28 mar 2014

Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini. Parte 2.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi abbiamo una opportunità per lasciare andare la dipendenza  verso l'altro, la dipendenza sulle cose che vediamo al dì fuori di noi.

Noi quasi sempre iniziamo una relazione con qualcuno e aspettiamo qualcosa sia inconsciamente o coscientemente. 

Diamo la responsabilità della nostra felicità a quello che è accanto a noi.

Quando quella persona non soddisfa le nostre aspettative, la giudichiamo,  pensiamo che ci sta attaccando e vogliamo smettere di vederla perché così non ci farà provare quello che non vogliamo.

A volte vogliamo scappare e giudichiamo l'altro come colpevole, indegno del nostro amore e della nostra considerazione.

Ma la verità è che quello che vediamo nell'altro è una proiezione che viene dalle nostre paure interiore, dalle nostre necessita. Attiriamo ciò che temiamo.
Kokosol Nativ - Olio di Cocco
Abbiamo bisogno che qualcuno ci complete, che ci faccia sentire bene, che ci renda felice e quando l'altro non soddisfa queste condizioni lo attacchiamo. passiamo di ciò che credevamo che era amore al odio. 

Ma si osserviamo quello che sentivamo non era vero amore, giacché il vero amore non cambia mai.

Da ora in poi inizia a vedere l'altro come vorresti vedere te, perché quando vedi l'altro in realtà stai guardando te. 

C che dai e ciò che ricevi. Tutto ciò che vedi nell'altro e che ti fa sentire male è un conflitto che devi risolvere nel tuo interiore, senza voler scappare. liberati!!

E' un conflitto che devi affrontare e solo cosi potrai vivere felice e in pace davanti qualsiasi situazione

Nessuno ti può fare del male, nessuno ti può attaccare, solo tu stesso può farlo. Nessuno è colpevole, e nessuno può attaccare te. solo tu propria mente può farti del male. Le tue proprie interpretazioni di ciò che vedi.

Allora se sei amore, l'altro lo è, se sei innocenza , l'altro lo è. Solo quando guardi l'altro e tu possa vedere Dio saprai chi sei. Ti amo.



CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
V. la dinamica dell'ego. Continuazione.
10. La più seria minaccia per l'ego è che tu possa renderti conto che qualsiasi cosa che possa sembrare di separarti da Dio è unicamente paura, sia quale sia la maniera in cui si manifesti è indipendentemente da come l'ego desidera che lo sperimenti.

Il suo sogno di autonomia è scosso fino alle sue radici quando prendi coscienza di questo. 

Giacché sebbene puoi tollerare una falsa idea di indipendenza non accetteresti il costo in paura che questo suppone una volta che lo riconoscessi.

Però quello è il suo costo e l'ego non può ridurlo. Se tu ignori l'amore stai ignorando te stesso e non potrai che avere paura della irrealtà, perché avrai negato te stesso. 

Quando credi che il tuo attacco contro la verità ha avuto successo crederai che l'attacco ha potere.

Detto chiaramente, quindi, sei diventato timoroso di te stesso e nessuno vuole trovare ciò che lo distruggerebbe.
11. Se si potesse raggiungere l'obbiettivo della autonomia dell'ego, il proposito di Dio potrebbe essere distrutto e questo è impossibile. 

Soltanto imparando ciò che è la paura puoi definitivamente distinguere il possibile dall'impossibile e il falso dal vero.

D'accordo con gli insegnamenti dell'ego, il suo obbiettivo può essere raggiunto, ma il proposito di Dio no. D'accordo con gli insegnamenti dello Spirito Santo unicamente il proposito di Dio può essere raggiunto e già è stato raggiunto.
12. Dio dipende da te tanto come te da Egli, perché la Sua autonomia include la tua e pertanto è incompleta senza essa. 

Solo puoi stabilire la tua autonomia identificandoti con Egli e portando a temine la tua funzione così come è in verità.

L'ego crede che raggiungere il suo obbiettivo è la felicità. 

Però se ti è stato dato conoscere che la funzione di Dio è la tua e che la felicità non può trovarla fuori dalla vostra volontà insieme.

Riconosce unicamente che l'obbiettivo dell'ego che tanto diligentemente hai perseguito, non ti ha apportato più che paura e ti sarà difficile continuare a pensare che la paura è felicità. 

Sostenuta dalla paura questo è ciò che l'ego vuole farti credere. 

Ma il Figlio di Dio non è pazzo e non lo può credere.

Se riconosce questo non lo accetterebbe, perché solo un demente sceglierebbe la paura invece dell'amore e solo un demente potrebbe credere che attaccando è come raggiunge l'amore. 

Però quello che è stato guarito si rende conto che solo l'attacco, di cui l'amore di Dio lo protegge completamente, può produrre paura.
13. L'ego analizza, lo Spirito Santo accetta.  

Solo attraverso l'accettazione si può arrivare ad apprezzare la pienezza, perché analizzare significa frammentare o separare. 

Tentare di capire la totalità frammentandola è chiaramente l'approccio, tipicamente contraddittorio, utilizzato dall'ego per tutte le cose.

L'ego crede che il potere, la comprensione e la verità radicano nella separazione e che per stabilire questa credenza deve attaccare. 

Non si rende conto che è impossibile stabilire questa credenza e ossessionato dalla convinzione che la separazione è la salvazione, attacca tutto ciò che percepisce, dividendolo in piccole parti e scollegandolo senza nessuna relazione tra di loro e sprovviste, quindi di tutto significato.

L'ego sempre sostituirà ciò che non ha significato per il caos, perché se la separazione è la salvazione, l'armonia è una minaccia.
14. L'interpretazione che l'ego fa della legge della percezione è, e non può che essere esattamente l'opposto a quelle dello Spirito Santo. 

L'ego si concentra nell'errore e ignora la verità.

Fa che tutti gli errori che percepisci diventino reali per te e concludi utilizzando il suo ragionamento tipicamente circolare, che l'idea di una verità consistente non ha senso, l'inconsistenza deve essere la verità.

Avendo molto presente l'errore e proteggendo ciò che ha fatto diventare reale, l'ego procede al seguente passo nel suo sistema di pensiero: l'errore è reale e la verità e un altro errore.
15. L'ego non tenta di capire questo, il quale è ovviamente incomprensibile, però tenta con tutti i mezzi di dimostrare questo costantemente. 

L'ego, utilizzando l'analisi per attaccare il significato, lo ignora e ciò che rimane è una serie di percezioni frammentate che lui unifica in beneficio proprio.

Questo diventa allora l'universo che percepisce. Ed è questo universo ciò che della stessa maniera diventa la dimostrazione della sua propria realtà.
16. Non sottovalutare il potere di attrazione che le dimostrazioni dell'ego hanno su di coloro che sono disposti ad ascoltarlo. 

La percezione selettiva sceglie i suoi testimoni con cura e il testimone di quei testimoni è congruente.

Gli argomenti in favore della demenza sono convincenti per i dementi, perché ogni ragionamento conclude lì dove è iniziato e non c'è sistema di pensiero che possa trascendere la sua propria fonte.

Tuttavia il ragionamento che è senza senso non può dimostrare niente e quelli a cui convince non possono che essere ingannati. 

Come potrebbe insegnare veramente l'ego quando ignora la verità?

Come potrebbe percepire ciò che ha negato? 

I suoi testimoni danno testimonianza della sua negazione, ma non di ciò che ha negato. L'ego guarda dritto al Padre e non lo vede, perché ha negato il suo Figlio.
17. Ti piacerebbe ricordare il Padre?

 Accetta il Suo Figlio e lo ricorderai. 

Non c'è nulla che possa dimostrare che il Suo Figlio è indegno, perché non c'è nulla che possa provare che una bugia è la verità.

Ciò che vedi nel suo Figlio attraverso gli occhi dell'ego è una dimostrazione che Suo Figlio non esiste. Tuttavia ovunque è il Figlio sta il Padre. Accetta ciò che Dio non nega e quello ti dimostrerà la sua verità.

I testimoni di Dio si alzano nella Sua Luce e contemplano ciò che Egli ha creato. 

Il suo silenzio è il segnale che hanno contemplato il Figlio di Dio e nella presenza di Cristo non devono dimostrare nulla, perché Cristo parla a loro di Se Stesso e del Suo Padre. 

Rimangono in silenzio perché Cristo parla a loro e sono le Sue proprie parole quelle che sbocciano delle sue labbra.
18. Ogni fratello con cui ti trovi diventa un testimone di Cristo o dell'ego, dipendendo da ciò che percepisci in lui. Tutti ti convincono da ciò che vuoi percepire e dalla realtà del regno in favore di ciò che hai deciso di mantenerti allerta.

