Il corpo non può darti né pace né agitazione, né allegria né dolore, perché è un mezzo non un fine.
Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni in questo giorno perfetto così come sei tu!
Il mondo che ho creato non è reale. Padre Tu mi hai dato i mezzi per dimostrare la sua irrealtà.
Ho la chiave nelle mie mani e sono arrivato alle porte tra le quali si trova la fine dei sogni.
Mi trovo di fronte alle porte del cielo, senza sapere se devo andare ed essere a casa.
Non permettere che oggi continui ancora ad essere indeciso.
Io perdono tutte le cose e lascio che la creazione sia tale e come Tu vuoi che sia è così com'è.
Mi ricordo che io sono tuo figlio e quando finalmente le porte saranno aperte, possa dimenticare le illusioni, davanti al bagliore della luce della verità, man mano il tuo ricordo ritorna a me. Ti amo.
Capitolo
19.
Il mondo che ho creato non è reale. Padre Tu mi hai dato i mezzi per dimostrare la sua irrealtà.
Ho la chiave nelle mie mani e sono arrivato alle porte tra le quali si trova la fine dei sogni.
Mi trovo di fronte alle porte del cielo, senza sapere se devo andare ed essere a casa.
Non permettere che oggi continui ancora ad essere indeciso.
Io perdono tutte le cose e lascio che la creazione sia tale e come Tu vuoi che sia è così com'è.
Mi ricordo che io sono tuo figlio e quando finalmente le porte saranno aperte, possa dimenticare le illusioni, davanti al bagliore della luce della verità, man mano il tuo ricordo ritorna a me. Ti amo.
I gesti dicono molto più delle parole. Ma siamo sicuri di capire il messaggio?
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La
consecuzione della pace.
IV-Gli
ostacoli alla pace
B-
Il secondo Ostacolo.
B1- L'attrazione del dolore.
9. Il
tuo piccolo ruolo consiste unicamente nel consegnare allo
Spirito Santo l'idea del sacrificio nella sua totalità e accettare
la pace che Egli ti offre invece di imporre un limite che
impedisca la sua estensione, il quale limiterebbe la tua coscienza di
essa.
Perché
ciò Egli ha dato deve estendersi se vuoi disporre del suo
potere illimitato e utilizzarlo per liberare il Figlio di
Dio.
Non è
da questo potere di ciò che vuoi disfarti e giacché disponi di esso
non puoi limitarlo. Se la pace non ha casa, neanche l'abbiamo
Io e te.
E Quello che è la nostra casa rimane senza casa insieme a noi.
E Quello che è la nostra casa rimane senza casa insieme a noi.
È
questo ciò che vuoi?
Desideri essere un eterno vagabondo in cerca della pace?
Porresti tutte le tue speranze della pace e la felicità in ciò che solo può fallire?
Desideri essere un eterno vagabondo in cerca della pace?
Porresti tutte le tue speranze della pace e la felicità in ciò che solo può fallire?
10. Avere
fede nell'eterno è sempre giustificato, perché l'eterno è
sempre benevolo, infinitamente paziente e totalmente
amorevole.
Ti
accetterà totalmente e ti riempirà di pace.
Però soltanto può essere unito a ciò che è già in pace dentro di te, il quale è tanto immortale com'è l'eterno.
Però soltanto può essere unito a ciò che è già in pace dentro di te, il quale è tanto immortale com'è l'eterno.
Il
corpo non può darti né pace né agitazione, né allegria né
dolore.
E' un mezzo non un fine.
Di per se non ha nessun proposito che soltanto quello che tu le attribuisci.
E' un mezzo non un fine.
Di per se non ha nessun proposito che soltanto quello che tu le attribuisci.
Il
corpo sembrerà essere quello che costituisce il mezzo per
raggiungere l'obbiettivo che tu le hai dato.
Soltanto
la mente può fissare i propositi e solo la mente può
conoscere i mezzi necessari per il suo raggiungimento, così come per
giustificare il suo uso.
Tanto
la pace come la colpevolezza sono stati mentali che si possono
raggiungere.
E questi stati sono la casa dell'emozione che li ha invocati e che addirittura è compatibile con loro.
E questi stati sono la casa dell'emozione che li ha invocati e che addirittura è compatibile con loro.
11. Esamina,
allora ciò che è compatibile con te.
Questa è la scelta che hai davanti a te ed è una scelta libera.
Però tutto ciò che è in essa verrà con essa e ciò che credi di essere non potrà mai essere separato da essa.
Questa è la scelta che hai davanti a te ed è una scelta libera.
Però tutto ciò che è in essa verrà con essa e ciò che credi di essere non potrà mai essere separato da essa.
Il
corpo sembra essere il grande traditore della fede.
In esso è la delusione e i semi della mancanza di fede, però stai chiedendo a esso ciò che non ti può dare.
In esso è la delusione e i semi della mancanza di fede, però stai chiedendo a esso ciò che non ti può dare.
Può
essere il tuo errore la causa ragionevole per la depressione, la
delusione e l'attacco di rappresaglia contro ciò che credi che ti ha
tradito?
Non
usare il tuo errore per giustificare la tua mancanza di fede.
Non hai peccato, pero ti sei sbagliato rispetto a ciò che significa avere fede.
Però la correzione del tuo errore ti darà motivo per avere fede.
Non hai peccato, pero ti sei sbagliato rispetto a ciò che significa avere fede.
Però la correzione del tuo errore ti darà motivo per avere fede.
12. È
impossibile tentare di ottenere piacere attraverso il corpo e non
trovare dolore.
È essenziale che questa relazione si capisca, perché l'ego è il risultato inevitabile di equipararti con il corpo, il quale è l'invito al dolore.
È essenziale che questa relazione si capisca, perché l'ego è il risultato inevitabile di equipararti con il corpo, il quale è l'invito al dolore.
Perché
questo apre le porte alla paura, in modo che questo diventa il tuo
proposito.
L'attrazione della colpevolezza non può che entrare con esso e qualsiasi cosa che la paura ordina di fare al corpo è pertanto dolorosa.
L'attrazione della colpevolezza non può che entrare con esso e qualsiasi cosa che la paura ordina di fare al corpo è pertanto dolorosa.
Questo
condividerà il dolore di tutte le illusioni e l'illusione
del piacere si sperimenterà come dolore.
13.
Non è per caso questo inevitabile?
Il corpo, sotto l'ordine della paura, andrà in cerca della colpevolezza e servirà al suo padrone, la cui attrazione dalla colpevolezza mantiene intatta ogni illusione della sua esistenza.
Il corpo, sotto l'ordine della paura, andrà in cerca della colpevolezza e servirà al suo padrone, la cui attrazione dalla colpevolezza mantiene intatta ogni illusione della sua esistenza.
In
questo consiste quindi l'attrazione del dolore.
Comandato da questa percezione, il corpo diventa lo schiavo del dolore, lo perseguita con un grande senso del dovere e obbedisce all'idea che il dolore è piacere.
Comandato da questa percezione, il corpo diventa lo schiavo del dolore, lo perseguita con un grande senso del dovere e obbedisce all'idea che il dolore è piacere.
Questa
è l'idea che è sotto l'eccessiva importanza che l'ego attribuisce
al corpo.
E mantiene nascosta questa relazione demente, sebbene si alimenta di essa.
Ti insegna che il piacere è la felicità.
Pero nello stesso istante ti sussurra “È la morte”.
E mantiene nascosta questa relazione demente, sebbene si alimenta di essa.
Ti insegna che il piacere è la felicità.
Pero nello stesso istante ti sussurra “È la morte”.
14. Perchè il corpo è tanto importante per te?
Quello di cui è composto certamente non è di valore.
Ed è ugualmente certo che non può sentire niente.
