31 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 6.

Sat Nam bello essere!

I piccoli problemi che nascondi DIVENTANO I TUOI PECCATI SEGRETI, perché non hai scelto di essere liberato da essi. 

E così accumulano polvere e diventano ogni volta più grandi fino a coprire tutto ciò che percepisci impedendoti di esser giusto con gli altri. 

Non credi di avere neanche un solo diritto. 

E la amarezza per aver giustificato la vendetta e per aver fatto che si perda la misericordia ti condanna inevitabilmente

Quelli che non sono stati liberati non hanno misericordia con nessuno. 

Perciò la tua unica responsabilità è accettare il perdono per te stesso.
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Capitolo 31. 
La visione finale.
V-Il concetto dell'io di fronte al vero Essere.

13. Sebbene questo è un passo in avanti, non è nemmeno vicino alla questione di fondo.

Qualcosa è successo prima che potessero emergere questi concetti di se stessi.

E qualcosa ha dovuto aver imparato le lezioni che gli ha dato origine.

Questo non può essere spiegato da nessuno dei due punti di vista in questione.

Il vantaggio principale di essere passato dal primo punto di vista al secondo è che in qualche modo si vede che tu hai partecipato alla scelta per decisione propria.

Però per questo guadagno soffri una perdita quasi identica, perché adesso sei in colpa per ciò che è tuo fratello.

E non puoi che condividere il suo senso di colpa, perché hai scelto per lui l'immagine e somiglianza dell tua propria.

Mentre prima solo lui era il traditore, adesso tu devi essere condannato insieme a lui.
14. Il concetto dell'io è sempre stato la principale preoccupazione del mondo.

E ogni individuo crede che deve trovare la soluzione all'enigma di ciò che è.

La salvezza può essere vista come la fuga da tutti i concetti.

Non si occupa in assoluto del contenuto della mente, ma del semplice fatto che essa pensa.

E quello che può pensare ha alternative tra cui scegliere, e può essere mostrato a essa i pensieri che portano a conseguenze diverse.

Così può imparare che tutto quello che pensa riflette la profonda confusione che sente rispetto come è stata concepita e ciò che è.

30 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 5.

Sat Nam bello essere! 

L'unica cosa che vedrai in ogni fratello è il riflesso di ciò che hai scelto che lui fosse per te.

Se decidi contro la sua vera funzione, che è l'unica cosa che ha in realtà, starai privando lui di ogni allegria che avrebbe incontrato di aver potuto disimpegnare il ruolo che Dio gli ha dato.

Però non pensare che soltanto lui perde il Cielo.

E questo non può essere ricuperato a meno che tu possa mostrare a lui il cammino attraverso te e perché anche tu possa trovarlo camminando insieme a lui.
Capitolo 31. 
La visione finale.
V-Il concetto dell'io di fronte al vero Essere.

11. Forse la ragione del perché questo concetto debba rimanere nascosto e che di essere esposto di fronte alla luce, quello che penserebbe che non è vero saresti tu.

Cosa succederebbe al mondo che vedi se tutti i suoi pilastri fossero stati eliminati?

La tua visione del mondo dipende dal concetto che hai di te stesso.

Ed entrambi scomparirebbero se qualcuno di loro fosse messo in dubbio.

Lo Spirito Santo non vuole precipitarti nel panico.

Quindi, tutto quello che si ti viene chiesto è che almeno tu possa essere disposto a porti una semplice domanda.
12. Ci sono alternative rispetto a quello che credi di essere.

Potresti, ad esempio, essere quello che hai scelto che tuo fratello sia.

Ciò pone il concetto dell'io oltre la condizione di essere qualcosa
completamente passivo e almeno chiarisce la strada in modo da poter prendere una decisione cosciente, e per riconoscere anche se è in parte, che è dovuto avere luogo alcuna interazione.

Si intende in parte che tu hai scelto per voi due, e che ciò che lui rappresenta ha il significato che tu gli hai dato.

Questo dimostra anche alcuni scorci della visione rispetto alla percezione secondo la quale ciò che si vede riflette lo stato d'animo di colui che percepisce.

Ma chi ha scelto per primo?

Se tu sei quello che hai scelto quello che tuo fratello sia, avrebbe dovuto esserci alcune alternative tra cui scegliere, e qualcuno ha dovuto decidere per primo quale di loro scegliere e quale rifiutare.

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 1.
Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 2.
Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 3.
Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 4.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

29 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 4.

Sat Nam bello essere! 

Non vedere in tuo fratello la peccaminosità che lui vede in se stesso, piuttosto onoralo perché tu possa apprezzare te stesso nella stessa maniera che apprezzi lui.

Vi è stato dato a ognuno di voi il potere di salvare, perché scappare dalle tenebre verso la luce sia qualcosa da condividere tra di voi e perché potreste vedere come una cosa sola, quello che non è stato separato mai, né escluso da tutto l'amore di Dio, il quale Egli dà nella stessa maniera.
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Capitolo 31. 
La visione finale.
V-Il concetto dell'io di fronte al vero Essere.

9. Per questo motivo le lezioni dello Spirito Santo sono progettate in modo che ogni passo è facile, e anche se a volte può verificarsi qualche disagio e l'ansia, questo non pregiudica quanto si è appreso, si tratta di una reinterpretazione di quello che sembrano di essere le prove a proprio favore.

Allora, Quale prova c'è che tu sei quello che tuo fratello ha fatto di te.

Perché sebbene non ti rendi nemmeno conto che è quello ciò che pensi, è certo che ormai sei già consapevole del fatto che ti comporti come se quello fosse ciò che pensi.

Reagisce lui per te?

Forse lui sa cosa accadrà esattamente?

Riesce lui a vedere il tuo futuro e determinare in anticipo cosa devi fare in ogni
circostanza?

Lui dovrebbe aver creato te così come al mondo, per poter avere tale preveggenza di quello che accadrà.
10. Il fatto che tu possa essere quello che tuo fratello ha fatto di te è abbastanza improbabile.

E anche se fosse vero, chi ti ha dato il volto dell'innocenza?

Potrebbe essere questo il tuo proprio contributo?

Chi è dunque il "tu" che l'ha concepito?

E chi è quello che viene ingannato con tutta la tua bontà e dopo lo attacchi?

Dimentichiamo l'assurdità di questo concetto e pensiamo solo a questo: ciò che credi di essere è composto da due parti.

Se una di loro è stata generata da tuo fratello, chi era lì per inventare l'altra?

E da chi si ha bisogno di tenere qualcosa di nascosto?

Anche se il mondo fosse maligno non ci sarebbe alcun bisogno di nascondere quello di ciò che sei fatto.

Chi lo potrebbe vedere?

Cosa potrebbe avere bisogno di difesa, se non ciò che è attaccato?

28 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 3.

Sat Nam bello essere!

La Salvezza non è che ricordare a te che questo mondo non è la tua casa.


Non ti sono state imposte le sue leggi, né i suoi valori sono quelli tuoi.

E niente di ciò che credi di vedere in esso si trova in realtà lì. 

Questo si vede e si capisce man mano che ognuno disimpegna il proprio ruolo nel disfacimento del mondo, tale e come ha svolto il proprio nella sua fabbricazione.

Ognuno dispone dei mezzi per entrambe le cose, tale come ha disposto di esso sempre.
Capitolo 31. 
La visione finale.
V-Il concetto dell'io di fronte al vero Essere.

7. I concetti sono stati imparati.

Essi non sono naturali, né sono parte dell'apprendimento.

Non sono qualcosa che ti sono stati dati in modo che devono essere stati forgiati.

Nessuno di loro è vero, e molti sono il prodotto delle fantasie febbrili, che sono piene di odio e di distorsioni nate dalla paura.

Che cosa è un concetto, quindi, se non che un pensiero al quale il suo creatore dà un significato particolare?

I concetti mantengono in vigore il mondo.

Ma non possono essere usati per dimostrare che il mondo è reale.

Perché tutti loro sono stati concepiti nel mondo, nati dalla sua ombra, crescono
conformi alle loro abitudini e, infine, raggiungono la "maturità", secondo il pensiero di esso.

Sono idee di idoli, colorate con i pennelli del mondo, i quali non possono dipingere neanche una singola immagine che possa rappresentare la verità.
8. L'idea di un concetto dell'io non ha senso, perché qui nessuno sa quale sia lo scopo di un tale concetto, e di conseguenza, non può nemmeno immaginare quello che è.

Tutto l'apprendimento che il mondo dirige, però, inizia e finisce con il solo scopo che tu possa imparare questo (falso) concetto di te stesso, in modo che tu possa scegliere di rispettare le leggi di questo mondo e non possa avventurarti oltre i suoi sentieri e né renderti conto come consideri te stesso.

Ora lo Spirito Santo deve trovare un modo per aiutarti a capire che il concetto di te stesso che hai forgiato deve essere disimparato se è che devi godere della pace interiore.

E non può essere disimparato se non attraverso le lezioni il cui obbiettivo sarà insegnarti che tu sei qualcos'altro.

Se non fosse così (amorevole) se ti chiederebbe di scambiare ciò che credi adesso per la perdita totale del tuo essere, il quale ti infonderebbe ancora un maggiore terrore.

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 1.
Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 2.

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27 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 2.

Sat Nam bello essere!

Lo stato di impeccabilità è semplicemente questo: ogni desiderio di attaccare è sparito in modo che non c'è ragione di percepire il Figlio di Dio in nessun'altra maniera che non sia tale come è.

La necessità della colpevolezza è sparita perché non ha già nessun proposito e senza quell'obbiettivo di peccato non ha già senso.

L'attacco e il peccato sono soltanto una illusione, perché ognuno è causa, obbiettivo e giustificazione dell'altro.
Capitolo 31. 
La visione finale.
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4. Il volto dell'innocenza che il concetto di sé tanto orgogliosamente indossa, giustifica l'attacco che viene effettuato per autodifesa, allora non è forse un fatto ben noto che il mondo cerca aspramente l'innocenza indifesa?

Nessuno che forgia l'immagine di se stesso omette questo volto, perché ha bisogno di esso.

Ma non vuole vedere dall'altro lato.

Tuttavia, è lì dove l'apprendimento del mondo ha messo gli occhi, perché è lì dove viene stabilita la "realtà" del mondo, per perpetuare la continuità dell'idolo.
5. Dietro il volto dell'innocenza si trova una lezione da insegnare dove è stato concepito il concetto dell'io.

Si tratta di una lezione di un terribile movimento e di una paura devastante che la faccia sorridente che si trova sopra, deve guardare in un'altra direzione, per il timore a percepire il tradimento che nasconde.

Questo è ciò che insegna la lezione: "Io sono la cosa che hai fatto di me, e nel contemplarmi sei condannato a causa di quello che sono".

Il mondo sorride con l'approvazione di fronte a questo concetto di te stesso, perché assicura che le strade del mondo possano continuare ad essere al sicuro e che coloro che camminano in essi non possano sfuggire.
6. Questa è la lezione fondamentale che assicura che tuo fratello sarà condannato per sempre, per quello che tu sei è ormai è diventato il suo peccato.

E per questo non c'è perdono.

E non importa quello che farà, perché il dito accusatore verrà puntato verso di lui senza esitazione e con una precisione micidiale.

Punta anche verso te, ma questo fatto rimane ancora più nascosto nelle nebbie che si celano dietro il volto dell'innocenza.

E in quei sotterranei sono nascosti, sono conservati tutti i suoi peccati così come quelli tuoi e si mantengono nell'oscurità, dove non sono percepiti come errori, il quale senza dubbio la luce farebbe vedere.

Non si ti può dare la colpa per quello che sei, né è possibile cambiare quello che questo ti obbliga a fare.

Tuo fratello è per te, allora, il simbolo dei tuoi propri peccati, e lo condoni in silenzio, ma con l'insistenza accanita dalla cosa odiosa che sei.

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 1.

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24 lug 2015

Tu hai fabbricato un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te. Parte 1.

Sat Nam bello essere!

Come potresti riconoscere il tuo valore mentre continui a permettere che il tuo desiderio di essere speciale possa comandare?

Come non potresti riconoscerlo nella sua santità? 

Non tentare di far diventare il tuo desiderio di essere speciale in verità, perché se lo fosse saresti certamente perso.

Invece di questo sentiti grato che ti è stato concesso il poter vedere la santità di tuo fratello dovuto a che è la verità.

E ciò che è la verità rispetto a lui dev'essere ugualmente la verità rispetto a te.
Capitolo 31. 
La visione finale.
V-Il concetto dell'io di fronte al vero Essere.
1.Gli insegnamenti del mondo sono basati su un concetto dell'io che è conforme alla realtà terrena.

E come tale, si adatta molto bene a esso.

Perché è un'immagine che si inserisce perfettamente in un mondo di ombre e illusioni.

In esso si trova come nella su propria casa e tutto quello che vede è un tutt'uno con esso.

Il proposito degli insegnamenti del mondo è che ogni individuo possa forgiare un concetto di sé.

Questo è il loro scopo: che tu venga senza un io e che dopo fabbrichi uno man mano mentre cresci.

E quando avrai raggiunto "la maturità", lo avrai perfezionato, per così tu possa affrontare il mondo in condizioni di parità e perfettamente adattato alle loro esigenze.
2. Tu fabbrichi un concetto di te stesso che non ha alcuna somiglianza con te.

Si tratta di un idolo, concepito con l'obiettivo di prendere il posto della tua realtà come il Figlio di Dio.

Il concetto di te stesso che il mondo insegna, non è ciò che sembra, perché è stato progettato perché avesse due propositi, di cui la mente può riconoscere solo uno.

Il primo presenta il volto dell'innocenza, l'aspetto con cui si attua.

Questo è il volto che è sorridente e cordiale, e addirittura sembra di amare.

Cerca un partner, a volte contempla con pietà quelli che soffrono, e di tanto in tanto offre il conforto.

Crede di essere buono in un mondo cattivo.
3. Questo aspetto può disgustarti, perché il mondo è cattivo e incapace di fornire l'amore e il riparo che l'innocenza merita.

Per questo motivo, è possibile trovare spesso questo volto devastato dalle lacrime di fronte alle ingiustizie che il mondo commette contro quelli che vogliono essere buoni e generosi.

Questo aspetto non lancia il primo attacco.

Ma ogni giorno, centinaia di incidenti minori minano gradualmente la sua innocenza, causando irritazione, e, infine, portandolo a insultare e l'abuso senza controllo.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

23 lug 2015

Puoi scegliere il percorso che ti libererà dal conflitto e che ti porterà oltre la difficoltà. Parte 5.

Sat Nam bello essere!

Il Cristo in te non dimora in un corpo. Sebbene è in te. Da questo si può dire pertanto che non sei dentro di un corpo.

Ciò che si trova dentro di te non può essere fuori da te. Ed è certo che non puoi essere separato da ciò che costituisce il centro della tua vita.

Ciò che da vita a te non può essere alloggiato nella morte, nella maniera in cui tu non puoi anche esserlo.

Il corpo non ha il bisogno di guarire. 

Però la mente che crede di essere un corpo certamente è malata.


E qui è dove Cristo fornisce il rimedio. 

Capitolo 31.
La visione finale.
IV-La vera alternativa.

10. Egli non ha lasciato i Suoi pensieri!

Così come Egli non poteva neanche separarsi da loro, loro non possono escludere Egli da se stessi.

Dimorano uniti a Egli, e nella loro unicità si conservano intatti.

Non c'è percorso che possa allontanarti da Egli, né giornata che possa portarti oltre te stesso.

Quanto assurdo e folle è pensare che ci può essere un percorso con un tale obiettivo!

Dove potrebbe portare?

E come potrebbe costringerti a percorrerlo senza che la tua realtà ti accompagnasse?
11. Perdona a te stesso la tua follia e dimentica tutte le giornate futili e tutte le mete senza obiettivi.

Non significano nulla.

Non puoi smettere di essere quello che sei.

Poiché Dio è misericordioso e non ha permesso che Suo Figlio lo abbandonasse.

Sentiti grato per quello che è, perché in quello c'è la tua via d'uscita dalla follia e dalla morte.

Non puoi essere in nessun altro luogo tranne dove Egli si trova.

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...