Consegna allo Spirito Santo tutto ciò che ti ferisce.
Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto.
Capitolo
15
In questo giorno entriamo
paradiso, invocando il nome di Dio e il nostro, riconoscendo il
nostro essere in ognuno di noi e uniti nel santo amore di Dio. Padre,
mi hai dato tutti i tuoi Figli perché loro sono quelli che
mi daranno la salvezza e sono anche i miei consiglieri della
visione; gli araldi della tua Tua santa voce. In loro vedo
il tuo riflesso e in loro Cristo contempla me. Non permettere
che il Tuo Figlio possa dimenticare il Tuo santo nome. Non
permettere che il Tuo Figlio possa dimenticare il Suo
santo origine. Non permettere che il Tuo Figlio possa
dimenticare che il suo nome è Quello Tuo.
Allegato il CD "I Suoni Curativi dei Popoli di Dio" - Musiche 432Hz di Capitanata
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L'istante
santo
XI- Il Natale come simbolo della fine del sacrificio.
1. Non temere di riconoscere che l'idea
del sacrificio non è che la tua propria invenzione, né tentare di
proteggere te stesso cercando sicurezza dove non c'è.
I tuoi fratelli e Tuo padre sono
diventati molto temibili per te.
E sei disposto a sbavare con loro per alcune relazioni speciali, nelle quale credi di vedere certe tracce di sicurezza.
E sei disposto a sbavare con loro per alcune relazioni speciali, nelle quale credi di vedere certe tracce di sicurezza.
Non continuare a tentare di mantenere i
tuoi pensieri separati dal Pensiero che ti è stato dato.
Quando
quelli si mettono accanto a Questi e si percepiscono lì dove in
realtà si trovano, scegliere tra di loro non è che un dolce
risveglio, tanto semplice come aprire gli occhi alla luce del giorno
quando non hai più voglia di dormire.
2. Il simbolo del Natale è una stella:
una luce nell'oscurità.
Non vederla come qualcosa che si trova fuori da te ma come qualcosa che brilla nel Cielo interno e accettala come un segno che l'ora di Cristo è arrivata.
Non vederla come qualcosa che si trova fuori da te ma come qualcosa che brilla nel Cielo interno e accettala come un segno che l'ora di Cristo è arrivata.
Cristo arriva senza esigere nulla.
Non esige nessun tipo di sacrificio.
Nella Sua Presenza l'idea di sacrificio smette di avere significato, perché Egli è l'ospite di Dio.
Non esige nessun tipo di sacrificio.
Nella Sua Presenza l'idea di sacrificio smette di avere significato, perché Egli è l'ospite di Dio.
E tu soltanto devi invitare Quello che
si trova già lì, riconoscendo che il Suo ospite è Uno e che
qualsiasi pensiero che non appartenga alla Sua unicità non può
stare lì con Egli.
L'amore deve essere totale per poterle
dare il benvenuto, perché la Presenza della santità è ciò che
crea la santità che lo avvolge tutto.
Nessun timore può attaccare l'Ospite
che apre le braccia a Dio nell'ora di cristo, perché l'Ospite è
tanto santo come la Perfetta Innocenza a cui protegge e Cui potere,
nella stessa maniera protegge Egli.
3. Questo Natale consegna allo Spirito
Santo tutto ciò che ti ferisce.
Permetti a te stesso di essere guarito completamente, perché tu possa unirti a Egli nella guarigione e perché possiamo festeggiare insieme la nostra liberazione, liberando tutti coloro insieme a noi.
Permetti a te stesso di essere guarito completamente, perché tu possa unirti a Egli nella guarigione e perché possiamo festeggiare insieme la nostra liberazione, liberando tutti coloro insieme a noi.
Includilo tutto, perché la liberazione
è totale e quando la avrai accettata insieme a me la darai insieme a
me.
Ogni dolore, ogni sacrificio o piccolezza sparirà dalla nostra relazione, che è tanto pura e poderosa come la relazione che abbiamo con il nostro Padre.
Ogni dolore che porti di fronte alla
nostra presenza sparirà e senza dolore non può avere sacrificio.
E lì dove non c'è sacrificio si trova l'amore.
E lì dove non c'è sacrificio si trova l'amore.
4. Tu che credi che il sacrificio è
amore devi imparare che il sacrificio non fa che allontanarci
dall'amore.
Perché il sacrificio porta colpevolezza tanto inevitabilmente come l'amore regala la pace.
Perché il sacrificio porta colpevolezza tanto inevitabilmente come l'amore regala la pace.
La colpevolezza è la condizione che da
luogo al sacrificio, nella stessa maniera in cui la pace è la
condizione che ti permette di essere cosciente della tua relazione
con Dio.
Attraverso la colpevolezza escludi Tuo
Padre e tuoi Fratelli da te stesso.
Attraverso la pace gli inviti di nuovo, quando ti rendi conto che loro si trovano lì dove tu hai chiesto a loro di stare.
Attraverso la pace gli inviti di nuovo, quando ti rendi conto che loro si trovano lì dove tu hai chiesto a loro di stare.
Ciò che escludi da te stesso sembra
temibile, perché lo riempi di timori e tenti di disfarti di esso,
anche se è parte di te.
