Quando consideri qualcuno come un perdente significa che lo hai già condonato. Parte 2.
Oggi lascio che la mia felicità possa scoppiare tale e come è la volontà di mio Padre e la mia.
Il mio ruolo è quello di essere felice.
Questo è tutto ciò che mi è stato chiesto o che è stato chiesto anche a chiunque che voglia occupare il posto che gli corrisponde tra i messaggeri di Dio.
Pensa a ciò che questo significa.
Mi ero certamente sbagliato nel credere che mi avevano chiesto qualche tipo di sacrificio.
Secondo il piano di Dio posso solo ottenere, non posso perdere nulla, non devo fare nessun sacrificio, né posso morire. Ti amo.
La giustizia di Dio.
IX-La giustizia del Cielo.
6. Nessuno merita di perdere. Ed è impossibile che ciò che suppone una
ingiustizia per qualcuno possa accadere.
La
guarigione dev'essere per tutti, perché nessuno merita nessun tipo di
attacco.
Quale
ordine potrebbe esserci nei miracoli se alcune persone meritassero di
soffrire di più e altre di meno?
E
sarebbe questo giusto per quelli che sono totalmente innocenti?
Ogni
miracolo è giusto. Non è un regalo speciale che è concesso ad
alcuni e negato ad altri.
Per essere questi meno degni o essere
più condonati e di trovarsi pertanto esclusi dalla guarigione.
Chi
può essere escluso dalla salvezza se il proposito di questa è esattamente far scomparire il desiderio di essere speciale?
Dove
si troverebbe la salvezza se alcuni errori fossero imperdonabili e giustificassero la vendetta invece della guarigione e del ritorno alla
pace?
7. Il
proposito della salvezza non può essere che aiutare il Figlio di Dio
in modo che sia più ingiusto di ciò che può essere già.
Se i
miracoli che sono i doni dello Spirito Santo fossero dati esclusivamente a un gruppo scelto e specialmente se fossero negati ad
altri per essere questi meno meritevoli di loro, allora Egli sarebbe l'alleato del desiderio di essere speciale.
Lo
Spirito Santo non da fede a ciò che non può percepire.
E
tutti hanno lo stesso diritto al Suo dono della guarigione, della liberazione e della pace.
Consegnare
un problema allo Spirito Santo, perché Egli lo possa risolvere per te, significa che vuoi che sia risolto.
Però
non consegnarlo a Egli al fine di risolverlo per conto tuo e senza il
Suo aiuto è decidere che il problema resti in sospeso e irrisolto,
facendo in questo modo che possa continuare dando luogo a più
ingiustizia e attacco.
Nessuno può essere ingiusto con te a meno che tu decidi già di essere
ingiusto per prima.
In
questo caso è inevitabile che possano sorgere problemi che saranno
un ostacolo sulla tua strada e che la pace si vedrà dissipata dai
venti dell'odio.
8. A
meno che non pensi che i tuoi fratelli hanno ugualmente diritto ai
miracoli nella stessa maniera che tu, non potrai rivendicare il tuo
diritto a loro per il fatto di essere stato ingiusto con gli altri
che godono degli stessi tuoi diritti.
Se
cerchi di privare di qualcosa a qualcuno, lo starai privando anche a te
stesso.
È impossibile ricevere un miracolo che l'altro non possa ricevere.
È impossibile ricevere un miracolo che l'altro non possa ricevere.
Soltanto
il perdono può offrire miracoli.
E il
perdono dev'essere giusto con tutti.
9. I piccoli problemi che nascondi diventano i tuoi peccati segreti, perché non hai scelto di essere liberato da essi.
E così accumulano polvere e diventano ogni volta più grandi fino a coprire tutto ciò che
percepisci impedendoti di essere giusto con gli altri.
Non credi di avere neanche un solo diritto.
E la amarezza per aver
giustificato la vendetta e per aver fatto che si perda la
misericordia ti condanna inevitabilmente.
Quelli
che non sono stati liberati non hanno misericordia con nessuno. Perciò la tua unica responsabilità è accettare il perdono per te stesso.
E ognuno di loro diventerà un
esempio della legge nella quale si basa la salvezza: che se uno deve guarire, dev'essere giustizia per tutti.
Nessuno può perdere e tutti devono avere totalmente beneficio.
Ogni miracolo
è un esempio di ciò che la giustizia può ottenere quando offri a tutti nella stessa maniera, perché si riceve nella stessa
misura in cui si è dato.
Ogni
miracolo è la coscienza che dare e ricevere è la stessa cosa.
Giacché
non fa alcuna distinzione tra ciò che sono uguali, non vede differenza dove non ci sono.
E così è uguale con tutti, perché non vede alcuna
differenza tra di loro.
La sua offerta è universale e soltanto
insegna un messaggio:
Ciò
che è di Dio appartiene a tutti ed è il loro diritto inalienabile. Un
corso di miracoli.
Grazie
bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i
miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e
io sono te. Namastè. Google. Tutti
post del corso di miracoli.
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