Tutte le relazioni speciali hanno come meta il peccato. Parte 2.

Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me! 

Ogni cosa che apprezzi qui non è che una catena che ti lega al mondo e questo è il suo unico scopo. 


Tutte le cose devono servire allo scopo che tu hai assegnato fino a quando vedrai in esso un altro proposito.


L'unico proposito degno della tua mente che questo mondo ha è che non passi senza fermarti a vedere qualche speranza dove non c'è nessuna. 


Non lasciarti ingannare di nuovo. Il mondo che vedi non ti offre niente di quello che vuoi.


Scappa adesso dalle catene con cui imprigioni la tua mente quando vedrai la salvezza qui. 


Perché quello che apprezzi lo consideri come parte di te stesso. 


Qualunque cosa che perseguiti per aumentare il tuo valore davanti i tuoi occhi ti limita ancora di più.


Questo nasconde dalla tua coscienza il tuo valore e aggiunge un blocco sopra la porta che conduce alla vera consapevolezza del tuo essere.


Non permettere che tutto ciò che è legato ai pensieri del corpo ti possa ritardare nei progressi verso la salvezza. 


Né permettere che la tentazione di credere che il mondo è in grado di offrirti qualcosa che desideri ti possa ritardare. 


Qui non c'è niente di cui vale la pena desiderare. 


Non c'è niente qui che meriti di un attimo di ritardo o di dolore o di un momento di incertezza o di dubbio.


Ciò che è carente di valore no può offrire niente.


Ciò che ha davvero valore non può essere trovato in ciò che è inutile.



Capitolo 21.
La ragione e la percezione.
III-Fede, credenza e visione.

7. La fede e la credenza si uniscono alla visione dovuto a che tutti i mezzi che una volta sono serviti ai fini del peccato siano canalizzati adesso verso la santità. 

Perché ciò che tu chiami peccato non è che una limitazione e odi tutti quelli che tenti di ridurre a un corpo perché hai timore di loro.

Quando ti neghi a perdonare un fratello lo stai condannando al corpo perché hai in grande stima i mezzi del peccato. 


E così stai depositando tutta la tua fede e credenza nel corpo. 

Però la santità vuole liberare tuo fratello ed eliminare l'odio eliminando la paura, non nel livello dei sintomi ma dalla radice.

8. Quelli che vogliono liberare i propri fratelli dal corpo non hanno paura. 

Perché hanno rinunciato ai mezzi del peccato nell'istante che hanno permesso che siano eliminate tutte le sue limitazioni.

Giacché desiderano di vedere i suoi fratelli sotto il mantello della santità, il potere della sua credenza e della sua fede vede oltre il corpo, facilitando la visione, non ostacolandola.

Però prima di questo hanno deciso di riconoscere quanto la sua fede aveva limitato la sua comprensione del mondo e hanno desiderato di depositarla in qualche altra parte se le avessero offerto un altro punto di vista.

I miracoli che continuano a questa decisione sono nati anche dalla fede. 


Perché tutti quelli che scelgono di distogliere lo sguardo dal peccato è stata concessa la visione e sono condotti alla santità.

9. Coloro che credono nel peccato devono pensare che lo Spirito Santo richiede sacrifici, credendo che questo sia il modo per raggiungere il loro obiettivo.


Fratello, lo Spirito Santo sa che il sacrificio non porta nulla.

Egli non fa nessun tipo trattative.

E si tenti di imporre i limiti, lo odierai perché avrai paura di Egli. 



Il dono che Egli ti ha dato è molto più prezioso di qualsiasi altra cosa su questo lato del Cielo.

Il momento in cui questo sarà riconosciuto sta per arrivare. 

Unisci la tua coscienza a ciò che è già unito.

La fede che hai depositato in tuo fratello può fare questo, perché Quello che ama il mondo lo sta guardando per te senza nessuna macchia di peccato su di esso e avvolto in una innocenza tale che contemplarlo è contemplare la bellezza del Cielo.

10. La tua fede nel sacrificio ha fatto che questo abbia un grande potere davanti i tuoi occhi, solo che non ti rendi conto che non puoi vedere dovuto a esso.

Perché soltanto si può chiedere sacrificio al corpo e solo un altro corpo potrebbe esigerlo. 


La mente da per sé non potrebbe esigere questo né riceverlo. Il corpo neanche.

L'intenzione è nella mente che tenta di avvalersi del corpo per mettere in pratica i mezzi del peccato nei quali essa crede.

E così quelli che danno valore al peccato non possono che credere che la mente e il corpo sono uniti. E in questo modo il sacrificio certamente è un mezzo per imporre i limiti e quindi per odiare.

11. Credi che lo Spirito Santo si preoccupa per questo? 

Egli non ti da quello di ciò che di accordo con il Suo proposito ti vuole allontanare.

Tu credi che Egli ti vuole privare di qualcosa per il tuo proprio bene. 


Però i termini “bene” e “privazione” sono opposti e non possono essere riconciliati in nessuna forma che abbia significato.

È come dire che la luna e il sole sono una stessa cosa, perché vengono di notte e di giorno rispettivamente e che quindi non possono che formare un'unità.

Ma per il fatto di vedere uno di loro significa che l'altro non può mai essere visto.

Né è possibile che ciò che irradia la luce sia la stessa di quello che dipende dalle tenebre per poter essere visto.

Nessuno di loro richiede il sacrificio dell'altro.

Ognuno di loro, tuttavia, dipende dall'assenza dell'altro.
12. Il corpo è stato concepito per servire di sacrificio al peccato e così è ancora considerato nelle tenebre.

Alla luce della visione, nonostante ciò è considerato di una maniera molto distinta.

Puoi avere fiducia che servirà fedelmente al proposito dello Spirito Santo e puoi darle il potere perché esso possa diventare uno strumento di aiuto al fine che i ciechi possano vedere.

Però quando loro vedranno, guarderanno oltre esso nella stessa maniera che tu. 


La fede e la credenza che hai depositato nel corpo,  devono stare oltre di esso.

Hai trasferito la tua percezione, la tua credenza e la tua fede dalla mente al corpo. 


Permetti che queste siano restituite a te che li hai prodotti e che ancora può avvalerti di loro per salvarti di ciò che hai inventato. Un corso di miracoli.


Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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