Tutto ciò che percepisci da testimonianza del sistema di pensiero che vuoi che sia vero. 

Ogni fratello ha il potere di liberare te se tu decidi di essere libero. 

Non puoi accettare falsi testimoni verso un fratello, a meno che hai convocato falsi testimoni contro lui.

Se non ti parla di Cristo è perché tu non hai parlato di Cristo a lui. 

Soltanto puoi sentire la tua propria voce e se Cristo parla attraverso di te lo ascolterai. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

27 mar 2014

Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! Oggi impariamo ad amarci attraverso gli altri. 

Tutto ciò che vediamo in un fratello e ciò che abbiamo dentro di noi, ciò che crediamo che siamo noi. Tutto ciò che diamo ad altri e ciò che stiamo dando a noi stessi e ciò che vogliamo per noi.


Perciò oggi è un giorno per amare tutti e tutto, perché  così stiamo amando noi ed è l'unico modo per riconoscere che siamo il vero amore e la vera pace.


Oggi dimentichiamo tutto ciò che abbiamo imparato sugli altri, su di noi. Perchè niente di ciò che crediamo è la verità!


Per esempio:crediamo che sìamo diversi, che siamo separati, che dobbiamo proteggerci dagli altri, che gli altri sono strani che non hanno niente a che vedere con noi. Invece queste cose sono false. Tutti siamo la stessa cosa: Uno!


Oggi iniziamo ad amare e abbracciare tutti nell'Uno. Non significa che li abbracciamo fisicamente, né che li dobbiamo conoscere  averli accanto a noi o vicini. 

La Libertà di Essere se Stessi - Libro
Significa che nel nostro interiore, nella nostra mente riconosciamo che siamo uno e che condividiamo la Mente e la Volontà di Dio. Che siamo fratelli, uguali e con gli stessi doni e lo stesso Padre. 

Ricordiamo come sempre chi siamo: amore, luce, divinità, perfezione, innocenti, puri, pieni e abbondanti. Cancelliamo dalla nostra mente ciò che ci dice il contrario di ciò che siamo.


Ricordiamo che non ci sono parole per descrivere ciò che siamo. Ti amo. Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
V. la dinamica dell'ego.
1. Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini, giacché non esaminarle è la maniera per proteggerle. 

Non c'è la necessità di sentirsi intimidito da loro, perché non sono pericolose.

Siamo pronti per esaminare più dettagliatamente il sistema di pensiero dell'ego, perché insieme abbiamo la lampada che lo farà sparire e giacché ti sei reso conto che non lo desideri devi essere pronto per questo.

Manteniamoci molto calmi nel fare questo, perché l'unica cosa che stiamo facendo è cercare onestamente la verità. 

La “dinamica” dell'ego sarà la nostra lezione per un po' di tempo, perché dobbiamo prima esaminarla per poter vedere oltre essa, giacché hai dato a loro la realtà. 

Insieme svaniremo con calma questo errore e dopo guarderemo oltre di esso fino alla verità.
2. Cosa è la guarigione che l'atto di cancellare tutto ciò che ostacola la conoscenza? 

In quale altro modo possiamo dissipare le illusioni, eccetto esaminandole direttamente senza proteggerle?

Non avere paura quindi, perché ciò che stai vedendo è la fonte della paura e stai iniziando a renderti conto che la paura non è reale. 

Ti rendi conto anche che i suoi effetti possono svanire solo negando la sua realtà.

Nel seguente passo è ovvio riconoscere che ciò che non ha effetto non esiste. 

Nessuna legge funziona nel vuoto e ciò che non porta da nessuna parte non è accaduto. 

Se la realtà si riconosce dalla sua estensione, ciò che non porta da nessuna parte non può essere reale. Non temere di vedere la paura, perché non può essere vista.

La chiarezza, per definizione, svanisce la confusione e quando vedi la oscurità attraverso la luce questa non può che dissiparla.
3. Iniziamo questa lezione riguardo “la dinamica dell'ego”, rendendoci conto che l'espressione in se stessa non significa nulla. 

Questa espressione nasconde una contraddizione intrinseca che la priva di ogni senso.

La “Dinamica” implica il potere per fare qualcosa e ogni fallacia della separazione radica nella credenza che l'ego ha il potere di fare qualcosa.

Hai paura dell'ego perché credi questo. 

Nonostante la verità è molto semplice:

Tutto il potere viene da Dio. 

Ciò che non procede da Egli non ha il potere di fare nulla.
4. Quindi,quando osserviamo l'ego, non stiamo esaminando nessuna dinamica, ma solo illusioni. 

Puoi certamente esaminare un sistema illusorio senza paura, perché se la sua origine non è reale non può avere effetti.

La paura diventa chiaramente inappropriata se riconosci l'obbiettivo dell'ego, il quale è senza senso, in modo che qualsiasi sforzo nel suo favore per forza inutile.

L'obiettivo dell'ego è chiaramente raggiungere la sua propria autonomia.

Dall'inizio, quindi, il suo proposito è essere separato, essere autosufficiente, e indipendente da qualsiasi potere che non sia il suo. Perciò è il simbolo della separazione.
5. Ogni idea deve avere un proposito e il suo proposito è semplicemente il risultato naturale di ciò che è.

Tutto ciò che viene dall'ego è ciò che risulta naturalmente della sua credenza centrale e la maniera di cancellare i suoi risultati è riconoscendo semplicemente che la fonte di loro non è naturale, giacché è in disaccordo con la sua vera naturalezza.

Ho detto anteriormente che esercitare la volontà in opposizione a Dio è volere che i desideri illusori diventino realtà, ma questo non è esercitare la volontà.

La Sua Volontà è una, perché la estensione della Sua Volontà non può essere differente da se stessa.

Il vero conflitto che sperimenti quindi è tra i desideri inutili dell'ego e la Volontà di Dio che tu condividi con Egli. 

Come potrebbe questo essere un conflitto reale?
6. Tua è la indipendenza della creazione, non della autonomia. 

La tua funzione creativa radica nella tua completa dipendenza da Dio, chi condivide la Sua funzione con te. 

Egli è disposto a condividerla ed è diventato tanto dipendente da te come tu lo sei da Egli. 

Non attribuire l'arroganza dell'ego a Quello la cui Volontà non è essere indipendente da te. 

Egli ti ha incluso nella Sua Autonomia. Puoi credere in realtà che la autonomia significa qualcosa separato da Egli?

La credenza nella autonomia dell'ego ti sta costando la conoscenza della tua dipendenza da Dio, nella quale risiede la tua libertà.

L'ego considera qualsiasi dipendenza come una minaccia e incluso ha tergiversato il tuo desiderio di Dio e lo ha convertito in un mezzo per consolidare se stesso.

Però non ti lasciare ingannare dalla interpretazione che l'ego fa del tuo conflitto.
7. L'ego attacca sempre in difesa della separazione. 

Crede che ha il potere di fare quello e non fa altra cosa, giacché questo è il suo obbiettivo di autonomia. 

L'ego è totalmente confuso rispetto alla realtà ma non perde di vista il suo obbiettivo. 

E sta molto più allerta di te, perché è completamente sicuro del suo proposito. 

Tu sei confuso perché non riconosci il tuo.
8. Devi riconoscere che ciò che meno vuole l'ego è che tu possa renderti conto che hai paura di lui. Sebbene il suo unico argomento, perché tu sia leale a lui, è che lui può dare a te il potere. 

Se non fosse per questa credenza non li ascolteresti in assoluto. 

Come potrebbe allora continuare ad esistere se ti rendessi conto che accettandolo staresti facendo piccolo te stesso privando te stesso del potere?
9. L'ego può permetterti, e infatti lo fa, che ti consideri presuntuoso, incredulo, frivolo, distante, superficiale, insensibile, distaccato e incluso disperato, ma non permette che ti rendi conto che in realtà hai paura di lui.

Minimizzare la paura, ma non disfarla è l'impegno costante dell'ego ed è una capacità per la quale dimostra certamente ingegno. 

Come potrebbe predicare separazione a meno che tu la rinforzi con la paura? 

E continueresti ad ascoltarla se riconoscessi quello che sta facendo? Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

 

26 mar 2014

Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi è il giorno in cui riconosciamo che la paura non è reale, che non esiste, anche se apparentemente è lì, sappiamo che è solo una proiezione e che quando smettiamo di credere in essa, sparisce nel nulla.

Comprendiamo che la paura non esiste e subito sperimentiamo la vera pace che si prova durante il viaggio verso la nostra vera casa. 

Ogni volta che appare la paura diciamo: 

questo che sto sperimentando e che mi fa sentire paura non è reale, non è vero e non credo a esso perché non esiste, e scelgo una e altra volta se è necessario la pace invece del conflitto.

La paura viene dall'ego, l'amore e la pace viene da Dio. Allora è in noi decidere quale Maestro sceglieremo: se Dio o l'ego.
Succo di Maqui Prima Qualità 500 ml - Puro al 100%
Con l'ego come maestro continueremo a soffrire e ripetere storie senza mai sperimentare la vera felicità, il vero amore che è eterno e la vera pace, e nemmeno sapere cos'è l'abbondanza. 

Con Dio come Maestro tutto è diverso perché la nostra vita inizia a cambiare dal nostro interiore, dalla nostra mente e questo cambiamento che è durevole ci porta a un mondo di completa felicita eterna. 

Con Dio non si soffre più né si sente più paura. Solo sicurezza, fiducia, gioia e pienezza. Ti amo!! Namastè.

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
IV. L'eredità del Figlio di Dio.

1. Non dimenticare mai che la Filiazione è la tua salvezza, perché la Filiazione è il Tuo Essere, perché è la creazione di Dio e anche tua, siccome ti appartiene è anche Sua. 

Il Tuo Essere non ha bisogno di Salvezza, ma la tua mente necessita imparare ciò che è la Salvezza.

Tu non vieni salvato da niente, quindi vieni salvato per la gloria. 

La gloria è la tua eredità che il tuo Creatore ti ha dato per estenderla.

Nonostante ciò, se odi qualsiasi parte del Tuo essere perdi tutta la tua comprensione, perché stai contemplando ciò che Dio ha creato come ciò che sei, senza amore. 

E giacché ciò che Egli ha creato è parte di Egli, stai negandogli il posto che gli appartiene nel Suo proprio altare.
2. Come potresti sapere che sei già nella tua casa se stai cercando di togliere a Dio quella Sua?

Come potrebbe il Figlio di Dio negare il Padre senza credere che il Padre ha negato lui?

Le leggi di Dio esistono per la tua protezione e non esistono senza un motivo. 

Ciò che sperimenti quando neghi Tuo Padre continua ad essere per la tua protezione. 

Perché il potere della tua volontà non può essere ridotto, a meno che Dio intervenga contro di esso e qualsiasi limitazione del tuo potere non è la Volontà di Dio.

Utilizza, quindi, unicamente il potere che Dio ti ha dato per salvarti, ricordando che è tuo, perché è Suo e unisciti ai tuoi fratelli nella Sua pace.
3. La Tua pace è nel fatto che la Sua Pace è illimitata. 

Limita la pace che condividi con Egli e il tuo essere diventerà necessariamente un estraneo per te. 

Ogni altare a Dio è parte di te, perché la luce che Egli ha creato è una con Egli. 

Negheresti a un fratello la luce che possiedi?

Non lo faresti se ti rendessi conto che con questo potresti solo offuscare la tua propria mente. 

Nella misura in cui lo riporti a tuo fratello, ritorni anche tu. 

Questa è la legge di Dio per la protezione della pienezza del Suo Figlio.
4. Solo tu puoi privare te stesso di qualcosa. 

Non resistere a questo fatto, perché è in verità l'inizio della illuminazione. 

Ricorda anche che la negazione di questo semplice fatto adotta molteplici forme e che devi imparare a riconoscerle e opporti a loro senza eccezioni e con fermezza.

Questo è un passo fondamentale nel processo del risveglio. 

Le fasi iniziali di questo cambiamento sono con frequenze dolorose, perché smettendo di dare la colpa a ciò che si trova fuori, c'è una marcata di tendenza a conservarlo dentro.

All'inizio è difficile rendersi conto che questo è esattamente lo stesso, perché non c'è differenza tra ciò che si trova dentro e in ciò che si trova fuori.
5. Se i tuoi fratelli sono parte di te e tu li incolpi della tua privazione, stai incolpando anche te stesso. 

E non puoi incolpare te stesso senza incolpare loro. 

Perciò è perché la colpa deve essere disfatta, non deve vedersi in nessun'altra parte.

Incolpa te stesso e non potrai conoscere te stesso, perché solo l'ego incolpa. 

Incolpare se stesso è identificarsi con l'ego e una delle sue difese è incolpare gli altri. 

Non puoi pretendere di stare in Presenza di Dio se attacchi Suo Figlio.

Quando Suo Figlio alzerà la propria voce in lode del Suo Creatore si ascolterà la Voce che parla per Suo Padre. 

Ma il Creatore non può essere lodato senza il Suo Figlio, perché entrambi condividono la gloria e saranno glorificati insieme.
6. Cristo è nell'altare di Dio aspettando per dare il benvenuto al Figlio di Dio. 

Però devi venire a questo altare senza nessuna condonazione, perché al contrario crederai che la porta è chiusa e che non puoi entrare.

La porta non è chiusa ed è impossibile che tu non possa entrare lì dove Dio ti vuole. 

Però ama te stesso con l'amore di Cristo, perché così è come Tuo Padre ti ama. 

Puoi negarti ad entrare ma non possono chiudere la porta che Cristo mantiene aperta. 

Vieni a me che la mantengo aperta per te, giacché mentre io vivo non potrà chiudersi. 

E io vivrò eternamente. Dio è la mia vita e la tua, e Egli non nega nulla a Suo Figlio.
7. Nell'altare di Dio, Cristo aspetta la Sua propria restaurazione in te. 

Dio sa che il Suo Figlio è tanto impeccabile come Egli Stesso e la maniera di arrivare a Egli è apprezzando Suo Figlio. 

Cristo aspetta che lo accetti come ciò che sei e che accetti la Sua Pienezza come la tua propria. Giacché Cristo è il Figlio di Dio che vive nel Suo Creatore e brilla con la Sua gloria. 

Cristo è l'estensione dell'amore e della bellezza di Dio, tanto perfetto come Suo Creatore e in pace con Egli.

8. Benedetto è il Figlio di Dio il cui splendore è quello del Suo Padre e la cui gloria lui la vuole condividere così come Suo Padre la ha condivisa con lui. 

Non c'è condonazione nel Figlio, giacché non c'è condonazione nel Padre.


Dato che il Figlio condivide il perfetto Amore del padre, non può che condividere tutto ciò che appartiene a Egli, perché d'altra parte non potrebbe conoscere né il Padre né il Figlio. Che la pace sia con te, che riposi in Dio e in cui tutta la Filiazione riposa! Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
 

25 mar 2014

Quando ti senti travolto, ricorda che hai fatto danni a te stesso.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! Vive ogni giorno con la fiducia sotto la guida dello Spirito Santo e vedrai come tutto ciò che fai sarà quello che ti darà la pace, la felicità e il vero amore.

Ogni cosa che ti accade sia una decisione tua o dello Spirito Santo è quello che deve essere. Non ti sentire colpevole se hai scelto in un modo sbagliato. 

Non tentare di cambiare le cose, meglio impara da esso, perché tutte le esperienze sono lezione che dobbiamo imparare.

Ma se siamo stanchi di vivere esperienze che se ripetono sempre, allora dobbiamo consegnare il controllo della nostra vita allo Spirito Santo, Egli sceglierà per noi tutte le situazioni che ci porteranno a casa, alla pace, alla felicità e l'abbondanza. Ti amo. Namastè.
Semi Misti Tostati

CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
III. Dalle tenebre alla luce.

1.Quando ti senti travolto, ricorda che hai fatto danni a te stesso. 

Il Tuo consolatore ti procura riposo, perché tu non puoi fornire questo a te stesso.

Non sai come farlo perché se lo sapessi non avresti mai potuto sentirti travolto.

Se non avessi fatto danno a te stesso non avresti potuto soffrire in assoluto, perché questa non è la Volontà di Dio per suo Figlio.

Il dolore è estraneo a Egli, giacché Egli non conosce gli attacchi e la Sua pace è attorno a te silenziosamente. 

Dio rimane in perfetta quiete giacché in Egli non c'è conflitto alcuno.

Il conflitto è la radice di tutti i mali perché è cieco e non vede chi attacca. 

Attacca sempre quindi il Figlio di Dio, ma il Figlio di Dio sei tu.
2. Il figlio di Dio necessita certamente di conforto giacché non sa ciò che fa, quando crede che la sua Volontà non è la Sua. 

Il Regno è suo, nonostante vaga senza una dimora. 

Anche se la sua casa è in Dio si sente solo e anche se ha tanti fratelli accanto a se, si sente senza amici.

Come potrebbe permettere Dio che questo fosse reale, quando Egli non ha disposto che tu sia solo?

Se la tua volontà è quella Sua, essere da solo non può essere la verità rispetto a te perché non lo è rispetto a Egli.
3. Oh, Figlio di Dio, se tu sapessi quello che Dio ha per te, la tua gioia sarebbe assoluta! 

Ciò che Egli dispone è accaduto, perché è stata sempre la verità. 

Quando verrà la luce e tu dirai:

“La Volontà di Dio è la mia”, vedrai una bellezza tale che saprai che non viene da te.

Come risultato della tua gioia creerai bellezza nel suo Nome, perché la tua gioia sarà così schiacciante come la Sua. 

Il mondo desolante e insignificante svanirà nel nulla e il tuo cuore sarà pieno di allegria che con un salto salirà fino al Cielo, davanti alla Presenza di Dio.

Non posso descriverti come sarà questo, perché il tuo cuore ancora non è pronto. 

Posso dirti, nonostante e ricordartelo spesso, che quello che Dio dispone per Se Stesso lo dispone anche per te e ciò che Egli dispone per te è tuo.
4. Il cammino non è difficile ma è molto differente. Il tuo è il cammino del dolore, del quale Dio non sa nulla. Questo è il cammino che in verità è difficile e solitario. 

La paura e l'afflizione sono i tuoi invitati e dimorano in te accompagnandoti ovunque vai.

Però la giornata tenebrosa non è il cammino dove il Figlio di Dio desidera andare. Cammina nella luce e non vedere gli oscuri compagni, perché non sono i compagni degni del Figlio di Dio che è stato creato dalla luce e nella luce.

La grande luce è attorno te sempre e irradia da te. Come potresti vedere compagni oscuri in una luce come quella? Se li vedi è unicamente perché stai negando la luce. 

Nega loro invece che la luce, perché la luce è qui, e il cammino è stato liberato.

5. Dio non nasconde nulla a Suo Figlio, anche se Suo Figlio vuole nascondersi a se stesso. 

Il Figlio di Dio, quindi, non può nascondere la sua gloria, perché Dio ha disposto che fosse glorioso e gli ha dato la luce che brilla in lui.

Non perderai mai la strada, perché Dio ti guida. 

Quando vaghi senza strada non fai che iniziare una giornata che non è reale.

I compagni oscuri e il cammino tenebroso non sono che illusioni. 

Torna alla luce perché la piccola scintilla che si trova in te è parte di una luce tanto splendida che ti può liberare per sempre dalle tenebre.

Tuo Padre è il tuo Creatore e tu sei come Egli.
6. Le creature della luce non possono dimorare nella oscurità perché non c'è oscurità in loro. 

Non lasciarti ingannare dai consolatori oscuri né permettere di entrare nella mente del Figlio di Dio, perché non hanno posto nel Suo tempio.

Quando ti senti tentato a negare Dio, ricorda che non ci sono altri dei che tu possa mettere davanti a Egli e accetta ciò che la Sua Volontà dispone per te in pace, giacché non la puoi accettare in nessun'altra maniera.
7. Solo il Consolatore di Dio può dare a te conforto. Nella quiete del Suo Tempio Egli aspetta di dare a te la pace che è tua. 

Da della Sua pace, perché tu possa entrare nel tempio e trovarla lì aspettandoti.

Ma devi essere santo in presenza di Dio e al contrario non saprai che è lì, perché ciò che non è come Dio non può entrare nella Sua mente, perché non è stato il Suo Pensiero, quindi non è di Egli.

Se vuoi sapere ciò che è tuo, la tua mente deve essere tanto pura come la Sua. 

Protegge con cura il Suo Tempio, perché Egli Stesso dimora lì in pace. 

Non puoi entrare in presenza di Dio con i compagni oscuri accanto a te, ma neanche puoi entrare solo.

Tutti i tuoi fratelli devono entrare con te, giacché fino a che non li hai accettati tu non potrai entrare.

Quindi non potrai capire ciò che è la pienezza a meno che tu stesso sia pieno e nessuna parte del Figlio può essere esclusa se il tuo desiderio è conoscere la Pienezza del Tuo Padre.
8. Puoi accettare nella tua mente la Filiazione nella sua totalità e benedirla con la luce che Tuo Padre ti ha dato. 

Sarai allora degno di dimorare nel Tempio con Egli, giacché la tua volontà non è essere solo.

Dio ha benedetto Suo Figlio per sempre. 

Se tu lo benedici mentre stai nel tempo, dimorerai nell'eternità. Il tempo non può separarti da Dio se lo usi in favore dell'eterno. Un corso di Miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
 

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...