Il mondo morente soltanto ti chiede di smettere di attaccare te stesso per poter guarire. Parte 1.
Sat
Nam bello essere! Pioggia di benedizioni!
La mente che non perdona vive nella paura, non dà spazio all'amore per poter essere ciò che è, in modo da poter aprire le sue ali in pace e salire sopra la confusione del mondo.
La mente che non perdona è triste, senza speranza di trovare sollievo o libertà dal dolore.
Soffre e vive in difficoltà, in agguato nel buio senza vedere nulla, convinto tuttavia che il pericolo si annida lì.
Capitolo 27
La mente che non perdona vive nella paura, non dà spazio all'amore per poter essere ciò che è, in modo da poter aprire le sue ali in pace e salire sopra la confusione del mondo.
La mente che non perdona è triste, senza speranza di trovare sollievo o libertà dal dolore.
Soffre e vive in difficoltà, in agguato nel buio senza vedere nulla, convinto tuttavia che il pericolo si annida lì.
Capitolo 27
La
guarigione del sogno.
V-L'esempio
della guarigione.
1. L'unica maniera di guarire è
curando.
Il miracolo è esteso senza il tuo
aiuto, ma tu sei essenziale perché possa iniziare.
Accetta il miracolo della guarigione e
sarà esteso per ragione di ciò che è.
La sua naturalezza è estendersi
dall'istante che è nato.
E nasce nell'istante in cui è offerto e ricevuto.
Nessuno può chiedere ad un altro di
guarire.
Però può permettere a se stesso di
guarire e così offrire all'altro ciò che lui stesso ha ricevuto.
Chi potrebbe offrire all'altro ciò
che lui stesso non ha?
E chi potrebbe condividere ciò che
nega a se stesso?
Lo Spirito Santo parla a te, non ad
un'altra persona.
E nell'ascoltarlo la Sua Voce è estesa, perché hai accettato ciò che Egli dice.
Se non ci dà testimonianza di
essa allora la guarigione non sarà convincente.
Sarà una prova soltanto quando potrà essere dimostrata, e per quello ci deve essere un testimone della propria salute perchè ci aiuti a credere.
Nessuno guarisce con messaggi
contraddittori.
Guarisci soltanto quando l'unica cosa che
desideri è guarire.
Il tuo proposito indiviso fa che questo
possa essere possibile.
Però se hai paura della guarigione,
allora questa non potrà essere fatta attraverso te.
L'unica cosa di cui ha bisogno, perché
ci sia una guarigione, è quello di non avere paura.
I timorosi non sono stati guariti, quindi pertanto non possono guarire.
Questo vuole dire che perché tu possa
guarire, dev'essere sparito il conflitto nella tua mente per sempre.
Perché se non fosse così non avresti
allora la necessita di guarigione.
Pero si vuol dire che almeno per un
istante hai dovuto amare senza attaccare.
Un'istante è sufficiente.
I miracoli non sono governati dal
tempo.
3. L'istante santo è la dimora dei
miracoli.
Da lì ognuno di loro viene a questo
mondo come un testimone di uno stato mentale, che ha trasceso il
conflitto e ha raggiunto la pace.
L'istante santo porta il conforto della
pace al campo di battaglia, dimostrando che la guerra non ha effetti.
Perché ogni dolore che la guerra ha
cercato di provocare, i corpi smembrati e gli arti mutilati, i morti
gemendo e i morti in silenzio, sono dolcemente sollevati e consolati.
E l'unica cosa di cui si ha bisogno
perché tutto questo possa avverarsi è un istante santo del tuo amore, senza traccia alcuna di attacco.
In quell'istante guarisci, in quello stesso istante è consumata ogni guarigione.
Cosa potrebbe essere separato da te, una volta che avrai accettato la benedizione che ti dà l'stante santo?
Non avere paura di benedire, perché Quello che ti benedice ama il mondo e non lascia nulla in esso che possa essere motivo di paura.
Ma se ti rifiuti di dare la tua benedizione, il mondo sarà per te certamente spaventoso, perché avrai negato a esso la sua pace e il suo conforto, e lo avrai condannato alla morte.
5. Quello che avrebbe potuto salvare un mondo, che è così dolorosamente spogliato di tutto, e che è tonato indietro per paura di essere guarito, non vedrebbe forse quel mondo come una condanna?
Cosa potrebbe essere separato da te, una volta che avrai accettato la benedizione che ti dà l'stante santo?
Non avere paura di benedire, perché Quello che ti benedice ama il mondo e non lascia nulla in esso che possa essere motivo di paura.
Ma se ti rifiuti di dare la tua benedizione, il mondo sarà per te certamente spaventoso, perché avrai negato a esso la sua pace e il suo conforto, e lo avrai condannato alla morte.
5. Quello che avrebbe potuto salvare un mondo, che è così dolorosamente spogliato di tutto, e che è tonato indietro per paura di essere guarito, non vedrebbe forse quel mondo come una condanna?
Gli occhi dei moribondi riflettono
rimprovero e la sofferenza sussurra a loro:
“Da cosa hai paura?”
Esamina accuratamente la sua domanda.
La fa nel tuo nome.
Il mondo morente soltanto ti chiede di
smettere di attaccare te stesso per poter guarire.
6. Vieni all'istante santo e permettiti di essere guarito, perché niente di ciò che percepirai in esso sarà dimenticato
quando ritornerai al mondo.
E essendo stato benedetto porterai
benedizioni con te.
Ti è stata data la vita perché la possa dare al mondo morente.
Ti è stata data la vita perché la possa dare al mondo morente.
E gli occhi dolenti non accuseranno più, piuttosto brilleranno con gratitudine verso te che li hai benedetti.
Il folgore dell'istante santo
illuminerà i tuoi occhi e darà la visione, perché possano vedere la
faccia di Cristo oltre la sofferenza.
La guarigione rimpiazza la sofferenza.
Se vedi uno di loro non puoi vedere l'altro, perché entrambi non possono essere presenti contemporaneamente.
E il mondo sarà un testimone di ciò
che vedrai e darà testimonianza di esso. Un
corso di miracoli.
Grazie
bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i
miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e
io sono te. Namastè. Google. Tutti
post del corso di miracoli.