3 apr 2014

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 2.

Sat Nam fratello, sorella della luce! Tante benedizioni!!

Ricorda ogni istante chi sei. 


Questo ti aiuterà a vedere le cose in un modo diverso.


Ricordare chi sei ti farà capire che non può essere vero quello che i tuoi sensi ti dicono.


Perché tu sei un Figlio di Dio, abbondante, protetto, amato, innocente, perfetto.


Ricorda che se vedi te stesso attraverso il personaggio che sei in questo mondo, quello che è guidato dall'ego, ti vedrai separato, imperfetto e diverso dagli altri.


Però questo non è vero, giacché gli occhi fisici non mostrano la verità e la tua mente interpreta tutto in base a le tue credenze.


Tu sei impeccabile, tu sei amore, tu sei luce!


Oggi impariamo a vedere con gli occhi di Dio e per Dio tu sei divino e perfetto tale come Egli ti ha creato. 


Non ti manca nulla perché hai già tutto.Ti amo. Namastè!

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Capitolo 11. 
DIO o l'ego.
VIII- Il problema e la risposta.

4. Soltanto tu puoi privare te stesso dalla verità. 

Dio nonostante ciò non ti negherà la Risposta che Egli ha dato a te.

Chiedi quindi ciò che è tuo, che è quello che non è opera tua e non difenderti contro la verità. 

Tu hai creato il problema che Dio ha risolto.

Pertanto poniti soltanto questa domanda: Desidero il problema o la soluzione? 

Decidi per la soluzione e l'avrai perché la vedrai tale per com'è e saprai che già disponi di essa.
5. Forse ti lamenti che il corso non è sufficientemente specifico come per poterlo capire e applicare. 

Forse non hai fatto ciò che specificamente questo corso insegna.

Questo non è un corso di speculazione teorica, ma di applicazione pratica.

Nulla potrebbe essere più specifico che sentire di dire che soltanto devi chiedere per ricevere.

Lo Spirito Santo darà a te la risposta ad ogni problema specifico, mentre crederai che i problemi sono specifici.

La Sua Risposta è anche allo stesso tempo una e molte, mentre continuerai a credere che quello che è Uno e molti. 

Può essere che hai paura della Sua specificità dovuto a che hai paura di ciò che credi che questa può esigere a te.

Però è unicamente chiedendo come imparerai che ciò che viene da Dio non esige nulla in assoluto.

Dio soltanto dà, non toglie mai. 

Quando ti neghi a chiedere è perché credi che chiedere equivale a togliere invece di condividere.
6. Lo Spirito Santo ti darà solo ciò che è tuo senza chiederti nulla in cambio

Perché ciò che è tuo è tutto ciò che esiste e lo condividi con Dio.

Questa è la sua realtà. 

Potrebbe forse lo Spirito Santo, che solo dispone restituire, essere capace di interpretare non correttamente la domanda che hai bisogno di fare per renderti conto della Sua Risposta?

Hai sentito la risposta ma non hai capito bene la domanda. 

Credi che chiedere consiglio allo Spirito Santo è chiedere di privare te di qualcosa.

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 1.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli
 

2 apr 2014

Ognuno di noi ha dentro se stesso la risposta. Parte 1.

Sat Nam cari fratelli!! 

Tante benedizioni in questa giornata meravigliosa. 

Ogni persona che troviamo è una opportunità per vedere la nostra impeccabilità. 


Tutto ciò che vediamo in un fratello è quello che vediamo in noi. 


Se vogliamo stare lontano da un fratello dobbiamo chiedere allo Spirito Santo di aiutarci a correggere questo errore, perché questo significa che crediamo che siamo separati.


Giacché ogni fratello è parte di noi. Siamo una cosa sola.

Pendente Larimar di Santo Domingo 106/14




Capitolo 11. 
DIO o l'ego.
VIII- Il problema e la risposta.

1. Questo corso è molto semplice. 

Forse pensi che non hai bisogno di un corso, che in ultima istanza, quello che insegna è che solo la realtà è la verità. 

Però credi veramente a questo? 

Quando percepirai il mondo reale riconoscerai che in realtà non lo credevi.

Ma la rapidità con cui la tua nuova e unica percezione reale diventerà conoscenza, non ti lascerà se non che un istante in cui ti renderai conto che solamente questo è la verità.

E dopo tutto ciò che hai inventato rimarrà dimenticato, il buono, il male, il falso e il vero.

Perché quando il cielo e la terra diventeranno una cosa sola, smetterai di vedere incluso il mondo reale. 

Il mondo non finirà con l'essere distrutto, se non che diventerà il Cielo. 

Quello che costituisce la reinterpretazione del mondo è la trasformazione di tutta percezione in conoscenza.
2. La bibbia dice che devi diventare come un bambino. 

I bambini riconoscono che non capiscono nulla di ciò che percepiscono e pertanto chiedono qual'è il suo significato.

Non commettere l'errore di credere che capisci ciò che percepisci, perché il suo significato scappa dalla tua comprensione.

Però lo Spirito Santo ha preservato il suo significato per te e se tu permetti a Egli di interpretarlo, Egli ridarà a te ciò che tu hai rifiutato.

Sebbene, mentre crederai che sai qual'è il significato di ciò che percepisci, non vedrai la necessità di chiedere a Egli di reinterpretarlo.
3. Non sai qual'è il significato di niente di ciò che percepisci. 

Neanche un solo dei pensieri che hai è completamente vero. 


Riconoscere questo crea le basi per un buon inizio.

Non è che tu hai sbagliato il percorso, ma è che non hai accettato nessuna guida. 

Di ciò che hai più bisogno è d'imparare a percepire, perché non capisci nulla.

Riconosci questo ma non lo accetti, perché la conoscenza è la tua eredità. 

Le percezioni sono qualcosa che si imparano e già hai un insegnante.

Pero per essere disposto ad imparare da Egli, devi essere disposto a mettere in dubbio tutto ciò che hai imparato per conto tuo, perché tu che non hai insegnato a te stesso correttamente, non dovresti essere il tuo proprio insegnante.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

1 apr 2014

Hai concepito molte idee che hai interposto tra il Tuo Creatore e te.

Sat Nam!! Tante benedizioni in questa giornata meravigliosa. Ogni giorno ci svegliamo al mondo reale e questo è meraviglioso.

Ogni giorno si manifestano i miracoli, ma questi miracoli sono solo nelle nostre percezioni. Già non pensiamo della stessa maniera che pensavamo prima.

Abbiamo cambiato il nostro sistema di pensiero e questo ci permette di esperimentare la vera felicità e la vera pace.

Ora siamo pronti per avere relazioni più coscienti. Dove vediamo in tutte le cose e le situazioni una opportunità per imparare e insegnare.

Già non vediamo attacco in nessuna parte e se vediamo qualcosa che non sia amorevole, ci fermiamo e respiriamo negandolo e portandolo alla luce dello Spirito Santo perché Egli ci aiuti a riconoscere che quello che vediamo non è vero, perché è un'illusione.

Padre in questo istante santo ti chiedo di guidarmi. Riconosco che non so nulla e che mai ho saputo come guidare la mia vita. Oggi riconosco che quello non è il mio compito, pertanto solo tu puoi prendere decisioni per me, solo tu puoi guidarmi alla mia vera casa, lì dove sempre sarò felice, in pace e dove sono completamente abbondante. Ti amo.
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CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
VII. La condizione della realtà.
1. Il mondo che tu percepisci non è potuto essere creato dal Padre, perché il mondo non è tale come tu lo vedi. 

Dio ha creato unicamente l'eterno e tutto ciò che vedi è deperibile. 

Perciò deve esserci un altro mondo che non stai vedendo.

La bibbia parla di un nuovo Cielo e di una nuova terra, ma questo non può essere certo in senso letterale, perché ciò che è eterno non può essere ricreato.

Percepire in maniera differente è semplicemente percepire il nuovo, il quale implica che prima o nell'interim non percepivi in assoluto. 

Quale è allora il mondo che aspetta la tua percezione quando finalmente lo vedrai?
2. Ogni pensiero amorevole che il Figlio di Dio ha avuto mai è eterno. 

I pensieri amorevoli che la sua mente percepisce in questo mondo costituisce l'unica realtà di questo.

Continuano ad essere percezioni, perché lui crede ancora di essere separato. 

Però sono eterni perché sono amorevoli. 

E per essere amorevoli sono somiglianti al Padre e pertanto non possono morire.

Il mondo reale certamente può essere percepito. 

L'unico che ci vuole è che tu possa essere disposto a non percepire niente di più. 

Perché se percepisci tanto il buono come il male starai accettando il falso e il vero, ma non vedrai mai solo il buono e non potrai distinguere chiaramente tra di loro.
3. L'ego forse vede qualcosa di buono, ma non vede soltanto il buono. 

Questa è la ragione del perché le tue percezioni siano tanto variabili. 

Non rifiuta la bontà per intero, perché questo sarebbe inaccettabile per te.

Però aggiunge sempre a quello reale qualcosa di non reale, confondendo così l'illusione con la realtà. 

Perché le percezioni non possono essere parzialmente vere. 

Se credi tanto nella verità come nell'illusionismo non potrai sapere quale di loro è quella certa.

Per stabilire la tua propria autonomia hai tentato di creare in maniera differente come crea Tuo Padre, credendo che ciò che hai fatto poteva essere distinto a quello di Egli. 

Nonostante tutto ciò che è vero è come Egli. 

Percepire unicamente il mondo reale ti condurrà al Cielo reale, giacché ti capaciterà per comprenderlo.
4. Percepire la bontà non è conoscenza, ma negare l'opposto alla bontà ti permette di riconoscere una condizione in cui gli opposti non esistono. 

E questa è la condizione della conoscenza.

Senza questa conoscenza non avrai soddisfatto le sue condizioni e fino a che non lo farai non saprai che già disponi di essa. 

Hai concepito molte idee che hai interposto tra il Tuo Creatore e te, queste credenze costituiscono il mondo che percepisci.

La verità non è assente qui, ma è velata. 

Non sai qual'è la differenza tra ciò che tu hai fabbricato e ciò che ha creato Dio e in questa maniera non sai qual'è la differenza tra ciò che tu hai fabbricato e ciò che hai creato.

Credere che puoi percepire il mondo reale è credere che puoi conoscere te stesso. 

Puoi conoscere Dio perché la Sua Volontà è che si conosca. 

Di tutto ciò che hai fabbricato, il mondo reale è l'unico che lo Spirito Santo ha conservato per te e la salvazione consiste nel percepire unicamente esso, giacché è il riconoscimento che la realtà è unicamente ciò che è la verità. Un corso de miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

31 mar 2014

Permetti che sia Cristo in te quello che interpreta per te. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! 

Pioggia di benedizioni! 


Padre l'unico che voglio oggi è la verità. 

Ho avuto tanti pensieri dementi su di me stesso e della mia creazione e ho introdotto nella mia mente un sogno di paura. 

Oggi non voglio sognare. 

Scelgo il cammino che mi conduce a Te invece della demenza e la paura. 


Riconosco che tu sei la verità e la vita e che solo l'amore è sicuro. Ti amo. Grazie!!!
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Capitolo 11. 
Dio o l'ego.
VI-Svegliarsi alla redenzione.

1. E' impossibile non credere in ciò che vedi, ma è ugualmente impossibile vedere ciò che non credi. 


La percezione si costruisce sulla base dell'esperienza, e l'esperienza ti porta verso le credenze.

La percezione non può essere stabilita fino a che le credenze saranno consolidate. 


Infatti ciò che vedi è ciò che credi. 

Questo è ciò che ho voluto dire con “Beati quelli che credono senza vedere”, perché quelli che credono nella resurrezione la vedranno.

La resurrezione è il trionfo definitivo di Cristo sull'ego, non attaccandolo ma trascendendolo.

Perché Cristo certamente si alza al di sopra dell'ego e di tutte le sue “opere” e ascende fino al Padre e al Suo Regno.

2. Cosa preferiresti, unirti alla resurrezione o alla crocifissione? 

Condannare i tuoi fratelli o liberarli? 


Ti piacerebbe trascendere la tua prigione e ascendere fino al Padre?

Queste domande sono tutte le stesse e hanno allo stesso tempo stessa la risposta

C'è stata molta confusione rispetto a ciò che significa la percezione, dovuto a che la parola viene utilizzata con il significato della “coscienza” e anche con “l'interpretazione” della coscienza. 

Nonostante non puoi essere cosciente senza interpretare, perché ciò che percepisci è la tua propria interpretazione.
3. Questo corso è molto chiaro. 

Se non lo vedi così è perché stai facendo interpretazioni contro di esso e pertanto non credi ciò che dice. 

E come ciò che credi determina la tua percezione, non percepisci il significato del corso e conseguentemente non lo accetti.

Innanzitutto, differenti esperienze ti portano a differenti credenze e attraverso queste a differenti percezioni. 

Giacché le percezioni si imparano attraverso le credenze e l'esperienza certamente insegna.

Ti sto portando a un nuovo tipo di esperienza che ogni volta sarai meno disposto a negare. 

Imparare da Cristo è facile, perché percepire con Egli non c'è bisogno di nessun sforzo. 

Le Sue percezioni sono la tua coscienza naturale e l'unico che ti produce fatica sono le distorsioni che hai introdotto in essa.

Permetti che sia Cristo in te quello che interpreta per te e non tentare di limitare ciò che vedi con le credenze senza senso, indegne di un Figlio di Dio.

Giacché fino a che Cristo non venga accettato completamente il Figlio di Dio considererà se stesso come orfano.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

28 mar 2014

Nessuno può scappare dalle illusioni a meno che le esamini. Parte 2.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni! 

Oggi abbiamo una opportunità per lasciare andare la dipendenza  verso l'altro, la dipendenza sulle cose che vediamo al dì fuori di noi.

Noi quasi sempre iniziamo una relazione con qualcuno e aspettiamo qualcosa sia inconsciamente o coscientemente. 

Diamo la responsabilità della nostra felicità a quello che è accanto a noi.

Quando quella persona non soddisfa le nostre aspettative, la giudichiamo,  pensiamo che ci sta attaccando e vogliamo smettere di vederla perché così non ci farà provare quello che non vogliamo.

A volte vogliamo scappare e giudichiamo l'altro come colpevole, indegno del nostro amore e della nostra considerazione.

Ma la verità è che quello che vediamo nell'altro è una proiezione che viene dalle nostre paure interiore, dalle nostre necessita. Attiriamo ciò che temiamo.
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Abbiamo bisogno che qualcuno ci complete, che ci faccia sentire bene, che ci renda felice e quando l'altro non soddisfa queste condizioni lo attacchiamo. passiamo di ciò che credevamo che era amore al odio. 

Ma si osserviamo quello che sentivamo non era vero amore, giacché il vero amore non cambia mai.

Da ora in poi inizia a vedere l'altro come vorresti vedere te, perché quando vedi l'altro in realtà stai guardando te. 

C che dai e ciò che ricevi. Tutto ciò che vedi nell'altro e che ti fa sentire male è un conflitto che devi risolvere nel tuo interiore, senza voler scappare. liberati!!

E' un conflitto che devi affrontare e solo cosi potrai vivere felice e in pace davanti qualsiasi situazione

Nessuno ti può fare del male, nessuno ti può attaccare, solo tu stesso può farlo. Nessuno è colpevole, e nessuno può attaccare te. solo tu propria mente può farti del male. Le tue proprie interpretazioni di ciò che vedi.

Allora se sei amore, l'altro lo è, se sei innocenza , l'altro lo è. Solo quando guardi l'altro e tu possa vedere Dio saprai chi sei. Ti amo.



CAPITOLO 11. DIO O L'EGO.
V. la dinamica dell'ego. Continuazione.
10. La più seria minaccia per l'ego è che tu possa renderti conto che qualsiasi cosa che possa sembrare di separarti da Dio è unicamente paura, sia quale sia la maniera in cui si manifesti è indipendentemente da come l'ego desidera che lo sperimenti.

Il suo sogno di autonomia è scosso fino alle sue radici quando prendi coscienza di questo. 

Giacché sebbene puoi tollerare una falsa idea di indipendenza non accetteresti il costo in paura che questo suppone una volta che lo riconoscessi.

Però quello è il suo costo e l'ego non può ridurlo. Se tu ignori l'amore stai ignorando te stesso e non potrai che avere paura della irrealtà, perché avrai negato te stesso. 

Quando credi che il tuo attacco contro la verità ha avuto successo crederai che l'attacco ha potere.

Detto chiaramente, quindi, sei diventato timoroso di te stesso e nessuno vuole trovare ciò che lo distruggerebbe.
11. Se si potesse raggiungere l'obbiettivo della autonomia dell'ego, il proposito di Dio potrebbe essere distrutto e questo è impossibile. 

Soltanto imparando ciò che è la paura puoi definitivamente distinguere il possibile dall'impossibile e il falso dal vero.

D'accordo con gli insegnamenti dell'ego, il suo obbiettivo può essere raggiunto, ma il proposito di Dio no. D'accordo con gli insegnamenti dello Spirito Santo unicamente il proposito di Dio può essere raggiunto e già è stato raggiunto.
12. Dio dipende da te tanto come te da Egli, perché la Sua autonomia include la tua e pertanto è incompleta senza essa. 

Solo puoi stabilire la tua autonomia identificandoti con Egli e portando a temine la tua funzione così come è in verità.

L'ego crede che raggiungere il suo obbiettivo è la felicità. 

Però se ti è stato dato conoscere che la funzione di Dio è la tua e che la felicità non può trovarla fuori dalla vostra volontà insieme.

Riconosce unicamente che l'obbiettivo dell'ego che tanto diligentemente hai perseguito, non ti ha apportato più che paura e ti sarà difficile continuare a pensare che la paura è felicità. 

Sostenuta dalla paura questo è ciò che l'ego vuole farti credere. 

Ma il Figlio di Dio non è pazzo e non lo può credere.

Se riconosce questo non lo accetterebbe, perché solo un demente sceglierebbe la paura invece dell'amore e solo un demente potrebbe credere che attaccando è come raggiunge l'amore. 

Però quello che è stato guarito si rende conto che solo l'attacco, di cui l'amore di Dio lo protegge completamente, può produrre paura.
13. L'ego analizza, lo Spirito Santo accetta.  

Solo attraverso l'accettazione si può arrivare ad apprezzare la pienezza, perché analizzare significa frammentare o separare. 

Tentare di capire la totalità frammentandola è chiaramente l'approccio, tipicamente contraddittorio, utilizzato dall'ego per tutte le cose.

L'ego crede che il potere, la comprensione e la verità radicano nella separazione e che per stabilire questa credenza deve attaccare. 

Non si rende conto che è impossibile stabilire questa credenza e ossessionato dalla convinzione che la separazione è la salvazione, attacca tutto ciò che percepisce, dividendolo in piccole parti e scollegandolo senza nessuna relazione tra di loro e sprovviste, quindi di tutto significato.

L'ego sempre sostituirà ciò che non ha significato per il caos, perché se la separazione è la salvazione, l'armonia è una minaccia.
14. L'interpretazione che l'ego fa della legge della percezione è, e non può che essere esattamente l'opposto a quelle dello Spirito Santo. 

L'ego si concentra nell'errore e ignora la verità.

Fa che tutti gli errori che percepisci diventino reali per te e concludi utilizzando il suo ragionamento tipicamente circolare, che l'idea di una verità consistente non ha senso, l'inconsistenza deve essere la verità.

Avendo molto presente l'errore e proteggendo ciò che ha fatto diventare reale, l'ego procede al seguente passo nel suo sistema di pensiero: l'errore è reale e la verità e un altro errore.
15. L'ego non tenta di capire questo, il quale è ovviamente incomprensibile, però tenta con tutti i mezzi di dimostrare questo costantemente. 

L'ego, utilizzando l'analisi per attaccare il significato, lo ignora e ciò che rimane è una serie di percezioni frammentate che lui unifica in beneficio proprio.

Questo diventa allora l'universo che percepisce. Ed è questo universo ciò che della stessa maniera diventa la dimostrazione della sua propria realtà.
16. Non sottovalutare il potere di attrazione che le dimostrazioni dell'ego hanno su di coloro che sono disposti ad ascoltarlo. 

La percezione selettiva sceglie i suoi testimoni con cura e il testimone di quei testimoni è congruente.

Gli argomenti in favore della demenza sono convincenti per i dementi, perché ogni ragionamento conclude lì dove è iniziato e non c'è sistema di pensiero che possa trascendere la sua propria fonte.

Tuttavia il ragionamento che è senza senso non può dimostrare niente e quelli a cui convince non possono che essere ingannati. 

Come potrebbe insegnare veramente l'ego quando ignora la verità?

Come potrebbe percepire ciò che ha negato? 

I suoi testimoni danno testimonianza della sua negazione, ma non di ciò che ha negato. L'ego guarda dritto al Padre e non lo vede, perché ha negato il suo Figlio.
17. Ti piacerebbe ricordare il Padre?

 Accetta il Suo Figlio e lo ricorderai. 

Non c'è nulla che possa dimostrare che il Suo Figlio è indegno, perché non c'è nulla che possa provare che una bugia è la verità.

Ciò che vedi nel suo Figlio attraverso gli occhi dell'ego è una dimostrazione che Suo Figlio non esiste. Tuttavia ovunque è il Figlio sta il Padre. Accetta ciò che Dio non nega e quello ti dimostrerà la sua verità.

I testimoni di Dio si alzano nella Sua Luce e contemplano ciò che Egli ha creato. 

Il suo silenzio è il segnale che hanno contemplato il Figlio di Dio e nella presenza di Cristo non devono dimostrare nulla, perché Cristo parla a loro di Se Stesso e del Suo Padre. 

Rimangono in silenzio perché Cristo parla a loro e sono le Sue proprie parole quelle che sbocciano delle sue labbra.
18. Ogni fratello con cui ti trovi diventa un testimone di Cristo o dell'ego, dipendendo da ciò che percepisci in lui. Tutti ti convincono da ciò che vuoi percepire e dalla realtà del regno in favore di ciò che hai deciso di mantenerti allerta.

Tutto ciò che percepisci da testimonianza del sistema di pensiero che vuoi che sia vero. 

Ogni fratello ha il potere di liberare te se tu decidi di essere libero. 

Non puoi accettare falsi testimoni verso un fratello, a meno che hai convocato falsi testimoni contro lui.

Se non ti parla di Cristo è perché tu non hai parlato di Cristo a lui. 

Soltanto puoi sentire la tua propria voce e se Cristo parla attraverso di te lo ascolterai. Un corso di miracoli.

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La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...