Quello di cui è composto certamente non è di valore.
Ed è ugualmente certo che non può sentire niente.
Ti
trasmette le sensazioni che tu desideri.
Perché il corpo nella stessa maniera che qualsiasi altro mezzo di comunicazione, riceve e trasmette i messaggi che gli è stato dato.
Perché il corpo nella stessa maniera che qualsiasi altro mezzo di comunicazione, riceve e trasmette i messaggi che gli è stato dato.
Però
questi messaggi per il corpo non significano nulla.
Tutti i sentimenti con cui sono coperti questi messaggi sono dati dallo stesso emittente e dallo stesso recettore.
Tutti i sentimenti con cui sono coperti questi messaggi sono dati dallo stesso emittente e dallo stesso recettore.
Tanto
l'ego come lo Spirito Santo riconoscono questo e entrambi riconoscono
anche che qui l'emittente e il recettore sono uno e lo
stesso.
Lo
Spirito Santo ti dice quello con allegria.
L'ego te lo nasconde, perché non vuole che tu sia cosciente di esso.
L'ego te lo nasconde, perché non vuole che tu sia cosciente di esso.
Chi
trasmetterebbe messaggi di odio e di attacco se potessi capire che lo
sta inviando a se stesso?
Chi accuserebbe se stesso o dichiarerebbe colpevole se stesso o condonerebbe se stesso?
Chi accuserebbe se stesso o dichiarerebbe colpevole se stesso o condonerebbe se stesso?
15. L'ego
proietta sempre i suoi messaggi fuori di te, al credere che è un
altro e non tu quello che deve soffrire per i tuoi messaggi di
attacco e colpevolezza. Incluso se tu soffri, l'altro deve
soffrire di più.
Il
supremo ingannatore riconosce che questo non è la verità, pero come
“nemico” della pace che è, ti motiva a proiettare tutti
i tuoi messaggi d'odio e cosi liberare te stesso.
E per
convincerti che questo è possibile, dà l'ordine al corpo di
cercare dolore nell'attacco contro l'altro, chiamandolo piacere
e offrendolo come la tua liberazione dell'attacco.
16. Non
fare caso a questa demenza, né credere che ciò che è impossibile è
la verità.
Non dimenticare che l'ego ha consacrato il corpo all'obbiettivo del peccato e che ha l'assoluta fede che il corpo può ottenerlo.
Non dimenticare che l'ego ha consacrato il corpo all'obbiettivo del peccato e che ha l'assoluta fede che il corpo può ottenerlo.
I
suoi scuri discepoli cantano incessantemente lode al corpo, in
solenne celebrazione del potere dell'ego.
Non
c'è neanche uno solo che non creda che soccombere all'attrazione
della colpevolezza è la maniera di scappare dal dolore.
Né
uno solo di loro può smettere di identificare se stesso con
il suo proprio corpo, senza il quale morirebbe, però dentro
del quale la sua morte è ugualmente inevitabile.
17. I
discepoli dell'ego non si rendono conto che hanno consacrato se
stessi alla morte.
È stato dato a loro la libertà però non la hanno accettata e ciò che è stato offerto a loro dev'essere accettato, perché sia veramente dato.
È stato dato a loro la libertà però non la hanno accettata e ciò che è stato offerto a loro dev'essere accettato, perché sia veramente dato.
Perché
lo Spirito Santo è anche un mezzo di comunicazione, che riceve
i messaggi del Padre e li offre dopo al Figlio.
Nella
stessa maniera che l'ego, lo Spirito Santo è anche emittente
e recettore.
Perché ciò che è inviato attraverso Egli ritorna a Egli, cercando sé stesso sulla strada e trovando ciò che cerca.
Perché ciò che è inviato attraverso Egli ritorna a Egli, cercando sé stesso sulla strada e trovando ciò che cerca.
Di
uguale maniera, l'ego trova la morte che cerca e la ridà a te. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli.