Nessuna relazione di cui il corpo è parte è basata nell'amore ma nella idolatria. Parte 1.
Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto! Adesso respiriamo e sentiamo la pace di Dio. In essa pace infinita, eterna siamo uno con tutto ciò che ci circonda.
Padre, la Tua pace è ciò che voglio dare, perché è quello che ho ricevuto da Te.
Padre, la Tua pace è ciò che voglio dare, perché è quello che ho ricevuto da Te.
Io sono tuo figlio eterno tale e come tu mi hai creato, perché i grandi raggi rimangono in me sereni e indisturbati per sempre.
Voglio arrivare a loro in silenzio e con certezza, perché in nessun altro luogo si può trovare la certezza.
La pace sia con me e con il mondo.
Nella santità siamo stati creati e ancora continuiamo nella santità.
In tuo figlio, come in te, non c'è alcuna macchia di peccato.
E con questo pensiero felicemente dico amen.
Grani tipo «rounded» (arrotondati).
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Capitolo
20
La
visione della santità.
VI-Il tempio dello Spirito Santo.
1. Il significato del Figlio di Dio è
esclusivamente nella relazione che ha con il suo Creatore. Se fosse
in qualsiasi altra cosa sarebbe basato nel contingente, però non c'è
niente più.
E questo fatto è totalmente amorevole
ed eterno. Il Figlio di Dio, nonostante ciò, ha inventato una
relazione non santa tra lui e Suo Padre.
La sua vera relazione è una perfetta
unione e una ininterrotta continuità.
La relazione che lui ha
inventato è parziale, egoista, frammentata e piena di terrore.
Quella che Suo Padre ha creato comprende e si estende completamente a
se stessa.
Quella che il Figlio di Dio ha
inventato è completamente auto distruttiva e limitata a se stessa.
2. Niente può dimostrare in un modo
migliore che la esperienza di entrambi i tipi di relazione, la santa e
la non santa.
La prima è basata sull'amore e riposa
sopra di esso serena e indisturbata. Il corpo non si intromette in
esso in assoluto.
Nessuna relazione di cui il corpo è
parte è basata nell'amore ma nella idolatria. L'amore desidera
essere conosciuto e completamente compresso e condiviso.
Non conserva i segreti né c'è niente
che desidera di mantenere nascosto e da parte.
L'amore cammina nella luce, sereno e con gli
occhi aperti e accoglie tutto con un sorriso nelle sue labbra e con
una sincerità tanto pura e tanto ovvia che non potrebbe
interpretarsi erroneamente.
3. Però gli idoli non condividono.
Accettano, però quello che accettano non è ricambiato. Possono essere
amati, però loro non possono amare.
Non capiscono ciò che è stato
offerto a loro e qualsiasi relazione in cui entrano a far parte
smette di avere significato.
Vivono in segreto e odiano la luce del
sole, felici nonostante nella penombra del corpo, dove possono
nascondersi e mantenere i propri segreti nascosti insieme con loro
stessi.
E non hanno relazioni perché lì non danno il benvenuto a
nessuno. Non sorridono a nessuno né vedono quelli che sorridono a
loro.
4. L'amore non ha tempio lugubre dove
mantenere i misteri nell'oscurità, nascosti dalla luce del sole. Non
va in cerca di potere ma di relazioni. Il corpo è l'arma preferita
dell'ego per ottenere potere attraverso le relazioni che stabilisce.
E le sue relazioni possono solo essere
profanate, perché ciò che veramente sono l'ego non lo vede neanche.
Le desidera esclusivamente come offerte
con cui i loro idoli prosperano. Tutt'altro semplicemente lo scarta,
perché ciò che quello potrebbe offrirle esso non gli da nessun valore.
L'ego all'essere disimparato tenta di
accumulare tanti corpi come può, perché li possano servire di altari
per i suoi idoli e così farli diventare in templi consacrati a se
stessi.
5. Il tempio dello Spirito Santo non è
un corpo ma una relazione. Il corpo è un isolato puntino nella
oscurità, una stanza segreta e nascosta, una piccola macchia di
mistero che non ha senso, un recinto gelosamente protetto però che
nonostante ciò non nasconde niente.
Qui è dove la relazione non santa scappa dalla realtà e dove va in cerca di briciole per
sopravvivere.
Lì vuole trascinare i suoi fratelli
con il fine di mantenerli intrappolati nell'idolatria. Lì si sente in salvo perché l'amore
non può entrare.
Lo spirito santo non costruisce i Suoi templi lì
dove l'amore non potrebbe mai essere.
Accoglieresti Quello che vede la
faccia di Cristo come La Sua Casa nell'unico posto nell'universo dove
questa non può vedersi?
6. Tu non puoi fare del corpo il tempio
dello Spirito Santo e il corpo non potrebbe mai essere la casa
dell'amore.
È la dimora dell'idolatria e di ciò che condanna
l'amore. Perché lì l'amore diventa qualcosa di temibile e si perde
ogni speranza.
Tuttavia gli idoli che lì sono
venerati sono rivestiti di mistero e sono mantenuti a parte di quelli
che li rendono colto. Questo è il tempio consacrato alla negazione
delle relazioni e della reciprocità.
Lì si percepisce con sorpresa il
“mistero” della separazione ed è contemplato con riverenza.
Ciò che Dio non ha disposto che fosse è lì “in salvo” da Egli. Però di ciò che non ti rendi conto è che quello a cui hai timori di tuo fratello e che ti neghi a vedere in lui è ciò che fa che Dio ti possa sembrare temibile e ti impedisce di conoscerlo. Un corso di miracoli.
Ciò che Dio non ha disposto che fosse è lì “in salvo” da Egli. Però di ciò che non ti rendi conto è che quello a cui hai timori di tuo fratello e che ti neghi a vedere in lui è ciò che fa che Dio ti possa sembrare temibile e ti impedisce di conoscerlo. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli.