La depressione significa che hai rinnegato Dio. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni. Oggi abbiamo una nuova opportunità per scegliere tra il dolore e la pace. Per ascoltare la Voce di Dio o la voce dell'ego.

Per accettare tutto ciò che arriva e perdonare, lasciando andare tutto ciò che in realtà non ha significato, giacché l'unico importante è liberarci dalla paura e trovare la pace interiore. Ti amo.

I giudizi sono l'opposto all'amore. Dai giudizi procede il dolore del mondo. Dell'amore procede la pace di Dio. 

Padre so che Il perdono vede soltanto la impeccabilità e non la giudica. Questa è la maniera di arrivare a Te. So che i giudizi coprono i miei occhi e mi accecano. 

Solo l'amore che rifletta il perdono, mi ricorda che tu mi hai dato una strada per ritrovare la tua pace. Sono in salvo quando scelgo di seguire il cammino del perdono.

Padre riconosco che Tu non mi hai lasciato disimparato. Dentro di me rimane il tuo ricordo. Padre oggi voglio ascoltare la Tua Voce perché voglio amare quello che sono e trovare nella pace il ricordo di Te. Grazie, ti amo.
Capitolo 10. 
Gli idoli della malattia
V. La negazione di Dio. Prima parte.
1. I riti del dio della malattia sono strani e molto rigorosi.

In loro l'allegria è proibita, perché la depressione è il segnale della tua lealtà a lui. 

La depressione significa che hai rinnegato Dio. Sono tanti quelli che hanno paura della bestemmia, ma non capiscono ciò che questa è.

Non si rendono conto che negare Dio è negare la sua propria identità e in questo senso il prezzo del peccato è la morte

Questo è così, in un senso molto letterale: negare la vita fa che si percepisca il suo opposto, nella stessa maniera in cui tutte le forme di negazione rimpiazzano ciò che esiste con ciò che non esiste.

Nessuno può in realtà fare questo, anche è indubitabile che tu puoi pensare che lo puoi fare e credere che lo hai fatto.
2. Però non dimenticare che negare Dio darà luogo inevitabilmente alla proiezione e crederai che sono gli altri, e non tu stesso, quelli che hanno fatto quello a te.

E' impossibile non ricevere i messaggi che loro ti mandano, giacché quello è il messaggio che vuoi.

Forse credi che giudichi i tuoi fratelli dai messaggi che loro ti mandano, ma la verità è che giudichi loro per i messaggi che tu stesso stai inviando a loro.

Non attribuire a loro la tua propria negazione della tua allegria o non potrai vedere in loro la scintilla che ti farebbe gioioso.

Negare la scintilla conduce alla depressione, perché ogni volta che vedi i tuoi fratelli privi di essa, stai negando Dio.
3. Essere fedele alla negazione di Dio è la dottrina dell'ego.

Il dio della malattia ovviamente esige la negazione della salute, giacché la salute è in chiara opposizione alla sua sopravvivenza.

Ma considera ciò che questo significa per te.

A meno che non sei malato non puoi conservare gli dei che hai inventato, perché solo essendo malato potresti desiderarli.

La bestemmia quindi è distruttiva per l'ego, ma non può distruggere Dio. Bestemmiare significa che sei disposto a non conoscere te stesso con il fine di essere malato.

Questa è l'offerta che il tuo dio ti esige, quindi, all'essere questo il prodotto della tua demenza, non è più che una idea demente.

Questa si manifesta in molte maniere, ma sebbene può sembrare di essere molte cose differenti, non è più che la stessa idea: la negazione di Dio.
4. Sembra come se la malattia e la morte fossero entrati nella mente del Figlio di Dio contro la Volontà del Padre.

 “L'attacco a Dio” ha fatto pensare al Suo Figlio che era orfano e come risultato della sua depressione ha inventato al dio della depressione.

Questa è stata la sua alternativa alla gioia, perché non era disposto ad accettare che sebbene era un creatore, lui stesso era stato creato.

Il Figlio, tuttavia, si trova disimparato senza il Padre, che costituisce il suo unico aiuto.
5. Ho detto prima che per conto tuo non puoi fare nulla, perchè tu non esisti per conto tuo.  

Quindi se esistessi per conto tuo, ciò che hai fatto sarebbe la verità e mai potresti scappare.

Precisamente perché non hai creato te stesso è per cui non devi preoccuparti di nulla.

I tuoi dei non sono nulla, perché Tuo padre non li ha creati. 

Non puoi creare creatori che non siano come il tuo Creatore, nella stessa maniera in cui Egli non avrebbe potuto creare un Figlio che non fosse come Egli. 

Se la creazione è condividere, non può creare ciò che non sia uguale a se stessa.

Può solo condividere ciò che essa stessa è.

La depressione è isolamento e pertanto non è possibile che sia stata creata.
6. Figlio di Dio, non hai peccato, ma ti sei sbagliato.

Nonostante ciò, questo può correggersi e Dio ti aiuterà, perché sa che tu non puoi peccare contro Egli.

Lo hai negato perché lo amavi, giacché sapevi che se avessi riconosciuto il tuo amore per Egli, non avresti potuto negarlo.

Negare significa quindi che lo ami e che sai che Egli ama te.

Ricorda che hai dovuto conoscere prima ciò che neghi. E se accetti la negazione puoi anche accettare il suo disfacimento.
7. Tuo Padre non ti ha negato. Egli non prende rappresaglie, ma ti chiede di ritornare.

Quando pensi che Egli non ha risposto alla tua chiamata è perché tu non hai risposto alla Sua. 

Ti chiama da ogni parte della Filiazione, dovuto all'amore che professa per Suo Figlio.

Se ascolti il Suo messaggio Egli ti avrà risposto e sarai cosciente di Egli se ascolti correttamente. 

L'Amore di Dio è in tutto ciò che Egli ha creato, perché Suo Figlio è in tutte le parti.

Contempla i tuoi fratelli in pace e Dio non  esiterà un solo istante ad arrivare al tuo cuore come segno di gratitudine alla offerta che fai a Egli.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli
    

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