Il cervello interpreta per il corpo di cui è parte, però tu non puoi capire ciò che dice. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me! 

Chiudi gli occhi e sprofonda nel silenzio.


Lascia che questi periodi in cui riposi e respiri possano assicurare alla tua mente che tutte le sue fantasie erano frenetiche, soltanto i sogni di un delirio febbrile che sono finiti.


Permetti alla tua mente di fermarsi e di accettare con gratitudine la guarigione.


Adesso che riposi in Dio non verranno più a tormentare i sogni di terrore.

Prendi del tempo oggi per andare oltre i sogni e per raggiungere la pace.
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Capitolo 22.
La salvezza e la relazione santa.
I-Il messaggio della relazione santa.

6. Di tutti quei messaggi che hai ricevuto e che non hai capito, soltanto questo corso è a disposizione della tua comprensione e può essere capito.

Questa è la tua lingua. 

Ancora non la capisci, perché la tua comunicazione è ancora come quella di un neonato. 

Non è possibile dare credibilità al balbettio di un bambino o a quello che sente, giacché i suoni hanno un significato differente per lui secondo il momento.

E neanche i suoni che sente né le cose che vede sono ancora stabili. 

Però ciò che sente e che ancora non capisce sarà un giorno la sua lingua materna attraverso la quale si comunicherà con quelli che sono attorno a lui e loro con lui.

E quegli esseri estranei e cambianti che si muovono attorno a lui saranno quelli che lo consoleranno e lui riconoscerà la sua casa e li vedrà insieme con lui.
7. Così è come rinasce in ogni relazione santa la capacità di comunicare invece di quella di separare. 

Però una relazione santa che è appena nata da una relazione non santa e che tuttavia è più antica della vecchia illusione che ha iniziato a rimpiazzare; è come un neonato che è nato adesso.

Però con questo neonato ti è stata ridata la visione giacché ti parlerà in una lingua che potrai capire.

Questo neonato non si alimenta con “quella altra cosa” che tu credevi di essere. 

Non è stato dato né ricevuto da nessuno che da te stesso.

Perché non è possibile che due fratelli si possano unire eccetto che attraverso Cristo, la cui visione vede tutto come una cosa sola.
8. Santo fratello mio pensa a quello che ti è stato dato. 

Quel neonato ti spiegherà ciò che tu non capisci e lo presenterà a te in una maniera molto chiara.

Perché la sua lingua non sarà una lingua strana. 

Lui non ha bisogno di nessun interprete per comunicare con te, perché sei stato tu quello che gli ha insegnato ciò che lui sa, dovuto a che tu lo sapevi già.

Lui non avrebbe mai potuto accudire nessuno eccetto te, mai a “quell'altro. 

Dove Cristo è entrato nessuno è da solo, perché Egli non potrebbe mai trovare la Sua dimora tra quelli che credono di essere separati.

Però Egli deve rinascere nella Sua vecchia casa, tanto apparentemente nuova e nello stesso tempo tanto immemorabile come Egli, nella stessa maniera che un piccolo neonato che è appena nato e che dipende dalla santità della tua relazione per sopravvivere.
9. Tieni per certo che Dio non ha messo Suo Figlio nelle mani di quello che non è degno di lui. 

Soltanto ciò che è parte di Dio è degno di essere unito. 

Ed è impossibile che niente che non sia parte di Egli possa unirsi.

La comunicazione dev'essere stabilita tra quelli che sono uniti, giacché non si sarebbero potuto unire attraverso dei corpi.

Cosa è ciò che li ha uniti allora? 

La ragione ti direbbe che hanno dovuto vedersi l'uno con l'altro attraverso una visione che non era del corpo e aver comunicato con un linguaggio che non parla.

Non ha potuto neanche essere una visione o suono pauroso ciò che tanto dolcemente li ha uniti.

È stato quindi che ognuno ha visto nell'altro un perfetto rifugio dove il suo Essere poteva rinascere in salvo e in pace. E così ha detto la ragione e così lo ha creduto, perché era la verità.
10. E qui la prima percezione diretta che puoi costruire. 

E la costruisci attraverso una coscienza che è molto più antica dalla percezione e che sebbene rinasce in un neonato.

Perché cosa è il tempo per quello che è stato sempre come è? 

Osserva ciò che quell'istante ha portato con sé: il riconoscimento che “quell'altro" che tu pensavi di essere era soltanto una illusione.

E la verità è sbocciata istantaneamente per farti vedere dove si trova il tuo Essere.  

Al negare le illusioni stai invitando la verità, perché al negarla stai riconoscendo che la paura non significa niente.

Nella santa casa dove la paura è impotente l'amore entra ringraziando, grato di essere uno con voi che vi siete uniti per lasciarlo entrare.
11. Cristo si unisce a ciò che è somigliante a Egli, ciò che significa che non si unisce a quello che è differente. 

Perché si sente sempre attratto verso sé stesso. 

Cosa somiglia più a Egli che una relazione santa?

E ciò che fa che tu ti senti attratto verso tuo fratello è ciò che fa che Egli si senta attratto verso te. 

E lì la sua dolcezza e la Sua benevola innocenza sono in salvo dall'attacco.

E lì Egli può ritornare con la fiducia, perché la fede che hai riservato nell'altro è la fede che hai riservato a Egli. 

È senza dubbio che stai nel certo quando hai considerato tuo fratello la casa che Cristo ha scelto, perché nel fare questo stai esercitando la tua volontà insieme a quella di Cristo e quella di Tuo Padre.

Questo è ciò che la Volontà di Tuo Padre dispone per te e la tua insieme a quella di Egli.

E Quello che si sente attratto verso Cristo si sente attratto verso Dio tanto certamente come Cristo e Dio si sentono attratti verso ogni relazione santa che è la dimora che è stata preparata per Loro man mano che la terra diventa il Cielo. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.
 GoogleTutti post del corso di miracoli.

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