Imparare significa cambiare. Parte1.
Sicuramente ci sentiamo già un po' tranquilli per il fatto di sapere che non siamo soli è che quello che sembra di essere solitudine è solo prodotto della falsità dell'ego.
Sono certa che di fronte ad ogni cosa che ci accade, prima di reagire e difendere il nostro punto di vista, ricordiamo chi siamo e scegliamo la pace.
Ricordiamo che nulla è reale e che nulla può farci del male se noi non lo permettiamo.
Ma sapiamo anche che dietro ogni situazione c'è una lezione da imparare e che fino a che non l'impariamo non sperimenteremo un cambiamento reale e continueremo a vedere ogni volta la stessa situazione.
Continueremo a soffrire e vivere la ripetizione di una vita che non ci piace. Perciò ogni istante è il momento preciso per riconoscere tutto questo.
Ricorda nulla può farti del male. Ma se ancora tu non puoi vedere le cose in un'altra maniera, rimani in silenzio, osserva, ascolta, serenate, respira per scoprire il perché delle cose che ti succedono.
Tenta di impara mentre stai ad aspettare che passe la pioggia e dopo vedrai il sole e nascerai di nuovo.
E' la tua rinascita come il vero essere che sei.
Abbi fiducia in Dio, abbi fiducia nello Spirito Santo, abbi fiducia nel tuo essere Divino.
Ricorda questo sempre: Quando senti paura, serenate e riconosci che Dio è reale e che tu sei il Suo Figlio amato.Ti amo
Respira profondamente e chiede alo Spirito Santo che è nella tua mente di aiutarti a capire questi messaggi divini del corso di miracoli.
Testo Libro degli esercizi Manuale per gli insegnanti
|
Capitolo
4.
l'illusione
dell'ego.
I.
L'insegnamento e l'apprendimento corretto.
1.
Un buon maestro chiarifica le sue proprie idee e le rafforza
insegnandole.
Nel
processo dell'apprendimento tanto l'insegnante come lo studente
sono alla pari.
Entrambi
si trovano nello stesso livello di apprendimento e se non
condividono le sue lezioni queste saranno prive di convinzioni.
Un
buon maestro deve avere fede nelle idee che insegna, ma
deve soddisfare un'altra condizione: deve avere fede negli
studenti a cui offre le sue lezioni.
2.
Molti proteggono le loro idee, perché vogliono mantenere i loro
sistemi di pensiero intatto e l'apprendimento significa
cambiamento.
Quelli
che credono di essere separati hanno
sempre paura di cambiare, perché
non possono concepire che i cambiamenti siano un passo
avanti nel processo di guarire la separazione.
Percepiscono
questo processo come un passo a una maggiore separazione
dovuto a che la separazione è stata la loro prima esperienza di
cambiamento.
Credi
che se non permetti nessun cambiamento nel tuo ego raggiungerai la
pace.
Questa
sottolineata confusione può solo avere luogo se credi che un
sistema di pensiero può essere costruito su due diversi fondamenti.
Nulla
può arrivare allo spirito dall'ego, né nulla può arrivare
all'ego dallo spirito.
Lo
spirito non può né rafforzare l'ego, né ridurre il conflitto
all'interno di esso.
L'ego
in se stesso è una contraddizione.
Il
tuo falso essere e L'Essere di Dio sono in opposizione rispetto
alle loro origini, percorso e finale.
Sono
fondamentalmente irreconciliabile perché lo
spirito non può percepire e l'ego non può godere
dalla conoscenza.
Non
sono in comunicazione né lo potranno essere mai
L'ego,
quindi può imparare, anche se il suo creatore non conosca il
cammino.
Questo
nonostante ciò non può fare che quello che è stato infuso con
la vita, sia completamente senza vita.
3.
Lo spirito non ha la necessità di essere insegnato, l'ego si.
Il
processo di imparare è percepito come qualcosa di spaventoso, perché
conduce, non alla distruzione dell'ego ma all'abbandono di esso di
fronte alla luce dello spirito.
Questo
è il cambiamento che l'ego non può che temere, perché non
condivide la mia carità.
La
lezione che io ho dovuto imparare è la stessa che tu devi imparare
adesso e dovuto a che l'ho imparata posso insegnartela.
Non
voglio attaccare il tuo ego, ma sto cercando di insegnarti come è
nato il suo sistema di pensiero.
Quando ricordo a te la tua vera creazione, il tuo ego non può al meno che
reagire con paura.
4.
L'apprendimento e
l'insegnamento sono le principali risorse che hai adesso,
perché ti permettono di cambiare di mentalità e aiutare gli altri a
fare la stessa cosa.
Negarti
a cambiare di mentalità non dimostra che la separazione non
è accaduta.
Il
sognatore che dubita della realtà del suo sogno mentre ancora sta
sognando non sta in realtà guarendo la sua mente divisa.
Tu
sogni con un ego separato e credi nel mondo che si basa in esso.
Tutto
ciò ti sembra molto reale.
Non
puoi disfare questo senza cambiare di mentalità.
Se
sei disposto a rinunciare al ruolo di guardiane del tuo sistema di
pensiero e lo offri a me, io lo correggerò con grande delicatezza
e ti condurrò di ritorno a Dio.
5.
Un buon maestro cerca di insegnare ai propri studenti ciò che lui
stesso ha imparato, in modo che un giorno loro possano smettere
di necessitarlo.
Questo
è il vero e unico obbiettivo del maestro.
È
impossibile convincere all'ego di questo, perché questo è contro
tutte le sue leggi.
Ma
ricorda che le leggi sono state create per proteggere la
continuità del sistema in cui crede quello che le ha promulgato.
È
naturale che l'ego tratte di proteggere sé stesso una volta che
lo hai inventato, ma non è naturale che tu desideri obbedire le sue
leggi a meno che tu credi in loro.
L'ego
non può prendere una decisione dovuto alla natura della sua origine.
Ma tu puoi prenderla dovuto alla naturalezza del tuo.
6.
Gli ego possono incontrarsi in qualsiasi situazione, però è
impossibile che lo spirito possa incontrare loro in assoluto.
Se
percepisci a un maestro semplicemente come un ego più grande avrai
paura, giacche ingrandire un ego è aumentare l'ansia che produce
la separazione.
Insegnerò
con te e vivrò con te se sei disposto a pensare con me, però il mio
obbiettivo sarà sempre quello di liberarti finalmente dalla
necessità di un maestro.
Questo
è lo opposto all'obbiettivo del maestro che si lascia guidare
dall'ego.
Questo
si preoccupa soltanto dall'effetto che il suo ego possa avere su
altri ego.
E
quindi, interpreta l'iterazione tra di loro come un mezzo di
conservare il suo proprio ego.
Io
non potrei dedicarmi a insegnare se credessi questo. E tu non
saresti un maestro dedicato mentre lo crederai.
Alcuni
mi percepiscono costantemente come un maestro a cui devono esaltare o
rifiutare, però io non accetto nessuna di queste due percezioni
su me stesso. Un corso di miracoli.
Ti amo. Namastè Google