Far sentire colpevole l'altro è un attacco diretto anche se non sembra di esserlo. Parte 1.
Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto. Oggi ringraziamo tutto ciò che ci regala la vita!
Padre, oggi voglio liberare tutte le cose che vedo, voglio concedere a loro la libertà che cerco.
In questa maniera obbedisco la legge dell'amore dando ciò che voglio trovare e ciò che voglio che sia mio.
Questo mi sarà concesso perché l'ho scelto come il regalo che voglio dare. Padre, i Tuoi regali sono miei.
Ogni regalo che accetto mi concede un miracolo che poso dare e dandolo nella stessa maniera in cui voglio ricevere.
So che tu conosci le mie necessità e so che tu mi hai dato la Grazia per poter soddisfarle tutte.
Ho fiducia in Te e so che Tu mi manderai i miracoli per benedire il mondo e guarire le nostre mente man mano ritorniamo a Egli. Grazie e ti amo.
Guida al successo per tutte le donne
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Capitolo
15
L'istante
santo
VII- Il sacrificio non necessario.
1. Oltre la debole attrazione che la
relazione d'amore speciale esercita ed è nascosta sempre da essa, si
trova la poderosa attrazione che esercita il Padre su Suo Figlio.
Nessun altro amore può soddisfarti,
perché non c'è altro amore.
Questo è l'unico amore che viene dato completamente e che è pienamente ricambiato.
Questo è l'unico amore che viene dato completamente e che è pienamente ricambiato.
Giacché gode di pienezza, non chiede
nulla in cambio.
Giacché è totalmente puro, tutti coloro che si uniscono a esso hanno tutto.
Giacché è totalmente puro, tutti coloro che si uniscono a esso hanno tutto.
Questo non è così in nessuna
relazione che stabilisce l'ego.
Perché ogni relazione che l'ego stabilisce è sempre speciale.
Perché ogni relazione che l'ego stabilisce è sempre speciale.
2. L'ego stabilisce relazioni con
l'unico proposito di ottenere qualcosa.
E mantiene il donatore aggrappato a lui attraverso il senso di colpa.
E mantiene il donatore aggrappato a lui attraverso il senso di colpa.
Per l'ego è impossibile stabilire
qualunque relazione senza rabbia, perché crede che la rabbia gli fa
guadagnare amici.
Non è quello ciò che afferma, anche
se questo è il suo proposito.
Perché l'ego crede unicamente che può ottenere qualcosa e conservarla facendo che gli altri si sentano colpevoli.
Perché l'ego crede unicamente che può ottenere qualcosa e conservarla facendo che gli altri si sentano colpevoli.
Questa è l'unica attrazione che
esercita, però è una attrazione tanto debole che non potrebbe
sussistere se non fosse perché nessuno si rende conto di esso.
Perché l'ego fa sembrare sempre che
c'è attrazione tramite l'amore e non esercita attrazione alcuna su
quelli che percepiscono che esso attrae attraverso la colpevolezza.
3. La malata attrazione che esercita la
colpevolezza deve essere riconosciuta come quella che è.
Perché dovuto a che è diventata in qualcosa di reale per te, è essenziale che la esamini accuratamente e che impari ad abbandonarla smettendo di interessarti ad essa.
Perché dovuto a che è diventata in qualcosa di reale per te, è essenziale che la esamini accuratamente e che impari ad abbandonarla smettendo di interessarti ad essa.
Nessuno abbandonerebbe ciò che
considera di valore.
Però l'attrazione della colpevolezza è qualcosa di valore per te dovuto unicamente a che non hai esaminato ciò che è e pertanto l'hai giudicato completamente come se tu fossi un cieco.
Però l'attrazione della colpevolezza è qualcosa di valore per te dovuto unicamente a che non hai esaminato ciò che è e pertanto l'hai giudicato completamente come se tu fossi un cieco.
Man mano che la porti alla luce, la tua
unica domanda sarà: come è possibile che non l'avesse mai potuto
desiderare?
