Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale. Parte 1.
Non potrai sperimentare un senso reale che esisti finché avrai dei dubbi su quello che sei.
Ciò che è di Dio appartiene a tutti ed è il loro diritto inalienabile.
Figlio di Dio tu non hai peccato, ma hai sbagliato tanto.
Capitolo
28.Figlio di Dio tu non hai peccato, ma hai sbagliato tanto.
Tuttavia, questo può essere corretto e Dio ti aiuterà perché sa che tu non puoi peccare contro di lui.
Tu non sei malato né puoi morire.
Ma puoi confondere te stesso con le cose morte.
Non percepire niente che Dio non abbia creato o starai negando Egli.
Il
disfacimento della paura.
V-L'alternativa
ai sogni di paura.
1. Cosa può essere la sensazione di
essere malato se non una sensazione di essere limitato, o di essere
disunito da qualcosa e separato da esso?
O da uno spazio che percepisci tra te e tuo
fratello e ciò che adesso consideri la salute?
E in questo modo il buono si vede come
se fosse all'esterno e il cattivo all'interno.
E così la malattia separa l'essere dal
buono e conserva il cattivo dentro.
Dio è la alternativa ai sogni di
paura.
E ciò che è partecipe dei sogni di
paura non può essere partecipe di Egli.
Però quello che si nega ad essere
partecipe di loro partecipa in Egli.
Non c'è nessun'altra alternativa.
Niente può esistere a meno che tu
condividi la sua esistenza.
E tu esisti perché Dio ha condiviso la
Sua Volontà con te, perché la Sua creazione potesse creare.
2. Ciò che conferisce realtà ai
perniciosi sogni di odio, malvagità, rancore, peccato, sofferenza,
dolore e perdita è il fatto di condividerli.
Se non sono condivisi sono percepiti
come qualcosa senza senso.
Perché nel fatto di non darle appoggio
smettono di essere una fonte di paura.
L'amore non può che riempire lo spazio
che la paura ha lasciato vuoto, perché quelle sono le uniche
alternative che esistono.
Dove uno appare, l'altro sparisce.
Quello che condividerai sarà l'unica cosa che avrai.
E avrai quello che accetterai, perché
è l'unico che desideri di avere.
3. Se perdoni quello che sta sognando
e percepisci che lui non è il sogno che lui stesso ha tessuto, non
starai condividendo con lui un terribile sogno.
Pertanto lui non può essere parte del
tuo, del quale entrambi vi liberate.
Il perdono separa il sognatore dal
terribile sogno e così lo libera.
Ricorda che se condividi un sogno di
malvagità crederai di essere quel sogno che stai condividendo.
E per il fatto di avere paura di esso
non desidererai conoscere la sua vera Identità, perché penserai che è
temibile.
E negherai il tuo Essere e camminerai
per terre lontane che il tuo Creatore non ha creato, dove sembrerai
di essere ciò che non sei.
Lotterai contro il tuo proprio essere,
il quale sembrerà di essere tuo nemico e attaccherai tuo fratello per
essere parte di ciò che odi.
In questo non ci sono mezzi termini.
O sei il tuo Essere o sei una
illusione.
Cosa può esserci tra una illusione e la
verità?
Credere che c'è un luogo di mezzo dove
puoi essere qualcosa che non sei non può essere la verità ma un
sogno.
4. Hai concepito un piccolo spazio tra
le illusioni e la verità, perché fosse il luogo dove sta la tua
sicurezza e dove ciò che hai fatto si mantiene gelosamente nascosto dal tuo Essere.
Qui è dove si è stabilito un mondo
malato, che è quello che gli occhi del corpo percepiscono.
Qui sono i suoni che ascolta, le voci
per cui il suo udito è stato concepito.
Sebbene i panorami e i suoni che il
corpo percepisce non significano niente.
Il corpo non può ascoltare né vedere.
Non sa ciò che è vedere, né a cosa
serve ascoltare.
Esso è tanto incapace di percepire come
di giudicare, di capire come si sapere.
I suoi occhi sono ciechi, il suo udito è
sordo.
Non può pensare e pertanto non può
avere effetti. Un corso di miracoli.
Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale. Parte 2.
Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale. Parte 2.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google. Tutti post del corso di miracoli.