26 feb 2014

Qualsiasi desiderio dell'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste. parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Capitolo 9 La accettazione dell'Espiazione.
I La accettazione della realtà. Audio mp3.

1. Avere paura della Volontà di Dio è una delle credenze più strane che la mente umana ha mai potuto concepire. 

Questo non potrebbe essere accaduto se la mente non fosse stata tanto profondamente divisa, in modo di poter sperimentare paura di ciò che essa stessa è.

Bruce Lipton torna in Italia con il nuovo seminario: L'EFFETTO LUNA DI MIELE
La realtà può essere solo una “minaccia” per l'illusorio, giacché l'unico che la realtà può difendere è la verità.

Il fatto stesso che tu percepisci la Volontà di Dio, che è ciò che sei, come qualcosa di spaventoso, dimostra che hai paura di ciò che sei. 

Pertanto, non è della Volontà di Dio che hai paura, ma della tua.
2. La tua volontà non è la volontà dell'ego ed è perciò che l'ego è contro di te. 

Ciò che sembra di essere terribile a Dio è in realtà la paura della tua propria realtà. 

In uno stato di panico non si può imparare nulla in modo consistente.

Se il proposito di questo corso è aiutare te a ricordare chi sei e tu credi che ciò che sei è qualcosa di spaventoso, da questo si deduce per forza che non imparerai questo corso. 

Sebbene, la ragione di questo corso esista, è precisamente perché non sai quello che sei.
3. Se non sai ciò che è la tua realtà, perché sei tanto sicuro che è terribile? 

L'associazione che si fa tra la verità e la paura, che al massimo sarebbe fortemente artificiale, è precisamente inadeguata nelle menti di quelli che non sanno ciò che è la verità.

L'unica cosa che questo vuole dire è che stai associando arbitrariamente qualcosa che si trova oltre la tua coscienza con qualcosa che non desideri.

E' evidente, quindi, che stai giudicando qualcosa del quale non hai la minima conoscenza. 

Hai ordito questa strana situazione in maniera tale che ti risulta impossibile scappare da essa, senza una guida che sappia quale è la tua realtà.

Il proposito di questa guida non è altro che ricordare a te ciò che desideri. 

Egli non sta tentando di imporre a te una volontà strana. 

Sta semplicemente facendo tutto il possibile, dentro dei limiti che tu le hai imposto, per ristabilire la tua propria volontà nella tua coscienza.
4. Hai imprigionato la tua volontà oltre la tua coscienza, dove tuttavia si trova , ma da dove non può aiutarti. Quando ho detto che la funzione dello Spirito Santo è separare il falso dal vero nella tua mente, ho voluto dire che Egli ha il potere di vedere ciò che hai nascosto e di riconoscere in esso la Volontà di Dio.

Grazie a questo riconoscimento, Egli può fare in modo che la Volontà di Dio sia reale per te, perché Egli è nella tua mente e pertanto Egli è la tua realtà.

Se la percezione che Egli ha della tua mente porta la realtà di questa a te, sta aiutando a ricordare ciò che sei. L'unico che può provocare timore in questo processo è ciò che credi che perderesti. L'unico che in realtà puoi avere, nonostante ciò, è quello che lo Spirito Santo vede.
5. Ho sottolineato in tante altre occasioni che lo Spirito Santo non ti chiederà mai di sacrificare nulla. Però se chiedi a te stesso il sacrificio della realtà, lo Spirito santo deve ricordarti che essa non è la Volontà di Dio, perché non è neanche la tua.

Non c'è alcuna differenza tra la tua volontà e quella di Dio: se la tua mente non fosse divisa, riconosceresti che esercitare la tua volontà è la salvezza, perché la salvezza è comunicazione.
6. E' impossibile comunicarsi utilizzando lingue differenti. 

Tu e il tuo Creatore potresti comunicare attraverso la creazione, perché essa, e solo essa, è la vostra Volontà insieme.

Una mente divisa non può comunicarsi perché parla con nome di cose diverse alla stessa mente.

Quando fa questo perde la capacità di comunicare, perché una comunicazione confusa semplicemente non ha nessun senso. 

E' impossibile comunicare un messaggio, a meno che abbia senso.

Quanto ragionevole possono essere i tuoi messaggi quando chiedi ciò che non desideri? 

Nonostante ciò, mentre continui avendo paura dalla tua volontà, questo precisamente è quello che starai chiedendo.
7. Forse insisti che lo Spirito Santo non ti risponde, ma forse sarebbe più prudente esaminare che tipo di chiedente sei. Non chiedi unicamente ciò che desideri.

Quello è dovuto al fatto che hai paura di riceverlo e certamente non lo riceverai. Perciò è che continui a chiederlo all'insegnante che non può dartelo. Da lui non potrai mai imparare cosa è ciò che desideri e questo ti da una illusione di sicurezza.

Sebbene, non puoi essere al sicuro dalla verità, ma puoi stare solo al sicuro nella verità. La realtà è la tua unica sicurezza. La tua volontà è la tua salvezza, perché è la stessa di Dio. La separazione non è che la credenza di che si è differente.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

25 feb 2014

La decisione di svegliarsi riflette la volontà di amare.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre oggi non mi farò più del male. Accetto che il perdono è la mia unica funzione. Perché attaccare la mia mente e offrirle immagini di sofferenze? 

Perché insegnarle che sono impotente, quando Dio mi offre il Suo potere e il Suo Amore e mi invita a valermi di ciò che è suo? 

Io non posso soffrire perché sono stata creata da Dio, questa è la mia identità, così posso scappare da questo sogno e dalla paura che mi sembra di vedere.

Padre non è possibile fare del male a tuo Figlio e se credo di soffrire e perché non sto riconoscendo l'unica identità che condivido con te. Oggi voglio ritornare alla mia identità, e liberarmi di tutti i miei errori e salvarmi dalla mia percezione sbagliata. Grazie e ti amo.
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Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. Il viaggio di ritorno
IX La guarigione come risultato da una corretta percezione.
1. Ho detto prima che Lo Spirito Santo è la Risposta. Egli è la Risposta a tutto, perché conosce la risposta a tutto. L'ego non sa cos'è una vera domanda, sebbene solleva innumerevoli di quelle. 

Ma tu puoi imparare cos'è una vera domanda ogni volta che impari a mettere in dubbio il valore dell'ego, e quando sviluppi così la tua capacità per valutare le sue domande.

Quando l'ego tenta di farti ammalare non chiedere allo Spirito Santo di guarire il tuo corpo, perché questo non sarebbe altro che accettare la credenza dell'ego che il corpo è quello che ha bisogno di guarigione. 

Chiedigli, quindi, di insegnarti come percepire correttamente il corpo, perché l'unica che può essere distorta è la percezione. Solo la percezione può essere malata, perché solo la percezione può essere sbagliata.
2. La percezione sbagliata è il desidero che le cose siano differenti da come sono. La realtà di tutte le cose è totalmente innocua, perché la condizione della sua realtà è innocuità totale. Questa è anche la condizione della coscienza che hai della tua realtà.

Tu non devi cercare la realtà. La realtà cercherà te e incontrerà te quando soddisfa le sue condizioni. Le sue condizioni sono parte di ciò che essa è. E Quella parte è l'unica che dipende da te. Il resto ha luogo per conto suo.

Hai bisogno di fare tanto poco perché la tua parte, anche piccola, è tanto poderosa che ti offrirà la totalità. Accetta, quindi, la piccola parte che ti corrisponde e lascia che la totalità sia tua..
3. La pienezza guarisce perché è qualcosa propria della mente. Tutta le classi di malattia e incluso la morte, sono espressioni fisiche dalla paura a svegliarti. Sono intenti di rafforzare il sogno dovuto alla paura a svegliarsi.

Questa è una maniera patetica di tentare di non vedere inutilizzando la capacità di vedere. “Riposa in pace” è una benedizione per i vivi, non per i morti, giacché il riposo deriva dal risveglio, non dal dormire.

Dormire è isolarsi, svegliarsi, unirsi. I sogni sono illusioni di unione, perché riflettano le nozioni distorte dell'ego rispetto a ciò che significa unirsi.

Lo Spirito Santo, quindi, approfitta anche del tempo che passi dormendo e può, se tu lo permetti, utilizzare i sogni che hai mentre dormi per aiutare a svegliarti.
4. La maniera in cui ti svegli indica come hai usato il tempo che hai passato dormendo. A chi lo hai offerto? Sotto quali insegnanti lo hai messo? 

Ogni volta che ti svegli disanimato è che non hai offerto allo Spirito Santo. Solo quando ti svegli felice hai utilizzato il tempo che hai passato dormendo in armonia con il Suo proposito.

Dormire può certamente “drogarti” se lo usi sbagliato in favore della malattia. Dormire non è una maniera di morte , allo stesso modo in cui la morte non è una maniera di incoscienza. La incoscienza totale è impossibile. Puoi riposare in pace dovuto unicamente al fatto che sei sveglio.
5. La guarigione è la liberazione dalla paura a svegliarsi e la sostituzione da quella paura per la decisione di svegliarsi. La decisione di svegliarsi riflette la volontà di amare, giacché tutta la guarigione suppone la sostituzione della paura per l'amore. 

Lo Spirito Santo non può distinguere tra distinti gradi di errori, perché se insegnasse che una maniera di malattia è più grave che un'altra starebbe insegnando che un errore può essere più reale di un altro. La Sua funzione è distinguere unicamente tra il falso e il vero e rimpiazzare il falso per il vero.
6. L'ego, determinato a indebolire sempre la mente, tenta di separarla dal corpo con l'intento di distruggerlo. Ma in realtà crede che la sta proteggendo. Questo è dovuto al fatto che crede che la mente è pericolosa e che privarti da essa è guarire te.

Però privarti dalla tua mente è impossibile, giacché significherebbe distruggere ciò che Dio ha creato. L'ego odia la debolezza, sebbene tenta con ogni mezzi di indurla.

L'ego desidera unicamente ciò che odia. Per l'ego questo è perfettamente logico, giacché crede nel potere dell'attacco, l'ego vuole attaccare.
7. La Bibbia ti esorta ad essere perfetto, a guarire tutti gli errori, a non preoccuparti per il corpo per il fatto che sia qualcosa di separato, a fare tutto nel mio nome. Però non si tratta solamente del mio nome, giacché la nostra identità è una identità condivisa.

Il Figlio di Dio ha un Nome e ti si esorta a svolgere opere amorose, perché condividiamo questa unicità. Le nostre menti sono integre perché sono una. Se sei malato ti stai isolando da me. Ma non ti isoli unicamente da me, ma ti isoli da te e da me.
8. Sicuramente avrai iniziato a renderti conto che questo corso è molto pratico e che quello che dice è esattamente ciò che vuole dire. Io non ti chiederei di fare qualcosa che tu non potresti fare, ed è impossibile che io avrei potuto fare qualcosa che tu non possa fare. 

Avendo in conto questo, e avendolo in conto molto letteralmente, nulla può impedire te di fare esattamente ciò che ti chiedo e tutto ti esorta a farlo.

Io non impongo limiti a te, perché Dio non te ne impone nessuno. Quando limiti te stesso, non siamo di uno stesso sentire ed è quella la malattia. 

La malattia, quindi, non è qualcosa che si origina nel corpo ma nella mente. Tutti i tipi di malattia sono un segno che la mente è divisa e che non sta accettando un proposito unificato.
9. L'unica maniera, quindi, in cui lo Spirito Santo guarisce è unificando i propositi. Questo è dovuto al fatto che quella unificazione è l'unico livello in cui la guarigione ha senso. Ristabilire il significato in un sistema di pensiero caotico è la maniera di guarirlo.

Il tuo compito consiste unicamente nel soddisfare le condizioni del significato, quindi, significa che il significato in se stesso è di Dio. 

Da un'altra parte, il tuo ritorno al significato è essenziale per ciò che Dio significa, perché il tuo significato è parte del Suo significato.


La tua guarigione, quindi, è parte della Sua salute, giacché è parte della Sua pienezza. Egli non può perdere La Sua Pienezza, ma è possibile che tu non la conosci ancora. 

Dopo tutto La Sua Volontà continua ad essere che tu la possa conoscere e La Sua Volontà prevale per sempre e in tutte le cose.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 

24 feb 2014

Il corpo non è la fonte della tua propria salute.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre, ho pensato che mi ero allontanato dalla Tua Volontà, che l'avevo sfidata, che avevo violato le Tue leggi e che avevo interposto un'altra volontà più potente che la Tua.

In realtà, però, Sono una estensione della Tua Volontà che si estende continuamente. Questo è quello che sono, e non cambierà mai.

Così come Tu SEI UNO, Io sono uno con TE. Questo è ciò che ho scelto per la mia creazione, dove la mia volontà è eternamente una con la Tua. Tale decisione è stata presa per sempre.

Non è possibile modificarla o opporsi a se stessa. Padre, la mia volontà è la Tua. Sono sicura, tranquilla e serena e godo della gioia senza fine, perché così è la Tua Volontà. Oggi accetto l'unione tra di noi, e tra noi e la nostra Fonte. 

Non ho altra volontà che la Tua e Tutti siamo uno perché noi tutti condividiamo la Sua Volontà. Attraverso di essa riconosco che siamo una sola cosa. Attraverso di essa finalmente ho trovato la strada che mi conduce a DIO. Ti amo.
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. I
l viaggio di ritorno. 
VIII Il corpo come un mezzo o come un fine.
1. Gli atteggiamenti che ha l'ego nei confronto del corpo sono gli atteggiamenti che si hanno di fronte all'attacco. 

Le definizioni dell'ego rispetto a tutte le cose sono immature e sono sempre basate nel proposito che lui crede che tutte loro hanno.

Questo si deve a che è incapace di fare generalizzazioni e equipara ciò che vede con la funzione che l'attribuisce.

Non lo equipara con ciò che è. Per l'ego il corpo è qualcosa con cui attaccare. Giacché equipara te con il corpo, l'ego ti insegna che il tuo proposito è attaccare. 

Il corpo quindi, non è la fonte della tua propria salute. La condizione del corpo dipende esclusivamente da come interpreti la sua funzione.

Le funzioni sono qualcosa d'inerente allo stato dell'essere, quindi sorgono da questo, ma la sua relazione non è reciproca. Il tutto certamente definisce la parte, ma la parte non definisce il tutto.

Conoscere in parte, nonostante ciò, è conoscere interamente, dovuto alla differenza fondamentale che esiste tra la conoscenza e la percezione.

Nella percezione il tutto si costruisce in basi di parti che si possono separare e assemblare di nuovo in differenti costellazioni. La conoscenza, d'altra parte, non cambia mai la sua costellazione, quindi è permanente.

L'idea che tra le parti e il tutto c'è relazione solo ha senso nel livello della percezione, nella quale il cambiamento è possibile. A parte questo, non c'è nessuna differenza tra la parte e il tutto.
GREGG BRADEN IN ITALIA 2014: Un Pioniere tra Scienza e Spiritualità.
2. Il corpo esiste in un mondo che sembra di avere due voci che lottano per possederlo. In questa costellazione percepita si considera il corpo come capace d'alternare la sua lealtà da una parte all'altra, facendo in modo che i concetti di salute e malattia abbiano senso.

L'ego, come è la sua abitudine, da luogo a una confusione fondamentale tra i mezzi e il fine. Quando considera il corpo come un fine, esso non ha in realtà utilità per l'ego, giacché il corpo non è un fine.

Sicuramente ti sei reso conto di una imponente caratteristica in qualsiasi fine che l'ego abbia accettato come proprio. Quando la raggiungi ti lascia insoddisfatto.

Perciò è che l'ego si vede forzato a cambiare incessantemente da un obiettivo ad un altro, perché in questo modo tu continui albergando la speranza che ancora lui possa offrirti qualcosa.
3. E' stato molto difficile superare la credenza dell'ego che il corpo è un fine, perché questa idea è analoga alla credenza che l'attacco è un fine.

L'ego ha un marcato interesse per la malattia. Se sei ammalato, Come potresti rifiutare la sua ferma credenza che non sei vulnerabile?

Questo è un ragionamento attrattivo dal punto di vista dell'ego, perché nasconde, ovviamente, l'attacco che è dietro la malattia. Se riconoscessi questo e ti opponessi all'attacco, non potresti utilizzare la malattia come un falso testimone per difendere la postura dell'ego.
4. E' difficile percepire che la malattia è un falso testimone, perché non ti rendi conto che è in totale disaccordo con ciò che vuoi. Questo testimone, quindi, sembra di essere innocente e degno di fiducia, dovuto al fatto che non lo hai sottomesso a uno rigoroso interrogatorio.

Se lo hai fatto, non considererai già la malattia come un testimone tanto vitale in favore della postura dell'ego.

Una affermazione più onesta sarebbe che quelli che vogliono l'ego sono disposti a difenderlo. Quindi si deve avere diffidenza dall'inizio di quei testimoni che l'ego sceglie. 

L'ego non chiama i testimoni perché siano contro la sua causa, nella stessa maniera che lo Spirito Santo non lo fa neanche.

Ho detto che giudicare è la funzione dello Spirito Santo, per la quale Egli è perfettamente capacitato. Però quando l'ego attua come giudice, fa di tutto, meno giudicare imparzialmente. Quando l'ego chiama un testimone lo fa diventare subito un alleato.
5. Tuttavia continua ad essere certo che il corpo, da per sé, non ha nessuna funzione, perché non è un fine. L'ego, quindi, lo stabilisce come un fine, perché come tale la sua vera funzione rimane nascosta.

Questo è il proposito di tutto ciò che l'ego fa. Il suo unico obiettivo è fare che si perda di vista la funzione di tutto. Un corpo ammalato non ha senso. Non può avere senso, perché la malattia non è il proposito del corpo.

La malattia avrebbe senso solo se le due premesse basiche, nelle quali si basano l'interpretazione che l'ego fa del corpo, fossero vere: che il proposito del corpo è attaccare e che tu sei un corpo. Senza queste due premesse la malattia è inconcepibile.
6. La malattia è una maniera per dimostrare che puoi essere ferito. Da testimone della tua fragilità, della tua vulnerabilità e della tua estrema necessità nel dipendere da un'altra direzione esterna.

L'ego usa questo come il suo migliore argomento per dimostrare che hai bisogno dalla sua direzione. Impone infinite regole per evitare esiti fatali. 

Lo Spirito Santo, perfettamente cosciente della stessa situazione, non si disturba analizzandola in assoluto. Se i dati non hanno senso, non ha senso analizzarli.

La funzione della verità è raccogliere un'informazione che sia vera. Sia quale sia la maniera in cui tenti di usare l'errore, da questo non risulta nulla. 

Quanto più complicato diventino i risultati, più difficile può essere riconoscere la sua inconsistenza, ma non è necessario esaminare tutti i possibili risultati che queste premesse danno luogo, alla fine di giudicarli correttamente.
7. Una risorsa d'apprendimento non è un maestro, non ti può dire come ti senti. Non sai come ti senti, perché hai accettato la confusione dell'ego, quindi credi che una risorsa d'apprendimento può dirti come ti senti.

La malattia non è altro che un esempio della tua insistenza nel voler chiedere direzione a un maestro che non conosce la risposta. L'ego non può sapere come ti senti. Quando ho detto che l'ego non sa nulla, ho detto che è l'unica cosa certa che ho detto rispetto all'ego.

Ma c'è una ipotesi; se solo la conoscenza esiste e l'ego non ha conoscenza, allora l'ego non esiste.
8. Forse ti sei chiesto, come è possibile che la voce di qualcosa che non esiste possa essere tanto insistente? Hai pensato alcune volta nel potere di distorsione che ha ciò che desideri, anche quando non è reale? 

Sono tanti i casi che dimostrano come ciò che desideri distorce la tua percezione. Nessuno può dubitare della perizia dell'ego nel presentare casi falsi. 

Nessuno neanche può dubitare che sei disposto ad ascoltarlo, fino a che deciderai di non accettare nulla eccetto la verità.

Quando lascerai andare l'ego, sparirà. La voce dello Spirito Santo è tanto potente come la buona volontà che hai nell'ascoltarla. Non può essere più potente senza violare la tua libertà di scelta, quella che lo Spirito Santo tenta di ristabilire, non di minare.
9. Lo Spirito Santo ti insegna ad usare il corpo solo come un mezzo di comunicazione tra i tuoi fratelli e tu in modo che Egli possa insegnare il Suo messaggio attraverso te. Questo guarirà e quindi guarirà anche te.

Nulla che sia utilizzato d'accordo con la sua propria funzione tale come lo Spirito Santo la vede, può ammalarsiPerò tutto ciò che si utilizza in qualsiasi altra maniera non può che ammalarsi

Non permettere che il corpo sia il riflesso di una mente divisaNon lasciare che sia una immagine della percezione di piccolezza che hai di te stesso. Non lasciare che riflette la tua decisione d'attaccare.

Se riconosci che la salute è lo stato naturale di tutte le cose, quando si lascia tutta l'interpretazione nelle mani dello Spirito Santo, chi non percepisce attacco in niente.

La salute è il risultato di abbandonare tutto l'intento di utilizzare il corpo senza amoreLa salute è l'inizio della corretta prospettiva rispetto alla vita sotto la direzione dell'unico Maestro che sa ciò che questa è, all'essere la Voce della Vita Stessa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

21 feb 2014

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo. Parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Sappiamo che tutto ciò che vediamo in questo mondo, come lo percepiamo, è solo un'illusione.

Ma questo non significa che non possiamo godere di tutte le meraviglie che abbiamo creato in questo mondo di maya, con naturalità.

Godere della natura che ci circonda è un motivo per ringraziare, per sentire la nostra divinità, ma senza cercare in esso la pace, l'allegria o il silenzio, giacche tutto ciò deve venire solo dal nostro interiore e senza dipendere di nulla  che possa venire dall'esterno.

La differenza sta nell'essere cosciente di ciò che è la realtà è ciò che non lo è, cercando d'imparare di tutto ciò che arriva a noi.

Cercando di scoprire l'effetto che provoca in noi quello e lasciandoci guidare dal nostro essere.

Osservando e sentendo senza giudicare, vivendo come un semplice spettatore, nel qui e nell'ora, che guarda e che partecipa di tutto ciò.

Ma questo osservatore, che sei tu, sa che dentro di sé stesso è collegato con il suo essere, che lo sta guidando, perché possa ricordare sé stesso in tutto ciò che sta sperimentando.

Impara a vedere tutto con gli occhi dell'innocenza, sperimenta ogni volta, tutte le situazioni come un incontro santo. Ricorda e fluisci con la vita, nell'ora, con gioia e pace infinite. Ti amo

Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. Il viaggio di ritorno. 
VII- Il corpo come un mezzo di comunicazione. Continuazione.
10. La guarigione è il risultato di usare il corpo solamente per i fini della comunicazione.

Giacché questo è il naturale, guarisce al restituire la unicità, la quale è anche naturale.

Tutta la mente è integra, e la credenza che parte dalla mente è fisica o non mentale, è una interpretazione frammentata o malata.

E' impossibile convertire la mente in qualcosa di fisico, ma è possibile fare in modo che si manifesti attraverso il fisico, se usa il corpo per andare oltre se stessa.

Quando fa questo la mente si estende.

Non si ferma nel corpo, perché se lo fa il suo proposito rimane bloccato. 

Una mente che è bloccata ha permesso a se stessa di essere vulnerabile all'attacco, perché significa che è diventata contro se stessa.
11. Eliminare questi ostacoli, quindi, è l'unica maniera di garantire l'aiuto e la guarigione.

Aiutare a guarire è l'espressione naturale della mente, che sta operando attraverso il corpo, ma non in esso.

Se la mente crede che il suo obiettivo è il corpo, storcerà la sua percezione di esso, e al bloccare la sua propria estensione oltre esso, darà luogo alle malattie, perché starà favorendo la separazione.

Percepire il corpo come una entità separata non può che favorire la malattia, perché quella percezione non è vera.

Un mezzo di comunicazione smette di essere utile se si utilizza per qualsiasi altra cosa.

Usare uno strumento di comunicazione come uno strumento di attacco è essere confuso rispetto al suo proposito.
12 .Comunicare è unire, attaccare è separare.

Come potresti fare entrambi le cose, allo stesso tempo utilizzando lo stesso mezzo e non soffrire per quello? 

La percezione del corpo si può solo unificare quando hai accettato un solo proposito.

Questo libera la mente dalla tentazione di vedere il corpo sotto luci diverse e può, allora, consegnarlo per intero all'unica luce nella quale può essere veramente capita. 

Confondere un mezzo d'apprendimento con un obiettivo del piano di studio è una confusione basica, che impedisce la comprensione di entrambi.

L'apprendimento deve condurre oltre il corpo, al ristabilimento del potere della mente in esso. Questo può solo essere raggiunto se la mente si estende fino ad altre menti e non interrompe la sua estensione.

Questa interruzione è la causa di tutte le malattie, perché l'unica funzione della mente è estendere.
13. L'opposto alla gioia è la depressione.

Quando quello che impari facilita la depressione, piuttosto che la gioia, significa che non stai ascoltando il maestro gioioso di Dio, né imparando le Sue lezioni. 

Vedere un corpo in qualsiasi altra maniera che non sia come un mezzo di comunicazione è limitare la tua mente e fare danni a te stesso.

La salute, pertanto, non è altro che un proposito unificato. 

Se si mette il corpo in armonia con il proposito della mente, questo diventa integro, perché la mente ha un solo proposito.

L'attacco può avere solo un proposito, che il corpo ha assunto, giacché separato dalla mente il corpo non ha nessun proposito.
14. Tu non sei limitato per il corpo e il pensiero non può farsi carne.

La mente, nonostante ciò, può manifestarsi attraverso il corpo se va oltre di esso e non lo interpreta come una limitazione. 

Ogni volta che vedi qualcuno limitato a un corpo o per un corpo, stai imponendo a te stesso lo stesso limite.

Sei disposto ad accettare quello, quando l'unico proposito del tuo apprendimento dovrebbe essere fuggire da tutte le limitazioni?

Quello che ha concepito il corpo come un mezzo di attacco e crede che può trarre gioia da questo, dimostra inequivocabilmente che è un cattivo studente.

Ha accettato un obiettivo d'apprendimento che contraddice chiaramente il proposito unificato del piano di studio e che le impedisce di accettare come proprio il proposito di questo.
15. La gioia procede di un proposito unificato, e un proposito unificato è qualcosa che è proprio di Dio. Quando il tuo proposito è unificato, è il Suo.

Se credi che puoi interferire nel Suo proposito hai bisogno di salvazione.

Hai condannato te stesso, ma la condonazione non è qualcosa che procede da Dio.

Pertanto no è reale.

Neanche lo sono i suoi apparenti risultati.

Quando vedi il tuo fratello come un corpo, lo stai condannando, perché hai condannato te stesso.

Nonostante ciò, se tutta la condonazione è irreale, e deve esserlo, giacché è una maniera di attaccare, allora non può avere conseguenza.

16. Non permetterti di soffrire a causa delle conseguenze immaginarie di ciò che non è reale.

Libera la tua mente dalla credenza che esso è possibile.

Nella sua totale impossibilità radica la tua unica speranza di liberazione.

Quale altra speranza vorresti avere? L'unica maniera di liberarsi dall'illusione è smettendo di credere in essa.

L'attacco non esiste, l'unico che esiste è la comunicazione illimitata, e pertanto potere e pienezza illimitate.

Il potere della pienezza è l'estensione.

Non lasciare che i tuoi pensieri si fermino in questo mondo e la tua mente diventerà recettiva alla creazione di Dio. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

20 feb 2014

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo. Parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Tutto ciò che vediamo al di fuori di noi sono illusioni create dalla mente.

Ciò che vedo è un riflesso di un processo mentale che inizia con un'idea di ciò che desidero. 

Da questo punto, la mente fabbrica immagini di ciò che desidero, le giudica attribuendole valore e pertanto, cerca di trovarle. 

Queste immagini sono proiettate nel mondo esteriore, dove sono contemplate da me, considerandole come qualcosa di reale e qualcosa da difendere, perché credo che sono proprie di me stesso.

Da questi desideri dementi nasce un mondo demente e dai giudizi, un mondo condannato

Invece, dai pensieri di perdono nasce un mondo sereno e misericordioso, che offre una dolce casa dove riposare per un tempo, prima di proseguire la giornata e dove possiamo aiutare ai nostri fratelli a continuare avanti per trovare il cammino che ci conduce al cielo e a Dio. Ti amo

Padre nostro, le tue idee riflettano la verità. mentre le mie separate dalle tue danno luogo ai sogni. Lasciami contemplare ciò che le Tue riflettano, perché sono solo loro quelle che stabiliscono la verità.
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. 
Il viaggio di ritorno. 
VII Il corpo come un mezzo di comunicazione. 
Audio mp3.

1. Gli attacchi sono sempre fisici.

Quando si infiltra nella tua mente qualsiasi forma di attacco è perché stai equiparandoti con il corpo, giacché questa è l'interpretazione che l'ego fa di esso. 

Non devi attaccare per ottenere quello che vuoi.

Se non credessi questo, l'idea dell'attacco non sarebbe interessante per te. Ogni volta che ti equipari con il corpo sperimenti depressione.

Quando un Figlio di Dio pensa così di se stesso sta sminuendo se stesso e sta facendo la stessa cosa con i suoi fratelli, giacché può solo trovare se stesso in loro, sta pertanto negando se stesso alla salvazione.
2. Ricorda che per lo Spirito Santo il corpo è unicamente un mezzo di comunicazione.

Dovuto a che è il nesso di comunicazione tra Dio e i Suoi Figli separati, lo Spirito Santo interpreta tutto ciò che hai fatto alla luce di ciò che Egli è.

L'ego separa attraverso il corpo. Lo Spirito Santo arriva ad altri attraverso di esso.

Non percepisce i tuoi fratelli tale e come lo Spirito Santo lo fa, perché non crede che i corpi siano unicamente mezzi per unire le menti e per unirgli con la tua e con la mia.

Questa interpretazione del corpo ti farà cambiare di parere rispetto al valore di esso.

Il corpo in se stesso, non ha nessun valore.
3. Se usi il corpo per attaccare, questo diventerà qualcosa di dannoso per te.

Se lo usi con l'unico scopo di arrivare alle menti di quelli che credono di essere un corpo, per insegnargli attraverso dello stesso corpo che quello non è la verità, capirai il potere della mente che risiede in te.

Se usi il corpo con questo scopo, e solo con questo scopo, non potrai usarlo per attaccare.

Quando si usa con lo scopo di unire, diventa una bellissima lezione di comunione, che ha valore illimitato. 

Lo Spirito Santo non vede il corpo come lo vedi tu, perché sa che l'unica realtà di qualsiasi cosa è il servizio che può dare a Dio, in favore della funzione che Egli assegna.
4. La comunicazione mette fine alla separazione. L'attacco la promuove.

Il corpo è brutto o bello, violento o gentile, dannoso o utile, dipende dall'uso che si faccia di esso. 

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo.

Se il tuo corpo diventa un mezzo che metti a disposizione dello Spirito Santo, perché lo usi nel nome dell'unione della Filiazione, non vedrai il fisico, eccetto come ciò che è.

Usalo per la verità e lo vedrai correttamente.

Usalo incorrettamente e lo interpreterai male, e ciò che hai fatto usandolo incorrettamente.

Interpreta qualsiasi cosa senza lo Spirito Santo e dubiterai di esso. Questo ti condurrà all'odio e all'attacco e ti farà perdere la pace.
5. Ogni perdita, nonostante ciò, procede di falsi concetti che hai, perché è impossibile perdere, sia quale sia la maniera in cui si manifesta la perdita.

Però quando vedi un fratello come una entità fisica”perdi” il suo potere e la sua gloria e quelli tuoi!

Hai attaccato lui, ma devi aver attaccato prima te stesso. Per la tua salvazione, che ha da offrire a lui la sua, non lo guardare così.

Non lasciare che lui sottovaluti se stesso nella tua mente, ma liberalo della sua credenza che è insignificante e così libererai te stesso della tua. Come parte di te lui è santo. 

Come parte di me lo sei anche tu. Stabilire comunicazione con qualsiasi parte di Dio è andare oltre il Regno, fino al suo Creatore, grazie alla Sua Voce, la quale Egli ha stabilito come parte di te.
6. Rallegrati, quindi, che non puoi fare nulla per te stesso, perché non sei di te stesso.

La Volontà di quello di che tu sei parte, ha stabilito per te potere e gloria.

Con loro puoi ottenere perfettamente ciò che la Sua Santa Volontà ha disposto per te, una volta che tu la accetti.

Egli non ha privato te dei Suoi doni, ma tu credi che hai tolto a Egli.

Per amore del Suo nome, non lasci che nessun Figlio di Dio rimanga nascosto, perché il Suo Nome è il tuo.
7. La bibbia dice: “ Il verbo (o pensiero) si è fatto carne.

Strettamente parlando questo è impossibile perché sembra di implicare che un ordine della realtà è diventato un'altro.

I distinti ordini di realtà, nella stessa maniera che i distinti gradi di difficoltà dei miracoli, danno l'impressione di esistere.

Il pensiero non può diventare carne eccetto attraverso una credenza, giacché il pensiero non è qualcosa di fisico. Il pensiero, nonostante è comunicazione, per questo che può essere usato il corpo. 

Questo è l'unico uso naturale che può essere fatto di esso.

Usarlo in forma innaturale è perdere di vista il proposito dello Spirito Santo e confondersi rispetto all'obiettivo del Suo piano di studio.
8. Non c'è nulla più frustrante per un alunno che un piano di studio che non possa imparare.

Quando accade questo, la sua sensazione di essere competente si risente e non può che essere depresso. 

Affrontare una situazione di apprendimento impossibile è la cosa più deprimente.

Il piano di studio dello Spirito Santo non è mai deprimente, perché è un piano di studio che produce gioia.

Ogni volta che reagisci con depressione davanti all'apprendimento è perché hai perso di vista il vero obiettivo del piano di studio.
9. In questo mondo neanche il corpo è percepito come qualcosa di integro.

Si considera che il suo proposito è diviso in tante funzioni che non hanno nessuna relazione tra di loro o molto poche, in modo che sembra di stare condizionato per il caos. 

Guidato dall'ego, lo è. Guidato dallo Spirito Santo, no.

In quest'ultima istanza diventa un mezzo attraverso il quale la parte della mente che tenta di separarsi dallo Spirito Santo può trascendere le sue proprie distorsioni e ritornare a lui.

Il tempio dell'ego diventa così il tempio dello Spirito Santo, nel quale la devozione per Egli rimpiazzerà la devozione che hai per l'ego.

In questo senso il corpo diventa certamente il tempio di Dio, la Sua Voce risiede nel suo interiore guidando l'uso che si fa di esso.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 

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