6 mar 2014

Per i suoi frutti li conoscerai e loro conosceranno se stessi.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. 

Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per vedere un mondo nuovo, di amore, innocente, dove tutti siamo fratelli, dove siamo uno nella mente di Dio, dove ognuno sa chi è. 

Prendi la decisioni di ricordare un mondo dove non esiste la paura, né la sofferenza la separazione, dove tutto è amore, bellezza, e abbondanza..è il ritorno a casa.

Padre ti offro questo giorno. E' un giorno in cui non faro nulla per conto mio. Oggi ascolterò solo la Tua Voce in tutte le cose che farò. 

Chiedo solo ciò che tu mi offri e accetto unicamente i pensieri che Tu condividi con me. Oggi mi darai tutto ciò che voglio!! Ti amo.


La Guarigione Quantica - Cofanetto + 3 DVD + 2 CD

Capitolo 9 L'accettazione dell'Espiazione.
V. Il guaritore non guarito. Audio mp3

1. Il piano del perdono dell'ego si utilizza più che il piano di Dio. 

Questo è dovuto a che è messo in pratica da guaritori che ancora non hanno guarito se stessi. 

Per definizione, il guaritore non guarito sta tentando di dare ciò che ancora non ha ricevuto.

Se un guaritore che non ha guarito è un teologo, ad esempio, può essere che inizi a partire dalla premessa: sono un "miserabile peccatore" e questo è ciò che sei anche tu”. 

Se è uno psicoterapeuta, il più probabile è partire dalla premessa che la credenza, ugualmente assurda che l'attacco, è reale tanto per lui come per il paziente, anche questo è qualcosa che a nessuno dei due dovrebbe importare.
2. Ho detto ripetutamente che le credenze dell'ego non possono essere condivise e questa è la ragione che siano irreali. Come può essere, allora, che “mettere loro allo scoperto” le faccia diventare reale?

Il guaritore che cerca la verità nelle fantasie ancora non ha guarito, quindi, non sa dove cercarle e pertanto non dispone della soluzione al problema di come guarire.
3. L'unico vantaggio di portare gli incubi alla coscienza è per poter mostrare che non sono reali e che il loro contenuto non significa nulla. 

Il guaritore non guarito non può che fare questo, perché non lo crede. 

Tutti i guaritori non guariti seguono in una o altra maniera il piano del perdono dell'ego.

Se sono teologi probabilmente condannano a se stessi, insegnano a condannare e difendono una soluzione spaventosa. 

Quando proiettano la condonazione su Dio fanno che Egli possa sembrare vendicativo e che si deva aspettare da Egli il giusto castigo.

L'unica cosa che hanno fatto è stato identificarsi con l'ego e percependo ciò che questo fa, condannano se stessi, dovuto alla confusione di identità. 

E' comprensibile che tanti si siano rivelati contro questo concetto, ma rivelarsi contro di esso significa che ancora continua a credere in esso.
4. Alcune delle modalità più recenti del piano dell'ego sono tanto inutili come le più antiche, quindi la maniera in cui si manifestano è irrilevante e il contenuto continua ad essere lo stesso. 

In una di queste nuove modalità, ad esempio, uno psicoterapeuta può interpretare i simboli dell'ego, che sono apparsi in un incubo e dopo valersi di loro per provare che l'incubo è reale.

Avendo dato realtà, tenta allora di svanire i suoi effetti sminuendo l'importanza del sognatore. 

Questo sarebbe un approccio curativo a condizione che il sognatore venisse considerato anche come irreale. 

Ma se si equipara il sognatore con la mente si sta negando il potere correttivo che gode la mente attraverso lo Spirito Santo. 

Questo è una contraddizione, incluso dalla prospettiva dell'ego, contraddizione che l'ego, nella sua confusione, in generale non l'ignora.
5. Se la maniera di contrastare la paura è riducendo l'importanza della mente, in quale altra maniera può rafforzare questo l'ego? 

Tali incongruenze evidenti spiegano perché nessuno è stato capace di spiegare ancora ciò che succede in realtà nella psicoterapia.

In realtà non succede nulla. 

Nulla reale è accaduto al guaritore non guarito e questo non può che imparare da ciò che lui stesso insegna. 

Il suo ego tenterà sempre di ottenere qualcosa dalla situazione. 

Il guaritore non guarito non sa, quindi, come dare e di conseguenza non può condividere.

Non può correggere perché non sta attuando in maniera che faciliti la correzione. 

Crede che è a lui stesso che corrisponde insegnare al paziente ciò che è reale, nonostante che lui stesso non lo sa.
6. Cosa deve fare allora? 

Quando Dio ha detto: “Che la luce sia fatta, la luce fu”. 

Puoi per caso trovare luce analizzando l'oscurità, così come lo fa uno psicoterapeuta, o riconoscendo l'oscurità in te stesso, tale come lo fa il teologo o cercando una luce distante che la dissipa e allo stesso tempo che enfatizzi da lontano che è lì?

La guarigione non è un mistero. 

Nulla può cambiare a meno che si capisca, giacché la luce è comprensione. 

Un “miserabile peccatore” non può curare senza l'aiuto della magia, neanche una “mente insignificante” può apprezzare se stessa, senza lo stesso tipo di aiuto.
7. Entrambe le maniere di questo approccio dell'ego ti porteranno forzatamente a un vicolo cieco, la tipica “situazione impossibile” che l'ego conduce sempre.

Forse sia di aiuto per qualcuno il fatto che le indichi verso dove sta andando, ma serve a poco se non viene aiutato a cambiare il corso.

Il guaritore non guarito non può fare questo per lui, perché non lo può fare per se stesso. 

L'unico contributo significativo che il guaritore può fare è presentargli un esempio di qualcuno a cui è cambiato il corso e che già non crede più negli incubi di nessun tipo.

La luce nella sua mente, pertanto, risponderà alla domanda, che ha da decidere con Dio, che se è vero che c'è luce perché la vede. 

Attraverso questo riconoscimento il guaritore conosce che la luce è lì. Così è come la percezione viene finalmente trasformata in conoscenza.

L'operatore di miracoli inizia percependo la luce e trasforma la sua percezione in certezza all'estendere continuamente la luce e quando accetta la conoscenza che questa offre. 

Gli effetti della luce confermano a lui che questa è lì.
8. Un terapeuta non guarisce, ma lascia che la guarigione accada spontaneamente. 

Può far vedere l'oscurità, ma non può portare luce per conto suo, perché la luce non è sua. 

Nonostante ciò, come la luce è per lui, deve essere anche per il suo paziente. 

Lo Spirito Santo è l'unico terapeuta. 

Egli fa che la guarigione sia evidente in qualsiasi situazione nella quale Egli è la guida. 

L'unica cosa che puoi fare è permettere che Egli esegua la Sua funzione.

Egli non ha bisogno di aiuto per portarlo alla fine. 

Ti dirà esattamente ciò che devi fare per aiutare quelli che Egli ti manda in cerca di aiuto e parlare attraverso te, se tu non interferesci.

Ricorda che sei tu quello che comanda la guida che ha di prestare l'aiuto e che una scelta sbagliata non sarà nessun aiuto. 

Ma ricorda della stessa maniera che la scelta corretta si lo sarà. 

Abbi fiducia in Egli, perché aiutare è la sua funzione e Egli è di Dio. 

Man mano che svegli ad altri menti allo Spirito Santo attraverso Egli e non attraverso te, ti renderai conto che danno risultato.

“ Il buono è ciò che da risultato” è una affermazione certa ma incompleta. 

Solo il buono può dare risultato. Niente di più può farlo.
9. Questo corso offre un marco di insegnamento molto chiaro e semplice e ti prevede da una guida che ti dice ciò che devi fare. 

Se li obbedisci, vedrai che ciò che Egli ti dice è ciò che da risultato. 

I risultati che si derivano di seguire la Sua direzione sono più convincenti che le Sue parole. 

Ti dimostreranno che le parole sono certe. 

Seguendo la guida corretta imparerai la più semplice di tutte le lezioni:

Per i suoi frutti li conoscerai e loro conosceranno se stessi.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 

5 mar 2014

Essere cosciente della realtà è l'unica cosa che guarisce.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione, per imparare a amare, per vedere tutto e tutti con gli occhi del cuore, accettare e lasciar andare tutte le difficoltà che apparentemente vediamo.

L'amore di Dio è il mio sostentamento. Ciò che dai valore in questo mondo è ciò che ti fa soffrire. 

Non devi fare nulla per cambiare ciò che vedi o sperimenti, soltanto capire che nulla nel mondo ti darà la felicità perché non è durevole. Solo ciò che è durevole è eterno. 

Il mondo che vedi della maniera in cui lo vedi è un'illusione. Non devi rinunciare al mondo, solo guarda il mondo così come è. Togli il valore che hai dato a esso. 

Chiedi allo Spirito Santo di farti vedere la realtà di tutto. Nulla che accade nel mondo può alterare la tua pace. Impara a sperimentare l'amore in tutte le situazione indipendentemente siano buone o conflittive. Prima di tutto la tua pace.

Ogni essere che trovi è una opportunità per imparare, per insegnare. Ogni situazione sia come sia è una lezione da imparare. Tutto è perfetto, tutto è come deve essere. 

Riceve la vita con gioia e ringrazia tutto. Ricorda chi sei!!! Solo essendo chi sei puoi trovare la libertà, la felicità, la pace vera. Ti amo.
Capitolo 9.
L'accettazione dell'Espiazione.
IV. Il piano del perdono dello Spirito Santo.
1. L'espiazione è per tutti, perché è la maniera di far svanire la credenza che qualcosa possa essere unicamente per te. Perdonare è ignorare l'errore. 

Guarda allora oltre l'errore e non permettere che la tua percezione faccia attenzione in esso, altrimenti crederai a ciò che la tua percezione ti mostra.

Accetta come vero solo ciò che tuo fratello è, se vuoi conoscere te stesso. Percepisci ciò che lui non è, e non potrai sapere ciò che sei, perché starai guardando il falso. 

Ricorda sempre che la tua identità è una identità condivisa e che in questo risiede la Sua Realtà.
2. Hai un ruolo da svolgere nell'Espiazione, ma il piano dell'Espiazione in se stesso è oltre te stesso. Non sai come ignorare gli errori, perché altrimenti non li commetteresti.

Credere che non commetti errori o che puoi correggerli senza una Guida, il cui proposito è correggerli, non è  altro che un errore. Se non segui questa Guida, i tuoi errori non potranno essere corretti.

Il piano non lo hai organizzato tu, ma è dovuto alle idee limitanti che hai su ciò che sei. Da queste sensazioni di limitazione è che vengono tutti i tuoi errori. La maniera di disfarli quindi non procede da te, ma è per te.
3. L'Espiazione è una lezione sul condividere, che ti è stato dato perché ti sei dimenticato di come farlo. Lo Spirito Santo semplicemente ti ricorda l'uso naturale delle tue capacità. 

Quando reinterpreta la capacità di attaccare come la capacità di condividere, Egli trasforma ciò che hai inventato in ciò che Dio ha creato.

Se vuoi raggiungere questo attraverso Egli, non puoi contemplare le tue capacità attraverso gli occhi dell'ego o le giudicherai allo stesso modo che lui.

I danni che questo può provocare risiede nel giudizio dell'ego. Il beneficio che può apportare risiede nel giudizio dello Spirito Santo.
4. L'ego ha anche un piano per il perdono, perché tu ne stai chiedendo uno, anche se non è a l'insegnante appropriato. Il piano dell'ego, quindi, non ha senso e non avrà mai esito. 

Seguire il suo piano ti metterà in una situazione impossibile che è dove l'ego ti conduce. Il piano dell'ego consiste di farti vedere chiaramente per prima l'errore, è che dopo tu lo ignori.

Ma come potresti ignorare quello che hai fatto diventare realtà? Quando guardi chiaramente stai dando realtà all'errore e non lo puoi già ignorare. 

In questo punto è dove l'ego si vede forzato a cercare i misteri, insistendo che per salvarti devi accettare ciò che non ha senso. 

Sono tanti quelli che hanno tentato di fare questo nel mio nome, dimenticando che le mie parole hanno perfetto senso perché procedono da Dio. 

Sono tanto sensate ora come lo sono state sempre, perché esprimono idee che sono eterne.
5. Il perdono che si impara da me non utilizza la paura per disfare la paura. Non concede neanche realtà a ciò che non è reale per dopo distruggerlo. 

Perdonare attraverso lo Spirito Santo consiste chiaramente nel guardare oltre l'errore dall'inizio, facendo in modo che non sia mai reale per te.

Non permettere che nessuna credenza che affermi che l'errore è reale si metta nella tua mente o crederai anche che,  per poter essere perdonato, devi disfare ciò che tu stesso hai fatto.

Ciò che non ha effetto non esiste e per lo Spirito Santo gli effetti dell'errore sono inesistenti. Attraverso la cancellazione progressiva e sistematica degli effetti di tutti i tuoi errori, in tutte le parti e rispetto a tutto, lo Spirito Santo insegna che l'ego non esiste e lo dimostra.
6. Segui, quindi, gli insegnamenti del perdono dello Spirito Santo, perché il perdono è la Sua funzione ed Egli sa come svolgerla perfettamente. 

Questo è ciò che ho voluto dire quando ho detto che i miracoli sono naturali e che quando non si verificano è perché qualcosa non va bene.

I miracoli sono semplicemente il segnale che sei disposto a seguire il piano di salvezza dello Spirito Santo e che riconosci che non sai ciò che questo piano è. 

La funzione che corrisponde a Egli di portare a termine non è quella che corrisponde a te, a meno che accetti questo non potrai sapere quale è la tua funzione.
7. La confusione di funzioni è una caratteristica tipica dell'ego, alla quale dovresti già essere abituato. L'ego crede che spetta lui portare a termine tutte le funzioni, sebbene non ha la minima idea di ciò che queste sono. 

Questo è più che una semplice confusione. E' una combinazione specialmente pericolosa di grandiosità e confusione che predispone l'ego ad attaccare qualsiasi persona o qualsiasi cosa, senza nessun motivo apparente.  

Questo è esattamente ciò che l'ego fa. Le sue reazioni sono imprevedibili, perché non ha nessuna idea di ciò che percepisce.
8. Se non hai idea di ciò che sta accadendo, Come puoi aspettare di reagire correttamente? 

Potresti chiederti, indipendentemente da come spieghi la reazione, se il carattere imprevedibile dell'ego giustifica di dargli un posto di fiducia come tua guida.

Permettimi di ripetere che le qualificazioni dell'ego come guida sono notoriamente deficienti e che sceglierlo come il tuo maestro di salvezza è una decisione sbagliata.

Quello che sceglie una guida completamente demente non può che essere completamente demente. Non è certo, che non ti rendi neanche conto che questa guida è demente. 

Ti rendi conto di questo perché io mi rendo conto, giacché lo stai giudicando seguendo lo stesso criterio che seguo io.
9. L'ego vive letteralmente “del tempo in prestito” e i suoi giorni sono contati. Non avere paura del Giudicio Finale, piuttosto dagli il benvenuto senza più ritardo, perché il tempo di cui l'ego dispone è “prestato” dalla tua eternità.

Questo è Il Secondo Avvento, il quale è stato concepito per te, nella stessa maniera in cui il Primo è stato creato. 

 Il Secondo Avvento è semplicemente il ritorno del buonsenso. Come potrebbe essere questo spaventoso?
10. Cosa potrebbe essere più temibile delle fantasie? Chi ricorre alle fantasie, a meno che abbia perso tutta la speranza di poter trovare soddisfazione nella realtà? 

E' indubitabile, nonostante ciò, che mai troverai soddisfazione nelle fantasie, in modo che la tua unica speranza è cambiare di parere rispetto alla realtà.

Solo se la tua decisione che la realtà è spaventosa, è sbagliata, può avere certezza Dio. Io ti assicuro che Dio è giusto. 

Rallegrati, quindi, di esserti sbagliato, ma questo è dovuto solo al fatto che non sapevi chi eri. Perché avendolo saputo non avresti potuto sbagliare, nella stessa maniera in cui Dio non può sbagliarsi.
11. L'impossibile può avere luogo solo nelle fantasie. Quando cerchi la realtà nelle fantasie non la puoi trovare. I simboli delle fantasie appartengono all'ambito dell'ego e di questo tipo puoi trovarne una infinità.

Però non cercare significato in loro. Sono sprovvisti di significato nella stessa maniera che le fantasie in cui si intrecciano. Le fiabe possono essere piacevoli o spaventose, ma nessuno crede che siano la verità. 

Forse i bambini credono a loro e così per un tempo sono verità per loro. Ma quando la realtà arriva, le fantasie spariscono. Ma, nell'interim, quindi la realtà non era sparita.

Il Secondo Avvento è la coscienza della realtà, non il suo ritorno. Creatura di Dio, guarda!! La realtà è qui! Appartiene a te, a me e a Dio, soddisfa completamente a tutti. 

Essere cosciente di questo è l'unica cosa che guarisce, perché è la coscienza della verità. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

3 mar 2014

La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma semplicemente accettarlo com'è.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione per chiederci se questo che stiamo guardando è reale. 

Dobbiamo sapere da dove viene il conflitto, il pensiero, la situazione. Conoscere quanto importante è per noi ciò che desideriamo, qual'è il suo valore? 

Non commettere l'errore di fare qualsiasi cosa o prendere qualsiasi decisione senza prenderti un attimo per riflettere, se quella decisione ti darà la felicità e la vera pace o no.

Se non è così, cambia, hai ancora una nuova opportunità per prendere una nuova decisione e cambiare strada

Ricorda anche, che tutti gli esseri sono parte di te, anche se tu non lo capisci, ma la tua coscienza lo sa. Impara ogni giorno ad amare tutti. 

Meglio, impara ad amare te e riconoscerai te nel volto degli altri. Riconoscerai che se tu sei amore, che tutti siamo amore.
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Perdona tutto, non reagire alla minima tentazione dell'ego che ti dici che l'altro ti vuole attaccare, non ascoltarlo, l'altro è come te innocente. 

Osservalo il pensiero dell'ego e dilli: non è la verità, mio fratello non può attaccarmi. Tutto ciò che pensi di un fratello lo pensi anche su di te, e tutto ciò che fai lo fai a te stesso. 

Ricorda chi sei ogni istante. Non dimenticare mai che sei divino, che sei amore, che sei la volontà di Dio, che sei pieno e abbondante.

Chiedi: Spirito Santo che sei nella mia mente aiutami a ricordare sempre chi sono, così potrò ricordare ogni istante chi sono i miei fratelli, che sono uno con loro. Aiutami a interpretare ogni cosa realmente come è vedere la realtà di questo mondo. Insegnami ad accettarmi e accettare tutti tale è come sono. Ti amo.

Capitolo 9 L'accettazione dell'Espiazione.
III La correzione dell'errore. Audio mp3.

1. La vigilanza che l'ego esercita in relazione con gli errori degli altri ego non è la classe di vigilanza che lo spirito Santo vuole che tu faccia. 

Gli ego criticano basandosi sul tipo di “logica” che sono sostenitori. Capiscono quella classe di logica, perché per loro ha senso. Per lo Spirito santo, nonostante ciò, non ha nessun senso.

2. Per l'ego, il caritatevole, il corretto e l'appropriato è far vedere ad altri i suoi errori e tentare di “ Correggerli”.

Questo ha perfetto senso per l'ego, perché non ha idea di ciò che sono gli errori né ciò che è la correzione. Gli errori appartengono all'ambito dell'ego e la correzione degli stessi sta nel rifiuto dell'ego.

Quando correggi a un fratello stai dicendo a lui, che quello che dice è sbagliato. Può essere che in quel momento ciò che sta dicendo non ha senso, ed è certo che se parla dal suo ego non lo ha. Il tuo compito, quindi, continua ad essere di dirli che ha ragione.

Non devi dirglielo verbalmente se è che sta dicendo sciocchezze. Ha bisogno di correzione in un altro livello, perché il suo errore si trova lì. Segue avendo ragione perché è un figlio di Dio. Il suo ego, da un'altra parte è sempre sbagliato, non importa ciò che dica o possa fare.

3. Se indichi a tuo fratello i suoi errori, stai per forza guardando attraverso i tuoi, perché lo Spirito Santo non percepisce errori. Questo deve essere la verità, ogni volta che non esiste comunicazione tra l'ego e Lo Spirito Santo.

Ciò che l'ego sta dicendo non ha senso e Lo Spirito Santo non tenta di comprendere nulla che proceda da lui. Giacché non lo capisce, neanche lo giudica, quindi sa che nulla che l'ego possa fare ha senso.


4. Reagire davanti qualsiasi errore, per leve che sia, significa che non si sta ascoltando lo Spirito Santo. Egli semplicemente ignora tutti i tuoi errori e se tu dai importanza a esso, significa che non stai ascoltando Egli. 

Se non lo ascolti è perché stai ascoltando l'ego e ti stai mostrando così sciocco come il fratello, da cui hai percepito gli errori . Questo non può essere una correzione. Come risultato di esso, non solo rimangono gli errori senza correzione, ma rinunci alla possibilità di poter correggere i tuoi.

5. Quando un fratello si comporta in forma demente puoi solo guarirlo percependo la sanità mentale in lui. Se percepisci i suoi errori e lo accetti, stai accettando i tuoi. 

Se vuoi consegnare i tuoi errori allo Spirito Santo, devi fare lo stesso con i suoi. A meno che questo diventi l'unica maniera di cui ti occupi di tutti gli errori, non potrai capire come smaltirli. 

Quale differenza c'è tra questo e dirti che ciò che insegni è ciò che impari? Tuo fratello ha tanta ragione come te e se credi che lui sta sbagliando, stai condannando te stesso.

6. Tu non puoi correggere te stesso. Come potresti allora correggere un altro? Puoi, nonostante ciò, vedere lui veramente, giacché ti è possibile vedere te stesso veramente. 

La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma semplicemente accettarlo com'è. I suoi errori non procedono della verità che dimora in lui e ciò che è la verità in lui è la verità in te.

I suoi errori non possono cambiare questo, né avere effetto alcuno sulla verità che dimora in te. Percepire errori in qualcuno e reagire davanti a loro come se fossero reali, è fare che diventino reale per te.

Non potrai evitare di pagare le conseguenze di questo, non perché verrai punito, ma perché starai seguendo una guida sbagliata e pertanto ti perderai.

7. Gli errori che tuo fratello commette non è lui chi li commette, così come non sei tu chi commette i tuoi. Considera reali i suoi errori e avrai attaccato te stesso. Se vuoi trovare il tuo cammino e seguirlo, devi vedere solo la verità accanto te, perché camminate insieme.

Lo Spirito Santo in te vi perdona tutto, a te e a lui. I suoi errori gli sono perdonati insieme ai tuoi. L'Espiazione non può operare isolatamente perché procede dall'amore. 

Qualsiasi tentativo che fai per correggere a un fratello significa che credi che puoi correggere e questo non è un'altra cosa che l'arroganza dell'ego. La correzione corrisponde a Dio, chi non conosce l'arroganza.

8. Lo Spirito Santo perdona tutto perché Dio lo ha creato tutto. Non tentare di assumere la Sua Funzione o dimenticherai la tua. Accetta unicamente la funzione di guarire mentre stai nel tempo, perché per questo è il tempo. 

Dio ti ha dato il compito di creare nell'eternità. Non hai bisogno d'imparare come creare, ma soltanto hai bisogno d'imparare come desiderarlo.


Tutto l'apprendimento si è stabilito con questo proposito. Così è come lo Spirito Santo utilizza una capacità che hai inventato tu, però che non hai bisogno di essa. Mettila a Sua disposizione! Tu non sai come usarla. 

Egli insegnerà a te come vedere te stesso senza alcuna condonazione, man mano che impari a contemplare tutte le cose di questa maniera. La condonazione smetterà di essere allora reale per te e tutti i tuoi errori ti saranno perdonati.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 
Cosi sono le proiezioni dell'ego, perché l'ego non sa amare e crede che neanche tu lo puoi fare. Ma RICORDA, che l'ego solo dice bugie perché tu sai che sei L'amore. Trova l'amore dentro di te, non fuori, altrimenti non sarai felice. Nessuno può dare te la felicità, solo tu.

28 feb 2014

Sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi. Parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. 

Sembra difficile vedere il mondo innocente e tutti noi come fratelli, ma se in realtà vogliamo che le nostre preghiere ricevano risposte dobbiamo amare e ascoltare ogni essere per poter ricevere attraverso loro le risposte dello Spirito Santo.


Non significa che ameremo tutti così veramente all'improvviso. Questo può essere così in certi casi come dice il corso di miracoli, ma in realtà è un processo che si svolge giorno dopo giorno dopo una decisione di farlo. 



Ogni giorno che leggiamo una lezione del corso, impariamo cose nuove, o meglio dire: ricordiamo le cose che già sapevamo, e man mano le mettiamo in pratica nasce in noi la vera pace e il vero amore. Ti amo.
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"Il conflitto deve essere risolto, se si vuole scappare da esso. Non deve evadersi, ignorarsi, negarsi, coprirsi, vedersi in un'altra parte, chiamarsi con altro nome, nasconderlo attraverso qualsiasi tipo di inganni.

