16 lug 2014

Non devo fare niente, eccetto non interferire.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto. Che questo giorno sia pieno di luce e di verità, che tutto ciò che fai sia guidato da Dio. Ti amo.

Oggi Ti chiedo Padre mio, di benedire la mia vista. 

La mia vista è il mezzo che tu hai scelto per mostrarmi i miei errori e per poter vedere oltre di loro. 


Mi hai permesso di avere una nuova percezione attraverso la guida che mi hai dato e attraverso le Tue lezioni di poter superare la percezione e ritornare alla verità. 


Chiedo l'illusione che trascende tutte quelle che ho inventato. 


Oggi scelgo di vedere un mondo perdonato, dove tutto quello che vedo mi mostra il volto di Cristo e mi insegna che quello che io contemplo è mio e che non esiste niente più che il Tuo figlio santo.

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Capitolo 16.
Il perdono delle illusioni.
La vera empatia.
1. Sentire empatia non significa che tu devi unirti alla sofferenza, perché la sofferenza è precisamente a ciò che devi negarti a comprendere.

Unirsi alla sofferenza dell'altro è l'interpretazione che l'ego fa dell'empatia, la quale utilizza sempre per stabilire relazioni speciali nelle quali la sofferenza è condivisa.

La capacità di sentire empatia è molto utile allo Spirito Santo, sempre che tu permetti che Egli la possa utilizzare. La maniera in cui Egli la usa è molto differente da quella tua. 

Egli non capisce la sofferenza e il Suo desiderio è che tu insegni che essa non è comprensibile.  

Quando Egli si relaziona attraverso te, Egli non si relaziona con l'ego attraverso di te. 

Egli non si unisce a te nel dolore, perché capisce che guarire il dolore non si ottiene attraverso gli intenti illusori di unirti a esso e di alleviarlo condividendo il delirio.
2. La prova più chiara che l'empatia, così come l'ego la usa, è distruttiva, è nel fatto che si applica solo a un determinato tipo di problemi e certi individui. L'ego stesso li sceglie e si unisci a loro. 

Però l'ego non si unisci mai a niente, eccetto per fortificare se stesso. Una volta che l'ego è identificato con ciò che crede di capire, vede solo se stesso e cerca di espandersi condividendo ciò che è simile a lui.

Non permettere che questa manovra dell'ego ti inganni.  

L'ego utilizza sempre l'empatia per indebolire, e indebolire è attaccare.  

Tu non sai ciò che è l'empatia. 

Però puoi essere sicuro di questo: se ti sedessi serenamente e permettessi allo Spirito Santo di relazionarsi attraverso te, sentiresti empatia per la Sua forza e in questa maniera la tua forza aumenterebbe e non la tua debolezza.
3. Il tuo ruolo consiste unicamente nel ricordare questo: non vuoi che niente che tu consideri di valore sia quello che abbia luogo in una relazione.  

Non decidi di fare niente alla tua maniera per rovinarla o per creare armonia in essa.

Non sai come guarire. Tutto ciò che hai imparato sulla empatia viene dal passato. 

E non c'è nulla nel passato che tu desideri di condividere, perché non c'è niente del passato che desideri di conservare.

Non avvalerti dell'empatia per dare realtà al passato e così perpetuarlo. 

Fatti da parte tranquillamente e permetti che la guarigione sia portata alla fine per te.

Mantieni un solo pensiero nella mente e non lo perdere di vista, anche se è grande la tentazione di giudicare qualsiasi situazione e di determinare la tua reazione basandoti nei giudizi che hai fatto su quello che credi di vedere.

Concentra la tua mente soltanto in questo:

Non sono da solo e non voglio imporre il passato al mio invitato.
L'ho invitato ed Egli è qui.
Non devo fare niente, eccetto non interferire.
4. La vera empatia viene da Quello che sa ciò che è. 

Tu imparerai a fare la stessa interpretazione che fa Egli sulla empatia, se permetti che Egli utilizzi la tua capacità di essere forte e non debole.

Egli non ti abbandonerà, ma assicurati che tu non abbandonerai Egli. 

