Sat Nam cari Fratelli!! Tante benedizioni e tanto amore in questo giorno di miracoli e di opportunità! Ti amo!
Continuiamo questi giorni con questa meravigliosa preghiera:
Padre, perdona le mie illusioni e aiutami ad accettare la mia vera relazione con te, nella quale non ci sono illusioni e nella quale non può infiltrasi mai nessuna.
La mia vera santità è la tua, Cosa può avere in me che abbia bisogno di perdono, se il tuo perdono è perfetto?
Il sogno della dimenticanza non è che la mia negazione a ricordare il Tuo perdono e il Tuo amore.
Non mi lasciare cadere in tentazioni perché la tentazione del Figlio di Dio non è la Tua volontà.
Permettimi di ricevere unicamente ciò che Tu hai dato e di accettare solo quello nelle menti che Tu hai creato e che Tu ami. Grazie!!
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Allegato il CD di Capitanata "Therapeutic Health Music" - 432 Hz Natural Notes
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Capitolo
13. Il mondo innocente.
V.
Le due emozioni.
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1. Ho detto prima che puoi solo
sperimentare due emozioni: amore o paura.
Una di loro è
immutabile, anche se è intercambiabile continuamente per essere
offerta dall'eterno all'eterno.
Attraverso questo intercambio è come
si estende, perché
aumenta quando si dà.
L'altra adotta molteplici forme, giacché il
contenuto delle fantasie individuali differiscono in modo
significativo.
Ma tutte loro hanno una cosa in comune:
sono tutte dementi.
Sono composte di immagini che non si possono vedere e di suoni
che non si possono sentire.
Costituiscono un mondo privato che non
può essere condiviso.
Perché hanno unicamente
senso per il suo creatore, e pertanto non hanno senso in assoluto.
In
Questo mondo il suo creatore vaga da solo giacché le
percepisce unicamente lui.
2. Ognuno popola il suo mondo di figure
del suo passato individuale, ed è questa la ragione che i mondi
privati differiscono tra di loro.
Nonostante le immagine che ognuno vede
non sono state mai reali, perché sono composte unicamente delle sue
reazioni verso i suoi fratelli e non includono le reazioni di loro
verso lui.
Non si rende conto quindi che lui
stesso le ha create e che sono incomplete.
Perché quelle figure non
hanno testimoni perché sono percepite unicamente da una mente
separata.
3. Attraverso queste strane e scure
figure è che ciò che non sono sani di mente si relazionano con il
suo mondo demente.
Perché vedono solo quelli che gli ricordano
quelle immagini, ed è con quelle immagini che ci relazionano.
Pertanto si comunicano con ciò che non
è lì, e sono questi quelli che rispondono.
Ma nessuno ascolta la
sua risposta eccetto quello che li ha invocati e solo lui crede che
gli hanno risposto.
La proiezione da luogo alla percezione
e non puoi vedere oltre di essa.
Hai attaccato tuo fratello una e
un'altra volta, perché hai visto in lui la scura figura del tuo
mondo privato.
E così non puoi che attaccare te stesso per prima,
perché ciò che attacchi non è nell'altro.
L'unica realtà di ciò che attacchi si
trova nella tua propria mente e quando attacchi altri letteralmente
stai attaccando qualcosa che non c'è lì.
4. Quelli che vivono ingannati
possono essere molto distruttivi perché non si rendono conto che
hanno condannato se stessi.
Non desiderano morire, sebbene non
smettono di condannare.
Inoltre ognuno è isolato nel suo
proprio mondo nel quale regna il disordine e nel quale ciò che è
dentro sembra di essere fuori.
Ma non vedono ciò che è dentro perché
non possono riconoscere la realtà dei suoi fratelli.
5. Puoi sperimentare solo due emozioni,
ma nel tuo mondo privato reagisci davanti a ognuna di loro come se si
trattasse dell'altra.
L'amore non può essere in un mondo a
parte dove non è riconosciuto quando fa atto di presenza.
Se ciò che vedi in tuo fratello è il
tuo proprio odio non stai vedendo lui.
Tutti si avvicinano a ciò che
amano e si allontanano da ciò che temono.
E tu reagisci con paura davanti
all'amore e ti allontani da esso.
Tuttavia la paura ti attira e
confondendolo con l'amore la inviti a venire a te.
Il tuo mondo privato è pieno di figure
lugubri che tu stesso hai invitato, e pertanto non puoi vedere tutto
l'amore che i tuoi fratelli ti offrono.
6. Quando contempli con chiarezza il
mondo intorno a te non puoi che renderti conto che sei sommerso nella
demenza.
Vedi ciò che non è lì e senti ciò che non ha nessun
suono.
Le emozioni che esprimi riflettono
l'opposto di ciò che senti.
Non ti comunichi con nessuno e ti trovi
tanto isolato dalla realtà come se tu fossi l'unico che esiste in
tutto l'universo.
Nella tua demenza ignori completamente
la realtà e ovunque la tua vista vada non vedi che la tua mente
divisa.
Dio ti chiama, ma tu non lo senti, perché sei assorto nella
tua propria voce.
E non puoi vedere la visione di Cristo
perché vedi solo te stesso.
7. Creatura di Dio, è
quello che puoi offrire al Padre?
Perché se è quello
che offri a te stesso, è quello che offri a Egli.
Ma Egli non te lo darà indietro,
perché quello non è degno di te, perché non è degno di Egli.
Tuttavia Egli vuole liberarti da esso e renderti libero.
La Sua sana Risposta ti dice che ciò
che hai offerto a te stesso non è la verità ma che l'offerta che
Egli ti ha fatto continua ancora ad essere in vigore.
Tu che non sai ciò che fai puoi
imparare ciò che è la demenza e guardare oltre essa.
Ti è stato
concesso il poter di imparare a negarla e scappare dal tuo mondo
privato in pace.
Vedrai tutto ciò che hai negato ai
tuoi fratelli, perché lo hai negato a te stesso.
Perché li amerai e
quando ti avvicini a loro li attirerai a te, perché li percepirai
come i testimoni della realtà che condividi con Dio.
Io sono con loro così come lo sono con
te e insieme li estrarremo dal loro mondo privato, perché così come
noi siamo uniti così ci uniremo a loro.
Il Padre ci dà il benvenuto
a tutti con allegria e allegria è ciò che dobbiamo offrire.
Perché ti è stato incaricato ogni
Figlio di Dio, a cui Dio ha dato Se Stesso.
Ed è Dio che devi
offrire perché tu possa riconoscere il regalo che Egli ti ha
fatto.
8. La visione dipende dalla luce. Nella
oscurità non puoi vedere.
Ma l'oscurità, il mondo privato che abiti
quando dormi, lo vedi nei sogni, nonostante ciò i tuoi occhi
sono chiusi.
Lì è dove ciò che vedi è opera tua.
Anzitutto se abbandoni l'oscurità
smetterai di vedere ciò che hai fatto, perché vederlo dipende da
negare la visione. Tuttavia negare la visione non vuole dire che non
puoi vedere.
Ma quello è ciò che fa la negazione,
perché attraverso essa accetti la demenza, quando credi che puoi
costruire un mondo privato e governare la tua propria percezione. Ma
per questo la luce deve essere esclusa.
Quando questa arriva, nonostante ciò i
sogni svaniscono e allora puoi vedere.
9. Non tentare di raggiungere la
visione avvalendoti dei tuoi occhi, perché tu stesso hai inventato
la tua maniera di vedere così da poter vedere nella oscurità, e in
questo ti stai ingannando.
Oltre questa oscurità, che però è
ancora dentro di te si trova la visione di Cristo che contempla tutto
nella luce.
La tua “visione” viene dalla paura,
tale come la Sua viene dall'amore. Egli vede per te, perché è tuo
testimone del mondo reale.
Egli è la manifestazione dello Spirito
Santo e l'unica cosa che fa è contemplare il mondo reale, invocare i
testimoni e avvicinarli a te.
Cristo ama ciò che vede in te e il Suo
desiderio è estenderlo. E non ritornerà al Padre fino a che non
avrà esteso la tua percezione in maniera di includere il Padre.
E lì
finisce la percezione, perché Egli ti avrà portato con sé di
ritorno al padre.
10. Puoi solo sperimentare due
emozioni.
Una l'hai inventato tu e l'altra ti è stata data.
Ognuna
di loro rappresenta una maniera differente di vedere le cose e le
loro prospettive provengono da due mondi diversi.
Vedi attraverso la visione che ti è
stata data, perché attraverso la visione di Cristo Egli contempla Se
Stesso.
E quando vede ciò che Egli è, conosce Suo Padre.
Oltre i tuoi più tenebre sogni, Egli
vede in te l'innocente Figlio di Dio risplendendo con il folgore
perfetto che i tuoi sogni non possono attenuare.
E questo è ciò che vedrai man mano
che vedi tutto attraverso la Sua Visione, perché la Sua Visione è
il regalo dell'amore che Egli ti fa e che il Padre ha dato a te.
11. Lo Spirito Santo è la luce nella
quale Cristo si alza rivelato.
E tutti coloro che desiderano
contemplarlo possono vederlo, perché hanno chiesto la luce.
Non
vedranno solo Egli, perché così come loro non sono soli neanche
Egli lo è.
Quando hanno visto il Figlio sono
ascesi con Egli fino al Padre.
E tutto questo lo capiranno perché
hanno guardato dentro il loro interiore oltre l'oscurità e quando
hanno visto Cristo in loro lo hanno riconosciuto.
Nella sanità della Sua Visione si sono
contemplati a se stessi con amore e si sono visti tale e come lo
Spirito Santo li vede.
E con questa visione della verità che dimora
in loro tutta la bellezza del mondo è venuta a risplendere su di
loro. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli.