5 mar 2014

Essere cosciente della realtà è l'unica cosa che guarisce.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione, per imparare a amare, per vedere tutto e tutti con gli occhi del cuore, accettare e lasciar andare tutte le difficoltà che apparentemente vediamo.

L'amore di Dio è il mio sostentamento. Ciò che dai valore in questo mondo è ciò che ti fa soffrire. 

Non devi fare nulla per cambiare ciò che vedi o sperimenti, soltanto capire che nulla nel mondo ti darà la felicità perché non è durevole. Solo ciò che è durevole è eterno. 

Il mondo che vedi della maniera in cui lo vedi è un'illusione. Non devi rinunciare al mondo, solo guarda il mondo così come è. Togli il valore che hai dato a esso. 

Chiedi allo Spirito Santo di farti vedere la realtà di tutto. Nulla che accade nel mondo può alterare la tua pace. Impara a sperimentare l'amore in tutte le situazione indipendentemente siano buone o conflittive. Prima di tutto la tua pace.

Ogni essere che trovi è una opportunità per imparare, per insegnare. Ogni situazione sia come sia è una lezione da imparare. Tutto è perfetto, tutto è come deve essere. 

Riceve la vita con gioia e ringrazia tutto. Ricorda chi sei!!! Solo essendo chi sei puoi trovare la libertà, la felicità, la pace vera. Ti amo.
Capitolo 9.
L'accettazione dell'Espiazione.
IV. Il piano del perdono dello Spirito Santo.
1. L'espiazione è per tutti, perché è la maniera di far svanire la credenza che qualcosa possa essere unicamente per te. Perdonare è ignorare l'errore. 

Guarda allora oltre l'errore e non permettere che la tua percezione faccia attenzione in esso, altrimenti crederai a ciò che la tua percezione ti mostra.

Accetta come vero solo ciò che tuo fratello è, se vuoi conoscere te stesso. Percepisci ciò che lui non è, e non potrai sapere ciò che sei, perché starai guardando il falso. 

Ricorda sempre che la tua identità è una identità condivisa e che in questo risiede la Sua Realtà.
2. Hai un ruolo da svolgere nell'Espiazione, ma il piano dell'Espiazione in se stesso è oltre te stesso. Non sai come ignorare gli errori, perché altrimenti non li commetteresti.

Credere che non commetti errori o che puoi correggerli senza una Guida, il cui proposito è correggerli, non è  altro che un errore. Se non segui questa Guida, i tuoi errori non potranno essere corretti.

Il piano non lo hai organizzato tu, ma è dovuto alle idee limitanti che hai su ciò che sei. Da queste sensazioni di limitazione è che vengono tutti i tuoi errori. La maniera di disfarli quindi non procede da te, ma è per te.
3. L'Espiazione è una lezione sul condividere, che ti è stato dato perché ti sei dimenticato di come farlo. Lo Spirito Santo semplicemente ti ricorda l'uso naturale delle tue capacità. 

Quando reinterpreta la capacità di attaccare come la capacità di condividere, Egli trasforma ciò che hai inventato in ciò che Dio ha creato.

Se vuoi raggiungere questo attraverso Egli, non puoi contemplare le tue capacità attraverso gli occhi dell'ego o le giudicherai allo stesso modo che lui.

I danni che questo può provocare risiede nel giudizio dell'ego. Il beneficio che può apportare risiede nel giudizio dello Spirito Santo.
4. L'ego ha anche un piano per il perdono, perché tu ne stai chiedendo uno, anche se non è a l'insegnante appropriato. Il piano dell'ego, quindi, non ha senso e non avrà mai esito. 

Seguire il suo piano ti metterà in una situazione impossibile che è dove l'ego ti conduce. Il piano dell'ego consiste di farti vedere chiaramente per prima l'errore, è che dopo tu lo ignori.

Ma come potresti ignorare quello che hai fatto diventare realtà? Quando guardi chiaramente stai dando realtà all'errore e non lo puoi già ignorare. 

In questo punto è dove l'ego si vede forzato a cercare i misteri, insistendo che per salvarti devi accettare ciò che non ha senso. 

Sono tanti quelli che hanno tentato di fare questo nel mio nome, dimenticando che le mie parole hanno perfetto senso perché procedono da Dio. 

Sono tanto sensate ora come lo sono state sempre, perché esprimono idee che sono eterne.
5. Il perdono che si impara da me non utilizza la paura per disfare la paura. Non concede neanche realtà a ciò che non è reale per dopo distruggerlo. 

Perdonare attraverso lo Spirito Santo consiste chiaramente nel guardare oltre l'errore dall'inizio, facendo in modo che non sia mai reale per te.

Non permettere che nessuna credenza che affermi che l'errore è reale si metta nella tua mente o crederai anche che,  per poter essere perdonato, devi disfare ciò che tu stesso hai fatto.

Ciò che non ha effetto non esiste e per lo Spirito Santo gli effetti dell'errore sono inesistenti. Attraverso la cancellazione progressiva e sistematica degli effetti di tutti i tuoi errori, in tutte le parti e rispetto a tutto, lo Spirito Santo insegna che l'ego non esiste e lo dimostra.
6. Segui, quindi, gli insegnamenti del perdono dello Spirito Santo, perché il perdono è la Sua funzione ed Egli sa come svolgerla perfettamente. 

Questo è ciò che ho voluto dire quando ho detto che i miracoli sono naturali e che quando non si verificano è perché qualcosa non va bene.

I miracoli sono semplicemente il segnale che sei disposto a seguire il piano di salvezza dello Spirito Santo e che riconosci che non sai ciò che questo piano è. 

La funzione che corrisponde a Egli di portare a termine non è quella che corrisponde a te, a meno che accetti questo non potrai sapere quale è la tua funzione.
7. La confusione di funzioni è una caratteristica tipica dell'ego, alla quale dovresti già essere abituato. L'ego crede che spetta lui portare a termine tutte le funzioni, sebbene non ha la minima idea di ciò che queste sono. 

Questo è più che una semplice confusione. E' una combinazione specialmente pericolosa di grandiosità e confusione che predispone l'ego ad attaccare qualsiasi persona o qualsiasi cosa, senza nessun motivo apparente.  

Questo è esattamente ciò che l'ego fa. Le sue reazioni sono imprevedibili, perché non ha nessuna idea di ciò che percepisce.
8. Se non hai idea di ciò che sta accadendo, Come puoi aspettare di reagire correttamente? 

Potresti chiederti, indipendentemente da come spieghi la reazione, se il carattere imprevedibile dell'ego giustifica di dargli un posto di fiducia come tua guida.

Permettimi di ripetere che le qualificazioni dell'ego come guida sono notoriamente deficienti e che sceglierlo come il tuo maestro di salvezza è una decisione sbagliata.

Quello che sceglie una guida completamente demente non può che essere completamente demente. Non è certo, che non ti rendi neanche conto che questa guida è demente. 

Ti rendi conto di questo perché io mi rendo conto, giacché lo stai giudicando seguendo lo stesso criterio che seguo io.
9. L'ego vive letteralmente “del tempo in prestito” e i suoi giorni sono contati. Non avere paura del Giudicio Finale, piuttosto dagli il benvenuto senza più ritardo, perché il tempo di cui l'ego dispone è “prestato” dalla tua eternità.

Questo è Il Secondo Avvento, il quale è stato concepito per te, nella stessa maniera in cui il Primo è stato creato. 

 Il Secondo Avvento è semplicemente il ritorno del buonsenso. Come potrebbe essere questo spaventoso?
10. Cosa potrebbe essere più temibile delle fantasie? Chi ricorre alle fantasie, a meno che abbia perso tutta la speranza di poter trovare soddisfazione nella realtà? 

E' indubitabile, nonostante ciò, che mai troverai soddisfazione nelle fantasie, in modo che la tua unica speranza è cambiare di parere rispetto alla realtà.

Solo se la tua decisione che la realtà è spaventosa, è sbagliata, può avere certezza Dio. Io ti assicuro che Dio è giusto. 

Rallegrati, quindi, di esserti sbagliato, ma questo è dovuto solo al fatto che non sapevi chi eri. Perché avendolo saputo non avresti potuto sbagliare, nella stessa maniera in cui Dio non può sbagliarsi.
11. L'impossibile può avere luogo solo nelle fantasie. Quando cerchi la realtà nelle fantasie non la puoi trovare. I simboli delle fantasie appartengono all'ambito dell'ego e di questo tipo puoi trovarne una infinità.

Però non cercare significato in loro. Sono sprovvisti di significato nella stessa maniera che le fantasie in cui si intrecciano. Le fiabe possono essere piacevoli o spaventose, ma nessuno crede che siano la verità. 

Forse i bambini credono a loro e così per un tempo sono verità per loro. Ma quando la realtà arriva, le fantasie spariscono. Ma, nell'interim, quindi la realtà non era sparita.

Il Secondo Avvento è la coscienza della realtà, non il suo ritorno. Creatura di Dio, guarda!! La realtà è qui! Appartiene a te, a me e a Dio, soddisfa completamente a tutti. 

Essere cosciente di questo è l'unica cosa che guarisce, perché è la coscienza della verità. Un corso di miracoli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

3 mar 2014

La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma semplicemente accettarlo com'è.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Tutti i giorni abbiamo una nuova opportunità per cambiare la nostra percezione per chiederci se questo che stiamo guardando è reale. 

Dobbiamo sapere da dove viene il conflitto, il pensiero, la situazione. Conoscere quanto importante è per noi ciò che desideriamo, qual'è il suo valore? 

Non commettere l'errore di fare qualsiasi cosa o prendere qualsiasi decisione senza prenderti un attimo per riflettere, se quella decisione ti darà la felicità e la vera pace o no.

Se non è così, cambia, hai ancora una nuova opportunità per prendere una nuova decisione e cambiare strada

Ricorda anche, che tutti gli esseri sono parte di te, anche se tu non lo capisci, ma la tua coscienza lo sa. Impara ogni giorno ad amare tutti. 

Meglio, impara ad amare te e riconoscerai te nel volto degli altri. Riconoscerai che se tu sei amore, che tutti siamo amore.
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Perdona tutto, non reagire alla minima tentazione dell'ego che ti dici che l'altro ti vuole attaccare, non ascoltarlo, l'altro è come te innocente. 

Osservalo il pensiero dell'ego e dilli: non è la verità, mio fratello non può attaccarmi. Tutto ciò che pensi di un fratello lo pensi anche su di te, e tutto ciò che fai lo fai a te stesso. 

Ricorda chi sei ogni istante. Non dimenticare mai che sei divino, che sei amore, che sei la volontà di Dio, che sei pieno e abbondante.

Chiedi: Spirito Santo che sei nella mia mente aiutami a ricordare sempre chi sono, così potrò ricordare ogni istante chi sono i miei fratelli, che sono uno con loro. Aiutami a interpretare ogni cosa realmente come è vedere la realtà di questo mondo. Insegnami ad accettarmi e accettare tutti tale è come sono. Ti amo.

Capitolo 9 L'accettazione dell'Espiazione.
III La correzione dell'errore. Audio mp3.

1. La vigilanza che l'ego esercita in relazione con gli errori degli altri ego non è la classe di vigilanza che lo spirito Santo vuole che tu faccia. 

Gli ego criticano basandosi sul tipo di “logica” che sono sostenitori. Capiscono quella classe di logica, perché per loro ha senso. Per lo Spirito santo, nonostante ciò, non ha nessun senso.

2. Per l'ego, il caritatevole, il corretto e l'appropriato è far vedere ad altri i suoi errori e tentare di “ Correggerli”.

Questo ha perfetto senso per l'ego, perché non ha idea di ciò che sono gli errori né ciò che è la correzione. Gli errori appartengono all'ambito dell'ego e la correzione degli stessi sta nel rifiuto dell'ego.

Quando correggi a un fratello stai dicendo a lui, che quello che dice è sbagliato. Può essere che in quel momento ciò che sta dicendo non ha senso, ed è certo che se parla dal suo ego non lo ha. Il tuo compito, quindi, continua ad essere di dirli che ha ragione.

Non devi dirglielo verbalmente se è che sta dicendo sciocchezze. Ha bisogno di correzione in un altro livello, perché il suo errore si trova lì. Segue avendo ragione perché è un figlio di Dio. Il suo ego, da un'altra parte è sempre sbagliato, non importa ciò che dica o possa fare.

3. Se indichi a tuo fratello i suoi errori, stai per forza guardando attraverso i tuoi, perché lo Spirito Santo non percepisce errori. Questo deve essere la verità, ogni volta che non esiste comunicazione tra l'ego e Lo Spirito Santo.

Ciò che l'ego sta dicendo non ha senso e Lo Spirito Santo non tenta di comprendere nulla che proceda da lui. Giacché non lo capisce, neanche lo giudica, quindi sa che nulla che l'ego possa fare ha senso.


4. Reagire davanti qualsiasi errore, per leve che sia, significa che non si sta ascoltando lo Spirito Santo. Egli semplicemente ignora tutti i tuoi errori e se tu dai importanza a esso, significa che non stai ascoltando Egli. 

Se non lo ascolti è perché stai ascoltando l'ego e ti stai mostrando così sciocco come il fratello, da cui hai percepito gli errori . Questo non può essere una correzione. Come risultato di esso, non solo rimangono gli errori senza correzione, ma rinunci alla possibilità di poter correggere i tuoi.

5. Quando un fratello si comporta in forma demente puoi solo guarirlo percependo la sanità mentale in lui. Se percepisci i suoi errori e lo accetti, stai accettando i tuoi. 

Se vuoi consegnare i tuoi errori allo Spirito Santo, devi fare lo stesso con i suoi. A meno che questo diventi l'unica maniera di cui ti occupi di tutti gli errori, non potrai capire come smaltirli. 

Quale differenza c'è tra questo e dirti che ciò che insegni è ciò che impari? Tuo fratello ha tanta ragione come te e se credi che lui sta sbagliando, stai condannando te stesso.

6. Tu non puoi correggere te stesso. Come potresti allora correggere un altro? Puoi, nonostante ciò, vedere lui veramente, giacché ti è possibile vedere te stesso veramente. 

La tua funzione non è cambiare tuo fratello, ma semplicemente accettarlo com'è. I suoi errori non procedono della verità che dimora in lui e ciò che è la verità in lui è la verità in te.

I suoi errori non possono cambiare questo, né avere effetto alcuno sulla verità che dimora in te. Percepire errori in qualcuno e reagire davanti a loro come se fossero reali, è fare che diventino reale per te.

Non potrai evitare di pagare le conseguenze di questo, non perché verrai punito, ma perché starai seguendo una guida sbagliata e pertanto ti perderai.

7. Gli errori che tuo fratello commette non è lui chi li commette, così come non sei tu chi commette i tuoi. Considera reali i suoi errori e avrai attaccato te stesso. Se vuoi trovare il tuo cammino e seguirlo, devi vedere solo la verità accanto te, perché camminate insieme.

Lo Spirito Santo in te vi perdona tutto, a te e a lui. I suoi errori gli sono perdonati insieme ai tuoi. L'Espiazione non può operare isolatamente perché procede dall'amore. 

Qualsiasi tentativo che fai per correggere a un fratello significa che credi che puoi correggere e questo non è un'altra cosa che l'arroganza dell'ego. La correzione corrisponde a Dio, chi non conosce l'arroganza.

8. Lo Spirito Santo perdona tutto perché Dio lo ha creato tutto. Non tentare di assumere la Sua Funzione o dimenticherai la tua. Accetta unicamente la funzione di guarire mentre stai nel tempo, perché per questo è il tempo. 

Dio ti ha dato il compito di creare nell'eternità. Non hai bisogno d'imparare come creare, ma soltanto hai bisogno d'imparare come desiderarlo.


Tutto l'apprendimento si è stabilito con questo proposito. Così è come lo Spirito Santo utilizza una capacità che hai inventato tu, però che non hai bisogno di essa. Mettila a Sua disposizione! Tu non sai come usarla. 

Egli insegnerà a te come vedere te stesso senza alcuna condonazione, man mano che impari a contemplare tutte le cose di questa maniera. La condonazione smetterà di essere allora reale per te e tutti i tuoi errori ti saranno perdonati.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google
 
Cosi sono le proiezioni dell'ego, perché l'ego non sa amare e crede che neanche tu lo puoi fare. Ma RICORDA, che l'ego solo dice bugie perché tu sai che sei L'amore. Trova l'amore dentro di te, non fuori, altrimenti non sarai felice. Nessuno può dare te la felicità, solo tu.

28 feb 2014

Sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi. Parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. 

Sembra difficile vedere il mondo innocente e tutti noi come fratelli, ma se in realtà vogliamo che le nostre preghiere ricevano risposte dobbiamo amare e ascoltare ogni essere per poter ricevere attraverso loro le risposte dello Spirito Santo.


Non significa che ameremo tutti così veramente all'improvviso. Questo può essere così in certi casi come dice il corso di miracoli, ma in realtà è un processo che si svolge giorno dopo giorno dopo una decisione di farlo. 



Ogni giorno che leggiamo una lezione del corso, impariamo cose nuove, o meglio dire: ricordiamo le cose che già sapevamo, e man mano le mettiamo in pratica nasce in noi la vera pace e il vero amore. Ti amo.
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"Il conflitto deve essere risolto, se si vuole scappare da esso. Non deve evadersi, ignorarsi, negarsi, coprirsi, vedersi in un'altra parte, chiamarsi con altro nome, nasconderlo attraverso qualsiasi tipo di inganni.

Deve vedersi esattamente come è, lì dove si crede che è, e deve vedersi anche la realtà che le è stata data e il proposito che le ha assegnato la mente. Quindi, solo allora saranno smantellate le sue difese e la verità potrà farà vedere la sua luce sopra di esso"

Spirito Santo che sei nella mia mente grazie per la tua guida, aiutami a vedere questo conflitto in un modo diverso, insegnami a perdonare e a riconoscere che il perdono mette fine al sogno del conflitto. 

Aiutami a vedere la realtà selle cose e riempimi dalla tua luce, per vedere como spariscono il conflitto e il dubbio. Io ho fiducia in te. Grazie ti amo.
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
II. La risposta alla preghiera. Continuazione.
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7. Nella stessa maniera che Dio, io ti voglio per la ragione della verità che dimora in te. Forse i tuoi inganni, ingannano te, però non me. Giacché so ciò che sei, non posso dubitare di te. 

Ascolto solo lo Spirito Santo in te, Chi mi parla attraverso te. Se mi vuoi ascoltare, ascolta i miei fratelli, la cui voce che parla per Dio si esprime.

La risposta a tutte le tue preghiere risiede in loro. Riceverai la risposta in misura in cui la ascolti da tutti i tuoi fratelli.

Non ascoltare niente di più, quindi al contrario non starai ascoltando correttamente.
8. Credi nei tuoi fratelli perché io credo in te e imparerai che è giustificato che io creda in te.

Credi in me credendo in loro, in virtù di ciò che Dio gli ha dato. 

Ti risponderanno se impari a chiedergli solamente la verità. Non chiedere benedizioni senza benedirli, perché solo in questa maniera puoi imparare quanto benedetto sei.

Quando segui questo cammino stari cercando la verità in te. Questo non è andare oltre te stesso, ma fino a te stesso. Ascolta unicamente la Risposta di Dio nei suoi Figli e ti sarà risposto.
9. Non credere non è stare in contro o attaccare. Credere è accettare e mettersi anche dalla parte di quello che accetti.

Credere non è essere credulone, ma accettare e apprezzare. 

Non puoi apprezzare ciò in cui non credi, né sentirti grato di qualcosa a cui non attribuisci valore.

Quando si giudica si deve pagare un prezzo perché giudicare è fissare un prezzo. Il presso che fissi è ciò che pagherai.
10. Se pagare si confronta con ottenere, fisserai il prezzo basso, ma esigerai un alto rendimento.

Avrai dimenticato che fissare un prezzo è valutare, in modo tale che il rendimento che ricevi è direttamente proporzionale al valore che hai attribuito.

Da un'altra parte, se pagare si associa con dare, non puoi percepirlo come una perdita e la relazione reciproca tra il dare e il ricevere si riconosce.

In questo caso si fissa un prezzo alto dovuto al valore del rendimento. 

Per ottenere si deve pagare un prezzo, si perdi di vista ciò che ha valore ed è inevitabile che non apprezzi ciò che ricevi.

Quando attribuisci poco valore, non lo apprezzerai né lo desidererai.
11.  Non dimenticare mai, quindi, che sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi e quello che fissi il prezzo, di accordo con ciò che dai.

Credere che è possibile ottenere molto a cambio di poco è credere che puoi contrattare con Dio.

Le leggi di Dio sono sempre giuste e perfettamente consistenti. Quando dai ricevi. Però ricevere è accettare, non tentare di ottenere qualcosa.

È' impossibile non avere, ma è possibile che non sai che hai.

Essere disposto a dare è riconoscere che hai e solo quando sei disposto a dare puoi riconoscere ciò che hai. 

Ciò che dai, quindi, è equivalente al valore che hai assegnato a ciò che hai, all'essere la misura esatta del valore che gli hai aggiudicato. E' questo è allo stesso tempo la misura di ciò che desideri.
12. Quindi, puoi solo chiedere qualcosa allo Spirito Santo dandogli qualcosa e solo puoi dargli qualcosa lì dove lo riconosci.

Se riconosci lo Spirito Santo in tutti, immagina quanto gli starai chiedendo e quanto avrai da ricevere.

Egli non ti negherà nulla perché tu non avrai negato nulla a Egli e in questa maniera potrai condividere tutto.

Questa è la maniera e l'unica di disporre della Sua Risposta perché la Sua Risposta è l'unica cosa che puoi chiedere e l'unico che puoi desiderare.

Dillo a tutto il mondo:

Giacché la mia Volontà è conoscere me stesso, ti vedo come il Figlio di Dio e come il mio fratello.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

Sei tu quello che determina il valore di ciò che ricevi. Parte 1.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Padre nostro, Le Tue idee riflettono la verità, mentre che quelle mie separate dalle Tue, danno soltanto origine ai sogni.

Fammi vedere soltanto quello che le Tue riflettano, perché sono quelle le uniche che stabiliscono la verità. 

La tua voce amorevole mi motiverà sempre a tornare e mi porterà per il buon cammino.

I miei fratelli possono seguire il percorso attraverso il quale io li guido. 



Ma soltanto percorrerò il cammino che mi conduce a Te,  tale e come Tu mi indichi o come tu vuoi che faccia.Amen.
Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
II. La risposta alla preghiera. 
1. Ogni persona che ha tentato a volte di usare la preghiera per chiedere qualcosa, ha sperimentato ciò che apparentemente è un fallimento. 

Questo non è certo, non solo in relazione con le cose specifiche che potrebbero essere dannose, ma anche in relazione con le petizioni, che sono completamente d'accordo con ciò che questo corso ipotizza.

Quest'ultimo in particolare, può interpretarsi incorrettamente come una prova che il corso non è sincero in ciò che afferma. 

Devi ricordare, nonostante ciò, che il corso afferma ripetutamente che il suo proposito è aiutare te a scappare dalla paura.
2. Supponiamo, quindi, che ciò che chiedi allo Spirito Santo è ciò che in realtà desideri, ma hai ancora paura di esso.

Se fosse questo il caso, ottenerlo non sarebbe già quello che desideri.

Perciò alcune forme specifiche di guarigione non si ottengono, anche se si è ottenuto lo stato di guarigione.

Un individuo può chiedere di essere guarito fisicamente perché ha paura dai danni corporali. 

Allo stesso tempo, se fosse curato fisicamente, la minaccia che questo rappresenterebbe per il suo sistema di pensiero potrebbe causargli più paura che la manifestazione fisica della sua afflizione.

In questo caso non starebbe chiedendo in realtà di essere liberato dalla paura, ma da un sintomo che lui stesso ha scelto. Pertanto, non starebbe chiedendo realmente di essere guarito.
3. La Bibbia sottolinea che tutta la preghiera riceverà risposta e questo è assolutamente certo. Il fatto stesso che si abbia chiesto qualcosa allo Spirito Santo garantisce una risposta.

E' ugualmente certo, nonostante ciò, che nessuna delle risposte da Egli aumenterà la paura.

E' possibile che la Sua Risposta non sia ascoltata. E' impossibile, quindi, che si perda. 

Ci sono tante risposte che hai ricevuto già, ma che ancora hai ascoltato. Io ti assicuro che ti stanno aspettando.
4. Se vuoi avere la certezza che le tue preghiere ricevano risposte, non dubitare mai di un Figlio di Dio.

Non mettere in dubbio la sua parola, né confonderlo, perché la fede che hai su lui è la fede che hai su te stesso.

Se vuoi conoscere Dio e la Sua Risposta, credi in me, la cui fede in te è incrollabile. Come potresti chiedere qualcosa allo Spirito Santo sinceramente e allo stesso tempo dubitare di un fratello? 

Credi nella veracità delle sue parole in ragione della verità che dimora in lui. Ti unirai alla verità in lui e le sue parole saranno vere.

Quando lo ascolterai, ascolterai anche me. Ascoltare la verità è l'unica maniera di poterla ascoltare ora e di conoscerla finalmente.
5. Il messaggio che tuo fratello ti comunica dipende da te. Cosa ti sta dicendo? Cosa desideri che lui ti dicesse?

Quello che hai deciso nei confronti di tuo fratello, determina il messaggio che ricevi. Ricorda che lo Spirito Santo dimora in lui e La Sua Voce parla a te, attraverso lui.

Cosa potrebbe dirti un fratello tanto santo, eccetto la verità? Però, la ascolti? E' possibile che tuo fratello non sappia chi è, ma nella sua mente c'è una luce che sì lo sa

Lo splendore di quella luce può arrivare fino alla tua mente, infondendo la verità alle sue parole e facendo possibile che tu possa ascoltarla.

Le sue parole sono la risposta che lo Spirito Santo da a te. La fede che hai su tuo fratello è sufficientemente grande come per permetterti di ascoltare quella risposta?
6. Non puoi pregare solo per te, della stessa maniera in cui non puoi incontrare gioia solo per te.

La preghiera è la re-affermazione della inclusione, guidata dallo Spirito Santo d'accordo con le leggi di Dio. Nel tuo fratello risiede la tua salvezza. 

Lo Spirito Santo si estende dalla tua mente alla sua e ti risponde. Non puoi ascoltare la Sua Voce che parla in nome di Dio solo in te, perché non sei solo.

E la sua risposta va indirizzata unicamente a ciò che sei. 

Non potrai sapere la fiducia che ho in te se non la estendi. Non avrai fiducia nella direzione che ti offre lo Spirito Santo o non crederai che è per te, a meno che la ascolti da altri.

Deve essere per il tuo fratello, per il fatto che è anche per te. Avrebbe creato per caso Dio una Voce che fosse solo per te? 

Come potresti ascoltare la Sua risposta, eccetto quando lo Spirito Santo risponde a tutti i figli di Dio? Ascolta dal tuo fratello ciò che vuoi che io ascoltassi da te, giacché tu non vorresti che io fossi ingannato.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

27 feb 2014

Qualsiasi desiderio dell'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste. parte 2.

Sat Nam!! Tante benedizioni e pioggia di amore. Che questo giorno sia una opportunità per amare, vedere nell'altro la tua divinità e la tua innocenza. Ti amo.

Ogni giorno ricordiamo qualcosa che abbiamo dimenticato.Ogni giorno riconosciamo che non sappiamo nulla, quindi ci lasciamo guidare dallo Spirito Santo che sa tutto. 

Fare questo ci da tanta pace e ogni cosa che si presenta nella nostra vita è ciò che Egli ha deciso che sia, non l'ego. 

Le decisioni dell'ego ci fanno soffrire, le decisioni di Dio ci fanno sentire pace e amore. 

Siamo amore, siamo abbondanza, siamo la Volontà di Dio. Ti amo.

Padre non c'è altra Volontà che la tua. Sono felice che non c'è nulla che possa immaginare e che possa contraddire ciò che tu vuoi che io sia. 

La Tua Volontà è che io mi trovi completamente a salvo e eternamente in pace. 

Condivido piacevolmente con te, padre mio, la Tua Volontà che mi hai dato come parte di me. Ti amo.

Ripete questo tutte le volte che vuoi: Sono la Volontà di Dio, sono amore e sono pieno e abbondante. 

Qualsiasi cosa che arrivi a te in forma di pensiero, emozione, che sia diverso a ciò che in realtà sei, non è reale, è una proiezione dell'ego. Lasciala andare perché non è reale. Tu sei un figlio di Dio innocenti e perfetto.
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Capitolo 9.
La accettazione dell'Espiazione.
I. La accettazione della realtà. Continuazione.
8. Nessuna mente sana potrebbe credere che la sua volontà è più forte di quella di Dio. Se una mente crede che la sua volontà è differente da quella di Egli, allora può concludere solo che Dio non esiste o che la Sua Volontà è spaventosa.

La prima conclusione da luogo all'ateo, la seconda al martire, che crede che Dio richiede sacrificio.

Qualsiasi di queste due conclusioni dementi produrranno panico, giacché l'ateo crede di essere solo e il martire crede che Dio lo sta crocifiggendo.

Nonostante ciò nessuno vuole sentirsi abbandonato o soffrire rappresaglie, è possibile anche che tanti cercano entrambe le cose.

Puoi chiedergli regali simili allo Spirito Santo e sperare di riceverli?

Egli non può darti ciò che tu non desideri.

Quando chiedi al Donatore Universale ciò che non vuoi, stai chiedendo ciò che non si può dare, perché non è stato mai creato.

E non è stato mai creato perché questa non è stata mai ciò che la tua volontà ha disposto per te.
9. In ultima istanza tutti devono ricordare la Volontà di Dio, perché, in ultima istanza, tutti devono riconoscere se stessi.

Questa riconoscenza è il riconoscimento che la sua volontà e quella di Dio sono una.

Nella presenza della verità non ci sono increduli né sacrifici.

Nella sicurezza della realtà, la paura non ha assolutamente nessun senso.

Negare ciò che semplicemente è, solo può dare l'impressione che è terribile.

La paura non può essere reale senza una causa e Dio è l'unica causa.

Dio è amore e Egli è certamente ciò che tu desideri.

Quella è la tua volontà.

Chiedi questo e ti verrà concesso, perché starai chiedendo unicamente ciò che già appartiene a te.
10. Quando chiedi allo Spirito Santo ciò che ti potrebbe fare del male, egli non può risponderti, perché non c'è nulla che può farti del male e pertanto non stai chiedendo nulla.

Qualsiasi desiderio che proceda dall'ego è un desiderio di qualcosa che non esiste e chiederlo non è una vera petizione.

E' semplicemente una negazione travestita da petizione.

Lo Spirito Santo non da importanza alla forma, giacché è cosciente solo di ciò che ha significato.

L'ego non può chiedere nulla allo Spirito Santo, perché non esiste comunicazione tra di loro.

Tu, invece, puoi chiedere tutto ciò, perché tutte le petizioni che fai a Egli sono reali, perché procedono dalla tua mente corretta.

Negherebbe lo Spirito Santo la Volontà di Dio? Potrebbe smettere di riconoscerla nel suo Figlio?
11. Non ti rendi conto dell'enorme quantità di energia che sprechi negando la verità?

Cosa diresti a qualcuno che si impegna nel tentare l'impossibile, credendo che ottenerlo è avere esito?

La credenza che per poter essere felice devi avere l'impossibile è in totale disaccordo con il principio della creazione.

Dio non ha potuto aver disposto che la tua felicità dipendesse da ciò che non potresti avere mai.

Il fatto che Dio è Amore non ha bisogno che si creda in esso, ma si richiede accettazione.

Puoi certamente negare i fatti, ma non puoi fare in modo che cambino.

Se ti chiudi gli occhi con le mani, non potrai vedere perché starai interferendo con le leggi della visione.

Se neghi l'amore, non potrai conoscerlo, perché la tua cooperazione è la legge dell'esistenza.

Non puoi cambiare le leggi che tu non hai promulgato, le leggi della felicità sono state create per te, non da te.
12. Qualsiasi tentativo di negare quello che semplicemente è, produce necessariamente paura, e se il tentativo è forte produrrà panico.

Voler imporre la tua volontà contro la realtà comunque è impossibile, può trasformarsi in una ossessione, anche se quello non è realmente ciò che vuoi.

Però esamina il risultato di questa strana decisione: stai dedicando la tua mente a ciò che non desideri.

Quanto reale può essere questa dedizione?

Se in realtà non desideri ciò che perseguiti, è che mai è stato creato.

E se non è stato creato mai, non è nulla.

Puoi in realtà dedicarti a ciò che è nulla?
13. Dio nella Sua Dedizione a te, ha creato te dedicato a tutto e ti ha dato quello a ciò che ti stai dedicando. Di altra maniera non saresti stato creato perfetto.

La realtà è tutto e tu hai tutto, perché sei reale.

Non puoi creare l'irreale perché l'assenza della realtà è spaventosa e la paura non è qualcosa che possa essere creata.

Mentre continui a credere che è possibile avere paura non potrai creare.

Due ordini di realtà che si oppongono tra di loro tolgono alla realtà tutto il significato e la realtà è significato.
14. Ricorda, quindi, che la Volontà di Dio è possibile già e che nulla lo sarà mai.

In questo risiede la semplice accettazione della realtà, perché solo questo è reale.

Non puoi distorcere la realtà e allo stesso tempo sapere ciò che è.

Se la distorci sperimenterai ansietà, depressione, e finalmente panico, quindi starai tentando di convertire te stesso in qualcosa di irreale.

Quando senti quelle cose, non tentare di cercare la verità fuori da te stesso, quindi può trovarsi solo dentro di te. Dite, quindi:

Cristo è in me, e dove Egli è Dio deve stare quindi, Cristo è parte di Egli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google

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