Quanto disposto sei a scappare dagli effetti di tutti i sogni che il mondo ha avuto mai? Parte 1.
Sat
Nam bello essere!
La mente che non perdona non crede che dare e ricevere sono la stessa cosa.
Oggi cercheremo, comunque, di imparare che sono una e lo stessa, mettendo in pratica il perdono con qualcuno che consideri un nemico e con qualcuno che consideri un amico.
Man mano che imparerai a vedere entrambi come uno, capirai che la loro salvezza è quella tua.
Oggi puoi imparare ad accettare la chiave della felicità e usarla a proprio vantaggio.
Oggi puoi imparare a perdonare.
Capitolo
27.
La mente che non perdona non crede che dare e ricevere sono la stessa cosa.
Oggi cercheremo, comunque, di imparare che sono una e lo stessa, mettendo in pratica il perdono con qualcuno che consideri un nemico e con qualcuno che consideri un amico.
Man mano che imparerai a vedere entrambi come uno, capirai che la loro salvezza è quella tua.
Oggi puoi imparare ad accettare la chiave della felicità e usarla a proprio vantaggio.
Oggi puoi imparare a perdonare.
Tisana di erbe biologiche rinfrescante e riequilibrante
La
guarigione del sogno.
VIII-L'eroe
del sogno.
1. Il corpo è il personaggio centrale
nel sogno del mondo.
Senza di esso non c'è sogno né esiste
senza il sogno, nel quale attua come se fosse una persona degna di
essere vista e creduta.
Occupa il luogo centrale di ogni sogno
nel quale è raccontata la storia di come è stato concepito per
altri corpi, come è venuto al mondo esterno al corpo, come vive per
un tempo breve fino alla morte, per dopo diventare polvere insieme
ad altri corpi che muoiono nella stessa maniera che lui.
Nel breve intervallo della vita in cui è
stato concepito cerca altri corpi, perché siamo i suoi amici o i suoi
nemici.
La sua sicurezza è la sua maggiore
preoccupazione, la sua comodità è la legge per la quale si guida.
Cerca piacere ed evita ogni cosa che
possa provocare dolore.
Sopratutto cerca di insegnare a se
stesso che i suoi dolori e piaceri sono due cose diverse e che è
possibile fare distinzione tra di loro.
2. Il sogno del mondo adotta innumerevoli
forme, perché il corpo cerca di provare in molte forme che è
autonomo e che è reale.
Abbellisce se stesso con oggetti che ha
comprato con monete e con banconote che il mondo considera reali e
di grande valore.
Lavora per acquisire queste cose,
facendo cose che non hanno senso e dopo spreca tutto ciò scambiandole per
cose che non ha bisogno e che non vuole neanche.
Contratta altri corpi perché loro
possano proteggerlo e per collezionare più cose senza senso che lui
possa chiamare sue.
Cerca altri corpi speciali per
condividere il proprio sogno.
A volte sogna che è un conquistatore
di corpi più deboli da lui stesso.
Però in alcune fasi del proprio sogno
lui è uno schiavo di altri corpi che vogliono farlo soffrire e
torturarlo.
3. Le avventure del corpo dalla nascita
fino alla morte sono il tema di ogni sogno che il mondo ha mai avuto.
"L'eroe” di questo sogno non
cambierà mai neanche il suo proposito.
E anche se il sogno in se stesso adotta
molte forme e sembra di presentare una grande varietà di posti e
situazioni nei quali il suo “eroe” crede di trovarsi, il sogno
non ha più che un solo proposito, il quale viene insegnato in molte
maniere.
Questa è la lezione che cerca di
insegnare una e un'altra volta che il corpo è causa e non effetto.
E che tu sei un effetto e che non puoi
essere la causa.
E pertanto divaghi futilmente entrando e
salendo dai diversi posti e situazioni che a esso viene in mente.
Che questo è tutto ciò che il corpo
fa è certo perché non è che una figura in un sogno.
Però chi reagirebbe di fronte a
queste figure di un sogno a meno che li considerasse reali?
Nell'istante in cui li riconosce come
quello che sono veramente in quel preciso istante smettono di avere effetti su di lui, perché capisce che è stato lui stesso quello che
gli ha dato gli effetti che hanno, nel causargli e fare che
diventassero reali.
È il tuo desiderio non permettere che
nessun sogno possa sembrare essere la causa di ciò che fai?
Esaminiamo allora l'inizio del sogno
giacché la parte che vedi non è che la seconda parte, la cui causa si
trova nella prima.
Nessuno che è addormentato e sognando
nel mondo ricorda l'attacco che ha fatto a se stesso.
Nessuno crede che è stato in un tempo nel
quale non sapeva niente di corpi e nel quale non avrebbe potuto mai
concepire che questo mondo fosse reale.
Altrimenti si avrebbe reso conto subito
che queste idee sono una illusione tanto ridicole che non servono a niente, eccetto per ridere di loro.
Quanto serie sembrano di essere adesso!
E nessuno può ricordare quello allora
quando sarebbero stati motivi per ridere e per non credere.
Però lo possiamo ricordare solo contemplando direttamente la sua causa.
Nel farlo vedremo che in realtà è un
motivo per ridere non per temere.Un
corso di miracoli.
Grazie
bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i
miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e
io sono te. Namastè. Google. Tutti
post del corso di miracoli.