Chi può percepire una parte di se
stesso come insignificante e nello stesso tempo vivere in pace con se
stesso?
Chi può tentare di risolvere il suo “conflitto” interno
tra il Cielo e l'inferno espellendo il Cielo e attribuendogli le
caratteristiche dell'inferno senza sentirsi incompleto e solo?
5. Mentre continui a percepire il corpo
come ciò che costituisce la tua realtà, percepirai te stesso come
un essere solitario e diseredato.
E percepirai te stesso anche come
una vittima del sacrificio e crederai che è giustificato sacrificare
altri.
Perché, chi potrebbe rifiutare il
Cielo e il Suo Creatore senza sperimentare una sensazione di
sacrificio e di perdita?
Chi potrebbe essere oggetto di
sacrificio e di perdita senza tentare di rifare se stesso?
Nonostante
ciò, come potresti fare questo per conto tuo, quando la base dei
tuoi tentativi è che credi nella realtà della privazione?
Sentirti privato di qualcosa crea
attacco, perché è la credenza che l'attacco è giustificato. E
mentre continui a preferire di conservare la privazione, l'attacco
diventerà la salvazione e il sacrificio l'amore.
6. E così risulta che nella tua
ricerca dell'amore vai in cerca di sacrificio e lo trovi. Però non
trovi l'amore. E' impossibile negare ciò che è l'amore e nello
stesso tempo riconoscerlo.
Il significato dell'amore sta in quello
che hai rilasciato, il quale non ha significato alcuno a parte te.
Ciò che preferisci conservare è ciò
che non ha significato, mentre ciò che vuoi mantenere lontano da te
racchiude tutto il significato dell'universo e lo conserva intatto
dentro del suo proprio significato.
Se l'universo non fosse unito in te
sarebbe separato da Dio e essere senza Egli è non avere significato.
7. Nell'istante santo viene soddisfatta
la condizione dell'amore, perché le menti si uniscono senza
l'interferenza del corpo e lì dove c'è comunicazione c'è la pace.
Il principe della pace è nato per
ristabilire la condizione dell'amore, insegnando che la comunicazione
continua ad essere senza interruzione, anche se il corpo sia
distrutto, sempre e quando non vede il corpo come un mezzo
indispensabile per la comunicazione.
E se capisci questa lezione, ti
renderai conto che sacrificare il corpo non è sacrificare niente e
che la comunicazione che è qualcosa propria della mente non può
essere sacrificata.
Dov'è allora il sacrificio?
Sono nato per insegnare la lezione che
il sacrificio non sta in nessuna parte e che invece l'amore è
dappertutto ed è questa la lezione che ancora voglio insegnare a
tutti i miei fratelli.
Perché la comunicazione racchiude
tutto, e nella pace che ristabilisce, l'amore viene per la sua
propria volontà.
8. Non permettere che la disperazione
possa togliere l'allegria del Natale, perché l'ora di Cristo non ha
senso se non è accompagnata di allegria.
Uniamoci nella festa della pace, senza
esigere nessun sacrificio, perché in questa maniera mi stai
offrendo l'amore che io stesso ti offro.
Cosa potrebbe farci più felici che
percepire che non ci manca nulla? Questo è il messaggio dell'ora di
Cristo, che io ti do perché tu lo possa dare e possa ritornare al
Padre, che lo ha dato a me.
Perché nell'ora di Cristo viene
ristabilita la comunicazione ed Egli si unisce a noi per festeggiare
la creazione di Suo Figlio.
9. Dio ringrazia il santo ospite che
desideri di riceverlo e che lo lasci entrare e dimorare lì dove Egli
vuole stare.
E dando il benvenuto a Egli, Egli ti
accoglie in Se Stesso, perché ciò che si trova in te, che dai a
Egli il benvenuto, ritorna a Egli.
E noi non facciamo che festeggiare la
Sua Pienezza quando diamo il benvenuto dentro di noi. Ciò che
ricevono il Padre sono uno con Egli, per essere l'ospite di Quello
che li ha creati.
Quando apri le porte, il Suo ricordo
arriva con Egli e così ricordano l'unica relazione che non hanno
avuto mai e non hanno voluto mai avere.
10. In questa epoca in cui presto
inizierà un nuovo anno nel calendario cristiano. Ho assoluta fiducia
che avrai successo in tutto ciò che ti proponi di fare.
Nulla ti mancherà e la tua volontà
sarà completare, non distruggere.
Digli allora a tuo fratello:
Do a te lo Spirito Santo come parte di
me stesso. So che ti libererai, a meno che io non tenterò di
avvalermi di te per imprigionare me stesso.
Nel nome della mia
libertà scelgo la tua liberazione perché riconosco che dobbiamo
liberarci insieme.
In questa maniera diamo inizio al nuovo
anno con allegria e in libertà. E' molto ciò che ci rimane per fare
e abbiamo già tanto ritardo.
Accetta l'istante santo con la nascita
di questo anno e occupa il tuo posto, pertanto ritardo, nel Grande
risveglio.
Fai che questo anno sia differente
facendo che tutto sia lo stesso. E permetti che tutte le tue
relazioni siano santificate. Questa è la nostra volontà. Amen. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli