Non c'è niente che non possa giustificare il perdono e la visione della perfetta impeccabilità. Parte 1.

Sat Nam bello essere! Respira profondamente e apri la tua mente all'idea di oggi. 

Tutti coloro che hanno preso la posizione che adottiamo oggi saranno accanto a noi e trasmetteranno piacevolmente a noi tutto ciò che hanno imparato e le loro realizzazioni.


Coloro che non sono ancora sicuri si uniranno anche a noi e nel condividere la nostra certezza questa sarà rafforzata ulteriormente.


E quelli che non sono ancora nati, sentiranno la chiamata che abbiamo ascoltato noi e risponderanno quando verranno a scegliere di nuovo.



Oggi non scegliamo solo per noi.
Un Corso in Miracoli - Edizione Unificata e Rivista - Libro
Prefazione - Testo - Libro degli esercizi - Manuale per gli insegnanti - Chiarificazione dei termini - Supplementi
Capitolo 25
La giustizia di Dio.
III-La percezione e la scelta.
Scarica audio.  Scarica pdf.


1. Nella misura in cui attribuisci valore alla colpevolezza, nella stessa misura percepirai un mondo in cui l'attacco è giustificato.

Nella misura in cui riconosci che la colpevolezza non ha senso, nella stessa misura percepirai che l'attacco non può essere giustificato.

Questo è in accordo con la legge fondamentale della percezione: vedi ciò che credi che è lì e credi che è lì perché vuoi che lo sia.

La percezione non è governata da nessuna altra legge che questa. Tutt'altro deriva da essa, per dare sostento e appoggio.

Questa è la forma con cui, adattata a questo mondo, adotta la percezione della legge più basica di Dio. Che l'amore crea l'amore e niente più che l'amore.
2. Le leggi di Dio no possono governare direttamente in un mondo governato dalla percezione, perché un mondo cosi' non ha potuto essere stato creato dalla Mente per la quale la percezione non ha senso.

Le sue leggi nonostante ciò si vedono riflesse dappertutto. Non è che il mondo dove si vedono riflesse sia reale in assoluto.

È reale soltanto perché Suo Figlio crede che lo è, e Dio non ha potuto permettere a Se Stesso di separarsi completamente da ciò che Suo Figlio crede.

Egli non ha potuto unirsi alla demenza di Suo Figlio però ha potuto assicurarsi che la Sua mente sana lo accompagnasse sempre, perché non potesse perdersi eternamente nella demenza del suo desiderio.
3. La percezione è basata nello scegliere ma la conoscenza no. La conoscenza è governata da una sola legge, perché ha solo un Creatore.

Però questo mondo è stato costruito da due esseri che non vedono nella stessa maniera.

Per ognuno di loro il mondo ha un proposito differente ed è il mezzo perfetto per appoggiare l'obiettivo per il quale è percepito.

Quello che desidera essere speciale è la cornice perfetta nella quale manifestare il suo desiderio: il campo di battaglia perfetto per vincere le due guerre e il rifugio perfetto per le illusioni che vuole far diventare reali.

Non c'è nessuna illusione che nella sua percezione non sia valida, né nessuna che non sia pienamente pianificata.
4. Il mondo ha un'altro creatore, il Correttore simultaneo della credenza folle che è possibile stabilire e mantenere qualcosa senza un legame che lo mantenga dentro le leggi di Dio, non come la legge in se stessa conserva l'universo tale e come Dio lo ha creato, ma in una maniera che si possa adattare alle necessità che il figlio di Dio crede di avere.

Nonostante l'errore corretto è un errore eliminato.

E in questa maniera, Dio ha continuato a proteggere Suo Figlio incluso dal suo errore.
5. Nel mondo nel quale l'errore ha dato luogo esiste un'alto proposito perché il mondo ha un altro Creatore che può riconciliare l'obbiettivo del mondo con il proposito del suo Creatore.

Nella Sua percezione del mondo non c'è niente che non possa giustificare il perdono e la visione della perfetta impeccabilità, niente che possa accadere che non possa trovare il perdono istantaneo e totale.

Né niente che possa rimanere un solo istante per annebbiare l'impeccabilità che brilla immutabile oltre i banali tentativi del desiderio di essere speciale, di buttarla via dalla mente dove non può che essere e illumina il corpo nel suo posto.

Le costellazioni del cielo non esistono perché la tua mente possa scegliere dove le vuole vedere.

Se sceglie di vederle in un'altra parte che non sia la sua casa, è come se stessi gettando la sua luce su un luogo dove non potrebbero stare mai, allora il Creatore del mondo deve correggere il tuo errore, perché altrimenti rimarresti nelle tenebre dove non ci sono costellazioniUn corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

Post popolari in questo blog

Oggi esprimo la mia gratitudine all'universo.

Strumenti del ho'oponopono. Parte 1.

Attira l'abbondanza con la Dea Lakshmi.