Vedi la salvezza come qualcosa che avrà luogo nel futuro, però non vedi che i suoi risultati sono adesso. Parte 1.
Quando la verità arriva porta sulle sue ali il dono della perfetta costanza, così come un amore che non ha paura del dolore, ma che guarda in modo sicuro e con fermezza oltre di esso.
Qui è il dono della guarigione, perché la verità non ha bisogno di difesa e quindi non è possibile qualsiasi tipo di attacco.
Le illusioni possono essere portate di fronte alla verità per essere corrette.
Però la verità si alza al dì sopra delle illusioni e non possono essere portate di fronte a queste per farle diventare la verità.
Però la verità si alza al dì sopra delle illusioni e non possono essere portate di fronte a queste per farle diventare la verità.
La
transizione.
VIII-L'imminenza
della salvezza.
1. L'unico problema senza essere risolto è che ancora vedi un intervallo tra il momento in cui perdoni e il momento in cui ricevi i benefici che derivano dalla fiducia in tuo fratello.Questo riflette soltanto la piccola distanza che ancora desideri interporre tra voi e che vi mantiene separati.
Perché il tempo e lo spazio sono la stessa illusione, però si manifestano in forma differente.
Se è stato proiettato oltre la tua mente pensi che si tratta del tempo.
Quando più vicino arriva alla tua mente credi che si tratta dello Spazio.
Questo fa che la fiducia possa essere impossibile.
E non puoi credere che la fiducia potrebbe risolvere qualsiasi problema adesso.
Credi pertanto che è più sicuro essendo un po' cauto e continuando ad essere attento a ciò che percepisci come i tuoi interessi separati.
Da questa prospettiva è impossibile per te concepire che tu possa ottenere ciò che il perdono ti può dare adesso.
Nell'intervallo che credi che esiste tra dare il regalo e riceverlo sembra che devi sacrificare qualcosa e perdere per esso.
Vedi la salvezza come qualcosa che avrà luogo nel futuro, però non vedi che i suoi risultati sono adesso.
In questa maniera l'errore che da luogo alla paura continua ad essere nascosto.
La salvazione eliminerebbe lo spazio che ancora percepisci tra di voi e permetterebbe di diventare uno automaticamente.
Ed è questo ciò che credi che supporrebbe la perdita.
Non proiettare questo timore nel tempo, perché il tempo non è il nemico che tu percepisci.
Il tempo è tanto neutro come il corpo a meno rispetto al proposito che tu gli dai.
Mentre vorrai continuare ancora a conservare un piccolo spazio tra di voi, vorrai avere un po' più di tempo nel quale poter ancora negare il perdono.
E questo non fa che l'intervallo che trascorre tra il momento in cui neghi il perdono e il momento in cui lo dai possa sembrare pericoloso e il terrore giustificato.
4. Però lo spazio che c'è tra di voi è evidente soltanto nel presente, adesso, e non può essere percepito nel futuro.
Non è neanche possibile ignorarlo eccetto nel presente.
Non è da quello che puoi perdere nel futuro, di ciò che hai paura.
Ciò che ti da paura è unirti al presente.
Chi può sentire desolazione eccetto che nel momento presente?
Una causa futura che ancora non ha effetti.
2. Vuoi conservare una certa distanza tra di voi, perché vi mantenga separati e poter percepire quello spazio come il tempo, perché ancora credi che sei qualcosa esterna a tuo fratello.
Questo fa che la fiducia possa essere impossibile.
E non puoi credere che la fiducia potrebbe risolvere qualsiasi problema adesso.
Credi pertanto che è più sicuro essendo un po' cauto e continuando ad essere attento a ciò che percepisci come i tuoi interessi separati.
Da questa prospettiva è impossibile per te concepire che tu possa ottenere ciò che il perdono ti può dare adesso.
Nell'intervallo che credi che esiste tra dare il regalo e riceverlo sembra che devi sacrificare qualcosa e perdere per esso.
