Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini. Parte 2.
Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni!
Oggi abbiamo una opportunità per lasciare andare la dipendenza verso l'altro, la dipendenza sulle cose che vediamo al dì fuori di noi.
Noi quasi sempre iniziamo una relazione con qualcuno e aspettiamo qualcosa sia inconsciamente o coscientemente.
Diamo la responsabilità della nostra felicità a quello che è accanto a noi.
Quando quella persona non soddisfa le nostre aspettative, la giudichiamo, pensiamo che ci sta attaccando e vogliamo smettere di vederla perché così non ci farà provare quello che non vogliamo.
A volte vogliamo scappare e giudichiamo l'altro come colpevole, indegno del nostro amore e della nostra considerazione.
Ma la verità è che quello che vediamo nell'altro è una proiezione che viene dalle nostre paure interiore, dalle nostre necessita. Attiriamo ciò che temiamo.
Abbiamo bisogno che qualcuno ci complete, che ci faccia sentire bene, che ci renda felice e quando l'altro non soddisfa queste condizioni lo attacchiamo. passiamo di ciò che credevamo che era amore al odio.
Ma si osserviamo quello che sentivamo non era vero amore, giacché il vero amore non cambia mai.
Da ora in poi inizia a vedere l'altro come vorresti vedere te, perché quando vedi l'altro in realtà stai guardando te.
Ciò che dai e ciò che ricevi. Tutto ciò che vedi nell'altro e che ti fa sentire male è un conflitto che devi risolvere nel tuo interiore, senza voler scappare. liberati!!
E' un conflitto che devi affrontare e solo cosi potrai vivere felice e in pace davanti qualsiasi situazione.
Nessuno ti può fare del male, nessuno ti può attaccare, solo tu stesso può farlo. Nessuno è colpevole, e nessuno può attaccare te. solo tu propria mente può farti del male. Le tue proprie interpretazioni di ciò che vedi.
Allora se sei amore, l'altro lo è, se sei innocenza , l'altro lo è. Solo quando guardi l'altro e tu possa vedere Dio saprai chi sei. Ti amo.
CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
Oggi abbiamo una opportunità per lasciare andare la dipendenza verso l'altro, la dipendenza sulle cose che vediamo al dì fuori di noi.
Noi quasi sempre iniziamo una relazione con qualcuno e aspettiamo qualcosa sia inconsciamente o coscientemente.
Diamo la responsabilità della nostra felicità a quello che è accanto a noi.
Quando quella persona non soddisfa le nostre aspettative, la giudichiamo, pensiamo che ci sta attaccando e vogliamo smettere di vederla perché così non ci farà provare quello che non vogliamo.
A volte vogliamo scappare e giudichiamo l'altro come colpevole, indegno del nostro amore e della nostra considerazione.
Ma la verità è che quello che vediamo nell'altro è una proiezione che viene dalle nostre paure interiore, dalle nostre necessita. Attiriamo ciò che temiamo.
Ma si osserviamo quello che sentivamo non era vero amore, giacché il vero amore non cambia mai.
Da ora in poi inizia a vedere l'altro come vorresti vedere te, perché quando vedi l'altro in realtà stai guardando te.
Ciò che dai e ciò che ricevi. Tutto ciò che vedi nell'altro e che ti fa sentire male è un conflitto che devi risolvere nel tuo interiore, senza voler scappare. liberati!!
E' un conflitto che devi affrontare e solo cosi potrai vivere felice e in pace davanti qualsiasi situazione.
Nessuno ti può fare del male, nessuno ti può attaccare, solo tu stesso può farlo. Nessuno è colpevole, e nessuno può attaccare te. solo tu propria mente può farti del male. Le tue proprie interpretazioni di ciò che vedi.
Allora se sei amore, l'altro lo è, se sei innocenza , l'altro lo è. Solo quando guardi l'altro e tu possa vedere Dio saprai chi sei. Ti amo.
CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
V. la dinamica dell'ego. Continuazione.
10. La più seria
minaccia per l'ego è che tu possa renderti conto che qualsiasi cosa
che possa sembrare di separarti da Dio è unicamente paura, sia quale
sia la maniera in cui si manifesti è indipendentemente da come l'ego
desidera che lo sperimenti.
Il suo sogno di
autonomia è scosso fino alle sue radici quando prendi coscienza di
questo.
Giacché sebbene puoi tollerare una falsa idea di indipendenza non accetteresti il costo in paura che questo suppone una volta che lo riconoscessi.
Giacché sebbene puoi tollerare una falsa idea di indipendenza non accetteresti il costo in paura che questo suppone una volta che lo riconoscessi.
Però quello è il
suo costo e l'ego non può ridurlo. Se tu ignori l'amore stai
ignorando te stesso e non potrai che avere paura della irrealtà,
perché avrai negato te stesso.
Quando credi che il tuo attacco
contro la verità ha avuto successo crederai che l'attacco ha potere.
Detto chiaramente,
quindi, sei diventato timoroso di te stesso e nessuno vuole trovare
ciò che lo distruggerebbe.
11. Se si potesse
raggiungere l'obbiettivo della autonomia dell'ego, il proposito di
Dio potrebbe essere distrutto e questo è impossibile.
Soltanto
imparando ciò che è la paura puoi definitivamente distinguere il
possibile dall'impossibile e il falso dal vero.
D'accordo con gli
insegnamenti dell'ego, il suo obbiettivo può essere raggiunto, ma il
proposito di Dio no. D'accordo con gli insegnamenti dello Spirito
Santo unicamente il proposito di Dio può essere raggiunto e già è
stato raggiunto.
12. Dio dipende da
te tanto come te da Egli, perché la Sua autonomia include la tua e
pertanto è incompleta senza essa.
Solo puoi stabilire la tua
autonomia identificandoti con Egli e portando a temine la tua
funzione così come è in verità.
L'ego crede che
raggiungere il suo obbiettivo è la felicità.
Però se ti è stato dato conoscere che la funzione di Dio è la tua e che la felicità non può trovarla fuori dalla vostra volontà insieme.
Però se ti è stato dato conoscere che la funzione di Dio è la tua e che la felicità non può trovarla fuori dalla vostra volontà insieme.
Riconosce
unicamente che l'obbiettivo dell'ego che tanto diligentemente hai perseguito, non ti ha apportato più che paura e ti sarà difficile
continuare a pensare che la paura è felicità.
Sostenuta dalla paura
questo è ciò che l'ego vuole farti credere.
Ma il Figlio di Dio non è pazzo e non lo può credere.
Ma il Figlio di Dio non è pazzo e non lo può credere.
Se riconosce questo non lo accetterebbe, perché solo un demente sceglierebbe la
paura invece dell'amore e solo un demente potrebbe credere che
attaccando è come raggiunge l'amore.
Però quello che è stato
guarito si rende conto che solo l'attacco, di cui l'amore di Dio lo
protegge completamente, può produrre paura.
13. L'ego
analizza, lo Spirito Santo accetta.
Solo attraverso l'accettazione si può arrivare ad apprezzare la pienezza, perché analizzare significa frammentare o separare.
Solo attraverso l'accettazione si può arrivare ad apprezzare la pienezza, perché analizzare significa frammentare o separare.
Tentare di capire la totalità frammentandola
è chiaramente l'approccio, tipicamente contraddittorio, utilizzato
dall'ego per tutte le cose.
L'ego crede che il
potere, la comprensione e la verità radicano nella separazione e che
per stabilire questa credenza deve attaccare.
Non si rende conto che
è impossibile stabilire questa credenza e ossessionato dalla
convinzione che la separazione è la salvazione, attacca tutto ciò
che percepisce, dividendolo in piccole parti e scollegandolo senza
nessuna relazione tra di loro e sprovviste, quindi di tutto
significato.
L'ego sempre
sostituirà ciò che non ha significato per il caos, perché se la
separazione è la salvazione, l'armonia è una minaccia.
14.
L'interpretazione che l'ego fa della legge della percezione è, e non
può che essere esattamente l'opposto a quelle dello Spirito Santo.
L'ego si concentra nell'errore e ignora la verità.
L'ego si concentra nell'errore e ignora la verità.
Fa che tutti gli
errori che percepisci diventino reali per te e concludi utilizzando
il suo ragionamento tipicamente circolare, che l'idea di una verità
consistente non ha senso, l'inconsistenza deve essere la verità.
Avendo molto
presente l'errore e proteggendo ciò che ha fatto diventare reale,
l'ego procede al seguente passo nel suo sistema di pensiero: l'errore
è reale e la verità e un altro errore.
15. L'ego non
tenta di capire questo, il quale è ovviamente incomprensibile, però
tenta con tutti i mezzi di dimostrare questo costantemente.
L'ego,
utilizzando l'analisi per attaccare il significato, lo ignora e ciò
che rimane è una serie di percezioni frammentate che lui unifica in
beneficio proprio.
Questo diventa
allora l'universo che percepisce. Ed è questo universo ciò che
della stessa maniera diventa la dimostrazione della sua propria
realtà.
16. Non
sottovalutare il potere di attrazione che le dimostrazioni dell'ego
hanno su di coloro che sono disposti ad ascoltarlo.
La percezione selettiva sceglie i suoi testimoni con cura e il testimone di quei testimoni è congruente.
La percezione selettiva sceglie i suoi testimoni con cura e il testimone di quei testimoni è congruente.
Gli argomenti in
favore della demenza sono convincenti per i dementi, perché ogni
ragionamento conclude lì dove è iniziato e non c'è sistema di
pensiero che possa trascendere la sua propria fonte.
Tuttavia il
ragionamento che è senza senso non può dimostrare niente e quelli a
cui convince non possono che essere ingannati.
Come potrebbe insegnare veramente l'ego quando ignora la verità?
Come potrebbe insegnare veramente l'ego quando ignora la verità?
Come potrebbe
percepire ciò che ha negato?
I suoi testimoni danno testimonianza della sua negazione, ma non di ciò che ha negato. L'ego guarda dritto al Padre e non lo vede, perché ha negato il suo Figlio.
I suoi testimoni danno testimonianza della sua negazione, ma non di ciò che ha negato. L'ego guarda dritto al Padre e non lo vede, perché ha negato il suo Figlio.
17. Ti piacerebbe
ricordare il Padre?
Accetta il Suo Figlio e lo ricorderai.
Non c'è nulla che possa dimostrare che il Suo Figlio è indegno, perché non c'è nulla che possa provare che una bugia è la verità.
Accetta il Suo Figlio e lo ricorderai.
Non c'è nulla che possa dimostrare che il Suo Figlio è indegno, perché non c'è nulla che possa provare che una bugia è la verità.
Ciò che vedi nel
suo Figlio attraverso gli occhi dell'ego è una dimostrazione che Suo
Figlio non esiste. Tuttavia ovunque è il Figlio sta il Padre.
Accetta ciò che Dio non nega e quello ti dimostrerà la sua verità.
I testimoni di Dio
si alzano nella Sua Luce e contemplano ciò che Egli ha creato.
Il suo silenzio è il segnale che hanno contemplato il Figlio di Dio e nella presenza di Cristo non devono dimostrare nulla, perché Cristo parla a loro di Se Stesso e del Suo Padre.
Il suo silenzio è il segnale che hanno contemplato il Figlio di Dio e nella presenza di Cristo non devono dimostrare nulla, perché Cristo parla a loro di Se Stesso e del Suo Padre.
Rimangono in silenzio
perché Cristo parla a loro e sono le Sue proprie parole quelle che
sbocciano delle sue labbra.
18. Ogni fratello
con cui ti trovi diventa un testimone di Cristo o dell'ego,
dipendendo da ciò che percepisci in lui. Tutti ti convincono da ciò
che vuoi percepire e dalla realtà del regno in favore di ciò che
hai deciso di mantenerti allerta.
Tutto ciò che
percepisci da testimonianza del sistema di pensiero che vuoi che sia
vero.
Ogni fratello ha il potere di liberare te se tu decidi di essere libero.
Ogni fratello ha il potere di liberare te se tu decidi di essere libero.
Non puoi accettare falsi testimoni verso un fratello,
a meno che hai convocato falsi testimoni contro lui.
Se non ti parla di
Cristo è perché tu non hai parlato di Cristo a lui.
Soltanto puoi sentire la tua propria voce e se Cristo parla attraverso di te lo ascolterai. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
Soltanto puoi sentire la tua propria voce e se Cristo parla attraverso di te lo ascolterai. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli