8 set 2014

Le cordigliere, i laghi e le città che vedi sono tutte invenzioni della tua immaginazione. Parte 1.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu!

Padre, tu sei quello che mi ha dato il piano per la mia salvezza. 

Sei anche quello che determina il modo in cui dovrei andare e qual'è il mio ruolo così come ogni passo nel percorso indicato. 


Non posso perdermi. 
Posso solo scegliere di deviarmi per un po' e poi tornare. 

La tua voce amorevole mi motiverà sempre a tornare e mi porterà per il buon cammino.


I miei fratelli possono seguire il percorso attraverso il quale io li guido. 



Ma soltanto percorrerò il cammino che mi conduce a Te,  tale e come Tu mi indichi o come tu vuoi che faccia.
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Universal Healing Power of Tibetan Mantras
Capitolo 18
La fine del Sogno
IX- I due mondi.
1. Ti è stato detto di portare l'oscurità alla luce. 

E la colpevolezza alla santità. 

Ti è stato detto anche che l'errore dev'essere corretto lì dove è la sua origine. 

Ciò di cui lo Spirito Santo necessita, quindi è quella piccola parte di te, quegli insignificanti pensieri che sembrano essere separati e scollegati.

Il resto è completamente a carico di Dio e non necessita di una guida.

Però quel pensiero folle e illusorio necessita di aiuto perché nella sua demenza crede che lui è il Figlio di Dio, completo in sé stesso e onnipotente, unico governante del regno che ha stabilito a parte, per forzarlo attraverso la demenza verso la obbedienza e la schiavitù.

Questa è la piccola parte che credi di aver rubato al Cielo. Restituiscila!!

Il Cielo non l'ha perso, ma tu hai perso di vista il Cielo. 

Permetti che lo Spirito Santo ti porti via dall'isolato regno dove tu la hai confinato, circondato dalle tenebre, protetto dall'attacco e rinforzato dall'odio.

Dentro le sue barricate ancora si trova un piccolo segmento del Figlio di Dio, completo, santo, sereno e lontano da ciò che tu credi che lo circonda.
2. Non ti mantenere separato, perché Quello che circonda quel piccolo segmento del Figlio di Dio ti ha dato l'unione e ha portato la tua piccola offerta dell'oscurità alla luce eterna.

Come si raggiunge questo? 

Molto facilmente, perché è basato in quello che quel misero regno in realtà è, l'arido deserto, le tenebre e la mancanza di vita, e soltanto si possono vedere attraverso gli occhi del corpo.

La isolata visione che questi ti offrono è distorta e i messaggi che trasmettono a te che l'hai inventato per mettere i limiti alla tua coscienza sono insignificanti e limitati e sono tanto frammentati che non hanno senso.
3. Sembra come se dal mondo dei corpi, dove la demenza è nata, vengono restituiti alla mente che l'ha concepito quei messaggi dementi.

E quei messaggi danno testimonianza di quel mondo e lo proclamano come reale. 

Perché tu hai inviato a quei messaggeri col fine che  ti portassero quei messaggi.

Dell'unica cosa che quei messaggi ti parlano è di cose esterne. 

Non ci sono messaggi che parlano di ciò che è sottostante,giacché il corpo non potrebbe parlare di esso.

I suoi occhi non lo possono percepire e i suoi sensi continuano ad essere completamente incoscienti di esso e la sua lingua non può trasmettere i suoi messaggi.

Però Dio può portarti fino a lì, se sei disposto a seguire lo Spirito Santo attraverso l'apparente terrore, avendo fiducia che Egli non ti abbandonerà né ti lascerà lì.

Perché il Suo proposito non è intimorirti, anche se il tuo lo è. 

Ti senti veramente tentato ad abbandonare lo Spirito Santo al primo contatto con il timore, ma Egli ti guiderà sano e in salvo attraverso il timore e oltre esso.
4. Il circolo del timore è giustamente sotto il livello che gli occhi percepiscono e sembra di essere la base sulla quale riposa il mondo.

Lì si trovano le illusioni, tutti i pensieri distorti, tutti gli attacchi dementi, la rabbia, la vendetta e il tradimento che sono stati concepiti con il proposito di preservare la colpevolezza, in modo che il mondo potesse alzarsi da essa e mantenerla nascosta.

La sua ombra si alza fino alla superficie sufficientemente come per conservare le sue manifestazioni più esterne nell'oscurità e per causare ad esso disperazione e mantenerle nella solitudine e nella più profonda tristezza.

La sua intensità nonostante ciò è velata tra le pesanti tende e si mantengono a parte di ciò che è stato concepito per nasconderla. 

Il corpo è incapace di vedere questo, perché è nato da esse per offrirle protezione, la quale dipende da che esso non si veda. 

Gli occhi del corpo non lo vedranno mai. Però vedranno secondo i suoi dettami.
5. Il corpo continuerà ad essere il messaggero della colpevolezza e attuerà tale è come essa determina, mentre tu continui a credere che la colpevolezza è reale.

Perché la apparente realtà della colpevolezza è l'illusione che fa che questa sembri di essere qualcosa di denso, opaco e impenetrabile ed è la vera base del sistema di pensiero dell'ego.

La sua sottigliezza e trasparenza non diventano evidenti fino a che vedrai la luce che è tra di essi. 

E lì di fronte alla luce la vedrai come il fragile velo che è.
6. Questa barriera tanto apparentemente solida e quel falso pavimento che sembra di essere una roccia è come un banco di nuvole nere che galleggiano molto vicino alla superficie, dando l'impressione di essere una solida muraglia di fronte al sole.

La sua apparenza impenetrabile non è che una illusione. 

Arrenditi volentieri di fronte alle cime che si alzano sopra di essa e che non hanno nessun potere per fermare nessuno che desideri ascendere al di sopra di essa e vedere il sole.

Questa apparente parete non è sufficientemente forte come per fermare la caduta di un bottone e per sostenere una piuma.

Niente può riposare su di essa, perché non è che una base illusoria. Tenta di toccarla e sparisce. 

Tenta di prenderla e le tue mani non prenderanno niente.
7. Però in questo insieme di nuvole è facile vedere tutto il mondo. 

Le cordigliere, i laghi e le città che vedi sono tutte invenzioni della tua immaginazione, e dalle nuvole, i messaggeri della tua percezione tornano a te, assicurandoti che tutto questo è lì.

Si vedono figure che si muovono da una parte all'altra, le azioni sembrano di essere reali e sembrano forme che vanno dal bello al brutto. 

E questo si ripete una e un'altra volta, mentre tu desideri di continuare a giocare quel gioco infantile di pretendere di essere un'altra cosa.


Sebbene anche se vuoi continuare a giocare quel gioco e indipendentemente di quanta immaginazione impieghi non lo puoi confondere con il mondo sottostante, né potrai fare che sia reale. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

5 set 2014

È impossibile che tu possa conoscere Dio da solo come che Dio possa conoscere te senza tuo fratello. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu!

Che cosa vuoi veramente con tutto il tuo cuore?  Dimentica le parole che utilizzi per fare le tue richieste.  Considera adesso solo ciò che pensi che ti darà conforto e Felicità. Oggi rispondiamo per il mondo, il quale sarà liberato insieme a noi.  Che gioia trovare la nostra libertà attraverso l'unico cammino inequivocabile che nostro padre ci ha fatto notare!  Quanto sicura è la salvezza di tutti, quando ci rendiamo conto che solo in Dio è possibile trovare la nostra libertà!
Of Heaven & Earth - CD
Capitolo 18
La fine del Sogno
VIII- Il piccolo Giardino. Continuazione.

4. Però né il sole né l'oceano si rendono conto di questa assurda e insensata attività. Loro semplicemente continuano ad esistere senza sapere che sono temuti e odiati da un infimo frammento di se stessi. Tuttavia non hanno perso la coscienza di quel segmento, perché questo non potrebbe sussistere separato da loro. E ciò che pensa che è non cambia in alcun modo la sua totale dipendenza da loro per la sua propria esistenza, giacché questa è in loro. Senza il sole il raggio sparirebbe e senza l'oceano l'onda sarebbe inconcepibile.
5. Tale è la strana situazione nella quale sembrano di trovarsi quelli che vivono in un mondo abitato dai corpi. Ogni corpo sembra di essere l'albergo di una mente separata, di un pensiero scollegato dal resto, che vive da solo e che in nessuna maniera sono uniti al Pensiero attraverso il quale sono stati creati. Ogni piccolo frammento sembra di essere autonomo e di necessitare degli altri per alcune cose, però senza essere in alcun modo completamente dipendente per tutto dal suo unico Creatore, perché ha bisogno della totalità per poter avere un significato, perché di per sé non significa niente. Né può avere una vita a parte e indipendente.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

4 set 2014

È impossibile che tu possa conoscere Dio da solo come che Dio possa conoscere te senza tuo fratello. Parte 1.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu!

Non capivo cosa poteva liberarmi, né quello che era la mia libertà o dove andare a cercarla.

E così, Padre, ho cercato invano fino a quando ho sentito la tua voce.

Adesso non desidero più essere la mia guida.

Perché la maniera di trovare la mia libertà non è qualcosa che ho inventato o comprendo.

Ma mi fido di te. E mi manterrò cosciente di Te che mi hai dato la mia libertà per essere tuo Figlio santo.

La tua voce mi ha indirizzato e vedo la strada che conduce a Te, finalmente libera e chiara.

Padre, la mia libertà è unicamente in te e dipende da te. Padre, la mia volontà è tornare a casa.
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Capitolo 18
La fine del Sogno
VIII- Il piccolo Giardino.

1. Essere cosciente del corpo è l'unica cosa che fa che l'amore possa sembrare limitato, perché è un limite che hai imposto all'amore.

La credenza in un amore limitato è stato quello che ha dato origine al corpo, che è stato concepito per limitare l'illimitato.

Non credere che questo è qualcosa di semplicemente allegorico, perché il corpo è stato concepito per limitare te.

Come potresti tu che vedi te stesso dentro di un corpo sapere che sei un'idea? 

Identifichi tutto ciò che riconosci come cose esterne con qualcosa di esterno a quello stesso.

Non puoi pensare neanche in Dio senza immaginarlo dentro un corpo e in qualsiasi forma che credi di riconoscere.
2. Il corpo è incapace di sapere qualcosa

Mentre continui a limitare la tua coscienza ai tuoi insignificanti sensi, non potrai vedere la grandezza che è attorno a te.

Dio non può fare atto di presenza in un corpo né tu puoi unirti ad Egli lì. 

Ogni limite che hai imposto all'amore sembrerà di escludere sempre Dio e mantenerti separato da Egli.

Il corpo è un piccolo muro che avvolge una piccola parte di un'idea che è completa e gloriosa.


Il corpo traccia un circolo infinitamente piccolo attorno ad un minuscolo segmento del Cielo che lo separa dal resto e proclama che il tuo regno si trova dentro di esso, dove Dio non può fare atto di presenza.
3. Dentro questo regno l'ego governa crudelmente

E per difendere quel piccolo granello di polvere ti ordina di lottare contro tutto l'universo.

Questo frammento della tua mente è una parte tanto piccola di essa che con soltanto apprezzare il tutto di cui è parte, potresti vedere istantaneamente che paragonandolo è come il più piccolo dei raggi del sole o come l'onda più piccola nella superficie dell'oceano.

Nella sua incredibile ignoranza, quel piccolo raggio ha deciso che lui è il sole e quella onda quasi impercettibile esalta se stessa come se fosse l'intero oceano.

Pensa quanto solo e impaurito dev'essere quel piccolo pensiero, quella illusione infinitesimale, che si è mantenuta separata dall'universo e combattendo con esso.

Il sole diventa il “nemico” del raggio del sole a cui vuole divorare e l'oceano terrorizza quella piccola onda e la vuole mangiare.



Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

3 set 2014

Non devo fare niente è una dichiarazione di fedeltà e di lealtà veramente costante.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu! 

Faccio soltanto quello che dispone il mio Creatore e il mio redentore.

Quello che la Sua santa Volontà dispone non può essere mai negato perché Suo Padre brilla nella sua mente e deposita nella sua mente tutta la forza e tutto l'amore della terra e del cielo. 

Io sono quello a cui tutto questo è stato dato. 

Io sono quello che ha tutto il potere della Volontà del padre. 

La Tua volontà può fare qualsiasi cosa su di me ed essere diffusa in tutto il mondo attraverso di me. 

La tua volontà è illimitata. Pertanto, hai dato a Tuo tutto il potere.
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Capitolo 18
La fine del Sogno
VII- Non devo fare niente.
1. Hai ancora troppa fede nel corpo come fonte della tua forza.

Quali piani fai che in alcuna maniera non siano per la tua comodità, protezione e benessere?

Di accordo con la tua interpretazione questo fa del corpo un fine e non un mezzo, il quale vuole dire sempre che ancora ti attrae il peccato.

Nessuno che ancora accetta il peccato come il suo obbiettivo può accettare l'Espiazione.

Pertanto ancora non hai accettato la tua unica responsabilità.

Quelli che preferiscono il dolore e la distruzione non danno il benvenuto all'Espiazione.
2. C'è qualcosa che non hai fatto mai, non ti sei dimenticato mai completamente del tuo corpo

Forse qualche volta lo hai perso di vista ma non è sparito mai del tutto.

Ti viene chiesto di permettere che questo accada solo per un istante. 

Sebbene in quest'istante è quando si produce il miracolo dell'Espiazione.

Dopo vedrai di nuovo il corpo, ma non lo vedrai mai come prima.

E ogni istante che tu trascorri senza essere cosciente del tuo corpo ti darà una prospettiva differente di esso ogni volta che tu ritorni.
3. Non c'è neanche un solo istante nel quale il corpo esista in assoluto.

È sempre qualcosa che si ricorda o si prevede, ma non si può mai avere una esperienza di esso adesso.

Soltanto il suo passato e il suo futuro lo fanno diventare reale.

Il tempo controlla esso per intero, perché il peccato non si trova mai nel presente.

In qualsiasi momento che desideri puoi sperimentare l'attrazione della colpevolezza come dolore e pertanto eviterai di soccombere ad essa. 

La colpevolezza non esercita nessuna attrazione adesso.

La sua attrazione è immaginaria ed è qualcosa nella quale si pensa in connessione con il passato e con il futuro.
4. É impossibile accettare l'istante santo senza riserve se non sei disposto, anche sia per un istante a non vedere il passato né il futuro. 

Non puoi prepararti per esso senza ubicarlo nel futuro.

La liberazione ti è concessa nell'istante in cui la desideri.

Sono tanti quelli che hanno passato tutta la sua vita preparandosi e certamente hanno avuto i loro momenti di successo.

Questo corso non pretende di insegnarti più di quello che loro hanno imparato nel tempo, ma ti farà risparmiare tempo. 

Forse stai tentando di seguire un cammino molto lungo verso l'obbiettivo che hai accettato.

È estremamente difficile raggiungere l'Espiazione lottando contro il peccato.

Sono tanti gli sforzi che loro portano alla fine tentando di fare santo quello che si odia e si detesta.

Non è necessario che dedichi neanche tutta la tua vita alla contemplazione, né che passi lunghi periodi si tempo meditando con l'obbiettivo di rompere il tuo legame con il corpo.

Tutti questi tentativi avranno esito alla fine dovuto al suo proposito.

Però i mezzi sono noiosi e hanno bisogno di molto tempo, perché tutti vedono la liberazione della sua condizione attuale di insufficienza e la mancanza di valore nel futuro.
5. Il tuo cammino sarà differente, non in quanto il suo proposito ma in quanto ai mezzi.

La relazione santa è un mezzo per risparmiare tempo. 

E' un'istante che tu e tuo fratello state insieme e che restituisce l'universo ad entrambi. Sei pronto già. 

Adesso soltanto devi ricordare che non devi fare niente.

Sarebbe molto più effettivo adesso fare attenzione unicamente a questo, invece che riflettere su ciò che devi fare.

Quando la pace arriva in fine a quelli che lottano contro la tentazione e battagliano per non soccombere al peccato, quando la luce arriva in fine alla mente che si è dedicata alla contemplazione o quando finalmente qualcuno raggiunge la meta, quel momento viene sempre accompagnato da questa felice scoperta: “Non devo fare niente”.
6. Qui sta la liberazione finale che tutti troveranno un giorno la sua maniera e nel suo dovuto tempo. 

Tu non hai la necessita di quel tempo. Ti è stato risparmiato tempo perché tu e tuo fratello siete insieme.

Questo è il mezzo speciale del quale questo corso si avvale per risparmiare tempo

Non potrai approfittare di questo corso se continui ad utilizzare i mezzi che sono stati utili ad altri e trascuri ciò che è stato stabilito per te.

Risparmia tempo avvalendoti unicamente dei mezzi che ti sono dati qui e non fare nient'altro

“Non devo fare niente” è una dichiarazione di fedeltà e di lealtà veramente costante

Credilo anche sia solo per un istante e otterrai più che un secolo di contemplazione o di lotta contro la tentazione.
7. Fare qualcosa comporta sempre il corpo. E se riconosci che non devi fare niente avrai smesso di dare valore al corpo nella tua mente

Qui è la porta aperta che ti fa risparmiare secoli di sforzi, perché attraverso essa puoi scappare subito, liberandoti dal tempo.

Questa è la maniera con cui il peccato smette di essere attrattivo adesso. Perché con questo stai negando il tempo. 

Non fare niente è riposare e creare un luogo dentro te dove l'attività del corpo cessa di esigere la tua attenzione. 

In questo luogo arriva lo Spirito Santo e dimora lì. Egli rimarrà lì quando tu lo dimentichi e quando nonostante ciò le attività del corpo torneranno a riempire la tua mente cosciente.
8. Però quel luogo di riposo, in cui puoi sempre tornare, starà sempre lì. E sarai più cosciente di questo tranquillo centro che della tormenta con tutta la sua ruggente attività

Questo tranquillo centro nel quale non fai nulla rimarrà con te dandoti riposo in mezzo al caos durante qualsiasi attività alla quale tu sia inviato. 

Perché da questo centro ti sarà insegnato ad utilizzare il corpo impeccabilmente. Questo centro di cui il corpo è assente è ciò che farà che sia anche assente della tua coscienza. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

2 set 2014

Stai continuamente cercando di mantenerti separato dalla mente di tuo fratello, ma non lo puoi fare. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu! 

Adesso il mondo è benedetto insieme a te.

Il Figlio di Dio non piangerà più e il cielo ti ringrazia per l'aumento della gioia che la tua pratica fornisce anche ad esso. 

Dio stesso estende il Suo amore e la Sua felicità ogni volta che dici:


Io non sono un corpo. Sono libero. Sento la voce che Dio mi ha dato e la mia mente obbedisce solo quella voce.

Padre, la tua volontà è completa. E l'obiettivo che emana da essa condivide la sua interezza. 

Quale altro scopo potrebbe avermi commissionato Egli che la salvezza del mondo? Quale altra cosa potrebbe essere la mia volontà che quella che il mio Essere ha condiviso con Te?
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Capitolo 18
La fine del Sogno
VI- Oltre il corpo. Continuazione.
8. Sebbene questa è l'unica maniera di scappare. La dimora della vendetta non è la tua casa. 

Il luogo che hai riservato perché ospitasse il tuo odio non è una prigione ma un'illusione di te stesso.

Il corpo è un limite che hai imposto alla comunicazione universale, la quale è un attributo eterno nella mente.

Però la comunicazione è qualcosa che è dentro il tuo interiore. La mente si estende verso se stessa.  

Non è composta di differenti parti che si estendono verso altre. Non esce fuori. Dentro se stessa è illimitata e non c'è nulla di esterno ad essa.

Comprende tutto. Comprende te totalmente: tu che ti trovi dentro di essa ed essa dentro di te. Non c'è niente più in nessuna parte né lo avrà mai.
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Viaggio verso la guarigione
9. Il corpo è qualcosa di esterno a te e soltanto da l'impressione di circondarti e di isolarti dagli altri e di mantenerti separato da loro e loro da te. Però il corpo non esiste.

Non c'è nessuna barriera tra Dio e Suo Figlio e Suo Figlio non può essere separato da Se Stesso, solo nell'illusione.

Questa non può essere la sua realtà anche se lui crede che lo è. Soltanto potrebbe esserlo se Dio avesse sbagliato. 

Dio non ha potuto creare in modo differente e a meno che fosse separato da Suo Figlio questo sarebbe possibile. 

Egli non ha potuto creare differenti cose e allo stesso tempo stabilire differenti ordini nella realtà, perché soltanto alcuni di loro fossero amore.

Però l'amore dev'essere eternamente uguale a se stesso senza alternative e immutabile per sempre

E pertanto così è. Tu non puoi mettere una barriera attorno a te, perché Dio non ne ha messo nessuna tra te ed Egli.
10. Puoi alzare le mani e toccare il Cielo. Tu la cui mano si trova aggrappata a quella di tuo fratello hai cominciato a estenderti oltre il corpo, ma non fuori te stesso per raggiungere insieme l'identità che condividete.

Come potrebbe trovarsi quella identità fuori di voi dove Dio non c'è? Forse è Egli un corpo? 

E potrebbe averti creato differente da Se stesso e dove Egli non potrebbe dimorare? Egli è l'unica cosa che è attorno te. Quali limitazioni puoi avere tu, a chi Egli circonda?
11. Tutti hanno sperimentato ciò che potrebbe essere descritto come una sensazione di essere trasportato oltre il tempo. 

Questa sensazione di liberazione è oltre il sogno di libertà che a volte si aspetta di trovare nelle relazioni speciali.

È una sensazione di essere scappato realmente da ogni limitazione. Se esaminassi ciò che questa sensazione di essere “trasportato” in realtà suppone, ti renderesti conto che è una rapida perdita di coscienza corporale e una esperienza di unione con altra cosa nella che la tua mente si espande per coprila.

Quest'altra cosa passa ad essere parte di te quando ti unisci ad essa. E tanto tu come essa vi completate e non è percepito già nessuno come separato.

Ciò che in realtà accade è che hai rinunciato all'illusione di una coscienza limitata e hai smesso di avere paura dell'unione.

L'amore che istantaneamente rimpiazza quella paura si estende oltre ciò che ti ha liberato e si unisce a tutto quello. 

E mentre questo rimane non hai nessun dubbio circa la tua identità, né desideri limitarla.

Sei scappato dalla paura e hai raggiunto la pace, non mettendo in discussione la realtà ma semplicemente accettandola. 

Hai accettato questo invece del corpo e hai permesso a te stesso di essere uno con qualcosa che si trova oltre questo, semplicemente per non accettare che la tua mente sia limitata da esso.
12. Questo può accadere indipendentemente dalla distanza fisica che sembra esserci tra te e quello a cui ti unisci, indipendentemente dalle vostre rispettive posizioni nello spazio e dalle vostre differenze di dimensioni e di apparente qualità. 

Il tempo è irrilevante: l'unione può accadere con qualcosa che è passato, con il presente, con qualcosa che ci si aspetta.

“Qualcosa” che può essere irrilevante ed essere in qualsiasi parte, può essere un suono, qualcosa che si vede, un pensiero, un ricordo o incluso un'idea qualsiasi senza nessuna referenza concreta.

Però ti unisci sempre ad esso senza riserva, perché lo ami e puoi essere accanto ad esso

Per quello hai fretta di andare nel suo incontro, permettendo che le tue limitazioni svaniscano, rompendo tutte le “leggi” al quale il tuo corpo obbedisce e allontanandoti serenamente da esse.
13. Non c'è violenza alcuna in questo modo di scappare. Non stai attaccando il corpo ma semplicemente stai percependolo correttamente. Il corpo non può limitarti, perché questa non è la tua volontà.

In realtà non ti "fa uscire da esso", perché esso non può contenere te. Stai andando dove vuoi andare, acquisendo, non perdendo una sensazione di Essere.

In quell'istante in cui ti liberi di ogni barriera fisica sperimenti molto di ciò che succede nell'istante santo: un sollevamento degli ostacoli del tempo e dello spazio, una rapida esperienza di pace e di allegria. 

Però sopratutto perdi ogni coscienza del corpo e smetti di dubitare se tutto ciò è possibile o no.
14.  Questo è possibile perché tu lo desideri. Nella rapida espansione della coscienza che ha luogo soltanto desiderandolo sta l'irresistibile attrazione dell'istante santo.

Ti esorta ad essere te stesso sempre nella sicurezza del suo abbraccio.

Lì sei libero da tutte le leggi della limitazione e ti è stato dato il benvenuto alla mentalità ricettiva e alla libertà.

Vieni in questo luogo di rifugio dove puoi essere te stesso nella pace. Non attraverso la distruzione né attraverso una scappatoia, ma semplicemente attraverso una serena fusione.

Perché la pace si unirà a te lì semplicemente perché sei stato disposto ad abbandonare i limiti che avevi imposto all'amore e perché ti sei unito a Egli dove dimora e dove ti ha portato in risposta alla sua dolce chiamata a che tu sia in pace.

Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

1 set 2014

Stai continuamente cercando di mantenerti separato dalla mente di tuo fratello, ma non lo puoi fare. Parte 1.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu!  

Padre, il tuo cammino è quello che scelgo di seguire oggi.  Lì dove mi porta, è dove ho scelto di andare. Ciò che Tu vuoi che io faccia è quello che ho scelto di fare.  Il tuo modo è sicuro ed è garantito. Lì mi attende il tuo ricordo. E tutti i miei dolori spariscono nel tuo abbraccio, tale è come l'hai promesso a Tuo Figlio che erroneamente ha pensato che si era allontanato dalla protezione sicura delle Tue braccia amorevoli.
Oltre i Limiti del Corpo
Il sogno del nagual e il corpo energetico nell’esperienza di Carlos Castaneda
Capitolo 18
La fine del Sogno
VI- Oltre il corpo.
1. Non c'è niente all'esterno di te. Questo è ciò che finalmente devi imparare, perché è il riconoscimento che il regno dei Cieli ti è stato ristabilito. Perché Questo è l'unica cosa che Dio ha creato ed Egli non lo ha abbandonato né ha separato Se Stesso da esso.Il regno dei Cieli è la dimora del Figlio di Dio, quello che non ha abbandonato Suo Padre né dimora separato da Egli. Il Cielo non è un luogo, neanche una condizione. È semplicemente la coscienza della perfetta unicità e il riconoscimento che non c'è niente più: niente al di fuori di questa unicità né niente dentro.
2. Quale altra cosa potrebbe dare Dio che il riconoscimento di Se Stesso? C'è qualcosa in più che possa essere dato?  La credenza che puoi dare e ottenere un'altra cosa ”qualcosa di esterno a te” ti è costato la coscienza del Cielo e quella della tua identità.  E hai fatto qualcosa della quale ancora non ti sei reso conto, perché non puoi fare niente per conto tuo. Tu che credi di odiare il tuo corpo non fai che ingannare te stesso. Odi la tua mente perché la colpevolezza si è addentrato in essa e stai continuamente cercando di mantenerti separato dalla mente di tuo fratello, ma non lo puoi fare.
3. Le menti sono unite, invece i corpi no. Soltanto quando viene attribuito alla mente le proprietà del corpo sembra di essere possibile la separazione.  Ed è la mente quella che sembra di essere qualcosa di privato ed essere frammentata e sola. Proietta la sua colpevolezza, che è quello che la mantiene separata sopra il corpo, il quale soffre e muore, perché è attaccato con il fine di mantenere viva la separazione nella mente ed impedire che possa conoscere la sua Identità. La mente non può attaccare ma può creare fantasie e comandare il corpo per materializzarli. Però quello che il corpo fa non sembra mai di poter soddisfare la mente. A meno che la mente creda che il corpo sta in realtà esteriorizzando le sue fantasie lo attaccherà proiettando ancora più colpevolezza su di esso.
4. In questo la mente è chiaramente ingannata. Non può attaccare ma sostiene che può farlo e per provarlo si avvale di ciò che fa per fare del male al corpo. La mente non può attaccare ma può ingannare se stessa. E questo è tutto ciò che fa quando crede di aver attaccato il corpo. Può proiettare la sua colpevolezza ma non può disfarsi di essa proiettandola.  E anche se è ovvio che può percepire la funzione del corpo erroneamente, tuttavia non può cambiare la funzione che lo Spirito Santo ha dato a questo. Il corpo non è frutto dell'amore. Tuttavia l'amore non lo condanna e può impiegarlo amorevolmente, rispettando quello che il Figlio di Dio ha creato e utilizzandolo per salvare il Figlio dalle Sue proprie illusioni.
5. Non ti piacerebbe che i mezzi della separazione fossero interpretati come i mezzi della salvezza e fossero uniti per i fini dell'amore?  Daresti il benvenuto e il tuo appoggio a questo scambio di fantasie di vendetta per la tua liberazione di esse? La percezione che hai del corpo può essere veramente malata, ma non devi proiettare questo su di esso.  Perché il tuo desiderio di fare che ciò che non ha la capacità di distruggere sia distruttivo non può avere nessun effetto reale. Ciò che Dio ha creato soltanto può essere come Egli vuole che sia, perché così dispone la Sua Volontà. Tu non puoi fare che la Sua Volontà sia distruttiva. Puoi nonostante ciò forgiare fantasie nelle quali la tua volontà è in conflitto con la Sua, però questa è l'unica cosa che puoi fare.
6. È una follia usare il corpo come un capro espiatorio sul quale scaricare la tua colpevolezza, tentando di dirigere i tuoi attacchi e colpevolizzandolo dopo per quello che tu stesso hai voluto che facesse. È impossibile esteriorizzare fantasie, perché queste continuano ad essere ciò che tu desideri e non hanno nulla a che vedere con ciò che il corpo fa. Il corpo non sogna con queste fantasie e l'unica cosa che fanno è trasformarlo in una zavorra invece di qualcosa di utile. Perché le fantasie hanno fatto del tuo corpo il tuo “nemico”, lo hanno fatto diventare debole, vulnerabile e traditore, meritevole dell'odio che hai verso esso. A cosa ti è servito questo? Ti sei identificato con questo che odi, con lo strumento di vendetta e l'apparente fonte della tua colpevolezza.  Hai fatto questo a qualcosa che non ha significato, proclamando la dimora del Figlio di Dio e poi facendo girare questo contro di esso.
7. Questo è l'ospite del dio che tu hai creato. Né Dio né il Suo Santissimo Figlio possono essere ospiti in una dimora dove regna l'odio e dove tu hai piantato i semi della vendetta, la violenza e la morte. Quella cosa che hai generato perché fosse al servizio della tua colpevolezza si interpone tra te e altre menti. Le menti sono unite ma tu non ti identifichi con loro. Vedi te stesso chiuso in una cella separata, isolato e inaccessibile e tanto incapace di stabilire contatti con gli altri e nella stessa maniera che gli altri non possano avere contatto con te.  Odi questa prigione che hai costruito e cerchi di distruggerla. Ma non vuoi scappare da essa né lasciarla integra e priva di qualsiasi colpa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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