Vedi la salvezza come qualcosa che avrà luogo nel futuro, però non vedi che i suoi risultati sono adesso.
A meno che la percepirai così, avrai paura di essa nel credere che tra l'istante in cui accetti il suo proposito come il tuo proprio e nel momento in cui i suoi effetti arrivano a te, il rischio di perdere è troppo grande.
In questa maniera l'errore che da luogo alla paura continua ad essere nascosto.
La salvazione eliminerebbe lo spazio che ancora percepisci tra di voi e permetterebbe di diventare uno automaticamente.
Ed è questo ciò che credi che supporrebbe la perdita.
Non proiettare questo timore nel tempo, perché il tempo non è il nemico che tu percepisci.
Il tempo è tanto neutro come il corpo a meno rispetto al proposito che tu gli dai.
Mentre vorrai continuare ancora a conservare un piccolo spazio tra di voi, vorrai avere un po' più di tempo nel quale poter ancora negare il perdono.
E questo non fa che l'intervallo che trascorre tra il momento in cui neghi il perdono e il momento in cui lo dai possa sembrare pericoloso e il terrore giustificato.
4. Però lo spazio che c'è tra di voi è evidente soltanto nel presente, adesso, e non può essere percepito nel futuro.
Non è neanche possibile ignorarlo eccetto nel presente.
Non è da quello che puoi perdere nel futuro, di ciò che hai paura.
Ciò che ti da paura è unirti al presente.
Chi può sentire desolazione eccetto che nel momento presente?
Una causa futura che ancora non ha effetti.
Pertanto vuole dire che se senti timori la sua causa è nel presente.
Ed è quella causa quella che ha bisogno di essere corretta, non un stato futuro.
5.Tutti i piani che fai per la tua sicurezza sono centrati nel futuro, dove non puoi pianificare.
Ancora non hai assegnato nessun proposito al futuro e ciò che accadrà allora non ha causa.
Chi può predire effetti che non hanno ancora causa?
E chi potrebbe avere paura di quegli effetti se non pensasse che questi sono stati già causati e li giudicasse come disastrosi adesso?
La credenza nel peccato da luogo alla paura e nello stesso modo che la sua causa guarda avanti e indietro, però ignora ciò che si trova qui e adesso.
La sua causa sebbene può solo essere qui e adesso, se è che i suoi effetti sono stati già giudicati come temibili.
Però quando questo è ignorato, la causa è protetta e mantenuta lontana dalla guarigione.
Perché il miracolo è qualcosa che è adesso.
Si trova già qui, nella grazia del presente, dentro un unico intervallo di tempo che il peccato ha ignorato, ma che tuttavia è l'unico tempo che c'è. Un corso di miracoli.
Ed è quella causa quella che ha bisogno di essere corretta, non un stato futuro.
5.Tutti i piani che fai per la tua sicurezza sono centrati nel futuro, dove non puoi pianificare.
Ancora non hai assegnato nessun proposito al futuro e ciò che accadrà allora non ha causa.
Chi può predire effetti che non hanno ancora causa?
E chi potrebbe avere paura di quegli effetti se non pensasse che questi sono stati già causati e li giudicasse come disastrosi adesso?
La credenza nel peccato da luogo alla paura e nello stesso modo che la sua causa guarda avanti e indietro, però ignora ciò che si trova qui e adesso.
La sua causa sebbene può solo essere qui e adesso, se è che i suoi effetti sono stati già giudicati come temibili.
Però quando questo è ignorato, la causa è protetta e mantenuta lontana dalla guarigione.
Perché il miracolo è qualcosa che è adesso.
Si trova già qui, nella grazia del presente, dentro un unico intervallo di tempo che il peccato ha ignorato, ma che tuttavia è l'unico tempo che c'è. Un corso di miracoli.
Grazie
bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i
miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e
io sono te. Namastè. Google. Tutti
post del corso di miracoli.