Non puoi essere felice a meno che fai ciò che in realtà è la tua volontà.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi inizia la primavera e anche in realtà non ha nessun significato possiamo utilizzare questo giorno per rinascere, per iniziare una nuova vita e un nuovo modo di vedere.

Oggi lasciamo andare e smettiamo di vedere colpevolezza, dolore, povertà, paura e iniziamo a camminare fiduciosi dalla mano dello Spirito Santo chi sa quello che è perfetto per noi.

Oggi lasciamo il controllo. Siamo completamente impotenti e in questa debolezza è dove risiedi la nostra salvazione. 

Oggi non giustificheremmo l'ego, invece approfitteremo di questa opportunità por toglierli le differenti maschere e trasformarlo in puro amore incondizionato. E' qui la nostra liberazione
Fiori di Bach - Estratto Floreale n.33 - Walnut
Ricorda se ti guardi con gli occhi del ego ti vedrai imperfetto, diverso, speciale, unico, ma ti vedrai anche povero, triste, separato, bisognoso, in conflitto, disperato, che devi lottare per ottenere tutto, sacrificato, colpevole, ti vedrai come un corpo che si ammala, che è brutto, grasso, con i difetti e che può morire. 

Questo è vedere attraverso le proiezioni, della bugia, dell'illusioni dell'ego. Vuoi vivere così? Tu puoi scegliere in questo istante.

Ma se ti vedi come in verità sei, con gli occhi di Dio, con gli occhi dell'amore, non con gli occhi fisici, vedrai un bellissimo e perfetto essere di luce, divino, splendente, gioioso, abbondante, innocente, pieno, che ha tutto, che non è un corpo...

Ti vedrai insieme a tanti fratelli che hai e riconoscerai che sei uno con loro, ti vedrai eterno e immortale. Mai sarai solo, depresso né avrai paura. Sopratutto vedrai la realtà e ricorderai la verità. Quello che sei, che siamo  è che difficile di spiegare in parole. Ti amo. Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
I. I regali della Paternità.
1. Ti sei reso conto della tua necessità di guarigione.

Offriresti qualsiasi cosa alla Filiazione se avessi riconosciuto la necessità di guarigione che tu stesso hai?

In questo risiede l'inizio del ritorno alla conoscenza. 

I fondamenti sui cui si basa Dio aiuterà a costruire di nuovo il sistema di pensiero che tu condividi con Egli.

Né una sola pietra che metti su questi fondamenti smetterà di essere benedetta da Egli, perché starai ripristinando la Santa dimora del suo Figlio, dove Egli dispone che Suo Figlio sia e dove sta.

Sia quale sia la parte della mente del Figlio di Dio in cui ripristini questa realtà, la stai ripristinando anche in te stesso.

Dimori nella Mente di Dio insieme a tuo fratello, perché la volontà di Dio non è stare da solo.
2. Stare da solo è essere separato dall'infinito, però come sarebbe possibile questo se l'infinito non ha fine?

Nessuno può stare oltre il limitato, perché ciò che non ha limiti è necessariamente dappertutto.

In Dio non c'è inizi né finali, perché l'universo è Egli Stesso.

Come potresti aver escluso te stesso dall'universo e da Dio che è l'universo? 

Mio Padre e io siamo uno con te, perché tu sei parte di noi.

Credi realmente che una parte di Dio può perdersi o essere assente da Egli?
3. Se tu non fossi parte di Dio, la Sua Volontà non sarebbe unificata.

Questo è concepibile?

Potrebbe una parte della Sua Mente non rispondere a nulla? 

Se nessuno eccetto te può occupare il tuo posto nella Sua Mente, e che tu lo occupassi è stato decretato dalla tua creazione, senza te sarebbe un posto vuoto nella Mente di Dio.

L'estensione non può essere bloccata né può essere vuota.

Continua eternamente, anche se sia continuamente negata. 

Negare la tua realtà può costituire un ritardo nel tempo ma non nell'eternità.

Perciò le tue creazioni non hanno smesso di estendersi e ci si aspetta tanto il tuo ritorno.
4. Aspettare è possibile unicamente nel tempo, ma il tempo non ha significato.

Tu che hai inventato i ritardi puoi lasciare indietro il tempo riconoscendo semplicemente che né i principi né i finali sono stati creati dall'eterno e l'eterno non ha imposto i limiti a Sua Creazione neanche a quelli che creano come egli.

Non conosci questo dovuto semplicemente al fatto che hai tentato di limitare ciò che Egli ha creato, pertanto credi che la creazione è limitata.

Come allora potresti conoscere le tue creazioni dopo aver negato l'infinito?
5. Le leggi dell'universo non ammettono contraddizioni.

Ciò che è valido per Dio è valido per te. Se non credi che sei in Dio, non crederai neanche che Egli è in te.

L'infinito non ha senso senza di te e tu non hai senso senza Dio.

Dio e Suo Figlio non possono avere fine, perché noi siamo l'universo.

Dio non è incompleto e senza Figli.

Giacché la Sua Volontà non è stato stare da solo, creò un Figlio che fosse come Egli. 

Non negare Suo Figlio, perché il tuo rifiuto ad accettare la Sua Paternità ha negato a te la tua.

