un mondo del quale è esclusa la soluzione.

Porta il problema nell'unico luogo nel quale si trova la risposta e nel quale ti saranno offerte amorevolmente.

In esso ci sono le risposte che risolveranno i tuoi problemi, perché non sono parte di loro e tengono in conto ciò a cui  può essere data risposta, ciò che la domanda in realtà è.

Le risposte che il mondo offre non fanno che suscitare altra domanda, perché lasciano la prima senza rispondere.

Nell'istante santo puoi portare le domande alla risposta e ricevere la risposta che è stata fatta precisamente per te.Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

17 mar 2015

Dà il benvenuto al Potere che è oltre il perdono del mondo dei simboli e delle limitazioni.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Ricordiamo Dio tutta la giornata con il cuore pieno di amore e gratitudine per tutti coloro che attraversano il nostro cammino.

Perché questo è il modo in cui ricorderemo.

E per poter ricordare Suo figlio, il nostro santo essere, il Cristo in ciascuno di noi.

Ricorda che sei come Dio ti ha creato.

Questa è la parola di Dio, che ti rende libero.

Questa è la chiave che apre le porte del cielo e che ti permetterà di entrare nella pace di Dio e all'eternità
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Capitolo 27
La guarigione del sogno.
III-Oltre ogni simbolo.
1. Il potere non può opporsi a niente.

Perché quello lo debiliterebbe e l'idea di un potere debole è una contraddizione.

Una forza debole è qualcosa che non ha senso e se il potere è utilizzato con il proposito di indebolire significa che è stato utilizzato per limitare.

Pertanto non può che essere limitato e debole, giacché quello è il suo proposito.

Per essere quello che è, il potere non può avere opposti.

Nessuna debolezza può addentrarsi in esso senza farlo diventare qualcosa che non è.

Indebolire è limitare e imporre un opposto che contraddice il concetto che attacca.

E quello aggiunge al concetto qualcosa che non appartiene a esso e che lo pone incomprensibile.

Chi potrebbe capire concetti tanto contraddittori come “un potere debole” o “un amore odioso”?
2. Hai deciso di fare di tuo fratello il simbolo di un “amore odioso”, di “un potere debole”, ma soprattutto di “una morte vivente” e così lui non significa niente, perché rappresenta qualcosa che non ha senso.

Rappresenta un pensiero che è composto da due parti nel quale una di loro annulla l'altra.

Sebbene la metà che è stata annullata contraddice subito l'altra, in modo che entrambe scompaiono.

E adesso lui non rappresenta niente.

I simboli che non rappresentano altra cosa che idee che non esistono non possono che rappresentare la vacuità e il nulla.

Sebbene la vacuità e il nulla non possono essere che una interferenza.

Ciò che può interferire nella coscienza della realtà è la credenza che c'è qualcosa in loro.
3. L'immagine di tuo fratello che vedi non significa niente.

Non c'è niente in essa che tu possa attaccare e negare, amare o odiare, dare potere e considerare debole.

L'immagine è stata completamente obliterata, perché è stato il simbolo di una contraddizione che annullava il pensiero che rappresentava.

Pertanto l'immagine non ha causa in assoluto.

Chi può percepire effetti senza causa?

Cosa può essere quello che non ha causa se non il nulla?

L'immagine di tuo fratello che tu vedi non è stata mai lì, né è esistita mai.

Lascia che quello spazio vuoto che occupa sia riconosciuto come vuoto e che il tempo che è stato dedicato a vederla sia percepito come un tempo sprecato invano, un intervallo di tempo in bianco.
4. Un spazio vuoto che non è percepito occupato e un intervallo di tempo che non è considerato usato, né completamente impiegato, è diventato un silenzioso invito alla verità, perché possa entrare e si senta come a casa sua.

Non può essere fatto nessun preparativo che possa aumentare la vera attrazione di questo invito.

Perché ciò che ha lasciato vacante Dio lo riempie e lì dove Egli sta deve dimorare la verità.

La creazione è un potere che non può indebolire e che non ha opposti.

Per questo non ci sono i simboli.

Niente può puntare verso la verità, perché cosa potrebbe rappresentare ciò che è più del tutto?

Il vero disfacimento nonostante ciò dev'essere benevolo.

Pertanto la prima immagine che rimpiazza quella tua è un altro tipo di immagine.
5. Nella stessa maniera in cui il nulla non può essere rappresentato, non esiste neanche un simbolo che possa rappresentare la totalità.

La realtà in ultimo analisi può solo essere conosciuta libera di qualsiasi forma, senza immagine che la possano rappresentare e senza essere vista.

Il perdono ancora non è conosciuto come un potere completamente esente di limiti.

Sebbene non fissa nessuno dei limiti che tu hai deciso di imporre.

Il perdono è il mezzo che rappresenta la verità temporaneamente.

Permette allo Spirito Santo di portare alla fine uno scambio di immagine, mentre le risorse di apprendimento avranno senso e l'apprendimento non sarà ancora concluso.

Nessuna risorsa di apprendimento è utile una volta che è stato raggiunto l'obbiettivo dell'apprendimento, perché smette di avere utilità.

Però attraverso l'apprendimento è utilizzato in una maniera che adesso temi, ma che arriverai ad amare.
6. L'immagine di tuo fratello che ti è stata data, perché possa occupare il luogo che tanto presto hai lasciato disoccupato e vacante, non avrà bisogno di difesa di nessun tipo.

Perché darai una una schiacciante preferenza.

Non ritarderai neanche un istante nel decidere che questa è l'unica immagine di lui che vuoi.

Non rappresenta concetti contraddittori e anche se non è che la metà dell'immagine ed è incompleta in se stessa è omogenea,

l'altra metà di ciò che rappresenta continua ad essere sconosciuta, ma non è stata annullata.

E in questa maniera Dio rimane in libertà per dare il passo finale.

Per questo non hai bisogno di immagine, né di risorse di insegnamento.

E ciò che in ultima istanza occuperà il luogo di ogni risorsa di insegnamento semplicemente sarà.
7. Il perdono scompare e i simboli cadono nella dimenticanza e niente che gli occhi abbiano visto mai o udito rimane lì per essere percepito.

Un potere completamente illimitato è arrivato, non a distruggere ma a ricevere quello Suo.

Rispetto alla tua funzione non ci sono opzioni tra le quali scegliere in nessuna parte.

L'opzione che hai paura di perdere non l'hai avuta mai.

Sebbene quello è l'unica cosa che sembra di essere uno ostacolo per il potere illimitato e per i pensieri omogenei, i quelli godono di pienezza e di felicità e non hanno opposti.

Non conosci la pace del potere che non si oppone a niente.

Sebbene nessun altro tipo di potere può esistere in assoluto.

Dà il benvenuto al Potere che è oltre il perdono del mondo dei simboli e delle limitazioni.

Esso preferisce semplicemente essere e pertanto semplicemente èUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

16 mar 2015

Nessuno che riposa sul vero perdono può soffrire e un corpo malato dimostra che la mente non è ancora guarita. Parte 3.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!!

Cerca nel tuo interiore a quello che è Cristo in te, il figlio di Dio e fratello del mondo.


Il Salvatore che è stato salvato per sempre e che ha il potere di salvare tutti coloro che vengono in contatto con lui e che chiedono la parola che dice che lui è tuo fratello. 


Tu sei come Dio ti ha creato. 


Onora oggi il tuo essere e non dare culto alle immagini che hai fatto, perché loro fossero il figlio di dio, piuttosto che quello che è. 


Nel profondo della tua mente il santo Cristo aspetta che tu possa riconoscerlo come ciò che è


E anche se non lo riconoscerai e lui continuerà ad essere un estraneo per te, tu sarai ancora perso e non saprai chi sei. 


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Capitolo 27.
La guarigione del sogno
II-Il timore a guarire.

11. In una mente separata l'identità non può dare l'impressione che è divisa.

Nessuno può percepire che una funzione è unificata se questa ha propositi in conflitto e obbiettivi differenti.

Per una mente tanto divisa come la tua, correggere non è che una maniera di punire l'altro per i peccati che tu credi che sono i tuoi propri peccati.

E in questa maniera l'altro diventa la tua vittima, non tuo fratello, differente da te per il fatto di essere più colpevole. 

E di avere pertanto il bisogno della tua correzione nell'essere tu più innocente di lui.

Questo separa la sua funzione dalla tua e da ad entrambi un ruolo differente.

E così non potete essere percepiti come uno e con una sola direzione, il quale vorrebbe dire che condividete una stessa identità e un solo obbiettivo.
12. La correzione che tu vorresti portare alla fine non può che causare separazione, giacché questa è la funzione che tu le hai dato.

Quando percepirai che la correzione è la stessa cosa che il perdono, saprai anche che la Mente dello Spirito Santo e la tua sono una.

E in questo modo avrai trovato la tua propria identità.

Nonostante Egli deve operare con ciò che è dato a Egli e tu solo gli permetti di occupare la metà della tua mente.

E così Egli rappresenta l'altra metà e sembra di avere un proposito differente da quello che tu hai e che credi che è il tuo.

In questa maniera la tua funzione sembra di essere divisa con una delle sue metà in opposizione all'altra.

Queste due metà sembrano di rappresentare la separazione di un essere che è percepito diviso in due.
13. Osserva come questa percezione di te stesso non può che estendersi e non ignorare il fatto che ogni pensiero si estende, perché questo è il suo proposito dovuto a ciò che in realtà è.

Dall'idea che l'essere è composto da due parti, sorge necessariamente il punto di vista che la funzione è divisa tra quelle due.

Però ciò che vuoi correggere è soltanto la metà dell'errore che tu credi che è tutto l'errore.

I peccati di tuo fratello diventano in questa maniera il bianco centrale della correzione, perché i tuoi errori e quelli suoi non possano essere visti come uno stesso errore.

I tuoi sono inequivocabili ma i suoi sono peccati e quindi non sono come i tuoi.

I suoi meritano la punizione mentre i tuoi se siamo giusti dovrebbero essere ignorati.
14. In accordo con questa interpretazione di ciò che significa correggere, non potrai che vedere i tuoi propri errori.

Perché avrai traslocato il bianco della correzione oltre te stesso, su uno che non potrà essere parte di te mentre ci sarà questa percezione.

Quello che condoni non potrà mai tornare ad essere parte di quello che lo accusa, da quello che odiava e ancora continua ad odiare per essere il simbolo della sua propria paura.

Qui è tuo fratello, il bianco del tuo odio che non è degno di essere parte di te ed è pertanto qualcosa esterna a te, l'altra metà quella che è ripudiata.

E soltanto ciò che rimane privato dalla sua presenza è percepito come tutto ciò che tu sei.

Lo Spirito Santo deve rappresentare questa altra metà fino a che tu possa riconoscere che è l'altra metà.

Egli fa questo assegnando a te e a tuo fratello la stessa funzione e non una differente.
15. Correggere è la funzione che è stata data ad entrambi ma non a nessuno di voi separatamente.

E quando la porteresti alla fine, riconoscendo che è una funzione che condividete, non potrà che correggere gli errori di entrambi.

Non puoi lasciare gli errori senza correggerli in uno e dopo liberare l'altro.

Questo sarebbe un proposito diviso che pertanto non potrebbe essere condiviso.

E così non può essere l'obbiettivo nel quale lo Spirito Santo vede il Suo proprio.

Puoi essere sicuro che Egli non porterà alla fine una funzione nella quale non veda e riconosca come propria.

Perché soltanto così Egli può mantenere la vostra intatta, nonostante ciò i vostri differenti punti di vista rispetto a ciò che è la vostra funzione.

Se Egli appoggiasse una funzione divisa sareste certamente persi.

L'incapacità dello Spirito Santo nel vedere il Suo obbiettivo diviso e di vederlo come qualcosa differente per ognuno di voi, ti impedisce di essere cosciente di una funzione che non è quella tua. 

In questa maniera la guarigione è stata concessa ad entrambi.
16. La correzione dev'essere lasciata nelle mani di Uno che sa che la correzione e la salvezza sono la stessa cosa.

Quando si dispone soltanto della metà della mente questo è incomprensibile.

Lascia la correzione nelle mani della Mente che è unita e che opera come una sola, perché il suo proposito è indiviso e può essere unicamente concepito come una sua sola funzione.

Qui è la funzione che ti è stata data, concepita perché fosse la sua propria e non qualcosa a parte quello che il suo Datore ancora conserva precisamente perché è una funzione che è stata condivisa.

Nel fatto che Egli accetta questa funzione ci sono i mezzi attraverso i quali la tua mente è unificata.

Questo unico proposito unifica le due metà di te che tu percepisci come separate.

E ognuno perdona l'altro al fine di poter accettare la sua altra metà come parte di se stessoUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...