Impara a non giudicare e troverai la pace. Parte 1.
Quante belle lezioni, quante belle parole che fanno nascere nella nostra mente l'inizio della correzione.
Anche se non lo sai, ognuna di queste parole soltanto con leggerle guariscono e presto vedrai i cambiamenti.
Ogni volta che studi una lezione può sembrarti che sono troppe cose da fare e che tutto questo ha bisogno di troppo sforzo e dedizioni.
Ma non è così, in realtà dipende dalla tua disposizione e da quello che vuoi veramente.
Una volta che sei sicuro cosa vuoi nella vita tutto è facile. Grazie. Ti amo.
Testo Libro degli esercizi Manuale per gli insegnanti
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Capitolo 3.
La percezione innocente.
VI-Le prove e il problema dell'autorità.
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1. Abbiamo già discusso sul Giudizio Universale ma non in grande dettaglio.
Dopo il Giudizio non ci sarà nessun altro. Tale giudizio è simbolico perché oltre la percezione non c'è giudizio.
Quando la Bibbia dice: "Non giudicare se non vuoi essere giudicato" intende dire che se tu giudichi la realtà degli altri non potrai evitare di giudicare la tua.
2. La decisione di giudicare invece di conoscere è ciò che ci fa perdere la pace. Il processo di giudizio è basato sulla percezione anziché sulla conoscenza.
Ho fatto riferimento a questo prima,nel parlare della natura selettiva della percezione e ho sottolineato che la valutazione è ovviamente la loro condizione.
Il giudizio coinvolge sempre il rifiuto. Non mette mai in evidenza gli aspetti positivi di ciò che sta a giudicare, sia in te stesso o gli altri.
Quello che hai percepito e hai respinto o ciò che hai giudicato e che hai determinato che è imperfetto rimane nella tua mente perché è stato percepito.
Una dell'illusioni di cui soffri è la convinzione che il giudizio che emetti non ha alcun effetto.
Questo non può essere vero a meno che credi che ciò hai giudicato non esiste. Ovviamente non credi questo perché altrimenti non avresti giudicato.
In definitiva, non importa se i tuoi giudizi hanno successo o no, perché tuttavia stai depositando la tua fede in quello che non è reale.
Questo è inevitabile, a prescindere dal tipo di giudizio che sia, perché giudicare implica che hai la convinzione che la realtà è alla tua disposizione in modo che ti è possibile selezionare da esso quello che ti pare.
3. Non hai l'idea dell'enorme sollievo e la pace profonda che deriva dall'essere con i tuoi fratelli o con te stesso senza giudizio di alcun tipo.
Quando riconoscerai ciò che sei e ciò che sono i tuoi fratelli ti renderai conto che giudicarli in qualsiasi modo non ha senso.
In realtà, nel fare questo perdi il significato di quello che loro sono, proprio perché li giudichi.
Qualsiasi incertezza deriva dalla convinzione che inevitabilmente devi giudicare.
Non c'è bisogno di giudicare per cercare di organizzare la tua vita e definitivamente non hai bisogno di farlo per organizzare te stesso.
In presenza delle conoscenze ogni giudizio viene sospeso automaticamente, questo è il processo che permette alla conoscenza di sostituire la percezione.
4. Hai paura di tutto ciò che sei percepito e che ti hai rifiutato di accettare. Credi che per aver rifiutato di accettare hai perso il controllo su di esso.
Ecco perché vedi questo attraverso gli incubi o travestiti sotto piacevoli apparenze, in quelli che sembrano di essere i tuoi sogni più felici.
Nulla di ciò che ti hai rifiutato ad accettare può essere portato alla coscienza. Di per sé non è pericoloso ma tu hai fatto che per te possa sembrare che lo sia.
5. Quando ti senti stanco è perché hai giudicato te stesso come capace di essere stanco. Quando ridi di qualcuno è perché hai giudicato quella persona come qualcuno che è senza valore.
Quando ridi di te stesso non puoi per meno che ridere degli altri, anche se solo sia perché non puoi sopportare l'idea di essere meno di loro.
Tutto questo ti fa sentire stanco, in quanto è fondamentalmente qualcosa di scoraggiante.
Tu non sei davvero in grado di essere stanco, ma sei molto capace di esaurire te stesso.
La fatica che si verifica nel stare continuamente giudicando è veramente intollerabile.
E' curioso che una capacità così debilitante goda di tanta popolarità. Tuttavia, se vuoi essere l'autore della realtà, ti impegnerai ad aggrapparti al giudizio.
Avrai anche paura e crederai che un giorno sarà usato contro di te. Tuttavia, questa convinzione può esistere solo nella misura in cui tu credi nell'efficacia del giudizio come un'arma per difendere la tua propria autorità.
6. Dio offre solo misericordia. Le tue parole devono riflettere solo misericordia perché questo è ciò che hai ricevuto e questo è quello che devi dare.
La giustizia è un espediente temporaneo o un tentativo di insegnare la misericordia. Ed è giudicante solo perché sei in grado di commettere ingiustizia. Un corso di miracoli.
Grazie miei cari fratelli, tanti benedizioni e pioggia di abbondanza! Ti amo. Namaste. MI DISPIACE PERDONAMI GRAZIE TI AMO.Google