Prospettiva dello Sdoppiamento del tempo. Quinto piano. Parte 1.
Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni. Oggi continuiamo con il quinto piano della metodologia dello sdoppiamento del tempo di Alejandra Casado.
Ciò che leggerai a continuazione è una trascrizione del video del piano 5, di Alejandra Casado.
Ciò che leggerai a continuazione è una trascrizione del video del piano 5, di Alejandra Casado.
Abbiamo spiegato anteriormente che le
quarantene seguono un corso e la metodologia un altro. Le quarantene
è la derivazione di notte che è attiva sempre.
L'unica cosa che facciamo è essere consapevoli di essa e applicare la legge per eseguirle.
L'unica cosa che facciamo è essere consapevoli di essa e applicare la legge per eseguirle.
In queste quarantene ciò che facciamo
è prendere coscienza chi è quello a cui sto inviando il messaggio di ciò
che sto realizzando in questo piano fisico e biologico.
Dopodiché si inizia a innescare un processo che ordina il nostro inconscio, che
sono i nostri osservatori della maggiore velocità.
Quando riconosciamo un origine che è
totalmente inclusivo, coerente e universale, allora l'osservatore
della maggiore velocità attuerà in quegli osservatori della minore
velocità durante la notte, preparando il potenziale per poter essere
attivato durante il seguente giorno.
La connessione mente-corpo in medicina
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Durante il giorno lo attiviamo
attraverso la metodologia, attraverso il ping pong che ognuno fa
nella sua vita.
Se ricordiamo nel 4 piano c'è un
salto, perché concretamente stiamo parlando di quella identità a
cui siamo profondamente legati che è l'istanza dei nostri valori.
L'istanza da dove noi capiamo qual'è il valore più profondo, il
viaggiatore, l'anima.
Allora come trascendere questo?
Ciò che ci lega come essere umano è
programmato nel piano 4. Allora la grande sfida che ha l'umanità in
questo momento è rendersi conto che ha un elemento non umano
dentro la sua umanità.
Questa è la unica maniera di poter
trascendere questo piano 4. E' prendendo contatto e assumendo una
identità che trascende l'identità umana così come la conosciamo, così come la abbiamo vissuta fin'ora.
Dobbiamo riconoscere una istanza molto
più grande che è la forza vitale che anima quella umana.
Perciò questo è tanto grande ed è tanto importante per poter capire di cosa stiamo parlando nel piano 5.
Perciò questo è tanto grande ed è tanto importante per poter capire di cosa stiamo parlando nel piano 5.
Perché nel piano 5 avere coscienza
è trascendere non solamente la parte umana, ma quello che anima
l'umano che siamo. Non è la stessa cosa. Se non posso assumere
questo rimarrò rimbalzando nel 4 piano.
Quando assumo una identità che
trascende quella struttura, tutta questa struttura inizia ad
allinearsi a una forza che è ovviamente molto più rapida, veloce e
che sta nel campo di ciò che è l'essere originale.
Questo essere originale, da ora in poi, incontrerà
la fonte della sua identità, ed è quello che noi chiamiamo l'essenza.
Trascende l'umanità e ovviamente trascende il fisico e il biologico.
Questo grande salto è quello che si
sperimenta quando usciamo dalla 4 quarantena ed entriamo nella
quinta.
Questa istanza del doppio che entra già in un'altra
frequenza, si connetta con lo sdoppiamento originale. Non con quello
duplice dello sdoppiamento originale.
In questo punto stiamo parlando con il
doppio, però quando assumiamo che siamo questo viaggiatore, entriamo
subito ad un'altra connessione a fare ping pong, di alcuna maniera
direttamente con l'originale.
Dopo che abbiamo riconosciuto il punto
4 abbiamo bisogno di riconoscere anche il punto dell'essere
originale, perché lì si trova giustamente ciò che faremo di
questo programma circolare e di questa ruota che non ha torsione, ma
una distorsione.
Allora faremmo la torsione a questa
ruota si convertirà in un 8, e questo lo possiamo fare solo quando
usciamo dal programma, mettendoci nel punto zero del piano 4.
Se non ci mettiamo nel punto zero prima, non è
possibile farlo dal piano 4 ed è questo che mi definisce come
umano. Umano da un estremo all'altro nel piano 4. Sta in un paradigma
di sopravvivenza.
Sta in paradigma di ciò che devi
lavorare, da cosa vivrà, di passarla bene, di proiettare nella
esperienza e tutte quelle cose. Li finisce la sua vita per iniziarla
un altra volta esattamente uguale e non esce mai da questo punto.
Invece qui nel punto zero di questo
umano, dove la vita ci mantiene sempre dentro di
un circolo e iniziamo a fare una torsione ed è questa torsione
giustamente quella che ha a che vedere con il movimento del ritorno.
Il ritorno è quando io assumo il non umano che c'è dentro dell'umano, che lo trascende in tutta questa
struttura del piano e fabbrica esperienze.
Perché letteralmente è
questo, il piano 4 è un costruttore di esperienze. Però tutte
quelle esperienze hanno finalmente un proposito, che in una o in altra
maniera continuiamo a sperimentare.
Come inizia questo? Inizia da
una domanda: quando arriverà la risposta a quell'osservatore che
inizia? E' il ritorno del proposito.
Invertiremo questo che abbiamo
come l'esistenza è prima e dopo vedrò cosa fare. Mentre che ora
l'approccio è il proposito.
Grazie amato essere, ci vediamo al prossimo post!! Ti amo! Namaste.
Grazie amato essere, ci vediamo al prossimo post!! Ti amo! Namaste.