29 gen 2015

Imparare significa cambiare. Parte 2.

Sat Nam fratelli e sorelle! Tante benedizioni! Continuiamo con il nostro corso di miracoli, che bello!

Quanto facilmente e tranquillamente passa il tempo per quello che insegna a nome di Dio e che ha accettato la sua propria protezione! Tutto ciò che una volta faceva in nome della propria sicurezza ha smesso di interessarle, perché è in salvo e sa che lo è.

Ha una guida che non fallisce mai. Non ha bisogno di fare distinzioni tra i problemi che percepisce, perché Quello a cui si affida riconosce che non ci sono gradi di Difficoltà nella loro risoluzione.

E' così tanto al sicuro nella stessa maniera in cui era prima che la sua mente accettasse le illusioni e da come lo sarà quando li avrà abbandonati. Il suo stato non cambia di accordo all'occasione o di accordo il posto, perché tutte le occasioni e tutti i luoghi sono uno con Dio. Qui è la tua sicurezza. Non c'è bisogno di qualcosa di più.
Capitolo 4.
l'illusione dell'ego.
I. L'insegnamento e l'apprendimento corretto.
7. Il fatto che tu insegni o impari non è quello che stabilisce il tuo valore.  Il tuo valore lo ha stabilito Dio.  Mentre continui a opporti a questo, tutto ciò che farai ti darà paura, specialmente quelle situazioni che tendono ad appoggiare la credenza nella superiorità o nella inferiorità. I maestri devono avere pazienza e ripetere le lezioni che insegnano fino a che questa saranno imparate.  Io sono disposto a fare questo, perché non posso fissare i limiti del tuo apprendimento per te.  Ancora una volta: nulla di ciò che fai, pensi o desideri è necessario per stabilire il tuo valore. Questo punto non è questionabile eccetto nelle tue fantasie.  Il tuo ego non è mai in discussione, perché Dio non lo ha creato. l tuo spirito non è mai in discussione perché Egli lo ha creato.  Qualsiasi confusione rispetto a questo è illusoria e mentre continui ad avere questa illusione non sarà possibile che tu possa avere alcuna dedizione
8. L'ego tratta di ottenere qualcosa da tutte le situazioni per sentirsi importante al fine di superare i suoi propri dubbi.  Continuerà pieno di dubbi mentre tu continui credendo nella sua esistenza. Tu che lo hai inventato non puoi avere fiducia in esso perché quando sei nella tua mente sana ti rendi conto che esso non è reale. L'unica soluzione ragionevole è non tentare di cambiare la realtà, il quale sarebbe certamente spaventoso, meglio accettala così come è.  Tu sei parte della realtà, la quale rimane immutabile oltre il raggiungimento dell'ego, anche facilmente raggiungibile dallo spirito. Quando senti paura, serenanti e riconosci che Dio è reale e che tu sei il Suo Figlio amato, in cui Egli si compiace.  Non permettere che il tuo ego possa rifiutare questo, perché è impossibile che possa sapere qualcosa che è fuori della sua portata nella stesa maniera che lo sei tu.
9. Dio non è l'autore della paura. L'autore della paura sei tu.  Hai scelto di creare in forma differente a come crea Egli. E per tanto tu hai reso possibile il fatto di avere paura. Non sei in pace perché non stai evolvendo il tuo ruolo.  Dio ti ha incaricato una funzione, molto elevata che non stai portando a termine.  Il tuo ego ha scelto di essere  intimorito invece di compiere la sua missione. Quando ti sveglierai ti sarà impossibile capire questo, perché è letteralmente incredibile.  Non credere all'incredibile adesso.  Qualsiasi tentativo di incrementare la sua credibilità è semplicemente un tentativo di rinviare l'inevitabile. La parola inevitabile causa terrore all'ego, però è motivo di gioia per lo spirito.  Raggiungere Dio è inevitabile e tu non puoi eluderlo, della stessa maniera in cui Egli non ha potuto eludere te.
10. L'ego ha paura della gioia dello spirito, perché una volta che l'avrai sperimentato smetterai di proteggerlo e di attribuire valore alla paura.  Attribuici grande valore a esso adesso, perché la paura è una testimonianza della separazione e tu ego si sente bene quando dai testimonianza di essa.  Abbandonalo!! Non ascoltarlo né proteggerlo.  Ascolta unicamente Dio che è incapace d'ingannarti nella stessa maniera che lo spirito che Egli ha creato.  Liberati e libera gli altri. Non offrire ad altri un'immagine falsa di te stesso è non accettare un'immagine simile di loro.
11. L'ego ha costruito per te una casa misera e inospite, perché non può costruire in un'altra maniera.  Non cercare di mantenere in piedi essa casa in rovina. Nella sua debolezza è la tua forza. Soltanto Dio ha potuto costruire una casa degna delle Sue Creazione, le quali hanno scelto di lasciarla vuota, distruggendo loro stessi.  Nonostante puoi essere completamente al sicuro: Dio è incapace di creare quello che non è durevole nella stessa maniera in cui l'ego è incapace di fabbricare quello che è eterno.
12- Dal tuo ego non puoi fare nulla per salvarti o salvare gli altri, ma dal tuo spirito puoi fare qualsiasi cosa per salvare te stesso e gli altri.  L'umiltà è una lezione per l'ego, no per lo spirito.  Lo spirito è oltre l'umiltà perché riconosce il suo splendore e piacevolmente irradia la sua luce dappertutto. I mansueti erediteranno la terra perché i loro ego sono umili e questo fa che la loro percezione sia più degna.  Il regno dei cieli è il diritto dello spirito, cui bellezza e dignità sono oltre qualsiasi dubbio, oltre la percezione e si alzano per sempre, come i segnali dell'amore di Dio verso le Sue creazioni, le quali sono assolutamente degne di Egli e soltanto di Egli. Nessun'altra cosa ha sufficiente valore come per poter essere una offerta per una creazione di Dio stesso.

13- Io sarò un sostituto del tuo ego se cosi lo desideri, ma non lo sarò mai del tuo spirito.  Un padre può affidare suo figlio alla cura di un fratello maggiore che ha dimostrato di essere responsabile, ma questo non è motivo per avere confusione alcuna su chi è il padre.  Mi puoi affidare il tuo corpo e il tuo ego dovuto unicamente a che esso ti permette ignorare loro e mi permette di farti vedere che non sono importanti. Io non avrei potuto capire l'importanza che hanno per te se io stesso no avessi stato anche tentato a credere in loro.  Stiamo imparando insieme questa lezione, perché insieme possiamo liberarci dal tuo corpo e dal tuo ego. Ho bisogno di insegnanti dedicati che condividano il mio obbiettivo di sanare la mente. Lo spirito non ha nessuna necessita della nostra protezione.  Ricorda la seguente cosa: In questo mondo non hai la necessità di avere problemi o difficoltà perché io ho superato il mondo. “Allora questo è il motivo per cui essere sempre di buon umore” Un corso di miracoli.

Grazie amati fratelli della luce per essere ed per stare con me in questo corso meraviglioso e divino.  So che ogni giorno sperimentiamo un miracolo perché i miracoli accadono sempre, solo dobbiamo vedere tutto con gli occhi dell'amore. Ti amo. Google

28 gen 2015

Mettere le tue speranze in qualcosa che non ti offre nessuna speranza non può che farti sentire senza speranza. Parte 2.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizione! 

Coloro che sono innocenti non hanno paura, perché sono sicuri e riconoscono la loro sicurezza.

Non usano la magia, né cercano possibili scappatoie di minacce immaginarie e sprovviste di realtà.

Riposano nella serena certezza che svolgeranno il loro compito che è stato affidato a loro da fare.

Non hanno nessun dubbio della loro capacità, perché sanno che svolgeranno bene la loro funzione nel suo momento e nel posto perfetto.

Capitolo 25
La giustizia di Dio.
II-Quello che ti salva dalle tenebre.

6. Lo Spirito Santo è il quadro che Dio ha messo attorno a quella parte di Egli che vorresti vedere come qualcosa di separato.

Questa cornice nonostante ciò è unita al Suo Creatore ed è una cosa sola con Egli e con il Suo Capolavoro.

Questo è il suo proposito e tu non puoi far diventare la cornice il quadro soltanto perché vuoi vedere la cornice al suo posto.

La cornice che Dio ha dato appoggia unicamente il Suo proposito, non quello tuo separato dal Suo.

È quell'altro proposito, quello che annebbia il quadro è ciò che invece di questo, ha la cornice come se fosse di grande stima.

Però Dio ha messo il Suo Capolavoro in una cornice che durerà per sempre dopo che il tuo sarà sbriciolato e diventato polvere.

Non credere nonostante ciò che il quadro sarà distrutto in modo alcuno.

Ciò che Dio ha creato è in salvo da tutta la corruzione e rimane immutabile e perfetto nell'eternità.
7. Accetta la cornice di Dio invece della tua e vedrai il capolavoro.

Contempla la sua bellezza e capirai la mente che l'ha concepita, non in carne e ossa ma in una cornice tanto bella come Essa Stessa.

La sua santità illumina l'impeccabilità che la cornice delle tenebre nasconde e irradia un velo di luce sopra la faccia del quadro che non fa che riflettere la luce che da essa versa il Suo Creatore.

Non credere che per il fatto di avere visto quella faccia in una cornice di morte è stata mai annebbiata.

Dio l'ha mantenuta in salvo perché tu potessi contemplarla e vedere la santità che Egli ha dato a essa.
8. Cerca di vedere dentro l'oscurità quello che ti salva dalle tenebre e di capire tuo fratello tale e come lo dimostra la Mente di Tuo Padre.

Nel contemplarlo lui uscirà dalle tenebre e non vedrà mai più l'oscurità.

Le tenebre non hanno fatto del male a lui come neanche a te che lo hai liberato da loro per poterlo contemplare.

La sua impeccabilità non fa che riflettere la tua.

La sua mansuetudine diventa la tua forza e entrambi guardereste nel vostro interiore piacevolmente e vedresti la santità che dev'essere lì per ragione di ciò che hai visto in lui.

Lui è la cornice nella quale è la tua santità e ciò che Dio ha dato a lui ha dovuto darlo anche a te.

Per molto che lui possa ignorare il capolavoro in se stesso e veda soltanto una cornice di tenebre, la tua unica funzione continua ad essere quella di vedere in lui ciò che lui non può vedere.

E nel fare questo condividi la visione che contempla Cristo invece di quella che contempla la morte.
9. Come non potrebbe accontentare il Signore del Cielo il fatto che tu dimostri apprezzo per il Suo Capolavoro?

Quale altra cosa potrebbe fare se non ringraziarti perché ami Suo Figlio como Egli lo ama?

Non ti farebbe conoscere il Suo Amore, soltanto unendoti a Egli per lodare ciò che Egli ama?

Dio ama la creazione come il perfetto Padre che è.

E in questa maniera la Sua Allegria è totale quando qualsiasi parte di Egli si unisce alle Sue lodi e condivide la Sua allegria.

Questo fratello è il perfetto regalo che Egli fa a te. E Dio si sente felice e grato quando ringrazi il Suo perfetto Figlio per quello che è.

E tutta la sua gratitudine e felicità risplende su di te che fai che la Sua allegria sia totale insieme a Egli.

E così la tua allegria diventa anche totale.

Quelli la cui volontà è che la felicità del Padre sia una e la sua insieme a Quella di Egli, non possono vedere neanche un raggio di oscurità.

Dio stesso offre la sua gratitudine liberamente a quelli che condividono il Suo proposito.

La Sua Volontà non è essere solo, e neanche la tua.
10. Perdona tuo fratello e non potrai separarti da lui né da Suo Padre. Tu non hai bisogno del perdono, perché quelli che  sono totalmente puri non hanno mai peccato.

Dà allora ciò che Egli ha dato a te perché tu possa vedere Suo Figlio che è uno e ringrazia Suo Padre come egli ringrazia te.

Non credere che le sue lodi non sono anche per te.

Perché ciò che tu dai è Suo e nel darlo inizierai a capire il dono che Egli ti ha dato.

Dà allo Spirito santo ciò che Egli offre nella stessa maniera che al padre e al figlio.

Niente ha potere su di te eccetto la Sua Volontà e la tua, la quale non fa che estendere la Sua.

Per questo sei stato creato nella stessa maniera che tuo fratello il quale è uno con te.
11. Siete la stessa cosa tale e come Dio Stesso è uno, per il fatto di non essere la Volontà di Dio divisa.

E non potrai che avere un solo proposito, giacché Egli vi ha dato a entrambi lo stesso proposito.

La Sua Volontà è unificata man mano che unisci la tua a quella di tuo fratello al fine di ristabilire la tua pienezza nell'offrire a lui quella sua.

Non vedere in lui la peccaminosità che lui vede, piuttosto onoralo perché tu possa apprezzare te stesso nella stessa maniera che apprezzi lui.

Vi è stato dato a ognuno di voi il potere di salvare, perché scappare dalle tenebre verso la luce sia qualcosa da condividere tra di voi e perché potreste vedere come una cosa sola, quello che non è stato separato mai, né escluso da tutto l'Amore di Dio, il quale Egli dà nella stessa maniera.Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.
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27 gen 2015

Mettere le tue speranze in qualcosa che non ti offre nessuna speranza non può che farti sentire senza speranza. Parte 1.


Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizione!
Con l'aiuto di Dio possiamo capire e riconoscere che tutto ciò che stiamo sperimentando può essere percepito in un modo diverso da come lo stiamo guardando adesso.
Se decidiamo di vedere veramente, possiamo percepire in questo istante quel problema o quella situazione con altri occhi, da un altro punto di vista, qualcosa di cui possiamo imparare e ricordare quello che siamo e alzarci al di sopra la situazione, osservarla e capire che non è niente, che niente può fare del male al Figlio amato di Dio, che è quello che siamo!
Ricorda, se oggi ti senti sbattuto, triste, senza voglia di vivere, ricorda che sei divino, ricorda che sei spirito non un corpo debole e che soffre e muore, tu sei più di quello, sei la divinità stessa, sei l'inmutabilità stessa, sei l'invulnerabilità stessa e questo vuole dire che sei intoccabile, che nesuno nè niente può farti del male e soprattutto che non sei solo, che tuo Padre ti da sostegno, cura e amore, ti protegge e ti maniene in salvo in ogni situazione anche se adesso vedi tutto con gli occhi della paura..
Ricorda che hai una missione da svolgere.
Che hai una lezione da imparare e che uscirai vittorioso quando riconoscerai soltanto che ogni cosa che ti fa soffrire è una invenzione dell'ego e che non è la verità. Perdona quello che credi di vedere e sparirà!
Rimani sereno. Affidati a Dio. Riempiti di pazienza e ricorda che puoi sempre scegliere tra la pace o il conflitto. Tra Dio e l'ego, tra l'amore e la paura. Chiediti costantemente: cosa voglio in verità?
Voglio la pace o il conflitto?
E la pace è il migliore cammino. è la scelta migliore! Il conflitto solo ti porterà più cose di quelle che non vuoi.
Di fronte ad ogni cosa che ti disturba, respira profondamente e di a te stesso: Io sto divinamente protetto da Dio e nulla può farmi del male. Non c'è niente da temere! Non mi governano altre leggi che quelle di Dio e Io ascolto soltanto la voce di Dio, perciò sono in pace e sono amore. Soltanto possono accadermi cose buone e solo cose buone! Ti amo. Siamo uno!!
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Capitolo 25
La giustizia di Dio.
II-Quello che ti salva dalle tenebre.
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1. Non è evidente che ciò che percepiscono gli occhi del corpo ti da paura? Forse pensi che ancora puoi trovare in esso alcuna speranza di soddisfazione. Forse hai la fantasia di poter raggiungere una determinata pace e soddisfazione nel mondo tale e come lo percepisci. Però dev'essere evidente già per te che il risultato è sempre lo stesso. Nonostante le tue speranze e fantasie, il risultato è sempre la disperazione. E in questo non ci sono eccezioni, neanche lo saranno mai. L'unica cosa di valore che il passato ti può offrire è che tu possa imparare che non ti ha dato mai nessuna ricompensa che tu volessi conservare. Perché soltanto così saresti disposto a rinunciare a esso e che sparisca per sempre.
2. Non è strano che ancora hai speranza di trovare soddisfazione nel mondo che vedi?  Perché vedendolo in qualsiasi modo che guardi, la tua ricompensa in ogni momento o situazione, non è stata che la paura e la colpevolezza. Quanto tempo hai bisogno per renderti conto che la possibilità che questo possa cambiare non giustifica che tu continui a ritardare il cambiamento che può dare luogo a qualcosa di meglio? Perché una cosa è sicura: la maniera in cui vedi e sei stato a vedere per molto tempo non ti offre niente su cui basare le tue speranze riguardo il futuro, né alcuna indicazione che avrai successo. Mettere le tue speranze in qualcosa che non ti offre nessuna speranza non può che farti sentire senza speranza. Nonostante questa mancanza di speranza è la tua scelta e questo persisterà fintanto che continui a cercare speranze laddove non può esserci nessuna.
3. Però non è certo anche che a parte di questo hai trovato alcuna speranze, uno sguardo inconstante e variabile, anche se leggermente visibile, che è giustificato avere speranze basandoti su ragioni che non sono di questo mondo? Sebbene la tua speranza di poter ancora trovare speranza in questo mondo ti impedisce di abbandonare l'infruttuoso e impossibile compito che hai imposto a te stesso. Come potrebbe avere senso ospitare la credenza fissa che c'è ragione per continuare a cercare ciò che non ha dato mai risultato, basandoti nell'idea che all'improvviso avrai successo e ti darà ciò che non ti aveva dato mai?
4. Nel passato ha fallito sempre.  Rallegrati che sia sparito dalla tua mente e che non possa annebbiare ciò che si trova lì. Non confondere la forma con il contenuto, perché la forma non è che un mezzo per il contenuto.  E la cornice non è che un mezzo per sostenere il quadro in modo che questo possa essere visto. Però la cornice che nasconde il quadro non serve a niente.  Non può essere un quadro se è questo ciò che vedi. Senza il quadro la cornice non ha senso, perché il proposito di questo è far vedere il quadro non se stesso.
5. Chi appenderebbe una cornice vuota nella parete per dopo passare davanti a essa contemplandola con la più profonda riverenza come se fosse un capolavoro? Però se vedi tuo fratello come un corpo quello è ciò che stai facendo.  Il capolavoro che Dio ha messo dentro questa cornice è l'unica cosa che può essere vista. Il corpo la contiene per un po' ma non la offusca in assoluto. Però ciò che Dio ha creato non ha bisogno di cornice, perché ciò che Egli ha creato è appoggiato da Egli e lo ha messo in una cornice dentro Se Stesso. Egli offre il Suo Capolavoro perché tu possa vederlo. Preferiresti vedere la cornice invece che vedere il quadro? Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. GoogleTutti post del corso di miracoli.

26 gen 2015

Ciò che è la stessa cosa non può essere differente e ciò che è uno non può avere parti separate.

Sat Nam bello essere! Pioggia di benedizione! Respira profondamente e apri la tua mente all'idea di oggi.

Oggi metto da parte tutti i miei dubbi e rafforzo la nostra posizione, con la certezza di qual'è il mio proposito e grato che il dubbio è andato e la certezza è arrivata.

Ho un ruolo importante da svolgere e mi è stato fornito tutto il necessario per raggiungere l'obiettivo.

Neanche un solo errore ostacola il mio cammino. Sono stato assolto da ogni errore.

Sono stato liberato da tutti i miei peccati, perché mi sono reso conto che non erano altro che errori.

Capitolo 25
La giustizia di Dio.
I-Il legame con la verità.
1. Non può essere difficile portare a termine il compito che Cristo ti ha incaricato di fare, perché è Egli chi lo esegue.

Man mano che porti a termine questo compito, imparerai che il corpo sembra solo essere un mezzo per eseguirlo. 

Perché la Mente è Quella Sua.  

Pertanto dev'essere anche tua.

La Sua santità dirige il corpo attraverso la mente che è Una con Egli.

E metti te stesso di fronte a tuo santo fratello tale e come lui lo fa di fronte a te.

È qui l'incontro del Santo Cristo Con Sé Stesso, dove non è percepita nessuna differenza che possa interporsi tra nessuno degli aspetti della Sua santità, i quali si trovano, si fondono e salgono verso Cristo fino a Suo Padre, integro, puro e degno del Suo Amore eterno.
2. In quale altra maniera potresti mettere in manifesto Cristo in te che contemplando la santità e vedendo Egli in essa? 

La percezione ti dice che tu poni di manifesto te stesso attraverso ciò che vedi.

Se contempli il tuo corpo, crederai che è lì dove in realtà ti trovi. 

E ogni corpo che vedrai ti ricorderà a te stesso: la tua peccaminosità, la tua cattiveria ma sopratutto la tua morte.

Non odieresti è incluso tenteresti di uccidere quello che ti dice qualcosa del genere? Il messaggio e il messaggero sono uno.

E non puoi che vedere tuo fratello nella stessa maniera in cui vedi te stesso. 

Incorniciato nel suo corpo vedrai la sua peccaminosità, nella quale ti alzi condonato. 

Nella sua santità il Cristo in lui proclama Se Stesso nella stessa maniera in cui lo sei tu.
3. La percezione è la scelta di ciò che vuoi essere, del modo che vuoi vivere e dello stato in cui credi che la tua mente sarà più felice e soddisfatta.

La percezione sceglie quello che crede è dove si trova la tua sicurezza di accordo alla tua decisione.

Ti rivela ciò che sei tale e come tu vuoi essere. 

Ed è fedele sempre al tuo proposito del quale non si separa mai e non da la più minima testimonianza di niente che non sia di accordo con il proposito della tua mente.

Ciò che percepisci è parte di ciò che hai come proposito di contemplare, perché i mezzi e la fine non sono mai separati.

E così impari che ciò che sembra di essere una vita a parte in realtà non è vita in assoluto.
4. Tu sei il mezzo per arrivare a Dio

Non sei separato né hai una vita a parte della Sua. 

La Sua vita si mette di manifesto in te che sei Suo Figlio.

Ognuno dei Suoi aspetti sono in una cornice nella santità e purezza perfetta e in un amore celestiale tanto assoluto che desidera  liberare solo ciò che contempla perché possa unirsi a Egli.

Il Suo splendore brilla attraverso ogni corpo che contempla e porta la loro oscurità di fronte alla luce semplicemente nel guardare oltre di essa verso la luce.

Il velo scorre attraverso la sua tenerezza e niente nasconde la faccia di Cristo da quelli che la contemplano.

Tu e tuo fratello vi trovati di fronte a Egli adesso, per permettere che Egli possa scorrere il velo che sembra di mantenervi separati e a parte.
5. Giacché credi di essere separato, il Cielo si presenta di fronte a te come qualcosa anche di separato. 

Non è che lo sia in realtà ma se presenta così al fine che il legame che ti è stato dato per poterti unire alla verità possa arrivare a te attraverso quello che tu capisci.

Il Padre, Il Figlio e lo Spirito Santo sono Uno, nella stessa maniera in cui tutti i tuoi fratelli sono uniti nella verità come Uno.

Cristo e Suo Padre non sono stati mai separati e Cristo dimora nella tua comprensione, in quella parte di te che condivide la Volontà di Suo Padre.

Lo Spirito Santo è il legame tra l'altra parte, quella demente e quello assurdo desiderio di essere separato, di essere differente e speciale, e il Cristo, per fare che la unicità possa risultare chiara a quello che è Uno.

In questo mondo questo non è capito ancora ma può essere insegnato.
6. Lo Spirito santo appoggia il proposito di Cristo nella tua mente in modo che il tuo desiderio di essere speciale possa essere corretto lì dove si trova l'errore.

Dovuto a che il Suo proposito continua ad essere lo stesso che quello del Padre e del Figlio, Egli conosce la Volontà di Dio, così come quello che vuoi in realtà.

Però questo può solo essere compresso da quella mente che percepisce se stessa come Una e che cosciente di questo è ciò che sperimenta.

La funzione dello Spirito Santo è insegnare a te come sperimentare questa unicità, cosa devi fare per sperimentarla e dove devi andare per ottenerla.
7. In accordo con questo è considerato il tempo e lo spazio come se fossero distinti, perché mentre continui a pensare che una parte di te è separata, il concetto di unicità come fosse una sola non avrà senso.

È ovvio che una mente così divisa non potrebbe mai essere l'insegnante della Unicità che unisce tutte le cose dentro si Sé.

E pertanto ciò che è dentro questa mente e che in effetto unisce tutte le cose, non può che essere il loro Insegnante.

Egli ha bisogno nonostante ciò di utilizzare l'idioma che quella mente capisce dovuto alla condizione in cui questa mente crede di trovarsi.

E deve avvalersi di ciò che sei al fine di condurti verso la verità che è oltre loro. Tutto questo può essere riassunto come segue:

Ciò che è la stessa cosa non può essere differente e ciò che è uno non può avere parti separate.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.
 

24 gen 2015

Impara a non Giudicare e troverai la pace. Parte 2.

Sat Nam bellissimo essere!! 

Pioggia di benedizioni e ti auguro una giornata serena e di pace.

Il corso di miracoli chiede poco ma ti regala tanto perché attraverso ogni lezione, pian piano, corregge la tua mente. 

Ti aiuta ad avere una mentalità sana ,a vedere la realtà, a porti domande e valutare le cose che vedi e fai. 



Ogni lezione ti porta verso il riconoscimento di quello che sei veramente e qual'è la tua vera missione.

Ti motiva a non perdere il tempo nelle false credenze che ti mantengono imprigionato e sofferente.

Una volta che sei sicuro cosa vuoi nella vita tutto è facile. 

Vai verso la completa felicità e la perfetta abbondanza!! Grazie. Ti amo.
Un corso di Miracoli. 
Capitolo 3. 
La percezione innocente. 
VI. Le prove e il problema dell'autorità.

7. Ho parlato di sintomi diversi e a questo livello la varietà di loro è quasi infinita.

Tutti hanno nonostante ciò una sola causa: il problema dell'autorità

Questa è "la radice di tutti i mali". 

Ogni sintomo che inventa l'ego è una contraddizione, perché la mente è divisa tra l'ego e lo Spirito Santo in modo che tutto ciò che l'ego fa è incompleto e contraddittorio.

Questa posizione insostenibile è il risultato del problema dell'autorità che per il fatto di aver accettato come premessa l'unico pensiero inconcepibile, può solo produrre idee che allo stesso tempo sono inconcepibili. 
8. La questione dell'autorità è davvero una questione di paternità. 

Quando hai un problema di autorità è sempre perché credi di essere il tuo proprio autore e proietti questo inganno su altri

Percepisci la situazione come quella in cui gli altri stanno combattendo letteralmente con te per portare via la tua paternità.

Questo è l'errore fondamentale di tutti coloro che credono di aver usurpato il potere di Dio

Questa convinzione è spaventosa, ma questo neanche a Dio interessa. 

Egli è disposto tuttavia a sradicarla non come una punizione per i Suoi figli ma solo perché sa che questo produrrà infelicità.

Le creazioni di Dio dispongono di un vero autore, ma tu hai  preferito mantenerti nell'anonimato quando hai scelto di separarti dall'Autore. 

Per il fatto di non avere nessuna certezza su chi è il tuo vero Autore, credi che la tua creazione è anonima.

Questo ti mette in una situazione in cui l'unica cosa che sembra di avere senso è quella di credere che hai creato te stesso. 


La disputa su chi è il tuo autore ha lasciato alla tua mente in un tale stato di incertezza che può anche portarti ad avere dubbi sulla tua esistenza.
9. Solo quello che abbandona ogni desiderio di rifiutare, può sapere che è impossibile essere respinto. 

Non hai usurpato il potere di Dio, ma lo hai perso. 


Fortunatamente, perdere qualcosa non vuol dire che è scomparso. 

Significa semplicemente che non ricordi dove si trova. 


La sua esistenza non dipende da se puoi identificarlo o localizzarlo. 

E' possibile vedere la realtà senza giudizio e semplicemente sapere che c'è li!
10. La pace è il patrimonio naturale dello spirito

Ognuno è libero di rifiutare il loro patrimonio ma non di stabilire quello che è. 

Il Problema che tutti devono risolvere è la questione fondamentale della paternità. 

Tutta paura viene, a volte con percorsi molto tortuosi, dalla negazione della vera paternità.

L'offesa non è mai contro Dio, ma contro coloro che negano la sua paternità.

Negare la Sua paternità è negare a te stesso il motivo della tua pace, in modo che vedi te stesso frammentato. 

Questa strana percezione è il problema dell'autorità. 
11. Non c'è nessuno che in un modo o nell'altro non si senta imprigionato. 

Se questo è il risultato del libero arbitrio devi prendere in considerazione che la tua volontà non è libera o in caso contrario il ragionamento circolare di questa premessa sarebbe evidente.

Il libero arbitrio soltanto porta alla libertà


I giudizi imprigionano sempre, giacche frammentano la realtà con l'instabili bilance del desiderio. 

I desideri non sono fatti. 

Desiderare implica che l'esercizio della volontà non è sufficiente. 

Tuttavia, nessuno che sia sano di mente potrebbe credere che ciò che vuole è tanto reale come quello che la sua volontà dispone. 

Invece di dire "Cerca prima il Regno dei Cieli" di: "che la tua volontà sia prima di tutto raggiungere il Regno dei Cieli" e avrai detto : "Io so quello che sono e accetto la mia eredità". Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

23 gen 2015

Il Cristo in te non dimora in un corpo, sebbene è in te.

Sat Nam bello essere! 

Adesso è il momento di riposare in Dio

Nessuno può guarire se non capisce qual'è lo scopo che ha la malattia.


Guarisce quando capisce che quello scopo non ha senso.

Non avendo cause la malattia o qualsiasi scopo valido è impossibile che possa esistere.

Una volta che questo è capito la guarigione è automatica.

Questo riconoscimento fa scomparire questa illusione senza senso, avvalendosi dallo stesso approccio che porta a tutte le illusioni di fronte alla verità e semplicemente li lascia fino a scomparire.
Capitolo 25
La giustizia di Dio.
Introduzione.

1. Il Cristo in te non dimora in un corpo. 

Sebbene è in te. 

Da questo si può dire pertanto che non sei dentro di un corpo.

Ciò che si trova dentro di te non può essere fuori da te. 

Ed è certo che non puoi essere separato da ciò che costituisce il centro della tua vita.

Ciò che da vita a te non può essere alloggiato nella morte, nella stessa maniera in cui tu non puoi anche esserlo.

Cristo si trova dentro di una cornice di santità il cui unico proposito è permettere che Egli possa manifestare Se Stesso di fronte a quelli che non lo conoscono e così chiamarli a ritornare a Egli e a vederlo lì dove prima credevano che erano i loro corpi.

I loro corpi scompariranno in modo che la Loro santità possa essere una cornice.
2. Nessuno che ha Cristo dentro di sé può smettere di riconoscerlo dappertutto

Eccetto nei loro corpi.

Però mentre qualcuno creda di essere un corpo, Cristo non potrà essere lì dove lui crede di essere.

E così lo porterà con sé senza rendersi conto ma non permetterà che si possa manifestare.

E in questa maniera non riconoscerà dove si trova.

Il figlio del uomo non è Cristo risorto. 

Il Figlio di Dio nonostante ciò dimora esattamente dove il figlio del uomo è, e cammina con lui dentro della loro santità la quale è tanto facile di vedere come è la manifestazione del suo desiderio di essere speciale nel suo corpo.
3. Il corpo non ha il bisogno di guarire. 

Però la mente che crede di essere un corpo certamente è malata.

Ed è qui dove Cristo fornisce il rimedio

Il Suo proposito avvolge il corpo nella Sua Luce e lo riempie della santità che irradia da Egli.

E niente che il corpo possa dire o fare impedisce che Egli possa manifestarsi.

In questa maniera il corpo porta a Cristo con dolcezza e amorevolmente di fronte a quelli che non lo conoscono per così guarire le loro menti.


Tale è il compito che tuo fratello ha rispetto a te. 

E la tua funzione rispetto a lui non può che essere la stessa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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