Imparare significa cambiare. Parte1.

Sat Nam fratelli e sorelle! Tanti benedizioni! Continuiamo con il nostro corso di miracoli, che bello!

Sicuramente ci sentiamo già un po' tranquilli per il fatto di sapere che non siamo soli è che quello che sembra di essere solitudine è solo prodotto della falsità dell'ego.

Sono certa che di fronte ad ogni cosa che ci accade, prima di reagire e difendere il nostro punto di vista, ricordiamo chi siamo e scegliamo la pace.

Ricordiamo che nulla è reale e che nulla può farci del male se noi non lo permettiamo.

Ma sapiamo anche che dietro ogni situazione c'è una lezione da imparare e che fino a che non l'impariamo non sperimenteremo un cambiamento reale e continueremo a vedere ogni volta la stessa situazione.

Continueremo a soffrire e vivere la ripetizione di una vita che non ci piace. Perciò ogni istante è il momento preciso per riconoscere tutto questo.

Ricorda nulla può farti del male. Ma se ancora tu non puoi vedere le cose in un'altra maniera, rimani in silenzio, osserva, ascolta, serenate, respira per scoprire il perché delle cose che ti succedono.

Tenta di impara mentre stai ad aspettare che passe la pioggia e dopo vedrai il sole e nascerai di nuovo.

E' la tua rinascita come il vero essere che sei.

Abbi fiducia in Dio, abbi fiducia nello Spirito Santo, abbi fiducia nel tuo essere Divino.

Ricorda questo sempre: Quando senti paura, serenate e riconosci che Dio è reale e che tu sei il Suo Figlio amato.Ti amo

Respira profondamente e chiede alo Spirito Santo che è nella tua mente di aiutarti a capire questi messaggi divini del corso di miracoli.
Un Corso in Miracoli
Testo Libro degli esercizi Manuale per gli insegnanti
Capitolo 4.
l'illusione dell'ego.

I. L'insegnamento e l'apprendimento corretto.

1. Un buon maestro chiarifica le sue proprie idee e le rafforza insegnandole.

Nel processo dell'apprendimento tanto l'insegnante come lo studente sono alla pari.

Entrambi si trovano nello stesso livello di apprendimento e se non condividono le sue lezioni queste saranno prive di convinzioni.

Un buon maestro deve avere fede nelle idee che insegna, ma deve soddisfare un'altra condizione: deve avere fede negli studenti a cui offre le sue lezioni.
2. Molti proteggono le loro idee, perché vogliono mantenere i loro sistemi di pensiero intatto e l'apprendimento significa cambiamento.

Quelli che credono di essere separati hanno sempre paura di cambiare, perché non possono concepire che i cambiamenti siano un passo avanti nel processo di guarire la separazione.

Percepiscono questo processo come un passo a una maggiore separazione dovuto a che la separazione è stata la loro prima esperienza di cambiamento.

Credi che se non permetti nessun cambiamento nel tuo ego raggiungerai la pace.

Questa sottolineata confusione può solo avere luogo se credi che un sistema di pensiero può essere costruito su due diversi fondamenti.

Nulla può arrivare allo spirito dall'ego, né nulla può arrivare all'ego dallo spirito.

Lo spirito non può né rafforzare l'ego, né ridurre il conflitto all'interno di esso.

L'ego in se stesso è una contraddizione.

Il tuo falso essere e L'Essere di Dio sono in opposizione rispetto alle loro origini, percorso e finale.

Sono fondamentalmente irreconciliabile perché lo spirito non può percepire e l'ego non può godere dalla conoscenza.

Non sono in comunicazione né lo potranno essere mai

L'ego, quindi può imparare, anche se il suo creatore non conosca il cammino.

Questo nonostante ciò non può fare che quello che è stato infuso con la vita, sia completamente senza vita.
3. Lo spirito non ha la necessità di essere insegnato, l'ego si.

Il processo di imparare è percepito come qualcosa di spaventoso, perché conduce, non alla distruzione dell'ego ma all'abbandono di esso di fronte alla luce dello spirito.

Questo è il cambiamento che l'ego non può che temere, perché non condivide la mia carità.

La lezione che io ho dovuto imparare è la stessa che tu devi imparare adesso e dovuto a che l'ho imparata posso insegnartela.

Non voglio attaccare il tuo ego, ma sto cercando di insegnarti come è nato il suo sistema di pensiero.

Quando ricordo a te la tua vera creazione, il tuo ego non può al meno che reagire con paura.
4. L'apprendimento e l'insegnamento sono le principali risorse che hai adesso, perché ti permettono di cambiare di mentalità e aiutare gli altri a fare la stessa cosa.

Negarti a cambiare di mentalità non dimostra che la separazione non è accaduta.

Il sognatore che dubita della realtà del suo sogno mentre ancora sta sognando non sta in realtà guarendo la sua mente divisa.

Tu sogni con un ego separato e credi nel mondo che si basa in esso.

Tutto ciò ti sembra molto reale.

Non puoi disfare questo senza cambiare di mentalità.

Se sei disposto a rinunciare al ruolo di guardiane del tuo sistema di pensiero e lo offri a me, io lo correggerò con grande delicatezza e ti condurrò di ritorno a Dio.
5. Un buon maestro cerca di insegnare ai propri studenti ciò che lui stesso ha imparato, in modo che un giorno loro possano smettere di necessitarlo.

Questo è il vero e unico obbiettivo del maestro.

È impossibile convincere all'ego di questo, perché questo è contro tutte le sue leggi.

Ma ricorda che le leggi sono state create per proteggere la continuità del sistema in cui crede quello che le ha promulgato.

È naturale che l'ego tratte di proteggere sé stesso una volta che lo hai inventato, ma non è naturale che tu desideri obbedire le sue leggi a meno che tu credi in loro.

L'ego non può prendere una decisione dovuto alla natura della sua origine. Ma tu puoi prenderla dovuto alla naturalezza del tuo.
6. Gli ego possono incontrarsi in qualsiasi situazione, però è impossibile che lo spirito possa incontrare loro in assoluto.

Se percepisci a un maestro semplicemente come un ego più grande avrai paura, giacche ingrandire un ego è aumentare l'ansia che produce la separazione.

Insegnerò con te e vivrò con te se sei disposto a pensare con me, però il mio obbiettivo sarà sempre quello di liberarti finalmente dalla necessità di un maestro.

Questo è lo opposto all'obbiettivo del maestro che si lascia guidare dall'ego.

Questo si preoccupa soltanto dall'effetto che il suo ego possa avere su altri ego.

E quindi, interpreta l'iterazione tra di loro come un mezzo di conservare il suo proprio ego.

Io non potrei dedicarmi a insegnare se credessi questo. E tu non saresti un maestro dedicato mentre lo crederai.

Alcuni mi percepiscono costantemente come un maestro a cui devono esaltare o rifiutare, però io non accetto nessuna di queste due percezioni su me stesso. Un corso di miracoli.

 Ti amo. Namastè Google

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