Vedi nelle Sue creazioni suo Figlio, perché le tue sono state create in suo onore.

L'universo dell'amore non si ferma e neanche i tuoi occhi hanno perso la capacità di vedere per il fatto di essere chiusi. 

Contempla la gloria della Sua creazione e ti renderai conto di ciò che Dio ha salvaguardato per te.
6. Dio ha dato a te un posto nella Sua Mente che è tuo per sempre.

Ma puoi solo conservarlo dandolo nella stessa maniera in cui Egli stesso lo ha dato a te.

Come potresti essere da solo in quel posto nella Sua Mente quando quando Dio non ha disposto di essere da solo?

Non è possibile ridurre la Mente di Dio.

Si può solo espandere, perché tutto ciò che Egli ha creato ha la funzione di creare.

L'amore non limita e ciò che crea non è limitato.

Dare senza limiti è ciò che Dio ha disposto per te, perché quello è l'unico che può dare a te la Sua Gioia, la quale è la Sua Volontà da condividere con te.

Il tuo amore è tanto illimitato come il Suo, perché è quello Suo.
7. Come potrebbe essere possibile che una parte di Dio fosse esclusa dal suo Amore o che una parte del Suo Amore potesse essere limitato?

Dio è il tuo patrimonio, perché Egli Stesso è il Suo unico regalo.

In quale altro modo potresti dare, che nello stesso modo in cui Egli dà, se è che vuoi sapere qual è il regalo che Egli ti ha dato.

Dà quindi senza limiti né misuramenti così ti renderai conto di quanto Egli ha dato a te.

La tua capacità nell'accettare Dio dipende dal fatto che sei disposto a dare dove Egli da.

La tua paternità e tuo Padre sono uno.

La Volontà di Dio è creare e la tua volontà è Sua.

Da questo si deduce, quindi, che la tua volontà è creare, ogni volta che la tua volontà emana da quella Sua.

Giacché la tua volontà è una estensione della Sua deve essere pertanto identica a quella di Egli.
8. Non sai quindi ciò che la tua volontà dispone.

Questo non è strano se ti rendi conto che negare equivale a “non sapere”.

La Volontà di Dio è che tu sei suo Figlio.

Quando neghi questo stai negando la tua propria volontà e pertanto non puoi sapere ciò che è.

Devi chiedere qual'è la Volontà di Dio rispetto a tutto ciò, perché la Sua Volontà è anche la tua.

Tu non sai ciò che è, ma lo Spirito Santo lo ricorda per te.

Chiedi a Egli, quindi, qual'è la Volontà di Dio per te e egli ti dirà qual'è la tua.

Non si può fare troppa enfasi nel fatto che tu non lo sai.

Quello che lo Spirito Santo dice a te sembra di essere una costrizione, è unicamente perché non hai riconosciuto la tua volontà.
9. La proiezione dell'ego fa che la Volontà di Dio possa sembrare una cosa esterna a te e pertanto non è la tua volontà.

D'accordo con questa interpretazione sembra esigerti qualcosa che non vuoi dare, privandoti così di ciò che desideri.

Come potrebbe essere possibile che Dio, che soltanto desidera ciò che è la tua volontà, fosse capace di questo?

La tua volontà è la Sua vita, che Egli ti ha dato. Neanche nel tempo puoi vivere separato da Egli. Dormire non è essere morto.

Ciò che Egli ha creato può dormire ma non può morire.

L'immortalità è la Sua Volontà per suo figlio e la volontà di Suo Figlio è come egli. 

Il Figlio di Dio non può disporre la morte per se stesso, perché Suo Padre è vita e Suo Figlio è come Egli. La creazione è la tua volontà, perché è la Sua Volontà.
10. Non puoi essere felice a meno che fai ciò che in realtà è la tua volontà e questo non può essere cambiato perché è immutabile. 

E' immutabile perché è la Volontà di Dio e la tua perché in un'altro modo la Sua Volontà non potrebbe estendersi.

Hai paura di sapere qual'è la Volontà di Dio perché credi che non è la tua.

Questa credenza è ciò che da luogo alla malattia e alla paura.

Ogni sintomo della malattia e della paura si emana da essa, perché è la credenza che fa in modo che non vuoi sapere.

Quando credi a questo ti nascondi nel buio negando che la luce si trova in te.
11. La Volontà di Dio ti chiedi di avere fiducia nello Spirito Santo unicamente perché Egli parla per te.

Egli è la Voce che parla per Dio, ma non dimenticare mai che Dio non ha disposto che tu sia da solo.

Egli condivide la Sua Volontà con te, non la impone.

Ricorda sempre ciò che Dio dà, Egli lo conserva, in modo che nulla che Egli dà possa contraddirsi.

Tu che condividi la Sua Vita devi condividerla per poterla conoscere, perché quando la condividi la conosci.

Beato te che stai imparando che ascoltare la Volontà del tuo Padre è conoscere la tua.

Perché la tua volontà deve essere come Egli, la cui Volontà è che sia così.

La Volontà di Dio è che Suo Figlio sia uno e che sia unito a Egli nella Sua Unicità. Perciò che la guarigione rappresenta l'inizio del riconoscimento che la tua volontà è la Sua.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
Per divertirci!!Sii felice!
   
In serio...
   

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