L'umiltà è forza soltanto in questo senso: riconoscere e accettare il fatto che non sai, è riconoscere e accettare il fatto che Egli sa.

Non sei sicuro che Egli disimpegnerà la Sua funzione, perché tu non hai disimpegnato mai la tua completamente.  

E' impossibile che tu sappia come rispondere a ciò che non capisci.

Non cadere in questa tentazione né soccombere all'uso trionfante che l'ego fa dell'empatia per la sua propria presunzione.
5. Il trionfo della debolezza non è ciò che desideri di offrire a un fratello. 

Sebbene non riconosci altro trionfo che quello.

Questo non è conoscenza, e la maniera dell"empatia che susciteresti è tanto distorta che non farebbe che imprigionare ciò che vuoi liberare.

Quelli che sono stati redenti quindi hanno un redentore.  

Non cercare di essere il Suo insegnante. Tu sei uno studente. Egli è l'insegnante.

Non confondere il tuo ruolo con il Suo, perché questo non darà mai pace a nessuno.

Offri a Egli la tua capacità di sentire empatia, perché ciò che desideri di condividere è la Sua percezione e la Sua forza.

E permetti che Egli offra a te la Sua forza e la Sua percezione, perché possa essere condivisa attraverso te.
6. Il significato dell'amore si perde in qualsiasi relazione: che va in cerca della debolezza e che si aspetta di trovare amore in essa.

Il potere dell'amore, che è il suo significato, sta nella forza di Dio, che aleggia su di esso e la benedice silenziosamente avvolgendola nelle sue ali che guariscono.

Non intervenire in questo, né tentare di rimpiazzarlo con un “miracolo” tuo

Ho detto che se un fratello ti chiede di fare qualcosa che a te sembra assurdo, nonostante ciò, devi farlo.

Però tieni in conto che questo non significa che tu devi fare qualcosa che possa occasionare danni a te o a lui, perché ciò che farà danni a uno farà danni anche all'altro.

Le petizioni assurde, sono assurde semplicemente perché sono contraddittorie, giacché hanno certi elementi del desiderio di essere speciali.  

Soltanto lo Spirito Santo riconosce le necessità assurde così come quelle reali.

Egli ti insegnerà come soddisfare entrambe senza che nessuna rimanga esclusa.
7. Tu avrai la tentazione di fare questo unicamente in segreto. E penserai che soddisfacendo le necessità di uno, l'altro non si vede colpito, perché mantieni entrambi in segreto.

Non è questo il cammino che devi seguire, perché non conduce né alla verità né alla vita. Nessuna necessita rimarrà insoddisfatta per molto tempo se la metti nelle mani di Quello la Cui funzione è soddisfarla.

Questa è la Sua funzione, non la tua. Egli non soddisfa nessuna necessità in segreto, perché vuole condividere tutto ciò che dai attraverso Egli stesso. 

E' per questa ragione che Egli lo da. Ciò che tu dai attraverso Egli è per tutta la Filiazione, non solo per una parte di essa.

Lascia la Sua funzione nelle Sue mani, perché Egli la porterà alla fine soltanto se tu lo inviti ad essere parte delle tue relazioni e benedirle per te. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli
Bacche di Goji
 

15 lug 2014

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 4.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni. Oggi continuiamo con la quarta parte del video del quinto piano, il piano della distorsione,  della metodologia dello sdoppiamento del tempo di Alejandra Casado. 

Ciò che leggerai a continuazione è una trascrizione del video del piano 5, di Alejandra Casado. 

Vuoi fare tante cose è sono riuscite bene o sono riuscite male. Alla fine è lo stesso. Il tema è chi controlla le cose che fai. 

Quando il controllo lo ha l'osservatore della maggiore velocità, lo applico immediatamente e divento umile rispetto all'osservatore della maggiore velocità. Devo essere tanto umile come superbo. 

Queste sono le due cose che nel circolo sembrano di essere opposte ma quando io scelgo il ritorno sono due punti che diventano esattamente lo stesso punto ed entrano in un equilibrio perfetto, perché io sono auto-referente, perché non posso avere referenze esterne, devo avere una verità propria (auto-referente). 

Una superbia è una verità auto-referente e di una coscienza di quale osservatore sta operando. Se io assumo tutto il sistema completo sto derivando all'osservatore iniziale e non sto già in controllo ed è questa la autoreferenza.
La umiltà passa per questo, per riconoscere quello che sono nella parte inferiore dello sdoppiamento e assumendo il ritorno. Questo da le coordinate GPS all'osservatore della maggiore velocità e già lui sa dove sono io. 

Abbiamo il bisogno di questo nella stessa maniera in cui viene usato in un sistema di comunicazione, abbiamo il bisogno del trasmettitore e del ricevitore per ristabilire il flusso.

Ricordi il racconto che ho fatto una volta su di quello che era giallo, che diceva che era il più chiaro, e diceva che il blu gli fa una marca che si vede molto e questo lo fa sembrare di non essere importante, di essere insignificante e il più piccolo e non capisce qual'è il proposito della sua esistenza.
Quello che sperimenta questo conflitto, è quello che più facile inizia a porsi la domanda di qual'è il suo ruolo.

Quando il giallo si pone la domanda su qual'è il suo ruolo, appare “yellow” ( ley in spagnolo) che significa la legge invertita sotto. 

Vado a invertire la legge: yellow. È una parola in inglese= piano 4. questo è per vedere come possiamo invertire l'elemento di minore densità  e come si smantella ciò che è un universo originale che è sostenuto esattamente con l'elemento più sottile.

Però quando quell'elemento sottile inizia a porsi la domanda sulla sua importanza, tutto il suo universo originale si smantella, perché inizia a perdere la coesione, allora inizia a dispiegarsi nell'opposto. 

E' una legge maschile, una legge esterna, una legge che ti obbliga, che va dal di fuori verso dentro, e questo già la conosciamo.

Ora stiamo riprendendo ciò che è il proposito dentro l'universo originale che è femminile quando assumiamo il punto originale, e iniziamo a creare frequenze rallentate ma da un punto di appoggio che è esattamente il punto più sottile di minore densità.
Però che iniziano a dirigere l'energia dall'universo dello sdoppiamento all'universo originale.

Grazie amato essere, ci vediamo al prossimo post!! Ti amo! Namaste.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 8.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 7.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 7.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 6.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 1

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 1.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 6.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 1.

Lo sdoppiamento del tempo attraverso la metodologia di Alejandra Casado. Parte 1

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Seconda Parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Terza parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Quarta parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Quinta parte-A.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo.Quinta parte.B

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo.Quinta parte-C

Sogni e l'aperture temporali. Lo sdoppiamento del tempo. Parte 4

14 lug 2014

Consegna allo Spirito Santo tutto ciò che ti ferisce.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto.

In questo giorno entriamo paradiso, invocando il nome di Dio e il nostro, riconoscendo il nostro essere in ognuno di noi e uniti nel santo amore di Dio. Padre, mi hai dato tutti i tuoi Figli perché loro sono quelli che mi daranno la salvezza e sono anche i miei consiglieri della visione; gli araldi della tua Tua santa voce.  In loro vedo il tuo riflesso e in loro Cristo contempla me. Non permettere che il Tuo Figlio possa dimenticare il Tuo santo nome.  Non permettere che il Tuo Figlio possa dimenticare il Suo santo origine. Non permettere che il Tuo Figlio possa dimenticare che il suo nome è Quello Tuo.  
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Capitolo 15
L'istante santo
XI- Il Natale come simbolo della fine del sacrificio.

1. Non temere di riconoscere che l'idea del sacrificio non è che la tua propria invenzione, né tentare di proteggere te stesso cercando sicurezza dove non c'è.

I tuoi fratelli e Tuo padre sono diventati molto temibili per te.

E sei disposto a sbavare con loro per alcune relazioni speciali, nelle quale credi di vedere certe tracce di sicurezza.

Non continuare a tentare di mantenere i tuoi pensieri separati dal Pensiero che ti è stato dato. 

Quando quelli si mettono accanto a Questi e si percepiscono lì dove in realtà si trovano, scegliere tra di loro non è che un dolce risveglio, tanto semplice come aprire gli occhi alla luce del giorno quando non hai più voglia di dormire.
2. Il simbolo del Natale è una stella: una luce nell'oscurità.

Non vederla come qualcosa che si trova fuori da te ma come qualcosa che brilla nel Cielo interno e accettala come un segno che l'ora di Cristo è arrivata.

Cristo arriva senza esigere nulla.

Non esige nessun tipo di sacrificio.

Nella Sua Presenza l'idea di sacrificio smette di avere significato, perché Egli è l'ospite di Dio.

E tu soltanto devi invitare Quello che si trova già lì, riconoscendo che il Suo ospite è Uno e che qualsiasi pensiero che non appartenga alla Sua unicità non può stare lì con Egli.

L'amore deve essere totale per poterle dare il benvenuto, perché la Presenza della santità è ciò che crea la santità che lo avvolge tutto.

Nessun timore può attaccare l'Ospite che apre le braccia a Dio nell'ora di cristo, perché l'Ospite è tanto santo come la Perfetta Innocenza a cui protegge e Cui potere, nella stessa maniera protegge Egli.
3. Questo Natale consegna allo Spirito Santo tutto ciò che ti ferisce.

Permetti a te stesso di essere guarito completamente, perché tu possa unirti a Egli nella guarigione e perché possiamo festeggiare insieme la nostra liberazione, liberando tutti coloro insieme a noi.

Includilo tutto, perché la liberazione è totale e quando la avrai accettata insieme a me la darai insieme a me. 

Ogni dolore, ogni sacrificio o piccolezza sparirà dalla nostra relazione, che è tanto pura e poderosa come la relazione che abbiamo con il nostro Padre.

Ogni dolore che porti di fronte alla nostra presenza sparirà e senza dolore non può avere sacrificio.

E lì dove non c'è sacrificio si trova l'amore.
4. Tu che credi che il sacrificio è amore devi imparare che il sacrificio non fa che allontanarci dall'amore.

Perché il sacrificio porta colpevolezza tanto inevitabilmente come l'amore regala la pace.

La colpevolezza è la condizione che da luogo al sacrificio, nella stessa maniera in cui la pace è la condizione che ti permette di essere cosciente della tua relazione con Dio.

Attraverso la colpevolezza escludi Tuo Padre e tuoi Fratelli da te stesso.

Attraverso la pace gli inviti di nuovo, quando ti rendi conto che loro si trovano lì dove tu hai chiesto a loro di stare.

Ciò che escludi da te stesso sembra temibile, perché lo riempi di timori e tenti di disfarti di esso, anche se è parte di te.

Chi può percepire una parte di se stesso come insignificante e nello stesso tempo vivere in pace con se stesso? 

Chi può tentare di risolvere il suo “conflitto” interno tra il Cielo e l'inferno espellendo il Cielo e attribuendogli le caratteristiche dell'inferno senza sentirsi incompleto e solo?
5. Mentre continui a percepire il corpo come ciò che costituisce la tua realtà, percepirai te stesso come un essere solitario e diseredato. 

E percepirai te stesso anche come una vittima del sacrificio e crederai che è giustificato sacrificare altri.

Perché, chi potrebbe rifiutare il Cielo e il Suo Creatore senza sperimentare una sensazione di sacrificio e di perdita?

Chi potrebbe essere oggetto di sacrificio e di perdita senza tentare di rifare se stesso? 

Nonostante ciò, come potresti fare questo per conto tuo, quando la base dei tuoi tentativi è che credi nella realtà della privazione?

Sentirti privato di qualcosa crea attacco, perché è la credenza che l'attacco è giustificato. E mentre continui a preferire di conservare la privazione, l'attacco diventerà la salvazione e il sacrificio l'amore.
6. E così risulta che nella tua ricerca dell'amore vai in cerca di sacrificio e lo trovi. Però non trovi l'amore. E' impossibile negare ciò che è l'amore e nello stesso tempo riconoscerlo.

Il significato dell'amore sta in quello che hai rilasciato, il quale non ha significato alcuno a parte te.

Ciò che preferisci conservare è ciò che non ha significato, mentre ciò che vuoi mantenere lontano da te racchiude tutto il significato dell'universo e lo conserva intatto dentro del suo proprio significato.

Se l'universo non fosse unito in te sarebbe separato da Dio e essere senza Egli è non avere significato.
7. Nell'istante santo viene soddisfatta la condizione dell'amore, perché le menti si uniscono senza l'interferenza del corpo e lì dove c'è comunicazione c'è la pace.

Il principe della pace è nato per ristabilire la condizione dell'amore, insegnando che la comunicazione continua ad essere senza interruzione, anche se il corpo sia distrutto, sempre e quando non vede il corpo come un mezzo indispensabile per la comunicazione.

E se capisci questa lezione, ti renderai conto che sacrificare il corpo non è sacrificare niente e che la comunicazione che è qualcosa propria della mente non può essere sacrificata.

Dov'è allora il sacrificio?

Sono nato per insegnare la lezione che il sacrificio non sta in nessuna parte e che invece l'amore è dappertutto ed è questa la lezione che ancora voglio insegnare a tutti i miei fratelli.

Perché la comunicazione racchiude tutto, e nella pace che ristabilisce, l'amore viene per la sua propria volontà.
8. Non permettere che la disperazione possa togliere l'allegria del Natale, perché l'ora di Cristo non ha senso se non è accompagnata di allegria.

Uniamoci nella festa della pace, senza esigere nessun sacrificio, perché in questa maniera mi stai offrendo l'amore che io stesso ti offro.

Cosa potrebbe farci più felici che percepire che non ci manca nulla? Questo è il messaggio dell'ora di Cristo, che io ti do perché tu lo possa dare e possa ritornare al Padre, che lo ha dato a me.

Perché nell'ora di Cristo viene ristabilita la comunicazione ed Egli si unisce a noi per festeggiare la creazione di Suo Figlio.
9. Dio ringrazia il santo ospite che desideri di riceverlo e che lo lasci entrare e dimorare lì dove Egli vuole stare.

E dando il benvenuto a Egli, Egli ti accoglie in Se Stesso, perché ciò che si trova in te, che dai a Egli il benvenuto, ritorna a Egli.

E noi non facciamo che festeggiare la Sua Pienezza quando diamo il benvenuto dentro di noi. Ciò che ricevono il Padre sono uno con Egli, per essere l'ospite di Quello che li ha creati.

Quando apri le porte, il Suo ricordo arriva con Egli e così ricordano l'unica relazione che non hanno avuto mai e non hanno voluto mai avere.
10. In questa epoca in cui presto inizierà un nuovo anno nel calendario cristiano. Ho assoluta fiducia che avrai successo in tutto ciò che ti proponi di fare.

Nulla ti mancherà e la tua volontà sarà completare, non distruggere. 

Digli allora a tuo fratello:

Do a te lo Spirito Santo come parte di me stesso. So che ti libererai, a meno che io non tenterò di avvalermi di te per imprigionare me stesso. 

Nel nome della mia libertà scelgo la tua liberazione perché riconosco che dobbiamo liberarci insieme.

In questa maniera diamo inizio al nuovo anno con allegria e in libertà. E' molto ciò che ci rimane per fare e abbiamo già tanto ritardo. 

Accetta l'istante santo con la nascita di questo anno e occupa il tuo posto, pertanto ritardo, nel Grande risveglio.

Fai che questo anno sia differente facendo che tutto sia lo stesso. E permetti che tutte le tue relazioni siano santificate. Questa è la nostra volontà. Amen. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli
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12 lug 2014

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 3.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni. Oggi continuiamo con la terza parte del video del quinto piano della metodologia dello sdoppiamento del tempo di Alejandra Casado. 

Ciò che leggerai a continuazione è una trascrizione del video del piano 5, di Alejandra Casado. 

Abbiamo fatto già la metodologia del piano 4, ora parleremo del piano delle distorsioni: piano 5. Dobbiamo attivare il quinto osservatore del ritorno che sta nel futuro.
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Nel passato c'è l'osservatore della distorsione che è quello che ci mantiene in un circolo. Il quarto osservatore è quello che fa il ritorno.

Nella metodologia attiveremo il quinto osservatore nel punto zero. 

E cos'è il quinto osservatore nel punto zero? 

E' vedere un piano di distorsione senza distorsione. E' vedere la distorsione senza distorsione da un punto neutro.

Quando c'è un osservatore originale che guarda un piano di distorsione e lo vede senza distorsione, automaticamente diventa immune a tutto ciò che è sotto questo piano, a tutte le esperienze e applicazioni. Qui “Posso vedere l'orrore e non mi terrorizzo” “Posso vedere la luce e non mi abbaglio”

Già non rimango intrappolato nelle emozioni, non rimango intrappolato nei pensieri, né nel programma. Posso vedere tutto ed essere sereno.

Questo quinto piano è quello che mi da la serenità dell'essenza, perché mi fa vedere il proposito della distorsione in anticipo. E' avere coscienza di come non sono.

Questo perché ho la mia identità nell'asse dell'essere, allora l'osservatore nel punto zero del piano 5 andrà a fare uno equilibrio che è totalmente necessario per passare al piano quantico che è il piano 6, questa è la tappa verso il piano quantico.

Noi stiamo nello sdoppiamento del campo quantico verso sotto. E cosa c'è dal campo quantico verso lo sdoppiamento? Cosa c'è in questo piano verso sotto? C'è un 5 al rovescio.

E come se fosse uno specchio. Applico l'altro 5 dall'altro lato e rimangono i due 5 come una mela, creata da questi due cinque, vero? 

Ha anche la forma di un segno di domanda. Come abbiamo detto, la domanda e la risposta che significa conoscenza di ciò che io sono. E come ottengo questo? Attraverso ciò che non sono.

Allora quando mi mangio quella mela completa significa che sono nel ritorno con le risposte di tutto ciò che è ciò che non sono, ciò che non è vero in me

Qui abbiamo una visione dalla logica di qualcosa che ci hanno raccontato come un racconto. Ora capiamo perché prima si dicevano tutte queste cose in parabole.


Per esempio quando siamo in un aereo e vediamo una città, vediamo un punto o molte luci e non posiamo vedere oltre quello.

Posso stare con un altra persona e stiamo guardano la stessa cosa ma lui dovuto alla sua velocità vede una luce piccola, ma se io ho una maggiore velocità di percezione posso vedere i diversi posti, le strade di quella città.

Ma lui vede lo stesso e vede solo un punto piccolo. Come faccio per spiegare a qualcuno che vede un punto piccolo, quando io sto guardando dentro quel punto un universo intero, non mi rimane altra cosa che raccontargli un storia.
Questo ha a che vedere con la velocità di percezione. E quando parliamo del quinto osservatore stiamo parlando di una grande velocità. Perciò se non usciamo dall'essere umano vivremo nei racconti.

Perciò questo piano 4 è come se fosse magico e parliamo di miracoli e di angeli e di tutte quelle cose perché non le capiamo.

Una volta che noi estendiamo la velocità della nostra percezione e capiamo la logica di tutto questo piano non ha più la connotazione di magico

Abbiamo parlato nel video anteriore su questo effetto dove tutto sembra essere magico e quando non applichiamo la legge stiamo nella magia.
La legge è quella che ci fa vedere la scienza dentro la magia. Ma ci dobbiamo coinvolgere, perché è una legge che rivoluziona la tua percezione. 

Vedrai che appariranno tante applicazioni, così come la metodologia che faranno contributi originali e persone che avranno un ruolo originale.

Nella stessa maniera come succede nel campo da tennis, quello che si manifesta è lo stato concreto di come stanno operando gli osservatori di maggiore velocità.

Allora quando si conosce la legge, quando si conosce la metodologia e quando si prende una classe con un istruttore di tennis subito ti rendi conto di tutto, perché è come fare un clic a un processo, perché nel campo da tennis rimane tutto tanto ovvio che quando si vede l'ovvio non rimane altra alternativa che fare questo clic.

Però devi avere prima una visione di ciò che sono i piani, di ciò che sono gli osservatori, un concetto che è universale, una identità che non è nella esperienza e dopo questo vedrai meraviglie nel campo, cose che non hanno spiegazioni.

Vedrai che farai cose che non capisci e che il corpo si accomoda al movimento, Questo è che sono sincronizzati gli osservatori di maggiore velocità con quelli di minore velocità e c'è una legge che si applica e funziona in una maniera molto effettiva.

Perché nel campo da tennis non puoi falsare le cose, giacché il campo è quello che è, nella stessa maniera che la palla e la velocità. Lì quello che è, è. 

Tutto ciò che è, si vede a semplice vista e non ha bisogno che nessuno diga che hai ragione, perché non hai il bisogno che nessuno dia valore a ciò che fai.

Questo nasce esclusivamente nella autoreferenza e l'unico punto di appoggio che ha è il riconoscimento del fattore non umano dentro quello umano, riconoscere l'origine e mettere in danza tutti i circuiti degli osservatori che sono nel sistema.
E i risultati si mostrano nel campo. Questo gli invito a fare se risuona, se non si deve fare perché non avrà un punto di appoggio.

La legge è: andare e tornare dall'energia all'asse “y”(ley), è un concetto di legge femminile e il concetto femminile della legge è quello che ci va a sostenere una creazione con coerenza e coesione. 

Non c'è un'altra maniera. Perché è applicare la legge ma nell'interiore.  

Non accettare che nessuno ti dica ciò che devi fare, perché nessuno può correggermi, è impossibile. 

Perché gli dico, grazie, io ho uno che mi corregge già. Gli osservatori della maggiore velocità mi stanno correggendo tutto il tempo ed è lì dove io faccio ping pong. 

Non abbiamo la necessità che nessuno ci dica ciò che dobbiamo fare. Se non ho questa fermezza non potrò seguire il ping pong della mia maggiore velocità auto-referente. 

Non può un osservatore con un'altra logica mettersi dentro di me e dirmi dove vanno i giocatori, questo si capisce! 

Nella stessa maniera che io riconosco questo devo rispettare l'altro. Io non posso dire ad altro ciò che deve fare, non posso farlo se è che capisco come funziona la legge.

Non posso dire ad altro ciò che deve fare se capisco il senso ampio che ha lo sdoppiamento che è conoscere l'errore. 

L'errore necessita di essere conosciuto, perché è per questo che siamo qui. 

Perciò non si chiede a nessuno di fare le cose bene, perché sbagliare è il ruolo del gioco. 

Quando ci stanchiamo è perché già conosciamo il risultato di fare le cose come si vuole, dovuto alle referenze esterne, per la sopravvivenza e sappiamo che abbiamo già conosciuto ciò che dovevamo conoscere. 

Vediamo che le cose diventano ovvie e siamo già stanchi della stessa cosa, del successo, del fallimento, Perché entrambi sono la stessa cosa.


Grazie amato essere, ci vediamo al prossimo post!! Ti amo! Namaste.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 8.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 7.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 7.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 6.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Piano 6. Parte 1

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 1.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 6.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 5.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 4.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 3.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 2.

Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quarto piano. Parte 1.

Lo sdoppiamento del tempo attraverso la metodologia di Alejandra Casado. Parte 1

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Seconda Parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Terza parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Quarta parte.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo. Quinta parte-A.

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo.Quinta parte.B

Mettendo in pratica la metodologia dello sdoppiamento del tempo.Quinta parte-C

Sogni e l'aperture temporali. Lo sdoppiamento del tempo. Parte 4

Osho Nadabrahma Meditation - CD
Osho Active Meditation

La magia degli elementi della terra.

Gli elementali sono una rappresentazione dell'energia vitale di tutto ciò che è ed esiste, ma molti di noi non lo possiamo vedere il...