Il nostro nemico... proiezione delle nostre paure
"Allora questo mondo che ci appare così solido e che vogliamo afferrare per paura che ci distrugga, si incolla - per così dire - ai nostri pensieri, di cui il nostro corpo è il frutto - ombra fuggevole di un’altrettanto labile memoria. L’universo che ci circonda, ridiventa veramente vivo, amico e pulsa con noi; anche il nostro nemico lo vediamo come parte integrante del nostro io, proiezione delle nostre paure, specchio di qualche inibizione o tabù che non possiamo vedere altrimenti."