Non sei tu quello che vivi.. è la vita che vive te.


L'unico modo per sapere cosa è nascosto nella tua mente è lasciando  che la vita possa viverti senza che tu ponga ostacoli e permettere di commettere errori. I presunti errori, attiveranno in te sensazioni, ricordi del passato, sentimenti, ansia, paura, rabbia, insicurezza, gelosia, senso di colpa, sacrificio, dolore , ecc. 

Tutto ciò è uno scenario che tu stesso hai programmato di ricordare, solo allora saprai che quello che vedi c'è solo in te, allora guarderai esso di fronte, diventi consapevole e ti rendi conto che quello che credevi di vedere non è fuori, quello che vedevi fuori è una falsa proiezione e quella proiezione viene proiettata attraverso situazioni o moduli per metterti alla prova, per continuare con l'esame per vedere se questa volta lo superi. lo trascendi, lo integri, ed è così che ti liberi.

Perciò anche se non sei tu quello che vivi (chi vive è la vita stessa attraverso te) , vive intensamente la tua vita, senza prendere le cose sul serio, godendoti ogni istante ma essendo consapevole di qual è il tuo obiettivo: ricordare ciò che sei e tornare a Dio. Ti amo.

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