Il miracolo non ti risveglia ma semplicemente ti dimostra chi è quello che sta sognando. Parte 2.
Non voltare le spalle alla salvezza per andare a vagare senza meta di nuovo.
Accetta adesso la salvezza.
E' il dono che ti fa Dio, non il mondo.
Il mondo non può dare alcun regalo di valore alla mente che ha accettato come suo ciò che Dio le ha dato.
Dio dispone che oggi tu possa ricevere la salvezza e che i grovigli dei tuoi sogni non possano continuare a nascondere la loro inconsistenza.
Disponibile in diverse grandezze
Capitolo 28.
Il disfacimento della paura.
II-L'inversione dell'effetto e la causa.
5. Tutte le tue memorie e i sogni sono conservati in un magazzino vuoto, le cui porte sono spalancate.
Però tu che sei un sognatore puoi percepire questo: tu sei proprio
quello che ha causato il sogno e pertanto puoi accettare un altro
sogno.
Però poiché questo cambio di contenuto del sogno abbia luogo è essenziale che ti rendi conto che sei tu stesso quello che ha sognato il sogno
che non ti piace.
Perché non è altra cosa che un effetto che tu hai causato e che non vuoi
già essere la causa.
Però
quando i sogni sono di assassinato o di attacco, proprio tu sei la
vittima di un corpo moribondo che è stato ferito.
Però
quando i sogni sono di perdono non chiederai a nessuno di essere la
vittima o di soffrire.
Questi
sono i felici sogni che il miracolo ti offre in cambio dei tuoi.
Non
ti chiede di concepire un altro sogno se non di renderti conto che tu lo hai inventato e che vuoi scambiarlo per quello del
perdono.
6. Questo mondo è privo di causa nella stessa maniera che i sogni che
nessuno ha mai avuto in esso.
Nessun piano è possibile in esso né c'è niente che possa essere
comprensibile.
Quale
altra cosa può aspettarsi di ciò che non ha causa?
Sebbene
se non ha causa non ha neanche proposito.
Puoi
essere quello che causa un sogno però non potrai mai fare che i suoi effetti siano reali.
Perché quello cambierebbe la sua causa ed è quello precisamente ciò che
non puoi fare.
Quello
che sogna un sogno non è sveglio né sa che dorme.
Nei
suoi sogni ha le fantasie di essere malato o sano, depresso o felice, però
senza una causa stabile con effetti garantiti.
7. Il
miracolo stabilisce che stai avendo un sogno e che il suo contenuto
non è reale.
Questo
è un passo cruciale nel momento di lottare con le illusioni.
Nessuno
ha paura di loro quando si rende conto che è stato proprio lui che
li ha inventati.
Ciò
che manteneva vivo la paura era che lui non vedeva che era stato
proprio lui l'autore del sogno e non una delle sue figure.
Lui
stesso ha causato a se stesso ciò che sta sognando che ha fatto a
suo fratello.
E
questo è tutto ciò che il sogno ha fatto e ciò che ha offerto per
fargli vedere che i suoi effetti ci sono avverati.
E
così teme il suo proprio attacco ma lo vede arrivare dalla mano di un altro.
Come
vittima soffre per ragione degli effetti dell'attacco, ma non
per la sua causa.
Non crede di essere l'autore del suo proprio attacco ed è innocente di ciò che ha
causato a se stesso.
Il
miracolo non fa che dimostrare che lui non ha fatto niente.
Di
ciò che ha paura è da una causa che è priva degli effetti che
avrebbero fatto da essa una causa. Pertanto non è stato mai.
8. La
separazione iniziò come il sogno che il Padre lo stava privando dei Suoi Effetti e che era incapace di conservarli, perché n questo modo
avrebbe smesso di essere il suo Creatore.
Nel
sogno quello che sta sognando sogna quello che ha fatto a se stesso.
Però
ciò che ha fatto è tornato contro se stesso assumendo il ruolo del
suo proprio creatore tale come lui stesso lo aveva fatto.
E
così come lui ha odiato il suo Creatore nella stessa maniera le
figure del sogno odiano lui.
Il
suo corpo è schiavo di loro, le quali abusano di lui, perché i
motivi che lui stesso ha assegnato al corpo, loro lo hanno
adottato come propri.
Odiano
il corpo per la vendetta che questo vuole far ricadere su di loro.
Però
la vendetta di loro contro il corpo è ciò che sembra di provare che
il sognatore non è l'autore del sogno.
Prima
separano l'effetto dalla causa e dopo li invertono in modo che
l'effetto possa diventare la causa e la causa l'effetto. Un
corso di miracoli.
Grazie
bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i
miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e
io sono te. Namastè. Google. Tutti
post del corso di miracoli.