Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi è il giorno in cui riconosciamo che la paura non è reale, che non esiste, anche se apparentemente è lì, sappiamo che è solo una proiezione e che quando smettiamo di credere in essa, sparisce nel nulla.

Comprendiamo che la paura non esiste e subito sperimentiamo la vera pace che si prova durante il viaggio verso la nostra vera casa. 

Ogni volta che appare la paura diciamo: 

questo che sto sperimentando e che mi fa sentire paura non è reale, non è vero e non credo a esso perché non esiste, e scelgo una e altra volta se è necessario la pace invece del conflitto.

La paura viene dall'ego, l'amore e la pace viene da Dio. Allora è in noi decidere quale Maestro sceglieremo: se Dio o l'ego.
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Con l'ego come maestro continueremo a soffrire e ripetere storie senza mai sperimentare la vera felicità, il vero amore che è eterno e la vera pace, e nemmeno sapere cos'è l'abbondanza. 

Con Dio come Maestro tutto è diverso perché la nostra vita inizia a cambiare dal nostro interiore, dalla nostra mente e questo cambiamento che è durevole ci porta a un mondo di completa felicita eterna. 

Con Dio non si soffre più né si sente più paura. Solo sicurezza, fiducia, gioia e pienezza. Ti amo!! Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
IV. L'eredità del Figlio di Dio.

1. Non dimenticare mai che la Filiazione è la tua salvezza, perché la Filiazione è il Tuo Essere, perché è la creazione di Dio e anche tua, siccome ti appartiene è anche Sua. 

Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza, ma la tua mente necessita imparare ciò che è la Salvezza.

Tu non vieni salvato da niente, quindi vieni salvato per la gloria. 

La gloria è la tua eredità che il tuo Creatore ti ha dato per estenderla.

Nonostante ciò, se odi qualsiasi parte del Tuo essere perdi tutta la tua comprensione, perché stai contemplando ciò che Dio ha creato come ciò che sei, senza amore. 

E giacché ciò che Egli ha creato è parte di Egli, stai negandogli il posto che gli appartiene nel Suo proprio altare.
2. Come potresti sapere che sei già nella tua casa se stai cercando di togliere a Dio quella Sua?

Come potrebbe il Figlio di Dio negare il Padre senza credere che il Padre ha negato lui?

Le leggi di Dio esistono per la tua protezione e non esistono senza un motivo. 

Ciò che sperimenti quando neghi Tuo Padre continua ad essere per la tua protezione. 

Perché il potere della tua volontà non può essere ridotto, a meno che Dio intervenga contro di esso e qualsiasi limitazione del tuo potere non è la Volontà di Dio.

Utilizza, quindi, unicamente il potere che Dio ti ha dato per salvarti, ricordando che è tuo, perché è Suo e unisciti ai tuoi fratelli nella Sua pace.
3. La Tua pace è nel fatto che la Sua Pace è illimitata. 

Limita la pace che condividi con Egli e il tuo essere diventerà necessariamente un estraneo per te. 

Ogni altare a Dio è parte di te, perché la luce che Egli ha creato è una con Egli. 

Negheresti a un fratello la luce che possiedi?

Non lo faresti se ti rendessi conto che con questo potresti solo offuscare la tua propria mente. 

Nella misura in cui lo riporti a tuo fratello, ritorni anche tu. 

Questa è la legge di Dio per la protezione della pienezza del Suo Figlio.
4. Solo tu puoi privare te stesso di qualcosa. 

Non resistere a questo fatto, perché è in verità l'inizio della illuminazione. 

Ricorda anche che la negazione di questo semplice fatto adotta molteplici forme e che devi imparare a riconoscerle e opporti a loro senza eccezioni e con fermezza.

Questo è un passo fondamentale nel processo del risveglio. 

Le fasi iniziali di questo cambiamento sono con frequenze dolorose, perché smettendo di dare la colpa a ciò che si trova fuori, c'è una marcata di tendenza a conservarlo dentro.

All'inizio è difficile rendersi conto che questo è esattamente lo stesso, perché non c'è differenza tra ciò che si trova dentro e in ciò che si trova fuori.
5. Se i tuoi fratelli sono parte di te e tu li incolpi della tua privazione, stai incolpando anche te stesso. 

E non puoi incolpare te stesso senza incolpare loro. 

Perciò è perché la colpa deve essere disfatta, non deve vedersi in nessun'altra parte.

Incolpa te stesso e non potrai conoscere te stesso, perché solo l'ego incolpa. 

Incolpare se stesso è identificarsi con l'ego e una delle sue difese è incolpare gli altri. 

Non puoi pretendere di stare in Presenza di Dio se attacchi Suo Figlio.

Quando Suo Figlio alzerà la propria voce in lode del Suo Creatore si ascolterà la Voce che parla per Suo Padre. 

Ma il Creatore non può essere lodato senza il Suo Figlio, perché entrambi condividono la gloria e saranno glorificati insieme.
6. Cristo è nell'altare di Dio aspettando per dare il benvenuto al Figlio di Dio. 

Però devi venire a questo altare senza nessuna condonazione, perché al contrario crederai che la porta è chiusa e che non puoi entrare.

La porta non è chiusa ed è impossibile che tu non possa entrare lì dove Dio ti vuole. 

Però ama te stesso con l'amore di Cristo, perché così è come Tuo Padre ti ama. 

Puoi negarti ad entrare ma non possono chiudere la porta che Cristo mantiene aperta. 

Vieni a me che la mantengo aperta per te, giacché mentre io vivo non potrà chiudersi. 

E io vivrò eternamente. Dio è la mia vita e la tua, e Egli non nega nulla a Suo Figlio.
7. Nell'altare di Dio, Cristo aspetta la Sua propria restaurazione in te. 

Dio sa che il Suo Figlio è tanto impeccabile come Egli Stesso e la maniera di arrivare a Egli è apprezzando Suo Figlio. 

Cristo aspetta che lo accetti come ciò che sei e che accetti la Sua Pienezza come la tua propria. Giacché Cristo è il Figlio di Dio che vive nel Suo Creatore e brilla con la Sua gloria. 

Cristo è l'estensione dell'amore e della bellezza di Dio, tanto perfetto come Suo Creatore e in pace con Egli.

8. Benedetto è il Figlio di Dio il cui splendore è quello del Suo Padre e la cui gloria lui la vuole condividere così come Suo Padre la ha condivisa con lui. 

Non c'è condonazione nel Figlio, giacché non c'è condonazione nel Padre.


Dato che il Figlio condivide il perfetto Amore del padre, non può che condividere tutto ciò che appartiene a Egli, perché d'altra parte non potrebbe conoscere né il Padre né il Figlio. Che la pace sia con te, che riposi in Dio e in cui tutta la Filiazione riposa! Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
 

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