27 mar 2014

Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! Oggi impariamo ad amarci attraverso gli altri. 

Tutto ciò che vediamo in un fratello e ciò che abbiamo dentro di noi, ciò che crediamo che siamo noi. Tutto ciò che diamo ad altri e ciò che stiamo dando a noi stessi e ciò che vogliamo per noi.


Perciò oggi è un giorno per amare tutti e tutto, perché  così stiamo amando noi ed è l'unico modo per riconoscere che siamo il vero amore e la vera pace.


Oggi dimentichiamo tutto ciò che abbiamo imparato sugli altri, su di noi. Perchè niente di ciò che crediamo è la verità!


Per esempio:crediamo che sìamo diversi, che siamo separati, che dobbiamo proteggerci dagli altri, che gli altri sono strani che non hanno niente a che vedere con noi. Invece queste cose sono false. Tutti siamo la stessa cosa: Uno!


Oggi iniziamo ad amare e abbracciare tutti nell'Uno. Non significa che li abbracciamo fisicamente, né che li dobbiamo conoscere  averli accanto a noi o vicini. 

La Libertà di Essere se Stessi - Libro
Significa che nel nostro interiore, nella nostra mente riconosciamo che siamo uno e che condividiamo la Mente e la Volontà di Dio. Che siamo fratelli, uguali e con gli stessi doni e lo stesso Padre. 

Ricordiamo come sempre chi siamo: amore, luce, divinità, perfezione, innocenti, puri, pieni e abbondanti. Cancelliamo dalla nostra mente ciò che ci dice il contrario di ciò che siamo.


Ricordiamo che non ci sono parole per descrivere ciò che siamo. Ti amo. Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
V. la dinamica dell'ego.
1. Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini, giacché non esaminarle è la maniera per proteggerle. 

Non c'è la necessità di sentirsi intimidito da loro, perché non sono pericolose.

Siamo pronti per esaminare più dettagliatamente il sistema di pensiero dell'ego, perché insieme abbiamo la lampada che lo farà sparire e giacché ti sei reso conto che non lo desideri devi essere pronto per questo.

Manteniamoci molto calmi nel fare questo, perché l'unica cosa che stiamo facendo è cercare onestamente la verità. 

La “dinamica” dell'ego sarà la nostra lezione per un po' di tempo, perché dobbiamo prima esaminarla per poter vedere oltre essa, giacché hai dato a loro la realtà. 

Insieme svaniremo con calma questo errore e dopo guarderemo oltre di esso fino alla verità.
2. Cosa è la guarigione che l'atto di cancellare tutto ciò che ostacola la conoscenza? 

In quale altro modo possiamo dissipare le illusioni, eccetto esaminandole direttamente senza proteggerle?

Non avere paura quindi, perché ciò che stai vedendo è la fonte della paura e stai iniziando a renderti conto che la paura non è reale. 

Ti rendi conto anche che i suoi effetti possono svanire solo negando la sua realtà.

Nel seguente passo è ovvio riconoscere che ciò che non ha effetto non esiste. 

Nessuna legge funziona nel vuoto e ciò che non porta da nessuna parte non è accaduto. 

Se la realtà si riconosce dalla sua estensione, ciò che non porta da nessuna parte non può essere reale. Non temere di vedere la paura, perché non può essere vista.

La chiarezza, per definizione, svanisce la confusione e quando vedi la oscurità attraverso la luce questa non può che dissiparla.
3. Iniziamo questa lezione riguardo “la dinamica dell'ego”, rendendoci conto che l'espressione in se stessa non significa nulla. 

Questa espressione nasconde una contraddizione intrinseca che la priva di ogni senso.

La “Dinamica” implica il potere per fare qualcosa e ogni fallacia della separazione radica nella credenza che l'ego ha il potere di fare qualcosa.

Hai paura dell'ego perché credi questo. 

Nonostante la verità è molto semplice:

Tutto il potere viene da Dio. 

Ciò che non procede da Egli non ha il potere di fare nulla.
4. Quindi,quando osserviamo l'ego, non stiamo esaminando nessuna dinamica, ma solo illusioni. 

Puoi certamente esaminare un sistema illusorio senza paura, perché se la sua origine non è reale non può avere effetti.

La paura diventa chiaramente inappropriata se riconosci l'obbiettivo dell'ego, il quale è senza senso, in modo che qualsiasi sforzo nel suo favore per forza inutile.

L'obiettivo dell'ego è chiaramente raggiungere la sua propria autonomia.

Dall'inizio, quindi, il suo proposito è essere separato, essere autosufficiente, e indipendente da qualsiasi potere che non sia il suo. Perciò è il simbolo della separazione.
5. Ogni idea deve avere un proposito e il suo proposito è semplicemente il risultato naturale di ciò che è.

Tutto ciò che viene dall'ego è ciò che risulta naturalmente della sua credenza centrale e la maniera di cancellare i suoi risultati è riconoscendo semplicemente che la fonte di loro non è naturale, giacché è in disaccordo con la sua vera naturalezza.

Ho detto anteriormente che esercitare la volontà in opposizione a Dio è volere che i desideri illusori diventino realtà, ma questo non è esercitare la volontà.

La Sua Volontà è una, perché la estensione della Sua Volontà non può essere differente da se stessa.

Il vero conflitto che sperimenti quindi è tra i desideri inutili dell'ego e la Volontà di Dio che tu condividi con Egli. 

Come potrebbe questo essere un conflitto reale?
6. Tua è la indipendenza della creazione, non della autonomia. 

La tua funzione creativa radica nella tua completa dipendenza da Dio, chi condivide la Sua funzione con te. 

Egli è disposto a condividerla ed è diventato tanto dipendente da te come tu lo sei da Egli. 

Non attribuire l'arroganza dell'ego a Quello la cui Volontà non è essere indipendente da te. 

Egli ti ha incluso nella Sua Autonomia. Puoi credere in realtà che la autonomia significa qualcosa separato da Egli?

La credenza nella autonomia dell'ego ti sta costando la conoscenza della tua dipendenza da Dio, nella quale risiede la tua libertà.

L'ego considera qualsiasi dipendenza come una minaccia e incluso ha tergiversato il tuo desiderio di Dio e lo ha convertito in un mezzo per consolidare se stesso.

Però non ti lasciare ingannare dalla interpretazione che l'ego fa del tuo conflitto.
7. L'ego attacca sempre in difesa della separazione. 

Crede che ha il potere di fare quello e non fa altra cosa, giacché questo è il suo obbiettivo di autonomia. 

L'ego è totalmente confuso rispetto alla realtà ma non perde di vista il suo obbiettivo. 

E sta molto più allerta di te, perché è completamente sicuro del suo proposito. 

Tu sei confuso perché non riconosci il tuo.
8. Devi riconoscere che ciò che meno vuole l'ego è che tu possa renderti conto che hai paura di lui. Sebbene il suo unico argomento, perché tu sia leale a lui, è che lui può dare a te il potere. 

Se non fosse per questa credenza non li ascolteresti in assoluto. 

Come potrebbe allora continuare ad esistere se ti rendessi conto che accettandolo staresti facendo piccolo te stesso privando te stesso del potere?
9. L'ego può permetterti, e infatti lo fa, che ti consideri presuntuoso, incredulo, frivolo, distante, superficiale, insensibile, distaccato e incluso disperato, ma non permette che ti rendi conto che in realtà hai paura di lui.

Minimizzare la paura, ma non disfarla è l'impegno costante dell'ego ed è una capacità per la quale dimostra certamente ingegno. 

Come potrebbe predicare separazione a meno che tu la rinforzi con la paura? 

E continueresti ad ascoltarla se riconoscessi quello che sta facendo? Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

 

26 mar 2014

Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi è il giorno in cui riconosciamo che la paura non è reale, che non esiste, anche se apparentemente è lì, sappiamo che è solo una proiezione e che quando smettiamo di credere in essa, sparisce nel nulla.

Comprendiamo che la paura non esiste e subito sperimentiamo la vera pace che si prova durante il viaggio verso la nostra vera casa. 

Ogni volta che appare la paura diciamo: 

questo che sto sperimentando e che mi fa sentire paura non è reale, non è vero e non credo a esso perché non esiste, e scelgo una e altra volta se è necessario la pace invece del conflitto.

La paura viene dall'ego, l'amore e la pace viene da Dio. Allora è in noi decidere quale Maestro sceglieremo: se Dio o l'ego.
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Con l'ego come maestro continueremo a soffrire e ripetere storie senza mai sperimentare la vera felicità, il vero amore che è eterno e la vera pace, e nemmeno sapere cos'è l'abbondanza. 

Con Dio come Maestro tutto è diverso perché la nostra vita inizia a cambiare dal nostro interiore, dalla nostra mente e questo cambiamento che è durevole ci porta a un mondo di completa felicita eterna. 

Con Dio non si soffre più né si sente più paura. Solo sicurezza, fiducia, gioia e pienezza. Ti amo!! Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
IV. L'eredità del Figlio di Dio.

1. Non dimenticare mai che la Filiazione è la tua salvezza, perché la Filiazione è il Tuo Essere, perché è la creazione di Dio e anche tua, siccome ti appartiene è anche Sua. 

Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza, ma la tua mente necessita imparare ciò che è la Salvezza.

Tu non vieni salvato da niente, quindi vieni salvato per la gloria. 

La gloria è la tua eredità che il tuo Creatore ti ha dato per estenderla.

Nonostante ciò, se odi qualsiasi parte del Tuo essere perdi tutta la tua comprensione, perché stai contemplando ciò che Dio ha creato come ciò che sei, senza amore. 