Non hai nulla da perdere se la esamini accuratamente,
perché a una mostruosità come questa non le corrisponde di essere
nella tua santa mente.
Questo ospite di Dio non può che
essere in realtà interessato in qualcosa del genere.
4. Abbiamo detto prima che il proposito
dell'ego è conservare e incrementare la colpevolezza, ma in una
maniera tale che tu non ti possa rendere conto di ciò che esso ti
potrebbe provocare.
Perché la dottrina fondamentale
dell'ego è che puoi scappare da quello che fai ad altri.
L'ego non desidera il bene di nessuno.
L'ego non desidera il bene di nessuno.
Nonostante la sua sopravvivenza dipende
dalla tua credenza che sei esente dalle tue cattive intenzioni.
Ti dice quindi che se permetti
di essere il suo ospite, lui ti permetterà di proiettare la sua
rabbia fuori e in questa maniera ti proteggerà.
E così si imbarca in una infinita e
insoddisfatta catena di relazioni speciali nate dalla rabbia e
dedicate esclusivamente a fomentare solo la credenza demente che
quanta più rabbia scarichi fuori da te stesso, più in salvo ti
troverai.
5. Questa è la catena che lega il
Figlio di Dio alla colpevolezza ed è quella che lo Spirito Santo vuole
eliminare nella tua santa mente.
Perché questa infame catena non deve
continuare ad imprigionare quello che Dio Stesso ha scelto come il
Suo ospite, chi non può far diventare se stesso un ospite dell'ego.
Nel nome della sua liberazione e nel
nome di Quello che desidera liberarli, esaminiamo più accuratamente
le relazioni che l'ego trama e permettiamo che lo Spirito Santo le
giudichi veramente.
Perché è senza dubbio che se le
esamini le offrirai piacevolmente a Egli.
Ciò che Egli può fare da loro tu non lo sai, ma saresti disposto a scoprirlo se sei prima disposto a percepire ciò che tu hai fatto di loro.
Ciò che Egli può fare da loro tu non lo sai, ma saresti disposto a scoprirlo se sei prima disposto a percepire ciò che tu hai fatto di loro.
6. In una maniera o in un'altra ogni
relazione che l'ego stabilisce è basata nella idea che sacrificare
se stesso fa diventare grande lui.
Il “sacrificio” che lui considera
una purificazione, è infatti la radice del suo amaro risentimento.
Perché preferirebbe attaccare subito e non ritardare più ciò che
in realtà desidera fare.
Nonostante in vista che l'ego si
relaziona con la “realtà” così come lui la vede, si rende conto
che nessuno potrebbe interpretare un attacco diretto come un atto di
amore.
Ma far sentire colpevole l'altro è un attacco diretto anche
se non sembra di esserlo.
Perché quelli che si sentono colpevoli
aspettano di essere attaccati e avendo chiesto questo si sentono
attirati dall'attacco.
7. In queste relazioni dementi
l'attrazione di ciò che non desideri sembra di essere più grande
che l'attrazione di ciò che desideri.
Perché uno pensa che ha sacrificato qualcosa per l'altro e lo odia per questo.
Perché uno pensa che ha sacrificato qualcosa per l'altro e lo odia per questo.
Questo nonostante ciò, è quello che
crede di volere.
Non è innamorato dell'altro in assoluto. Semplicemente crede si essere innamorato del sacrificio.
Non è innamorato dell'altro in assoluto. Semplicemente crede si essere innamorato del sacrificio.
E quindi il
“sacrificio” che impone a se stesso esige che l'altro accetti
la colpevolezza e che sacrifichi anche se stesso.
Il perdono si fa impossibile, perché
l'ego crede che perdonare l'altro è perderlo.
Nell'unica maniera in cui l'ego può assicurare la continuità della colpevolezza, che mantiene tutte le sue relazioni intatte è attaccando e negando il perdono. Un corso di miracoli.
Nell'unica maniera in cui l'ego può assicurare la continuità della colpevolezza, che mantiene tutte le sue relazioni intatte è attaccando e negando il perdono. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli.