24 feb 2014

Il corpo non è la fonte della tua propria salute.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre, ho pensato che mi ero allontanato dalla Tua Volontà, che l'avevo sfidata, che avevo violato le Tue leggi e che avevo interposto un'altra volontà più potente che la Tua.

In realtà, però, Sono una estensione della Tua Volontà che si estende continuamente. Questo è quello che sono, e non cambierà mai.

Così come Tu SEI UNO, Io sono uno con TE. Questo è ciò che ho scelto per la mia creazione, dove la mia volontà è eternamente una con la Tua. Tale decisione è stata presa per sempre.

Non è possibile modificarla o opporsi a se stessa. Padre, la mia volontà è la Tua. Sono sicura, tranquilla e serena e godo della gioia senza fine, perché così è la Tua Volontà. Oggi accetto l'unione tra di noi, e tra noi e la nostra Fonte. 

Non ho altra volontà che la Tua e Tutti siamo uno perché noi tutti condividiamo la Sua Volontà. Attraverso di essa riconosco che siamo una sola cosa. Attraverso di essa finalmente ho trovato la strada che mi conduce a DIO. Ti amo.
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. I
l viaggio di ritorno. 
VIII Il corpo come un mezzo o come un fine.
1. Gli atteggiamenti che ha l'ego nei confronto del corpo sono gli atteggiamenti che si hanno di fronte all'attacco. 

Le definizioni dell'ego rispetto a tutte le cose sono immature e sono sempre basate nel proposito che lui crede che tutte loro hanno.

Questo si deve a che è incapace di fare generalizzazioni e equipara ciò che vede con la funzione che l'attribuisce.

Non lo equipara con ciò che è. Per l'ego il corpo è qualcosa con cui attaccare. Giacché equipara te con il corpo, l'ego ti insegna che il tuo proposito è attaccare. 

Il corpo quindi, non è la fonte della tua propria salute. La condizione del corpo dipende esclusivamente da come interpreti la sua funzione.

Le funzioni sono qualcosa d'inerente allo stato dell'essere, quindi sorgono da questo, ma la sua relazione non è reciproca. Il tutto certamente definisce la parte, ma la parte non definisce il tutto.

Conoscere in parte, nonostante ciò, è conoscere interamente, dovuto alla differenza fondamentale che esiste tra la conoscenza e la percezione.

Nella percezione il tutto si costruisce in basi di parti che si possono separare e assemblare di nuovo in differenti costellazioni. La conoscenza, d'altra parte, non cambia mai la sua costellazione, quindi è permanente.

L'idea che tra le parti e il tutto c'è relazione solo ha senso nel livello della percezione, nella quale il cambiamento è possibile. A parte questo, non c'è nessuna differenza tra la parte e il tutto.
GREGG BRADEN IN ITALIA 2014: Un Pioniere tra Scienza e Spiritualità.
2. Il corpo esiste in un mondo che sembra di avere due voci che lottano per possederlo. In questa costellazione percepita si considera il corpo come capace d'alternare la sua lealtà da una parte all'altra, facendo in modo che i concetti di salute e malattia abbiano senso.

L'ego, come è la sua abitudine, da luogo a una confusione fondamentale tra i mezzi e il fine. Quando considera il corpo come un fine, esso non ha in realtà utilità per l'ego, giacché il corpo non è un fine.

Sicuramente ti sei reso conto di una imponente caratteristica in qualsiasi fine che l'ego abbia accettato come proprio. Quando la raggiungi ti lascia insoddisfatto.

Perciò è che l'ego si vede forzato a cambiare incessantemente da un obiettivo ad un altro, perché in questo modo tu continui albergando la speranza che ancora lui possa offrirti qualcosa.
3. E' stato molto difficile superare la credenza dell'ego che il corpo è un fine, perché questa idea è analoga alla credenza che l'attacco è un fine.

L'ego ha un marcato interesse per la malattia. Se sei ammalato, Come potresti rifiutare la sua ferma credenza che non sei vulnerabile?

Questo è un ragionamento attrattivo dal punto di vista dell'ego, perché nasconde, ovviamente, l'attacco che è dietro la malattia. Se riconoscessi questo e ti opponessi all'attacco, non potresti utilizzare la malattia come un falso testimone per difendere la postura dell'ego.
4. E' difficile percepire che la malattia è un falso testimone, perché non ti rendi conto che è in totale disaccordo con ciò che vuoi. Questo testimone, quindi, sembra di essere innocente e degno di fiducia, dovuto al fatto che non lo hai sottomesso a uno rigoroso interrogatorio.

Se lo hai fatto, non considererai già la malattia come un testimone tanto vitale in favore della postura dell'ego.

Una affermazione più onesta sarebbe che quelli che vogliono l'ego sono disposti a difenderlo. Quindi si deve avere diffidenza dall'inizio di quei testimoni che l'ego sceglie. 

L'ego non chiama i testimoni perché siano contro la sua causa, nella stessa maniera che lo Spirito Santo non lo fa neanche.

Ho detto che giudicare è la funzione dello Spirito Santo, per la quale Egli è perfettamente capacitato. Però quando l'ego attua come giudice, fa di tutto, meno giudicare imparzialmente. Quando l'ego chiama un testimone lo fa diventare subito un alleato.
5. Tuttavia continua ad essere certo che il corpo, da per sé, non ha nessuna funzione, perché non è un fine. L'ego, quindi, lo stabilisce come un fine, perché come tale la sua vera funzione rimane nascosta.

Questo è il proposito di tutto ciò che l'ego fa. Il suo unico obiettivo è fare che si perda di vista la funzione di tutto. Un corpo ammalato non ha senso. Non può avere senso, perché la malattia non è il proposito del corpo.

La malattia avrebbe senso solo se le due premesse basiche, nelle quali si basano l'interpretazione che l'ego fa del corpo, fossero vere: che il proposito del corpo è attaccare e che tu sei un corpo. Senza queste due premesse la malattia è inconcepibile.
6. La malattia è una maniera per dimostrare che puoi essere ferito. Da testimone della tua fragilità, della tua vulnerabilità e della tua estrema necessità nel dipendere da un'altra direzione esterna.

L'ego usa questo come il suo migliore argomento per dimostrare che hai bisogno dalla sua direzione. Impone infinite regole per evitare esiti fatali. 

Lo Spirito Santo, perfettamente cosciente della stessa situazione, non si disturba analizzandola in assoluto. Se i dati non hanno senso, non ha senso analizzarli.

La funzione della verità è raccogliere un'informazione che sia vera. Sia quale sia la maniera in cui tenti di usare l'errore, da questo non risulta nulla. 

Quanto più complicato diventino i risultati, più difficile può essere riconoscere la sua inconsistenza, ma non è necessario esaminare tutti i possibili risultati che queste premesse danno luogo, alla fine di giudicarli correttamente.
7. Una risorsa d'apprendimento non è un maestro, non ti può dire come ti senti. Non sai come ti senti, perché hai accettato la confusione dell'ego, quindi credi che una risorsa d'apprendimento può dirti come ti senti.

La malattia non è altro che un esempio della tua insistenza nel voler chiedere direzione a un maestro che non conosce la risposta. L'ego non può sapere come ti senti. Quando ho detto che l'ego non sa nulla, ho detto che è l'unica cosa certa che ho detto rispetto all'ego.

Ma c'è una ipotesi; se solo la conoscenza esiste e l'ego non ha conoscenza, allora l'ego non esiste.
8. Forse ti sei chiesto, come è possibile che la voce di qualcosa che non esiste possa essere tanto insistente? Hai pensato alcune volta nel potere di distorsione che ha ciò che desideri, anche quando non è reale? 

Sono tanti i casi che dimostrano come ciò che desideri distorce la tua percezione. Nessuno può dubitare della perizia dell'ego nel presentare casi falsi. 

Nessuno neanche può dubitare che sei disposto ad ascoltarlo, fino a che deciderai di non accettare nulla eccetto la verità.

Quando lascerai andare l'ego, sparirà. La voce dello Spirito Santo è tanto potente come la buona volontà che hai nell'ascoltarla. Non può essere più potente senza violare la tua libertà di scelta, quella che lo Spirito Santo tenta di ristabilire, non di minare.
9. Lo Spirito Santo ti insegna ad usare il corpo solo come un mezzo di comunicazione tra i tuoi fratelli e tu in modo che Egli possa insegnare il Suo messaggio attraverso te. Questo guarirà e quindi guarirà anche te.

Nulla che sia utilizzato d'accordo con la sua propria funzione tale come lo Spirito Santo la vede, può ammalarsiPerò tutto ciò che si utilizza in qualsiasi altra maniera non può che ammalarsi

Non permettere che il corpo sia il riflesso di una mente divisaNon lasciare che sia una immagine della percezione di piccolezza che hai di te stesso. Non lasciare che riflette la tua decisione d'attaccare.

Se riconosci che la salute è lo stato naturale di tutte le cose, quando si lascia tutta l'interpretazione nelle mani dello Spirito Santo, chi non percepisce attacco in niente.

La salute è il risultato di abbandonare tutto l'intento di utilizzare il corpo senza amoreLa salute è l'inizio della corretta prospettiva rispetto alla vita sotto la direzione dell'unico Maestro che sa ciò che questa è, all'essere la Voce della Vita Stessa. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

21 feb 2014

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo. Parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Sappiamo che tutto ciò che vediamo in questo mondo, come lo percepiamo, è solo un'illusione.

Ma questo non significa che non possiamo godere di tutte le meraviglie che abbiamo creato in questo mondo di maya, con naturalità.

Godere della natura che ci circonda è un motivo per ringraziare, per sentire la nostra divinità, ma senza cercare in esso la pace, l'allegria o il silenzio, giacche tutto ciò deve venire solo dal nostro interiore e senza dipendere di nulla  che possa venire dall'esterno.

La differenza sta nell'essere cosciente di ciò che è la realtà è ciò che non lo è, cercando d'imparare di tutto ciò che arriva a noi.

Cercando di scoprire l'effetto che provoca in noi quello e lasciandoci guidare dal nostro essere.

Osservando e sentendo senza giudicare, vivendo come un semplice spettatore, nel qui e nell'ora, che guarda e che partecipa di tutto ciò.

Ma questo osservatore, che sei tu, sa che dentro di sé stesso è collegato con il suo essere, che lo sta guidando, perché possa ricordare sé stesso in tutto ciò che sta sperimentando.

Impara a vedere tutto con gli occhi dell'innocenza, sperimenta ogni volta, tutte le situazioni come un incontro santo. Ricorda e fluisci con la vita, nell'ora, con gioia e pace infinite. Ti amo

Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. Il viaggio di ritorno. 
VII- Il corpo come un mezzo di comunicazione. Continuazione.
10. La guarigione è il risultato di usare il corpo solamente per i fini della comunicazione.

Giacché questo è il naturale, guarisce al restituire la unicità, la quale è anche naturale.

Tutta la mente è integra, e la credenza che parte dalla mente è fisica o non mentale, è una interpretazione frammentata o malata.

E' impossibile convertire la mente in qualcosa di fisico, ma è possibile fare in modo che si manifesti attraverso il fisico, se usa il corpo per andare oltre se stessa.

Quando fa questo la mente si estende.

Non si ferma nel corpo, perché se lo fa il suo proposito rimane bloccato. 

Una mente che è bloccata ha permesso a se stessa di essere vulnerabile all'attacco, perché significa che è diventata contro se stessa.
11. Eliminare questi ostacoli, quindi, è l'unica maniera di garantire l'aiuto e la guarigione.

Aiutare a guarire è l'espressione naturale della mente, che sta operando attraverso il corpo, ma non in esso.

Se la mente crede che il suo obiettivo è il corpo, storcerà la sua percezione di esso, e al bloccare la sua propria estensione oltre esso, darà luogo alle malattie, perché starà favorendo la separazione.

Percepire il corpo come una entità separata non può che favorire la malattia, perché quella percezione non è vera.

Un mezzo di comunicazione smette di essere utile se si utilizza per qualsiasi altra cosa.

Usare uno strumento di comunicazione come uno strumento di attacco è essere confuso rispetto al suo proposito.
12 .Comunicare è unire, attaccare è separare.

Come potresti fare entrambi le cose, allo stesso tempo utilizzando lo stesso mezzo e non soffrire per quello? 

La percezione del corpo si può solo unificare quando hai accettato un solo proposito.

Questo libera la mente dalla tentazione di vedere il corpo sotto luci diverse e può, allora, consegnarlo per intero all'unica luce nella quale può essere veramente capita. 

Confondere un mezzo d'apprendimento con un obiettivo del piano di studio è una confusione basica, che impedisce la comprensione di entrambi.

L'apprendimento deve condurre oltre il corpo, al ristabilimento del potere della mente in esso. Questo può solo essere raggiunto se la mente si estende fino ad altre menti e non interrompe la sua estensione.

Questa interruzione è la causa di tutte le malattie, perché l'unica funzione della mente è estendere.
13. L'opposto alla gioia è la depressione.

Quando quello che impari facilita la depressione, piuttosto che la gioia, significa che non stai ascoltando il maestro gioioso di Dio, né imparando le Sue lezioni. 

Vedere un corpo in qualsiasi altra maniera che non sia come un mezzo di comunicazione è limitare la tua mente e fare danni a te stesso.

La salute, pertanto, non è altro che un proposito unificato. 

Se si mette il corpo in armonia con il proposito della mente, questo diventa integro, perché la mente ha un solo proposito.

L'attacco può avere solo un proposito, che il corpo ha assunto, giacché separato dalla mente il corpo non ha nessun proposito.
14. Tu non sei limitato per il corpo e il pensiero non può farsi carne.

La mente, nonostante ciò, può manifestarsi attraverso il corpo se va oltre di esso e non lo interpreta come una limitazione. 

Ogni volta che vedi qualcuno limitato a un corpo o per un corpo, stai imponendo a te stesso lo stesso limite.

Sei disposto ad accettare quello, quando l'unico proposito del tuo apprendimento dovrebbe essere fuggire da tutte le limitazioni?

Quello che ha concepito il corpo come un mezzo di attacco e crede che può trarre gioia da questo, dimostra inequivocabilmente che è un cattivo studente.

Ha accettato un obiettivo d'apprendimento che contraddice chiaramente il proposito unificato del piano di studio e che le impedisce di accettare come proprio il proposito di questo.
15. La gioia procede di un proposito unificato, e un proposito unificato è qualcosa che è proprio di Dio. Quando il tuo proposito è unificato, è il Suo.

Se credi che puoi interferire nel Suo proposito hai bisogno di salvazione.

Hai condannato te stesso, ma la condonazione non è qualcosa che procede da Dio.

Pertanto no è reale.

Neanche lo sono i suoi apparenti risultati.

Quando vedi il tuo fratello come un corpo, lo stai condannando, perché hai condannato te stesso.

Nonostante ciò, se tutta la condonazione è irreale, e deve esserlo, giacché è una maniera di attaccare, allora non può avere conseguenza.

16. Non permetterti di soffrire a causa delle conseguenze immaginarie di ciò che non è reale.

Libera la tua mente dalla credenza che esso è possibile.

Nella sua totale impossibilità radica la tua unica speranza di liberazione.

Quale altra speranza vorresti avere? L'unica maniera di liberarsi dall'illusione è smettendo di credere in essa.

L'attacco non esiste, l'unico che esiste è la comunicazione illimitata, e pertanto potere e pienezza illimitate.

Il potere della pienezza è l'estensione.

Non lasciare che i tuoi pensieri si fermino in questo mondo e la tua mente diventerà recettiva alla creazione di Dio. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

20 feb 2014

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo. Parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Tutto ciò che vediamo al di fuori di noi sono illusioni create dalla mente.

Ciò che vedo è un riflesso di un processo mentale che inizia con un'idea di ciò che desidero. 

Da questo punto, la mente fabbrica immagini di ciò che desidero, le giudica attribuendole valore e pertanto, cerca di trovarle. 

Queste immagini sono proiettate nel mondo esteriore, dove sono contemplate da me, considerandole come qualcosa di reale e qualcosa da difendere, perché credo che sono proprie di me stesso.

Da questi desideri dementi nasce un mondo demente e dai giudizi, un mondo condannato

Invece, dai pensieri di perdono nasce un mondo sereno e misericordioso, che offre una dolce casa dove riposare per un tempo, prima di proseguire la giornata e dove possiamo aiutare ai nostri fratelli a continuare avanti per trovare il cammino che ci conduce al cielo e a Dio. Ti amo

Padre nostro, le tue idee riflettano la verità. mentre le mie separate dalle tue danno luogo ai sogni. Lasciami contemplare ciò che le Tue riflettano, perché sono solo loro quelle che stabiliscono la verità.
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. 
Il viaggio di ritorno. 
VII Il corpo come un mezzo di comunicazione. 
Audio mp3.

1. Gli attacchi sono sempre fisici.

Quando si infiltra nella tua mente qualsiasi forma di attacco è perché stai equiparandoti con il corpo, giacché questa è l'interpretazione che l'ego fa di esso. 

Non devi attaccare per ottenere quello che vuoi.

Se non credessi questo, l'idea dell'attacco non sarebbe interessante per te. Ogni volta che ti equipari con il corpo sperimenti depressione.

Quando un Figlio di Dio pensa così di se stesso sta sminuendo se stesso e sta facendo la stessa cosa con i suoi fratelli, giacché può solo trovare se stesso in loro, sta pertanto negando se stesso alla salvazione.
2. Ricorda che per lo Spirito Santo il corpo è unicamente un mezzo di comunicazione.

Dovuto a che è il nesso di comunicazione tra Dio e i Suoi Figli separati, lo Spirito Santo interpreta tutto ciò che hai fatto alla luce di ciò che Egli è.

L'ego separa attraverso il corpo. Lo Spirito Santo arriva ad altri attraverso di esso.

Non percepisce i tuoi fratelli tale e come lo Spirito Santo lo fa, perché non crede che i corpi siano unicamente mezzi per unire le menti e per unirgli con la tua e con la mia.

Questa interpretazione del corpo ti farà cambiare di parere rispetto al valore di esso.

Il corpo in se stesso, non ha nessun valore.
3. Se usi il corpo per attaccare, questo diventerà qualcosa di dannoso per te.

Se lo usi con l'unico scopo di arrivare alle menti di quelli che credono di essere un corpo, per insegnargli attraverso dello stesso corpo che quello non è la verità, capirai il potere della mente che risiede in te.

Se usi il corpo con questo scopo, e solo con questo scopo, non potrai usarlo per attaccare.

Quando si usa con lo scopo di unire, diventa una bellissima lezione di comunione, che ha valore illimitato. 

Lo Spirito Santo non vede il corpo come lo vedi tu, perché sa che l'unica realtà di qualsiasi cosa è il servizio che può dare a Dio, in favore della funzione che Egli assegna.
4. La comunicazione mette fine alla separazione. L'attacco la promuove.

Il corpo è brutto o bello, violento o gentile, dannoso o utile, dipende dall'uso che si faccia di esso. 

Nel corpo dell'altro vedrai l'uso che hai fatto del tuo.

Se il tuo corpo diventa un mezzo che metti a disposizione dello Spirito Santo, perché lo usi nel nome dell'unione della Filiazione, non vedrai il fisico, eccetto come ciò che è.

Usalo per la verità e lo vedrai correttamente.

Usalo incorrettamente e lo interpreterai male, e ciò che hai fatto usandolo incorrettamente.

Interpreta qualsiasi cosa senza lo Spirito Santo e dubiterai di esso. Questo ti condurrà all'odio e all'attacco e ti farà perdere la pace.
5. Ogni perdita, nonostante ciò, procede di falsi concetti che hai, perché è impossibile perdere, sia quale sia la maniera in cui si manifesta la perdita.

Però quando vedi un fratello come una entità fisica”perdi” il suo potere e la sua gloria e quelli tuoi!

Hai attaccato lui, ma devi aver attaccato prima te stesso. Per la tua salvazione, che ha da offrire a lui la sua, non lo guardare così.

Non lasciare che lui sottovaluti se stesso nella tua mente, ma liberalo della sua credenza che è insignificante e così libererai te stesso della tua. Come parte di te lui è santo. 

Come parte di me lo sei anche tu. Stabilire comunicazione con qualsiasi parte di Dio è andare oltre il Regno, fino al suo Creatore, grazie alla Sua Voce, la quale Egli ha stabilito come parte di te.
6. Rallegrati, quindi, che non puoi fare nulla per te stesso, perché non sei di te stesso.

La Volontà di quello di che tu sei parte, ha stabilito per te potere e gloria.

Con loro puoi ottenere perfettamente ciò che la Sua Santa Volontà ha disposto per te, una volta che tu la accetti.

Egli non ha privato te dei Suoi doni, ma tu credi che hai tolto a Egli.

Per amore del Suo nome, non lasci che nessun Figlio di Dio rimanga nascosto, perché il Suo Nome è il tuo.
7. La bibbia dice: “ Il verbo (o pensiero) si è fatto carne.

Strettamente parlando questo è impossibile perché sembra di implicare che un ordine della realtà è diventato un'altro.

I distinti ordini di realtà, nella stessa maniera che i distinti gradi di difficoltà dei miracoli, danno l'impressione di esistere.

Il pensiero non può diventare carne eccetto attraverso una credenza, giacché il pensiero non è qualcosa di fisico. Il pensiero, nonostante è comunicazione, per questo che può essere usato il corpo. 

Questo è l'unico uso naturale che può essere fatto di esso.

Usarlo in forma innaturale è perdere di vista il proposito dello Spirito Santo e confondersi rispetto all'obiettivo del Suo piano di studio.
8. Non c'è nulla più frustrante per un alunno che un piano di studio che non possa imparare.

Quando accade questo, la sua sensazione di essere competente si risente e non può che essere depresso. 

Affrontare una situazione di apprendimento impossibile è la cosa più deprimente.

Il piano di studio dello Spirito Santo non è mai deprimente, perché è un piano di studio che produce gioia.

Ogni volta che reagisci con depressione davanti all'apprendimento è perché hai perso di vista il vero obiettivo del piano di studio.
9. In questo mondo neanche il corpo è percepito come qualcosa di integro.

Si considera che il suo proposito è diviso in tante funzioni che non hanno nessuna relazione tra di loro o molto poche, in modo che sembra di stare condizionato per il caos. 

Guidato dall'ego, lo è. Guidato dallo Spirito Santo, no.

In quest'ultima istanza diventa un mezzo attraverso il quale la parte della mente che tenta di separarsi dallo Spirito Santo può trascendere le sue proprie distorsioni e ritornare a lui.

Il tempio dell'ego diventa così il tempio dello Spirito Santo, nel quale la devozione per Egli rimpiazzerà la devozione che hai per l'ego.

In questo senso il corpo diventa certamente il tempio di Dio, la Sua Voce risiede nel suo interiore guidando l'uso che si fa di esso.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 

19 feb 2014

Sei precioso perché sei il tesoro di Dio.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Spirito Santo che sei nella mia mente metto alla tua disposizione la mia vita, la mia mente, i miei sensi e il mio corpo perché siano un mezzo per la tua manifestazione. 

Guidami, voglio fare la tua volontà perché voglio tornare alla mia vera casa. Te amo. Grazie.
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Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. 
Il viaggio di ritorno. 
VI. Il tesoro di Dio. 
Audio mp3.

1. Siamo la volontà unita della filiazione, la cui pienezza è per tutti. Iniziamo la nostra giornata di ritorno insieme e man mano ci muoviamo insieme, riuniamo i nostri fratelli. 

Ogni aumento della nostra forza lo offriamo a tutti, perché loro possano superare anche la propria debolezza e aggiungere la propria forza alla nostra.

Dio aspetta tutti con le braccia aperte e ci darà il benvenuto tale come lo sto dando a te. 

Non lasciare che nulla nel mondo ti permetta di dimenticare il regno di Dio.
2. Il mondo non può aggiungere nulla al potere e alla gloria di Dio e dei Suoi Santi Figli, ma se i Suoi Figli fanno attenzione lì, il mondo può accecarli e impedire che vedano il padre. 

Tu non puoi vedere il mondo e conoscere allo stesso tempo Dio.

Solo uno di loro è la verità. Sono venuto a dirti che non è a te che corrisponde decidere quale di loro lo è. Se lo fosse, già avresti distrutto te stesso. 

Ma Dio non ha disposto la distruzione delle Sue Creazioni, perché le ha create per tutta l'eternità.

La sua Volontà ti ha salvato, non da te stesso, ma dall'illusione di te stesso. Dio ti ha salvato per te stesso.
3. Glorifichiamo chi nega il mondo, perché il mondo non ha alcun potere sul Suo Regno. 

Nessuno che Dio abbia creato può trovare gioia in nulla, eccetto nell'eterno, non perché sia privato di tutte le altre cose, ma perché nulla in più è degno di lui. 

Quello che Dio e Suoi Figli creano è eterno. In questo radica la Sua gioia.

4. Ascolta la parabola del figlio prodigo e impara qual'è il tesoro di Dio e il tuo: Il figlio di un padre amoroso che aveva abbandonato la sua casa e penso che aveva sprecato tutta la sua fortuna in cambio di cose senza valore, sebbene non aveva capito in quel momento la mancanza di valore delle stesse.

Si vergognava di tornare con il suo padre perché pensava che lo aveva ferito. 

Ma quando è tornato a casa, suo padre lo ha ricevuto con giubilo, giacché il suo figlio era il suo tesoro. Il padre non voleva niente di più.
5. L'unico che Dio desidera è Suo Figlio, perché Suo Figlio è il Suo unico tesoro. Tu desideri le tue creazioni tale come Egli desidera le Sue. 

Le tue creazioni sono il tuo regalo alla Santissima Trinità, create come una mostra di ringraziamento per la tua propria creazione.

Le tue creazioni no ti hanno abbandonato, nella stessa maniera in cui tu non hai abbandonato il tuo Creatore, quindi si estendono le tue creazioni nella stessa maniera in cui Dio si è esteso a Se Stesso fino a te.

Le creazioni di Dio forse possono trarre gioia da ciò che non è reale? Cosa c'è di più reale delle creazioni di Dio e quelle che sono create come le Sue? 

Le tue creazione ti amano così come tu ami il tuo Padre per il regalo della tua creazione. 

Nessun altro regalo è eterno e pertanto nessun altro è vero. 

Come potresti allora accettare qualsiasi altra cosa o dare qualsiasi altra cosa e aspettare gioia in cambio?

Quale altra cosa potresti desiderare che non sia la gioia? Tu non hai fatto te stesso,né hai fatto la tua funzione. L'unica cosa che hai fatto è prendere la decisione di essere indegno di entrambe le cose.

Però non puoi farti indegno perché sei il tesoro di Dio e ciò che per Egli ha valore è prezioso. 

Non si può mettere in dubbio il suo valore, perché questo risiede nel fatto che Dio ha condiviso Se Stesso con lui, stabilendo così il tuo valore per sempre.
6. La tua funzione è aumentare il tesoro di Dio creando il tuo. 

La Sua Volontà che ha dato a te è la Sua Volontà per te. Egli non ti negherebbe la capacità di creare perché in quello radica la Sua gioia.

Tu non puoi trovare la gioia eccetto come Dio lo fa. 

La Sua Gioia sta nell'aver creato te e Egli estende a te la Sua Paternità, perché tu possa estenderti così come Egli lo ha fatto.

Non comprendi questo perché non comprendi Egli. 

Nessuno che non accetta la sua funzione può capire ciò che questa è, e nessuno può accettare la sua funzione a meno che sappia ciò che lui stesso è.

La creazione è la Volontà di Dio. La Sua Volontà ti ha creato perché tu possa anche creare. 

La tua volontà no è stata creata separata dalla Sua, perciò deve disporre lo stesso che la Sua.
7. L'idea di una “volontà riluttante” non ha senso per essere una contraddizione intrinseca che in realtà non significa nulla. 

Quando pensi che non sei disposto a esercitare la tua volontà d'accordo con quella di Dio non stai pensando realmente. 

La Volontà di Dio è puro pensiero e non si può contraddire con i pensieri.

Dio non contraddice Se Stesso e i Suoi Figli, che sono come Egli, non possono contraddire se stessi, né contraddire a Egli. 

Il Suo pensiero, nonostante ciò, è tanto poderoso che può anche imprigionare la mente del Figlio di Dio, se così lo decidono.

Questa decisione fa in modo che il Figlio di Dio non conosca la sua funzione, anche se questa non è stata mai sconosciuta al suo Creatore. 

Giacché non è sconosciuta dal suo Creatore, lui la può conoscere sempre.
8. L'unica domanda che mai dovresti fare è: Desidero sapere ciò che la Volontà del mio Padre dispone per me? Egli non la nasconderà a te. 

L'ha rivelato a me quando l'ho chiesto a Egli e così, ho saputo ciò che Egli già aveva dato. 

La nostra funzione è collaborare insieme, perché, così separati l'uno dell'altro, non possiamo funzionare in assoluto.

Il potere del figlio di Dio risiede in tutti noi, ma non in nessuno di noi separatamente. 

Dio non desidera che siamo soli, perché la sua Volontà non è stare soli. Perciò ha creato il Suo Figlio, e gli ha dato il potere di creare insieme a Egli.

Le nostre creazioni sono sante come lo siamo noi, e noi che siamo i Figli di Dio, siamo tanto santi come Egli. 

Attraverso le nostre creazioni estendiamo il nostro amore aumentando così la gioia della Santissima Trinità.

Non comprendi questo, perché, anche se sei il tesoro di Dio, non ti consideri pecioso. 

Come risultato di questa credenza non puoi capire nulla.
9. Io non sono cosciente del valore che Dio ti dà. 

La mia devozione per te procede da Egli, perché è nata dalla conoscenza che ho su me stesso e di Egli. 

Non possiamo essere separati. Ciò che Dio ha unito non può essere separato, e Dio ha unito tutti i Suoi Figli in Se Stesso.

Come potresti stare separato dalla tua vita e dal tuo essere? 

Il viaggio a Dio è semplicemente il risveglio dalla conoscenza da dove stai sempre, e da ciò che sei eternamente.

E' un viaggio senza distanza fino a una meta che non ha cambiato mai. 

La verità può essere solo sperimentata. 

Non si può descrivere né spiegare. Io non posso farti cosciente delle condizioni che la facilitano, ma l'esperienza in se stessa è parte dell'ambito di Dio. 

Insieme possiamo soddisfare le sue condizioni, ma la verità verrà a te per conto tuo.
10. Quello che la Volontà di Dio ha disposto per te è tuo. 

Dio ha dato la Sua Volontà al Suo tesoro, per cui questa Volontà è il suo proprio tesoro. 

Lì dove è il tuo tesoro, starà il tuo cuore, così come il Suo sta dove si trova il Suo tesoro. 

Tu, a chi Dio ama, sei completamente benedetto. 

Impara da me e libera la santa volontà da tutti quelli che sono benedetti come te. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

18 feb 2014

Mai concedere all'ego il podere di interferire nella tua giornata.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia per te una opportunità per amare e vedere nell'altro la tua divinità. Ti amo.

Chiudi gli occhi, respira profondamente e chiedi allo Spirito Santo che sta nella tua mente di prendere il controllo totale della tua vita, di guidarti in questo meraviglioso giorno e di aiutarti a capire questa lezione. 

Che ti aiuti a vedere la realtà delle cose. Ringraziali e continua con gioia la tua bellissima giornata. Ti amo.

Padre, la mia libertà risiedi unicamente in te. Non capivo ciò che mi poteva fare libero, neanche ciò che era la mia libertà, neanche dove andare a cercarla.

E così, Padre ho cercato invano fino a che ho ascoltato la tua Voce guidandomi. 

Ora non desidero continuare ad essere la mia propria guida, perché la maniera di trovare la mia libertà non è qualcosa che io abbia ideato o comprenda. 

Però ho fiducia in te. E mi manterrò cosciente di Te che mi hai conferito la mia libertà per essere il Tuo santo Figlio. La tua voce mi guida e vedo che il cammino che mi conduce a te è libero e chiaro. Padre, la mia libertà risiede unicamente in te. Padre la mia volontà è tornare a casa. Ti amo.
Nettare di Luce Viola - 5 ml
Un corso di miracoli. 
Capitolo 8. 
Il viaggio di ritorno. 
V- La volontà indivisa della filiazione. Audio mp3

1. Potresti essere in pace essendo separato dalla tua identità? La dissociazione non è una soluzione, è qualcosa di illusorio.

Gli illusi credono che la verità gli farà del male e non la riconoscono perché preferiscono l'illusorio.

Quando giudicano la verità come qualcosa di indesiderabile, percepiscono le sue proprie illusioni, le quali ostacolano la conoscenza.

Aiutali, offrendogli la tua mente unificata per il loro beneficio, così come io offro la mia in beneficio alla tua.

Da soli non possiamo fare nulla, ma insieme le nostre menti si fondono in qualcosa il cui potere è più grande che il potere delle sue parti separate. 

Giacché le nostre menti non sono separate, le menti di Dio si stabilizzano in loro come la nostra mente. Questa mente è invincibile perché è indivisa.
2. La volontà indivisa della filiazione”La Volontà di Dio” è il creatore perfetto, perché è completamente somigliante a Dio. Non puoi essere escluso da essa se devi capire ciò che è, e ciò che sei tu.

Quando credi che la tua volontà è separata dalla mia, escludi te stesso dalla Volontà di Dio, che è ciò che sei. Quindi, curare continua ad essere offrire pienezza. 

Perciò, curare è unirsi a quelli che sono come te, giacché quando percepisci questa somiglianza stai riconoscendo il Padre.

Se la tua perfezione risiede in Egli e solo in Egli, Come potresti conoscerla senza riconoscere Egli? Riconoscere Dio, è riconoscere te stesso. 

Non c'è separazione tra Dio e le Sue creazioni. Ti renderai conto di questo quando comprenderai che non c'è separazione tra la tua volontà e la mia.

Lascia che l'amore di Dio irradi su di te mediante la tua accettazione su di me. La mia realtà è la Tua e la Sua. Quando unisci la tua mente alla mia stai dicendo che sei cosciente del fatto che la Volontà di Dio è Una.
3. L'unicità di Dio e la nostra non sono separate, perché la Sua Unicità include la nostra. Unirti a me è restituire il Suo potere in te ogni volta che condividiamo qualcosa. Ti offro solamente il riconoscimento del Suo potere in te, ma in quello sta tutta la verità.

Man mano che tu e io ci uniamo, ci uniamo a Egli. Gloria alla unione di Dio con i Suoi Santi Figli! Tutta la gloria risiede in loro perché sono uniti.

I miracoli che operiamo sono testimoni di quello che la Volontà del Padre dispone per i Suoi Figli, e della nostra gioia a l'unirci a ciò che la Sua volontà dispone per noi.
4. Quando ti unisci a me lo fai senza l'ego, perché io ho rinunciato a l'ego in me, e perciò non posso unirmi al tuo. La nostra unione, è quindi, la maniera di rinunciare a l'ego in te. La verità in noi due sta oltre l'ego.

Transcendere l'ego è garantito da Dio e io condivido la Sua certezza rispetto a noi due e a tutti noi. Io restituisco la pace di Dio a tutti i Suoi Figli, perché l'ho ricevuta da Egli per tutti noi. 

Nulla può prevalere contro le nostre volontà unite, perché nulla può prevalere contro la Volontà di Dio.
5. Vuoi sapere ciò che la Volontà di Dio dispone per te? Chiedimelo, che lo so per te e lo saprai. Non ti negherò nulla, tale come Dio non nega nulla a me. La nostra giornata è semplicemente quella di tornare a Dio che è la nostra casa.

Sempre che la paura si interponga nel cammino verso la pace, è perché l'ego ha tentato di unirsi alla nostra giornata, anche se in realtà non può farlo.

A prescindere dalla sconfitta e irritato da essa, si considera rifiutato e diventa vendicativo.

Tu sei invulnerabile alle sue rappresaglie, perché io sono con te. In questa giornata tu mi hai scelto come il tuo compagno invece che all'ego.

Non tentare di appenderti a entrambi, perché se lo fai starai tentando di andare in direzioni opposte e ti perderai.
6. Il cammino dell'ego non è il mio cammino, ma neanche il tuo. Lo Spirito santo offre una sola direzione a tutte le menti e quella che ha insegnato a me è quella che insegna a te.

Non perdiamo di vista la direzione che Egli ci indica dovuto alle illusioni, perché se hai l'illusione di che esiste un'altra direzione, questo può offuscare quella a favore della quale la Voce di Dio parla in tutti noi.

Mai concedere all'ego il podere di interferire nella giornata. L'ego non ha nessun potere perché la giornata è il cammino che conduce a ciò che è la verità. Lascia indietro tutte le illusioni e vai oltre tutti gli intenti dell'ego di ritardarti.

Io vado davanti a te perché ho trasceso l'ego. Dammi, pertanto, la mano giacché il tuo desiderio è anche trascendere.

La mia fortezza sarà sempre disponibile e se scegli di condividerla, disporrai di essa. Te la do piacevolmente e con tutto il cuore, perché ho tanto bisogno di te così come tu hai bisogno di me.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

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