Deve vedersi esattamente come è, lì dove si crede che è, e deve vedersi anche la realtà che le è stata data e il proposito che le ha assegnato la mente. Quindi, solo allora saranno smantellate le sue difese e la verità potrà farà vedere la sua luce sopra di esso"

Spirito Santo che sei nella mia mente grazie per la tua guida, aiutami a vedere questo conflitto in un modo diverso, insegnami a perdonare e a riconoscere che il perdono mette fine al sogno del conflitto. 

Aiutami a vedere la realtà selle cose e riempimi dalla tua luce, per vedere como spariscono il conflitto e il dubbio. Io ho fiducia in te. Grazie ti amo.
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
II. La risposta alla preghiera. Continuazione.
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7. Nella stessa maniera che Dio, io ti voglio per la ragione della verità che dimora in te. Forse i tuoi inganni, ingannano te, però non me. Giacché so ciò che sei, non posso dubitare di te. 

Ascolto solo lo Spirito Santo in te, Chi mi parla attraverso te. Se mi vuoi ascoltare, ascolta i miei fratelli, la cui voce che parla per Dio si esprime.

La risposta a tutte le tue preghiere risiede in loro. Riceverai la risposta in misura in cui la ascolti da tutti i tuoi fratelli.

Non ascoltare niente di più, quindi al contrario non starai ascoltando correttamente.
8. Credi nei tuoi fratelli perché io credo in te e imparerai che è giustificato che io creda in te.

Credi in me credendo in loro, in virtù di ciò che Dio gli ha dato. 

Ti risponderanno se impari a chiedergli solamente la verità. Non chiedere benedizioni senza benedirli, perché solo in questa maniera puoi imparare quanto benedetto sei.

Quando segui questo cammino stari cercando la verità in te. Questo non è andare oltre te stesso, ma fino a te stesso. Ascolta unicamente la Risposta di Dio nei suoi Figli e ti sarà risposto.
9. Non credere non è stare in contro o attaccare. Credere è accettare e mettersi anche dalla parte di quello che accetti.

Credere non è essere credulone, ma accettare e apprezzare. 

Non puoi apprezzare ciò in cui non credi, né sentirti grato di qualcosa a cui non attribuisci valore.

Quando si giudica si deve pagare un prezzo perché giudicare è fissare un prezzo. Il presso che fissi è ciò che pagherai.
10. Se pagare si confronta con ottenere, fisserai il prezzo basso, ma esigerai un alto rendimento.

Avrai dimenticato che fissare un prezzo è valutare, in modo tale che il rendimento che ricevi è direttamente proporzionale al valore che hai attribuito.

Da un'altra parte, se pagare si associa con dare, non puoi percepirlo come una perdita e la relazione reciproca tra il dare e il ricevere si riconosce.

In questo caso si fissa un prezzo alto dovuto al valore del rendimento. 

Per ottenere si deve pagare un prezzo, si perdi di vista ciò che ha valore ed è inevitabile che non apprezzi ciò che ricevi.

Quando attribuisci poco valore, non lo apprezzerai né lo desidererai.
11.  Non dimenticare mai, quindi, che sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi e quello che fissi il prezzo, di accordo con ciò che dai.

Credere che è possibile ottenere molto a cambio di poco è credere che puoi contrattare con Dio.

Le leggi di Dio sono sempre giuste e perfettamente consistenti. Quando dai ricevi. Però ricevere è accettare, non tentare di ottenere qualcosa.

È' impossibile non avere, ma è possibile che non sai che hai.

Essere disposto a dare è riconoscere che hai e solo quando sei disposto a dare puoi riconoscere ciò che hai. 

Ciò che dai, quindi, è equivalente al valore che hai assegnato a ciò che hai, all'essere la misura esatta del valore che gli hai aggiudicato. E' questo è allo stesso tempo la misura di ciò che desideri.
12. Quindi, puoi solo chiedere qualcosa allo Spirito Santo dandogli qualcosa e solo puoi dargli qualcosa lì dove lo riconosci.

Se riconosci lo Spirito Santo in tutti, immagina quanto gli starai chiedendo e quanto avrai da ricevere.

Egli non ti negherà nulla perché tu non avrai negato nulla a Egli e in questa maniera potrai condividere tutto.

Questa è la maniera e l'unica di disporre della Sua Risposta perché la Sua Risposta è l'unica cosa che puoi chiedere e l'unico che puoi desiderare.

Dillo a tutto il mondo:

Giacché la mia Volontà è conoscere me stesso, ti vedo come il Figlio di Dio e come il mio fratello.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...