E giacché ciò che Egli ha creato è parte di Egli, stai negandogli il posto che gli appartiene nel Suo proprio altare.
2. Come potresti sapere che sei già nella tua casa se stai cercando di togliere a Dio quella Sua?

Come potrebbe il Figlio di Dio negare il Padre senza credere che il Padre ha negato lui?

Le leggi di Dio esistono per la tua protezione e non esistono senza un motivo. 

Ciò che sperimenti quando neghi Tuo Padre continua ad essere per la tua protezione. 

Perché il potere della tua volontà non può essere ridotto, a meno che Dio intervenga contro di esso e qualsiasi limitazione del tuo potere non è la Volontà di Dio.

Utilizza, quindi, unicamente il potere che Dio ti ha dato per salvarti, ricordando che è tuo, perché è Suo e unisciti ai tuoi fratelli nella Sua pace.
3. La Tua pace è nel fatto che la Sua Pace è illimitata. 

Limita la pace che condividi con Egli e il tuo essere diventerà necessariamente un estraneo per te. 

Ogni altare a Dio è parte di te, perché la luce che Egli ha creato è una con Egli. 

Negheresti a un fratello la luce che possiedi?

Non lo faresti se ti rendessi conto che con questo potresti solo offuscare la tua propria mente. 

Nella misura in cui lo riporti a tuo fratello, ritorni anche tu. 

Questa è la legge di Dio per la protezione della pienezza del Suo Figlio.
4. Solo tu puoi privare te stesso di qualcosa. 

Non resistere a questo fatto, perché è in verità l'inizio della illuminazione. 

Ricorda anche che la negazione di questo semplice fatto adotta molteplici forme e che devi imparare a riconoscerle e opporti a loro senza eccezioni e con fermezza.

Questo è un passo fondamentale nel processo del risveglio. 

Le fasi iniziali di questo cambiamento sono con frequenze dolorose, perché smettendo di dare la colpa a ciò che si trova fuori, c'è una marcata di tendenza a conservarlo dentro.

All'inizio è difficile rendersi conto che questo è esattamente lo stesso, perché non c'è differenza tra ciò che si trova dentro e in ciò che si trova fuori.
5. Se i tuoi fratelli sono parte di te e tu li incolpi della tua privazione, stai incolpando anche te stesso. 

E non puoi incolpare te stesso senza incolpare loro. 

Perciò è perché la colpa deve essere disfatta, non deve vedersi in nessun'altra parte.

Incolpa te stesso e non potrai conoscere te stesso, perché solo l'ego incolpa. 

Incolpare se stesso è identificarsi con l'ego e una delle sue difese è incolpare gli altri. 

Non puoi pretendere di stare in Presenza di Dio se attacchi Suo Figlio.

Quando Suo Figlio alzerà la propria voce in lode del Suo Creatore si ascolterà la Voce che parla per Suo Padre. 

Ma il Creatore non può essere lodato senza il Suo Figlio, perché entrambi condividono la gloria e saranno glorificati insieme.
6. Cristo è nell'altare di Dio aspettando per dare il benvenuto al Figlio di Dio. 

Però devi venire a questo altare senza nessuna condonazione, perché al contrario crederai che la porta è chiusa e che non puoi entrare.

La porta non è chiusa ed è impossibile che tu non possa entrare lì dove Dio ti vuole. 

Però ama te stesso con l'amore di Cristo, perché così è come Tuo Padre ti ama. 

Puoi negarti ad entrare ma non possono chiudere la porta che Cristo mantiene aperta. 

Vieni a me che la mantengo aperta per te, giacché mentre io vivo non potrà chiudersi. 

E io vivrò eternamente. Dio è la mia vita e la tua, e Egli non nega nulla a Suo Figlio.
7. Nell'altare di Dio, Cristo aspetta la Sua propria restaurazione in te. 

Dio sa che il Suo Figlio è tanto impeccabile come Egli Stesso e la maniera di arrivare a Egli è apprezzando Suo Figlio. 

Cristo aspetta che lo accetti come ciò che sei e che accetti la Sua Pienezza come la tua propria. Giacché Cristo è il Figlio di Dio che vive nel Suo Creatore e brilla con la Sua gloria. 

Cristo è l'estensione dell'amore e della bellezza di Dio, tanto perfetto come Suo Creatore e in pace con Egli.

8. Benedetto è il Figlio di Dio il cui splendore è quello del Suo Padre e la cui gloria lui la vuole condividere così come Suo Padre la ha condivisa con lui. 

Non c'è condonazione nel Figlio, giacché non c'è condonazione nel Padre.


Dato che il Figlio condivide il perfetto Amore del padre, non può che condividere tutto ciò che appartiene a Egli, perché d'altra parte non potrebbe conoscere né il Padre né il Figlio. Che la pace sia con te, che riposi in Dio e in cui tutta la Filiazione riposa! Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
 

25 mar 2014

Quando ti senti travolto, ricorda che hai fatto danni a te stesso.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! Vive ogni giorno con la fiducia sotto la guida dello Spirito Santo e vedrai come tutto ciò che fai sarà quello che ti darà la pace, la felicità e il vero amore.

Ogni cosa che ti accade sia una decisione tua o dello Spirito Santo è quello che deve essere. Non ti sentire colpevole se hai scelto in un modo sbagliato. 

Non tentare di cambiare le cose, meglio impara da esso, perché tutte le esperienze sono lezione che dobbiamo imparare.

Ma se siamo stanchi di vivere esperienze che se ripetono sempre, allora dobbiamo consegnare il controllo della nostra vita allo Spirito Santo, Egli sceglierà per noi tutte le situazioni che ci porteranno a casa, alla pace, alla felicità e l'abbondanza. Ti amo. Namastè.
Semi Misti Tostati

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
III. Dalle tenebre alla luce.

1.Quando ti senti travolto, ricorda che hai fatto danni a te stesso. 

Il Tuo consolatore ti procura riposo, perché tu non puoi fornire questo a te stesso.

Non sai come farlo perché se lo sapessi non avresti mai potuto sentirti travolto.

Se non avessi fatto danno a te stesso non avresti potuto soffrire in assoluto, perché questa non è la Volontà di Dio per suo Figlio.

Il dolore è estraneo a Egli, giacché Egli non conosce gli attacchi e la Sua pace è attorno a te silenziosamente. 

Dio rimane in perfetta quiete giacché in Egli non c'è conflitto alcuno.

Il conflitto è la radice di tutti i mali perché è cieco e non vede chi attacca. 

Attacca sempre quindi il Figlio di Dio, ma il Figlio di Dio sei tu.
2. Il figlio di Dio necessita certamente di conforto giacché non sa ciò che fa, quando crede che la sua Volontà non è la Sua. 

Il Regno è suo, nonostante vaga senza una dimora. 

Anche se la sua casa è in Dio si sente solo e anche se ha tanti fratelli accanto a se, si sente senza amici.

Come potrebbe permettere Dio che questo fosse reale, quando Egli non ha disposto che tu sia solo?

Se la tua volontà è quella Sua, essere da solo non può essere la verità rispetto a te perché non lo è rispetto a Egli.
3. Oh, Figlio di Dio, se tu sapessi quello che Dio ha per te, la tua gioia sarebbe assoluta! 

Ciò che Egli dispone è accaduto, perché è stata sempre la verità. 

Quando verrà la luce e tu dirai:

“La Volontà di Dio è la mia”, vedrai una bellezza tale che saprai che non viene da te.

Come risultato della tua gioia creerai bellezza nel suo Nome, perché la tua gioia sarà così schiacciante come la Sua. 

Il mondo desolante e insignificante svanirà nel nulla e il tuo cuore sarà pieno di allegria che con un salto salirà fino al Cielo, davanti alla Presenza di Dio.

Non posso descriverti come sarà questo, perché il tuo cuore ancora non è pronto. 

Posso dirti, nonostante e ricordartelo spesso, che quello che Dio dispone per Se Stesso lo dispone anche per te e ciò che Egli dispone per te è tuo.
4. Il cammino non è difficile ma è molto differente. Il tuo è il cammino del dolore, del quale Dio non sa nulla. Questo è il cammino che in verità è difficile e solitario. 

La paura e l'afflizione sono i tuoi invitati e dimorano in te accompagnandoti ovunque vai.

Però la giornata tenebrosa non è il cammino dove il Figlio di Dio desidera andare. Cammina nella luce e non vedere gli oscuri compagni, perché non sono i compagni degni del Figlio di Dio che è stato creato dalla luce e nella luce.

La grande luce è attorno te sempre e irradia da te. Come potresti vedere compagni oscuri in una luce come quella? Se li vedi è unicamente perché stai negando la luce. 

Nega loro invece che la luce, perché la luce è qui, e il cammino è stato liberato.

5. Dio non nasconde nulla a Suo Figlio, anche se Suo Figlio vuole nascondersi a se stesso. 

Il Figlio di Dio, quindi, non può nascondere la sua gloria, perché Dio ha disposto che fosse glorioso e gli ha dato la luce che brilla in lui.

Non perderai mai la strada, perché Dio ti guida. 

Quando vaghi senza strada non fai che iniziare una giornata che non è reale.

I compagni oscuri e il cammino tenebroso non sono che illusioni. 

Torna alla luce perché la piccola scintilla che si trova in te è parte di una luce tanto splendida che ti può liberare per sempre dalle tenebre.

Tuo Padre è il tuo Creatore e tu sei come Egli.
6. Le creature della luce non possono dimorare nella oscurità perché non c'è oscurità in loro. 

Non lasciarti ingannare dai consolatori oscuri né permettere di entrare nella mente del Figlio di Dio, perché non hanno posto nel Suo tempio.

Quando ti senti tentato a negare Dio, ricorda che non ci sono altri dei che tu possa mettere davanti a Egli e accetta ciò che la Sua Volontà dispone per te in pace, giacché non la puoi accettare in nessun'altra maniera.
7. Solo il Consolatore di Dio può dare a te conforto. Nella quiete del Suo Tempio Egli aspetta di dare a te la pace che è tua. 

Da della Sua pace, perché tu possa entrare nel tempio e trovarla lì aspettandoti.

Ma devi essere santo in presenza di Dio e al contrario non saprai che è lì, perché ciò che non è come Dio non può entrare nella Sua mente, perché non è stato il Suo Pensiero, quindi non è di Egli.

Se vuoi sapere ciò che è tuo, la tua mente deve essere tanto pura come la Sua. 

Protegge con cura il Suo Tempio, perché Egli Stesso dimora lì in pace. 

Non puoi entrare in presenza di Dio con i compagni oscuri accanto a te, ma neanche puoi entrare solo.

Tutti i tuoi fratelli devono entrare con te, giacché fino a che non li hai accettati tu non potrai entrare.

Quindi non potrai capire ciò che è la pienezza a meno che tu stesso sia pieno e nessuna parte del Figlio può essere esclusa se il tuo desiderio è conoscere la Pienezza del Tuo Padre.
8. Puoi accettare nella tua mente la Filiazione nella sua totalità e benedirla con la luce che Tuo Padre ti ha dato. 

Sarai allora degno di dimorare nel Tempio con Egli, giacché la tua volontà non è essere solo.

Dio ha benedetto Suo Figlio per sempre. 

Se tu lo benedici mentre stai nel tempo, dimorerai nell'eternità. Il tempo non può separarti da Dio se lo usi in favore dell'eterno. Un corso di Miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
 

24 mar 2014

Vuoi essere ostaggio dell'ego o anfitrione di Dio?

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! oggi è il giorno del perdono. 

Oggi è il giorno in cui riconosciamo che non abbiamo nulla da perdonare, giacché nessuno ci ha fatto nulla.

L'unica maniera di arrivare a Dio è attraverso il perdono. Non c'è un'altra maniera. 


Se la tua mente non avesse concesso tanto valore al peccato, non avresti la necessita di trovare il cammino che porta dove già ti trovi.

Non avresti incertezza, né insicurezza su ciò che sei. Non avresti potuto continuare a dormire tra le nuvole di dubbi con rispetto alla tua santità, che Dio stesso ha creato libera di peccato.

Padre oggi scelgo di sognare che ho perdonato a mio fratello essendo cosciente che è impossibile che lui abbia potuto peccare cosi come neanche io. Nonostante, questo è ciò che scelgo di sognare.
Le Dodici Porte: Come Tornare ad Essere Uno - Libro
Padre oggi non ho altro obbiettivo che ascoltare solo la tua voce per trovare il cammino che la Tua Sacra parola mi ha indicato. Consegno a te, Padre,  la totalità della mia vita, il mio corpo, i miei sensi. 

Usali per la mia salvazione e quella di tutti i miei fratelli. Aiutami a ricordare e a vedere il mondo reale. Padre voglio ritornare a casa. Ti amo. Namastè

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
II. L'invito a guarire.
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1. Se la malattia è separazione, la decisione di guarire e di essere guaritori è il primo passo nel riconoscere ciò che veramente vuoi.

Ogni attacco ti allontana da questo e ogni pensiero curativo lo avvicina.

Il Figlio di Dio include tanto il Padre come il Figlio, perché è allo stesso tempo Padre e Figlio.

Unire, avere e essere è unire la tua volontà alla Sua, perché ciò che la Sua Volontà dispone per te è Egli Stesso.

La tua volontà è consegnarti a Egli, perché nella tua perfetta comprensione di Egli sai che c'è soltanto una sola Volontà.

Ma quando attacchi qualsiasi parte di Dio o del suo Regno la tua comprensione non è perfetta e quindi perdi ciò che in realtà vuoi.
2. Guarire, quindi, diventa una lezione di comprensione e quanto più la pratichi diventi un migliore insegnante e studente.

Se hai negato la verità, quale migliori testimoni della tua realtà potresti avere che quelli che sono stati guariti da essa?

Però assicurati di contare te tra di loro, perché solo essendo disposto a unirti a loro è l'unico modo di guarire.

Ogni miracolo che fai ti parla della Paternità di Dio.

Ogni Pensiero guaritore che accetti proceda da un fratello o dalla tua propria mente, ti insegna che sei il Figlio di Dio.

In ogni pensiero offensivo che tu hai, indipendentemente dove lo percepisci, è lì dove si trova la negazione della Paternità di Dio e della tua relazione Filiale con Egli.
3. La negazione è tanto totale come l'amore.

Non puoi negare una parte di te, perché il resto sembrerà stare separato da te e pertanto senza significato.

Giacché non ha significato per te, non lo capirai.

Negare il significato di qualcosa è equivalente a non comprenderlo.

Puoi guarire solo te stesso, perché unicamente il Figlio di Dio ha la necessità di guarigione.

Hai la necessità di essa, perché non capisci te stesso pertanto non sai ciò che fai.
4. La guarigione è il segnale che sei disposto a ristabilire la pienezza.

E il fatto che sei disposto a esso è ciò che ti permetterà di ascoltare la Voce dello Spirito Santo, il cui messaggio è la pienezza. 

Egli ti capaciterà per andare oltre la guarigione che otterresti per conto tuo, perché il tuo piccolo dosaggio di buona volontà per ristabilire la pienezza, Egli aggiungerà tutta la Sua Volontà, facendo in questo modo che la tua sia piena.

Cosa potrebbe avere che il Figlio di Dio non può raggiungere quando la Paternità di Dio si trova in lui?

Però l'invito deve procedere da te, perché senza dubbio hai dovuto dover imparare che quello che hai invitato ad essere il tuo ospite sarà quello che dimorerà in te.
5. Lo Spirito Santo non può parlare a un padrone che non gli da il benvenuto, giacché in questo modo non sarebbe ascoltato.

L'eterno ospite non si assenta mai, ma la Sua Voce diventa ogni volta più debole accanto a estranei.

Ha bisogno di protezione, unicamente perché l'attenzione che presti a Egli è il segnale che desideri di stare insieme a Egli.

Pensa come Egli anche sia solo per un momento e la piccola scintilla diventerà una luce tanto risplendente che riempirà la tua mente facendo che Egli diventi il tuo unico ospite.

Ogni volta che apri la porta all'ego indebolisci il benvenuto che dai allo Spirito Santo.

Egli non si assenterà, ma avrai fatto una alleanza contro Egli.

Qualunque sia la giornata che decidi di avere Egli andrà con te e aspetterà.

Puoi avere fiducia nella sua pazienza, perché Egli non può abbandonare nessuna parte di Dio, ma tu hai bisogno di più che la pazienza.
6. Non potrai riposare fino a quando non saprai qual'è la tua funzione e la porterai a temine, perché solo in questo possono essere completamente unite la Volontà di Tuo Padre e la tua. Avere Dio è essere come Egli e Egli ha dato Se Stesso a te.

Tu che hai a Dio devi essere come Dio, perché è attraverso il Suo regalo che la Sua funzione diventa la tua. Invita questa conoscenza di nuovo alla tua mente e non permettere di far entrare nessun'altra cosa che lo possa rovinare.

L'invitato che Dio ti ha mandato insegnerà a te come fare questo soltanto con riconoscere la piccola scintilla e essere disposto a permettere che si espanda.

Non è necessario che tu sia completamente disposto a questo, perché Egli lo è già.

Se semplicemente le offri un piccolo posto, Egli lo illuminerà tanto che volentieri permetterai che questa si espanda e attraverso questa espansione inizierai a ricordare la creazione.
7. Cosa preferisci, essere ostaggio dell'ego o anfitrione di Dio?

Accetterai unicamente colui che inviti.

Sei libero di determinare chi sarà il tuo ospite e quanto tempo ha di rimanere con te.

Ma questo non è autentica libertà, perché dipende tuttavia da come la consideri.

Lo Spirito Santo si trova lì, ma non può aiutare te a meno che tu lo chieda a Egli.

L'ego non è nulla, anche se lo inviti ad entrare oppure no.

L'autentica libertà radica nel dare il benvenuto alla realtà e di tutti i tuoi ospiti, lo Spirito santo è l'unico reale.

Renditi conto quindi chi dimora in te, riconoscendo semplicemente ciò che già si trova lì e non ti accontentare con consolatori immaginari, perché il consolatore di Dio si trova in te.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

21 mar 2014

Non puoi essere felice a meno che fai ciò che in realtà è la tua volontà.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi inizia la primavera e anche in realtà non ha nessun significato possiamo utilizzare questo giorno per rinascere, per iniziare una nuova vita e un nuovo modo di vedere.

Oggi lasciamo andare e smettiamo di vedere colpevolezza, dolore, povertà, paura e iniziamo a camminare fiduciosi dalla mano dello Spirito Santo chi sa quello che è perfetto per noi.

Oggi lasciamo il controllo. Siamo completamente impotenti e in questa debolezza è dove risiedi la nostra salvazione. 

Oggi non giustificheremmo l'ego, invece approfitteremo di questa opportunità por toglierli le differenti maschere e trasformarlo in puro amore incondizionato. E' qui la nostra liberazione
Fiori di Bach - Estratto Floreale n.33 - Walnut
Ricorda se ti guardi con gli occhi del ego ti vedrai imperfetto, diverso, speciale, unico, ma ti vedrai anche povero, triste, separato, bisognoso, in conflitto, disperato, che devi lottare per ottenere tutto, sacrificato, colpevole, ti vedrai come un corpo che si ammala, che è brutto, grasso, con i difetti e che può morire. 

Questo è vedere attraverso le proiezioni, della bugia, dell'illusioni dell'ego. Vuoi vivere così? Tu puoi scegliere in questo istante.

Ma se ti vedi come in verità sei, con gli occhi di Dio, con gli occhi dell'amore, non con gli occhi fisici, vedrai un bellissimo e perfetto essere di luce, divino, splendente, gioioso, abbondante, innocente, pieno, che ha tutto, che non è un corpo...

Ti vedrai insieme a tanti fratelli che hai e riconoscerai che sei uno con loro, ti vedrai eterno e immortale. Mai sarai solo, depresso né avrai paura. Sopratutto vedrai la realtà e ricorderai la verità. Quello che sei, che siamo  è che difficile di spiegare in parole. Ti amo. Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
I. I regali della Paternità.
1. Ti sei reso conto della tua necessità di guarigione.

Offriresti qualsiasi cosa alla Filiazione se avessi riconosciuto la necessità di guarigione che tu stesso hai?

In questo risiede l'inizio del ritorno alla conoscenza. 

I fondamenti sui cui si basa Dio aiuterà a costruire di nuovo il sistema di pensiero che tu condividi con Egli.

Né una sola pietra che metti su questi fondamenti smetterà di essere benedetta da Egli, perché starai ripristinando la Santa dimora del suo Figlio, dove Egli dispone che Suo Figlio sia e dove sta.

Sia quale sia la parte della mente del Figlio di Dio in cui ripristini questa realtà, la stai ripristinando anche in te stesso.

Dimori nella Mente di Dio insieme a tuo fratello, perché la volontà di Dio non è stare da solo.
2. Stare da solo è essere separato dall'infinito, però come sarebbe possibile questo se l'infinito non ha fine?

Nessuno può stare oltre il limitato, perché ciò che non ha limiti è necessariamente dappertutto.

In Dio non c'è inizi né finali, perché l'universo è Egli Stesso.

Come potresti aver escluso te stesso dall'universo e da Dio che è l'universo? 

Mio Padre e io siamo uno con te, perché tu sei parte di noi.

Credi realmente che una parte di Dio può perdersi o essere assente da Egli?
3. Se tu non fossi parte di Dio, la Sua Volontà non sarebbe unificata.

Questo è concepibile?

Potrebbe una parte della Sua Mente non rispondere a nulla? 

Se nessuno eccetto te può occupare il tuo posto nella Sua Mente, e che tu lo occupassi è stato decretato dalla tua creazione, senza te sarebbe un posto vuoto nella Mente di Dio.

L'estensione non può essere bloccata né può essere vuota.

Continua eternamente, anche se sia continuamente negata. 

Negare la tua realtà può costituire un ritardo nel tempo ma non nell'eternità.

Perciò le tue creazioni non hanno smesso di estendersi e ci si aspetta tanto il tuo ritorno.
4. Aspettare è possibile unicamente nel tempo, ma il tempo non ha significato.

Tu che hai inventato i ritardi puoi lasciare indietro il tempo riconoscendo semplicemente che né i principi né i finali sono stati creati dall'eterno e l'eterno non ha imposto i limiti a Sua Creazione neanche a quelli che creano come egli.

Non conosci questo dovuto semplicemente al fatto che hai tentato di limitare ciò che Egli ha creato, pertanto credi che la creazione è limitata.

Come allora potresti conoscere le tue creazioni dopo aver negato l'infinito?
5. Le leggi dell'universo non ammettono contraddizioni.

Ciò che è valido per Dio è valido per te. Se non credi che sei in Dio, non crederai neanche che Egli è in te.

L'infinito non ha senso senza di te e tu non hai senso senza Dio.

Dio e Suo Figlio non possono avere fine, perché noi siamo l'universo.

Dio non è incompleto e senza Figli.

Giacché la Sua Volontà non è stato stare da solo, creò un Figlio che fosse come Egli. 

Non negare Suo Figlio, perché il tuo rifiuto ad accettare la Sua Paternità ha negato a te la tua.

Vedi nelle Sue creazioni suo Figlio, perché le tue sono state create in suo onore.

L'universo dell'amore non si ferma e neanche i tuoi occhi hanno perso la capacità di vedere per il fatto di essere chiusi. 

Contempla la gloria della Sua creazione e ti renderai conto di ciò che Dio ha salvaguardato per te.
6. Dio ha dato a te un posto nella Sua Mente che è tuo per sempre.

Ma puoi solo conservarlo dandolo nella stessa maniera in cui Egli stesso lo ha dato a te.

Come potresti essere da solo in quel posto nella Sua Mente quando quando Dio non ha disposto di essere da solo?

Non è possibile ridurre la Mente di Dio.

Si può solo espandere, perché tutto ciò che Egli ha creato ha la funzione di creare.

L'amore non limita e ciò che crea non è limitato.

Dare senza limiti è ciò che Dio ha disposto per te, perché quello è l'unico che può dare a te la Sua Gioia, la quale è la Sua Volontà da condividere con te.

Il tuo amore è tanto illimitato come il Suo, perché è quello Suo.
7. Come potrebbe essere possibile che una parte di Dio fosse esclusa dal suo Amore o che una parte del Suo Amore potesse essere limitato?

Dio è il tuo patrimonio, perché Egli Stesso è il Suo unico regalo.

In quale altro modo potresti dare, che nello stesso modo in cui Egli dà, se è che vuoi sapere qual è il regalo che Egli ti ha dato.

Dà quindi senza limiti né misuramenti così ti renderai conto di quanto Egli ha dato a te.

La tua capacità nell'accettare Dio dipende dal fatto che sei disposto a dare dove Egli da.

La tua paternità e tuo Padre sono uno.

La Volontà di Dio è creare e la tua volontà è Sua.

Da questo si deduce, quindi, che la tua volontà è creare, ogni volta che la tua volontà emana da quella Sua.

Giacché la tua volontà è una estensione della Sua deve essere pertanto identica a quella di Egli.
8. Non sai quindi ciò che la tua volontà dispone.

Questo non è strano se ti rendi conto che negare equivale a “non sapere”.

La Volontà di Dio è che tu sei suo Figlio.

Quando neghi questo stai negando la tua propria volontà e pertanto non puoi sapere ciò che è.

Devi chiedere qual'è la Volontà di Dio rispetto a tutto ciò, perché la Sua Volontà è anche la tua.

Tu non sai ciò che è, ma lo Spirito Santo lo ricorda per te.

Chiedi a Egli, quindi, qual'è la Volontà di Dio per te e egli ti dirà qual'è la tua.

Non si può fare troppa enfasi nel fatto che tu non lo sai.

Quello che lo Spirito Santo dice a te sembra di essere una costrizione, è unicamente perché non hai riconosciuto la tua volontà.
9. La proiezione dell'ego fa che la Volontà di Dio possa sembrare una cosa esterna a te e pertanto non è la tua volontà.

D'accordo con questa interpretazione sembra esigerti qualcosa che non vuoi dare, privandoti così di ciò che desideri.

Come potrebbe essere possibile che Dio, che soltanto desidera ciò che è la tua volontà, fosse capace di questo?

La tua volontà è la Sua vita, che Egli ti ha dato. Neanche nel tempo puoi vivere separato da Egli. Dormire non è essere morto.

Ciò che Egli ha creato può dormire ma non può morire.

L'immortalità è la Sua Volontà per suo figlio e la volontà di Suo Figlio è come egli. 

Il Figlio di Dio non può disporre la morte per se stesso, perché Suo Padre è vita e Suo Figlio è come Egli. La creazione è la tua volontà, perché è la Sua Volontà.
10. Non puoi essere felice a meno che fai ciò che in realtà è la tua volontà e questo non può essere cambiato perché è immutabile. 

E' immutabile perché è la Volontà di Dio e la tua perché in un'altro modo la Sua Volontà non potrebbe estendersi.

Hai paura di sapere qual'è la Volontà di Dio perché credi che non è la tua.

Questa credenza è ciò che da luogo alla malattia e alla paura.

Ogni sintomo della malattia e della paura si emana da essa, perché è la credenza che fa in modo che non vuoi sapere.

Quando credi a questo ti nascondi nel buio negando che la luce si trova in te.
11. La Volontà di Dio ti chiedi di avere fiducia nello Spirito Santo unicamente perché Egli parla per te.

Egli è la Voce che parla per Dio, ma non dimenticare mai che Dio non ha disposto che tu sia da solo.

Egli condivide la Sua Volontà con te, non la impone.

Ricorda sempre ciò che Dio dà, Egli lo conserva, in modo che nulla che Egli dà possa contraddirsi.

Tu che condividi la Sua Vita devi condividerla per poterla conoscere, perché quando la condividi la conosci.

Beato te che stai imparando che ascoltare la Volontà del tuo Padre è conoscere la tua.

Perché la tua volontà deve essere come Egli, la cui Volontà è che sia così.

La Volontà di Dio è che Suo Figlio sia uno e che sia unito a Egli nella Sua Unicità. Perciò che la guarigione rappresenta l'inizio del riconoscimento che la tua volontà è la Sua.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
Per divertirci!!Sii felice!
   
In serio...
   

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