Lo spirito santo ti invita a vivere l'esperienza della gioia. Parte 1.
Oggi continuiamo con il corso di miracoli e la lezioni d'oggi ci parla della gioia che provoca il riconoscere tutti come una sola mente.
Tutti siamo uno e cosi doviamo condividere le nostra idee, ogni pensiero che viene dal nostro Dio dev'essere condiviso.
Ogni condivisione rafforza quello che abbiamo condiviso e ci illuminiamo.
Man mano doniamo i nostri pensieri essi germogliano donandoci saggezza.
Noi illuminiamo gli altri con i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre parole e questo ci trasforma.
Questo è il vero amore, l'amore che cura attraverso la nostra gioia. Dando è come si riceve e riceviamo nella stessa maniera che diamo, ma moltiplicato.
Questo è ciò che lo Spirito Santo ci invita, a vivere l'esperienza della gioia di guarire noi e gli altri, la gioia nel dare, nel condividere e la gioia di sapere che non siamo soli, che non siamo separati, che tutti siamo fratelli.
La gioia che ci da sapere che dando stiamo contribuendo alla guarigione dei nostri fratelli e a quella nostra, in modo di poter tornare insieme a casa. Ti am
Collana Terapeutica Adulto
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Un corso di miracoli.
Capitolo 5.
La guarigione e la pienezza.
I. L'invito allo Spirito Santo.
1. La guarigione è un pensiero con il quale due menti percepiscono
la loro unità e gioiscono.
La loro gioia invita tutti i membri
della filiazione a gioire con loro e permettere che Dio vada a loro e
si possa manifestare attraverso di loro.
La
mente sana può solo sperimentare una rivelazione con effetti
durevoli perché la rivelazione è un'esperienza di pura gioia.
Se
scegli di non essere completamente gioioso la tua mente non potrà
avere ciò che scegli di essere.
Ricorda che per lo spirito non
c'è alcuna differenza tra l'avere ed essere.
La
mente superiore pensa secondo le leggi alle quali lo spirito obbedisce e
quindi onora solo le leggi di Dio.
Per
lo spirito ottenere non significa niente e invece dare significa
tutto.
Avendo
tutto, lo spirito lo conserva dandolo e così crea nello stesso
modo che il Padre ha creato.
Anche
se questo modo di pensare non ha nulla a che fare con il possesso dei
beni materiali, tuttavia per la mente inferiore questo è più
comprensibile in connessione con le idee.
Se
condividi qualcosa certamente dividi la tua proprietà.
Ma se
condividi un'idea non se indebolisce.
Quella
ti appartiene ancora anche se l'hai data completamente.
Quindi,
se quello a cui l'hai data l'accetta come sua, questo la rafforza
nella tua mente e quindi si espande.
Se
puoi accettare il concetto che questo mondo è un mondo di idee, la
credenza nella falsa connessione che l'ego fa tra dare e perdere
scompare.
2. Cominciamo
il nostro processo di risveglio con pochi semplici concetti:
I
pensieri si espandono quando sono condivisi.
Quanto
più persone credono a loro, più potenti diventano.
Tutto è una idea.
Tutto è una idea.
Allora
come può essere associato dare con perdere?
Ho detto che posso salire fino alla cima e fare in modo che lo Spirito Santo venga a te, ma posso farlo dietro tua richiesta.
Lo
Spirito Santo è nella tua mente sana così come c'era nella mia.
La
Bibbia dice: "Che dimore in te la mente che c'era in Cristo
Gesù", e lo usa come una benedizione.
Questa è la benedizione
della mentalità miracolosa.
Ti
chiede di pensare come pensavo io unendoti in questo modo a me nel
modo di pensare di Cristo.
4.
Lo Spirito Santo è l'unica parte della Santissima Trinità che ha
una funzione simbolica.
È stato chiamato Guaritore, Consolatore e Guida.
È stato anche descritto come qualcosa di
"separato" dal Padre e dal Figlio.
Io
stesso dissi: "Se me ne vado invierò un altro Consolatore che
rimanga con voi per sempre".
La sua funzione simbolica lo rende difficile da capire, come ogni simbolismo si presta a diverse interpretazioni.
La sua funzione simbolica lo rende difficile da capire, come ogni simbolismo si presta a diverse interpretazioni.
Come
uomo e anche come una delle creazioni di Dio, il mio pensiero
corretto che è venuto dallo Spirito Santo o dell'ispirazione
universale, mi ha insegnato innanzitutto, che questa ispirazione è
per tutti. Io stesso non avrei potuto godere di essa di non aver
saputo questo.
La
parola "saputo" è appropriata in questo contesto perché
lo Spirito Santo è il più vicino alla conoscenza che lo evoca, anzi
facilita il suo arrivo.
Ho
parlato in precedenza della percezione elevata o "vera",
che è la più vicina alla verità, che Dio stesso può salvare il
piccolo spazio che c'è tra di loro.
La
conoscenza è sempre pronta a scorrere ovunque, ma non può resistere
a nulla. Può quindi, ostacolarla, ma mai perderla.
5. Lo
Spirito Santo è la mente di Cristo, che è consapevole della
conoscenza che si trova oltre la percezione.
Lo Spirito Santo ha
cominciato ad esistere come mezzo di protezione nel momento di
verificarsi la separazione, quindi, ha ispirato nello stesso tempo
il principio dell'Espiazione.
Prima
di allora non c'era bisogno della guarigione, perché non c'era
nessuno sconsolato. La voce dello Spirito Santo è la chiamata
all'Espiazione, vale a dire il ritorno dell'integrità della mente.
Quando l'Espiazione sarà completata e tutta la filiazione sarà
guarita, non avrà già una chiamata di ritorno.
Però
ciò che Dio crea è eterno.
Lo Spirito Santo rimarrà con i Figli di
Dio per benedire le creazioni di questi e tenerli alla luce della
felicità.
6.
Dio ha onorato anche le false creazioni dei loro figli perché
loro le avevano già fatte.
Ma ha benedetto anche i suoi figli
con un modo di pensare che sarebbe stato in grado di elevare le loro
percezioni a tale altezza che potrebbero quasi raggiungerlo.
Lo
Spirito Santo è la Mente dell'Espiazione.
Rappresenta uno stato
d'animo abbastanza vicino alla Mentalità-Uno in modo che il
trasferimento ad essa sarà finalmente possibile.
La
percezione non è la conoscenza, ma può essere trasferita alla
conoscenza o attraverso essa.
Forse
sarà più utile in questo caso utilizzare il significato letterale
della parola "trasferito" vuol dire "trasportato",
dal momento che l'ultimo passo è Dio quello che lo dà.
7. Lo
Spirito Santo, l'ispirazione che l'intera filiazione condivide,
induce a un tipo di percezione in cui molti elementi sono come
quelli del Regno dei Cieli:
In
primo luogo, la sua universalità è perfettamente inequivocabile
e nessuno che la raggiunge potrebbe pensare anche per un momento che
condividerla significherebbe qualche altra cosa che non sia vincere.
In
secondo luogo, è una percezione che è incapace di attaccare e
quindi, è veramente ricettiva.
Cioè significa che se ben non
genera conoscenza, neanche genera nessun ostacolo.
Finalmente,
indica il sentiero che conduce a ciò che è oltre da ciò che porta
guarigione, e conduce alla mente oltre la propria integrazione nei
percorsi della creazione.
A questo punto è dove si verificano
sufficienti cambiamenti quantitativi per produrre un vero salto di
qualità.
Grazie bello essere! Ti amo e ti benedico!! Namastè!! Hari Shabab Kaur. Tutti siamo uno!!